RETI: Gori, Vela, Venturi, Alampi
Buona prova per i ragazzi di mister Marco Miedico, che superano il Casalguidi di mister Guidi con un netto 4-0 al termine di una partita ben interpretata. Dopo un inizio condito da qualche imprecisione di troppo, il Poggio chiude gli ospiti nella loro metà campo e al 13', alla prima vera occasione, passa in vantaggio: Venturi, servito da Aiello, entra in area di rigore e con un pregevole tocco di esterno supera Dami in uscita. La squadra di casa continua ad attaccare e al 25' un ottimo spunto di Gori mette Vela nelle condizioni di calciare a botta sicura, ma il suo tiro viene respinto in angolo. Al 34' Dami si supera volando a parare un colpo di testa ad Aiello ma nulla può quattro minuti più tardi sul rigore calciato perfettamente da Vela che certifica il 2-0 per il Poggio. Il finale di tempo vede i padroni di casa crescere ulteriormente in termini di pericolosità. Prima Aiello impegna severamente il portiere ospite, poi al 45' arriva una tripla occasione nel giro di pochi secondi: Bartolucci entra bene in area di rigore ma il suo tiro viene deviato da Dami, il quale serve inavvertitamente Alampi che spara sulla traversa; sulla ribattuta si avventa Vela ma è ancora felino l'estremo difensore a opporsi con un grande intervento. Tuttavia, nel secondo minuto di recupero, Alampi segna nuovamente dal dischetto capitalizzando al meglio un calcio di rigore concesso per fallo su Vela. Chiuso il primo parziale sul punteggio di 3-0, la ripresa vede i locali amministrare il vantaggio pur senza rinunciare ad attaccare. Passano appena sessanta secondi che Vela, lanciato a rete, supera il portiere con un pregevole pallonetto senza però inquadrare lo specchio di porta per un nulla. A chiudere definitivamente la partita ci pensa al 62' Gori, bravo a sfoderare un'incornata precisa su calcio d'angolo di Alampi. Senza nient'altro da raccontare, la contesa scivola via perdendo sempre più di intensità e spettacolarità fino ad arrivare al 90', quando l'arbitro dichiara la fine delle ostilità assegnando vittoria e tre punti al Poggio a Caiano.
Calciatoripiù: Aiello (Poggio a Caiano); Bortolini (Casalguidi).

RETI: D Aloisio, Milone, Milone
È una vittoria risicata e di misura quella che la super rimaneggiata truppa di mister Paolo Spagnesi riesce a raccogliere sull'ostico campo del Chiesanuova 1975. La partita si apre subito su ritmi piacevoli e a mettere la testa avanti nella contesa sono proprio i neroverdi che, al 12', sono bravi a rompere il ghiaccio e a indirizzare la partita sui giusti binari con un goal in mischia di Milone. La reazione dei padroni di casa arriva veemente e istantanea, con capitan Polito che prima colpisce una clamorosa traversa su assist di Figliano e poi, venti minuti dopo, vede dissolversi sul palo una bellissima semi rovesciata sfornata da dentro l'area di rigore ma deviata quel tanto che basta da un ottimo Docaj. L'Aglianese avrebbe dalla sua l'occasione per chiudere i conti già nel primo tempo, ma un rigore malamente calciato da Baldi spiana la strada alla rimonta dei locali. I ragazzi di mister Tesco, infatti, ci credono fino alla fine trovando proprio sul gong il goal del pareggio con D'Aloisio, bravo nel capitalizzare al meglio una caparbia azione condotta da capitan Polito. La rete incassata non destabilizza la psiche dei neroverdi, che approcciano con ferocia la ripresa ribaltando di nuovo il risultato con la seconda marcatura di giornata di un incontenibile Milone. Il Chiesanuova non ci sta, ma contrariamente a quanto accaduto nel primo tempo le energie e la lucidità vengono a mancare nelle gambe e nella testa dei giovani locali proprio sul più bello. Gli attacchi al castello difensivo pistoiese risultano così essere piuttosto sterili e innocui, lasciando di fatto invariato il punteggio fino al triplice fischio dell'arbitro.
Calciatoripiù: Polito, D'Aloisio (Chiesanuova 1975); Milone, Mazzini (Aglianese).

