Prima il sorpasso all'ultima curva ai danni del Sudtirol, poi l'accelerazione bruciante nell'andata degli ottavi di finale in quel di Montevarchi: il Padova si conferma squadra in un ottimo momento di forma e, con una vittoria netta e fin troppo pesante per i rossoblù toscani, ipoteca il passaggio ai quarti di finale, rendendo quasi una formalità il match di ritorno di domenica prossima. L'Aquila Montevarchi si gioca le sue carte a testa alta in una gara che rappresenta anzitutto un prestigioso traguardo raggiunto dai ragazzi di mister Visani, capaci di superare l'agguerrita concorrenza del Modena per volare alla post-season dopo un campionato ben disputato. Gran bella squadra il Padova, dicevamo, oltre che in grande forma, ma lo 0-5 finale è una punizione troppo severa per il team di Montevarchi che, nell'arco del match, ha creato più volte pericoli all'estremo difensore biancorosso, ma senza riuscire a incidere come sperato; e proprio un gol, fra le tante azioni d'attacco pericolose create, soprattutto con Dago e Falsini, avrebbe consentito ai padroni di casa di riaccendere e rimettere in discussione un match che, invece, resta sempre saldamente nelle mani degli ospiti. La vittoria del Padova è già in archivio dopo i primi 40' di gioco, si va al riposo infatti sul parziale di 0-3, con Montrone che apre le danze sfruttando un errore del portiere e della difesa rivale mentre Varagnolo e Bailo approfittano dello sbilanciamento in avanti dei locali per agire in modo micidiale in contropiede. Nella ripresa l'Aquila continua a cercare la rete che riapra la gara, ma viene infilata altre due volte dai veneti, che chiudono le danze con colui che le aveva aperte, ovvero Montrone, a segno sugli sviluppi di un corner. Gara intensa ma correttissima, perfetta la condotta degli atleti in campo, anche degli ospiti che nonostante il punteggio non si sono mai attardati in tatticismi o perdite di tempo.