Campionando.it

Terza Categoria GIR.Pistoia - - Giornata n. 6

Olmi-Pol. Hitachi 2-0

RETI: Rinaldini, Giraldi
Succede tutto nel primo tempo, nella sfida tra Olmi e PCA Hitachi. La squadra di mister Saverio Romiti, con una gran prestazione nei primi 45', ipoteca i primi tre punti della stagione. Era una sfida da dentro o fuori: non eliminazione diretta, ci mancherebbe, ma essendo le due squadre le uniche rimaste a quota 0 punti dopo cinque giornate, era necessario mettere grano in cascina. Ci riesce l'Olmi, appunto, grazie ad una prova davvero di spessore. La partita, difficile come solo un match autunnale giocato nella nebbia sa essere, è poco entusiasmante dal punto di vista del gioco. Poco importa, l'importante è essere concreti. Questo riesce ai padroni di casa, che dopo qualche tentativo a vuoto riesce a portarsi in vantaggio grazie al gol di Giraldi. L'Hitachi accusa il colpo e non riesce a ribattere prontamente. Ne approfittano ancora i padroni di casa, che raddoppiano poco prima dell'intervallo con Rinaldini. Si va negli spogliatoi sul risultato parziale di due a zero, meritatissimo per i padroni di casa. Nella ripresa però la squadra pistoiese prova ad alzare la testa, scossa anche da mister Niccoli che non ci sta a perdere. L'Hitachi riesce a mettere pressione all'Olmi, che però resiste bene agli attacchi ospiti e conduce in porto la partita senza poi rischiare più di tanto. Al triplice fischio è una liberazione per i ragazzi di Romiti, che possono finalmente festeggiare la fine di un incubo e, forse, l'inizio di un campionato nuovo, da disputare con maggiore fiducia e con una diversa consapevolezza dei propri mezzi. Per l'Hitachi è l'ennesimo passo falso: miglioramenti ci sono stati, come ad esempio la reazione nel secondo tempo allo svantaggio. Eppure, anche stavolta, non è bastato.



P.s.c.-Olimpia Quarrata 0-1

RETI: Ennouti
L'Olimpia Quarrata sfrutta l'onda lunga della prima vittoria stagionale conquistata nel turno precedente per mietere una vittima illustre come il Prato Social Club, compagine rivelatasi finora impeccabile. A decidere un incontro molto equilibrato e combattuto è un colpo di testa allo scadere della prima frazione di gioco siglato da Ennouti, bravo a capitalizzare al meglio un corner e a portare avanti i suoi in un momento cruciale del match. Il film della gara, come detto, non regala grandi spunti degni di nota. I primi trenta minuti della contesa scorrono infatti monotoni all'insegna dello studio reciproco, senza particolari occasioni né da una parte né dall'altra. La miglior brillantezza degli uomini di mister Mangialardi esce allo scoperto nel restante quarto d'ora di gioco, quando il forcing pistoiese aumenta sempre più fino a culminare nella rete di Ennouti. Andato in archivio il primo tempo sul risultato di 0-1, la ripresa è un monologo del PSC che prova in tutti i modi a far breccia nella barricata alzata dalla retroguardia ospite, la quale per tutta risposta si innalza solida e impermeabile davanti ai pali difesi da un attento Scaraggi. Reggendo stoicamente alle folate offensive dei pericolosi avanti locali, l'Olimpia Quarrata si porta a casa con le unghie e con i denti una vittoria fondamentale sia sotto l'aspetto puramente aritmetico collezionando altri tre punti, sia sotto l'aspetto motivazionale per aver sconfitto una prima della classe come la squadra di mister Mangoni. Calciatorepiù: Ennouti (Olimpia Quarrata).



San Piero Calcio-Valenzatico Calcio 3-2

RETI: Vannucci, Muia, Gega, Neri, Neri
È un San Piero cinico e opportunista quello che piega le resistenze di un Valenzatico sprecone punendolo inesorabilmente a pochi secondi dal termine con Gega. Al fischio d'inizio di un non impeccabile signor Tesi, la partita si incanala da subito sui binari giusti per i padroni di casa con il goal del vantaggio siglato dopo appena centoventi secondi da Vannucci. Pescato da un bel filtrante di Gega, il numero 6 locale porta avanti i suoi freddando un incolpevole Holmann. Nonostante la doccia fredda, i ragazzi di mister Tancredi non si fanno trascinare dal corso degli eventi e sovvertono il risultato dopo solo dieci minuti trovando la rete del pareggio con Neri, rapace nel depositare in rete un pallone spizzato sul palo lontano dopo gli sviluppi di un calcio di punizione. Ringalluzziti dal goal, gli ospiti innestano la quinta per provare il definitivo sorpasso ma, nonostante un forcing indemoniato, non riescono nell'impresa e il primo tempo va così in archivio sul parziale di 1-1. Come una costante che si ripete puntuale di giornata in giornata, il Valenzatico rientra in campo per i secondi quarantacinque minuti di gioco con un atteggiamento molle e svagato, lasciando di conseguenza terreno fertile agli avversari. Avversari che, dalla loro, ringraziano e puniscono fulminei: dopo un manciata di minuti, infatti, a spezzare nuovamente l'equilibrio è Muia, il quale pennella alla perfezione un calcio di punizione dal limite spedendo la sfera là dove Holmann non può arrivare. Lo shock subìto risveglia dal torpore gli ospiti, i quali riaprono il contenzioso andando a segno col solito Neri, freddo nel trasformare un calcio di rigore portando così a due score e marcature personali. Complice un cartellino rosso sventolato in faccia a Zarrini per doppia ammonizione, gli ultimi minuti di gioco sono caratterizzati da una ferrea resistenza del San Piero imbastita per limitare al massimo le folate offensive dei rivali. Quando il sipario sta per calare sul 2-2, ecco però che arriva la rete che archivia di fatto il match. Nell'ultimo minuto di recupero, infatti, la retroguardia ospite commette un ingenuo fallo al limite dell'area di rigore: alla battuta si presenta Gega che, complice la fitta nebbia, disegna una parabola che non lascia scampo all'estremo difensore avversario. Il contenzioso termina dunque con una vittoria degli uomini di mister Goretti, cinici e tenaci nello strappare tre punti fondamentali a una diretta concorrente ben attrezzata e agguerrita come il Valenzatico, uscita dal sussidiario del Franchi con più di un rammarico.