RETI: Lovari, Morosi, Leveque, Mannai
Per un Poggio a Caiano che vince, c'è un Via Nova che risponde per le rime. Continua avvincente e imperturbabile la corsa a due al titolo della categoria Allievi fra la compagine di Marco Miedico e quella di Eugenio Romoli, semplicemente inarrestabili nella lotta al primo posto. La Grifoni di mister Pieri, squadra molto interessante ma ancora poco continua nelle prestazioni, si presenta all'appuntamento con la testa sgombra e libera da obblighi vari vista la posizione in classifica ormai ben consolidata. Il primo tempo scivola via senza regalare particolari emozioni, con equilibrio e tatticismo ad aleggiare sul terreno di gioco. A due passi dal duplice fischio del signor Fedi, però, gli ospiti trovano un goal di importanza capitale con capitan Leveque, bravissimo nello sfornare un sinistro chirurgico che non lascia scampo a Cofone. Stappata così la partita in un momento cruciale, la ripresa vede il Via Nova cavalcare l'onda dell'entusiasmo pescando il secondo goal di giornata. Il solito Leveque scappa in contropiede alla retroguardia avversaria recapitando un assist perfetto a Morosi che rifinisce l'azione con un pregevole pallonetto. La Grifoni non riesce a sfondare le barricate locali e finisce per incassare il tris con un missile terra-aria sparato direttamente su calcio di punizione da distanza proibitiva da Mannai che termina la propria corsa all'incrocio dei pali. Archiviata virtualmente la pratica, i padroni di casa accorciano le distanze trovando il goal della bandiera intorno all'83' con Lovari, bravissimo nel disegnare una bella parabola su punizione che batte imparabilmente Luzzi. Termina dunque sul punteggio finale di 1-3 una partita bella e intensa, giocata bene da entrambe le squadre ma condotta in porto dalla compagine dal valore assoluto più importante.
Calciatoripiù: Lovari (Grifoni Soccer Academy); Gjini (Giovani Via Nova).

RETI: Ballerini, Ballerini, Casadio, Pentassuglia, Fane, Bellucci, Trekanaku
È una partita tutta goal e fuochi d'artificio quella che Paperino San Giorgio e Antares Montale plasmano a due mani in una domenica mattina soleggiata e piacevole. 4-3 il risultato finale, condito da sorpassi e controsorpassi per tutto l'arco della gara. A partire meglio sono i padroni di casa che stappano immediatamente la sfida all'8' con la rete di Pentassuglia, bravo a farsi trovare subito pronto e a freddare Vannucci. La reazione degli ospiti è veemente e subitanea, con il duo Fane-Bellucci che ribalta in quindici minuti le sorti della contesa attestando il risultato sul punteggio di 1-2. Archiviato il primo parziale in vantaggio ma con il rimorso di non aver sfruttato diverse chance, nel secondo tempo il Montale vede la Paperino San Giorgio trovare la forza di capovolgere nuovamente il corso degli eventi con un super Ballerini, autore di una doppietta da urlo siglata in appena seicento secondi. Portata nuovamente a proprio favore l'inerzia della partita, la compagine di mister Tuveri allunga sugli avversari siglando al 74' la rete che vale il poker con Casadio. La stanchezza incipiente e un risultato ormai compromesso contribuiscono ad allentare il ritmo della gara, ma proprio sul finire il Montale si regala la speranza di sognare ancora con la rete messa a referto su punizione da Trekanaku. Nonostante il disperato forcing finale, la truppa di mister Pini arriva spremuta in prossimità del triplice fischio a causa della coperta corta in panchina e non riesce nella clamorosa impresa di centrare il 4-4. Considerato quest'aspetto tutt'altro che secondario, il sipario cala dunque sulla contesa regalando tre punti d'oro alla formazione pratese e lasciando agli ospiti solo l'onore di una grande prestazione di squadra.
Calciatoripiù: Pratesi, Ballerini (Paperino San Giorgio); Bellucci (Antares Montale).