Calciatoripiù:
Gega
(San Piero); Neri (Valenzatico).



Virtus Bottegone-Sporting Casini 0-1

RETI: Belli
Lo 0-1 tra Virtus Bottegone e Sporting Casini racconta di una partita sostanzialmente equilibrata, bella, maschia e vigorosa come gli standard di una Terza Categoria vogliono. La compagine di mister Midili si dimostra ancora una volta essere gruppo solido e cinico, mentre la Virtus Bottegone di mister Venturi cede il passo agli avversari a causa di un'insolita imprecisione sia in fase di esecuzione sia in fase di elaborazione di scelte e di idee. Nonostante un primo tempo approcciato in linea di massima meglio dai locali, i quali si vedono annullare per fuorigioco un goal di Morini, a sbloccare la contesa è un'intuizione clamorosa di Belli. Visto il portiere fuori dai pali, l'esperto numero 10 ospite scocca senza pensarci due volte una punizione diretta in porta addirittura dalla propria metà campo. Beffato dal colpo ad effetto, Leporatti completa l'opera di Belli mettendoci del suo e fissando il risultato sullo 0-1. Scossi dalla rete incassata, i locali provano a reagire d'orgoglio con Gorgeri, il cui tiro viene però agevolmente neutralizzato da un attento Paolini. Terminato dunque il primo parziale in svantaggio, gli uomini di mister Venturi scendono in campo dagli spogliatoi con rinnovato furore agonistico, ma tutto l'impeto emotivo e la voglia di fare si traducono più in duelli nella zona nevralgica del campo che in nitide occasioni da rete. Nonostante un approccio attendista e difensivista, lo Sporting Casini rischia di raddoppiare il proprio score impegnando seriamente Leporatti, il quale per contro si redime parzialmente dal precedente errore tenendo ancora a galla i suoi. Gli ultimi scampoli di gara vedono mettersi in mostra Paolini, attento e reattivo nel mantenere la propria porta inviolata sventando il possibile 1-1. Una panchina corta e il poco cinismo si traducono dunque in una sconfitta per la Virtus Bottegone, mentre dall'altra parte i ragazzi di mister Midili possono esultare per aver ottenuto tre punti d'oro al termine di una contesa tutt'altro che facile.

Calciatoripiù:
Belli
e Faldi (Sporting Casini).



Tobbiana 1949-Ferruccia 0-1

RETI: Costa
Vittoria di misura della Ferruccia, che in trasferta a Tobbiana vince una partita difficile e nervosa, condizionata da un arbitraggio che ha reso scontente entrambe le parti e che ha ridotto nel secondo tempo a 18 gli effettivi in campo, con due espulsioni per parte a cavallo tra il 58' e il 79'. Dal fischio di inizio è subito la Ferruccia a mettere pressione al Tobbiana, rendendosi pericolosa in particolare con Accardo. Al 19' prima occasione sprecata dai ferrucciani con Dei Innocenti Livi. Dal 25' al 32' i tobbianesi godono di tre angoli, pur senza riuscire a concludere in porta. Al 38' arriva il gol del vantaggio della squadra ospite, che segna con Costa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al rientro delle due squadre dagli spogliatoi la partita viene segnata dal grande nervosismo, con il direttore di gara che inizia ad estrarre cartellini rossi a distanza molto ravvicinata uno dall'altro. Per i padroni di casa vengono espulsi Manna (65') e Fratini (79'), mentre per gli ospiti Benedetti (58') e Gariboldi (65'). Nonostante le difficoltà, la Ferruccia non concede metri ai padroni di casa che comunque ci provano fino alla fine a trovare il pareggio. Dopo 5' di recupero, la Ferruccia può festeggiare per questo preziosissimo successo in trasferta. Ad attendere la squadra di Stefanini, adesso prima in classifica, sarà la prossima settimana l'Olmi nel derby.