RETI: Di Lauri, De Angelis, Lemzizi, Proto, Proto
Non era facile vincere per il Montecatini Murialdo, e per la caratura dell'avversario odierno e per una rosa ridotta all'osso da numerose assenze importanti. Ma nonostante varianti e attenuanti, la compagine di mister Fabrizio Paolini si dimostra essere gruppo solido e profondo riuscendo a ribaltare le sorti dell'incontro e chiudendo il match con un perentorio 1-4. La truppa di mister Paci approccia bene la contesa sbloccando la gara già al 7' con Di Lauri, bravo a penetrare in mezzo ai due difensori centrali e a freddare imparabilmente Pellicci. Quando però intorno al 20' il signor Rendola non ravvede un calcio di rigore in area termale, i locali si increspano sotto il profilo psicologico prestando il fianco alla rimonta avversaria. A suonare la carica per i suoi ci pensa De Angelis, bravo a svettare di testa sugli sviluppi di un corner e a pareggiare il computo delle reti. Cinque minuti più tardi è invece un'uscita a vuoto di Varricchio a spianare la strada al ribaltone ospite: il numero 1 locale travolge in uscita un attaccante e, nonostante la palla fosse finita in fondo al sacco, il direttore di gara fischia comunque il penalty annullando di fatto un goal regolare. Ad azzerare gli eventuali rimpianti ci pensa però Proto, freddo dal dischetto a siglare il 2-1. Archiviato il primo tempo in crescendo, al rientro in campo dagli spogliatoi la compagine di mister Paolini trova il tris intorno all'ora di gioco ancora con Proto, incontenibile per il pacchetto difensivo locale. Complice la stanchezza incipiente, la partita diventa meno spettacolare e più maschia, lasciando più spazio ai contrasti che alle occasioni da rete. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa infine il neo entrato Lemzizi, bravo a dribblare il proprio marcatore e a piazzare la sfera in buca d'angolo per il definitivo 1-4. Dopo la disfatta contro la Grifoni, per il Montecatini Murialdo questa diventa la terza vittoria di fila che certifica un bel trend positivo portando le statistiche a undici goal fatti e uno solo subìto nelle ultime tre uscite. Per il Pistoia Nord rimane invece il rammarico di non aver saputo reagire a un episodio sfavorevole dopo venti minuti di gioco disputati con ordine ed efficacia.
Calciatoripiù: Di Lauri (Pistoia Nord); Fioretti, De Angelis (Montecatini Murialdo).

RETI: Mannucci, Mannucci, Mannucci
È una Pistoiese semplicemente devastante quella che a ogni turno di campionato asfalta imperterrita qualsivoglia avversario senza guardare in faccia a nessuno. A farne le spese, anche se in modo indolore, a questo giro è il Pescia di mister Marco Rossi, abbattuto da una bellissima tripletta di Mannucci. Dopo la prima marcatura messa a referto dal numero 5 ospite, per i pesciatini padroni di casa si palesa una grande occasione per il pareggio, ma nella circostanza è bravissimo Lo Piano a disinnescare un tiro che sarebbe sicuramente terminato in fondo al sacco. Scampato il pericolo e serrate le linee, i ragazzi di mister Parigi continuano il proprio personale show segnando altre due reti e colpendo quattro legni in tutto l'arco del match. Finisce dunque con uno 0-3 netto e insindacabile il contenzioso fra Pescia e Pistoiese che tuttavia vale solo per la gloria e per l'onore ma non per la classifica. Calciatorepiù: Mannucci (Pistoiese 1921).