Giov. Fucecchio-Sales 4-2
RETI: Firenzuoli, Casini, Polli, Pieragnoli, Carrai, Linares Brito
Un percorso netto le ha fatte arrivare allo scontro diretto con gli stessi punti, decise a mettere la freccia per porre fine alla condivisione del primo posto in classifica ed effettuare il primo scatto verso l'ambizione del titolo. A riuscirci alla fine è il Fucecchio, che si impone sulla Sales al termine di una partita molto equilibrata e avvincente come era lecito aspettarsi da due squadre di questo valere. La formazione di Londi vuole sfruttare il fattore casa e non dà neanche il tempo agli avversari di prendere le misure che, dopo sette minuti, passa in vantaggio. Chiarugi si muove con i tempi giusti effettuando un'incursione sulla destra, poi dal fondo esegue un traversone che spiove dalla parte opposta dove è ben posizionato Pieragnoli, il quale controlla e poi calcia il pallone in rete con un perfetto diagonale: 1-0. Il momento è favorevole al Fucecchio che tenta di approfittarne presentandosi di nuovo davanti alla porta poco dopo, stavolta il protagonista è Casini che però viene fermato dall'ottimo intervento di Prelashi. La parata del proprio portiere scuote finalmente la Sales, che mette la testa avanti e lo fa subito in modo decisivo: Linares recupera palla sulla destra, da qui effettua un tiro-cross che coglie impreparato Pepe e finisce in fondo al sacco portando il punteggio sull'1-1. La gioia dei ragazzi di Falcini però dura poco, perché dopo appena sei minuti il Fucecchio rimette la freccia in un modo a dir poco incredibile; approfittando anche del forte vento, Casini si incarica della battuta di un corner e disegna una traiettoria che termina direttamente in porta sul secondo palo: 2-1. Il gol olimpico galvanizza i padroni di casa, ma al contempo non abbatte la Sales che non ha alcuna intenzione di andare a riposo in svantaggio. Detto fatto, perché non c'è neanche il tempo di rimettere il pallone a centrocampo che per mezzo di una punizione dalla trequarti Carrai pesca il portiere leggermente fuori dai pali e lo supera con una parabola perfetta: 2-2. La ripresa presenta dunque due squadre in piena salute, entrambe vogliose e perfettamente capaci di vincere la partita. La Sales lancia segnali costruendo alcune azioni molto pericolose, su tutte quella che vede Fazzi calciare clamorosamente fuori con la porta quasi vuota. Il Fucecchio invece va per vie aeree, e sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Xeka su cross di Goretti che non trova fortuna. Le due formazioni continuano a ribattersi colpo su colpo per tutto il secondo tempo, sebbene con il passare dei minuti la partita si faccia sempre più tirata e meno incline all'emozione. Per risolverla servirebbero una giocata oppure un episodio, e a trovarlo a un quarto d'ora dalla fine è il Fucecchio: calcio di punizione dalla sinistra, Ronca mette in mezzo un pallone teso sul quale si avventano un difensore ospite e Firenzuoli, la scena è confusa e forse l'ultimo tocco è del giocatore locale, ma ciò che conta è che il pallone elude l'uscita del portiere e finisce in rete. Sotto 3-2, la Sales non può fare altro che riversarsi in avanti e per quindici minuti stanzia stabilmente nella metà campo avversaria nel tentativo di riacciuffare il pareggio. Inevitabilmente, però, la squadra di Falcini si espone alle ripartenze del Fucecchio che proprio in questo modo chiude la partita; Chiarugi si invola verso la porta e calcia, Prelashi respinge come può ma il pallone finisce sui piedi di Polli che dal limite dell'area gonfia la rete praticamente sguarnita. Finisce dunque 4-2 per il Fucecchio, che vola così da solo in testa alla classifica; dall'altra parte la Sales si è dimostrata ancora una volta squadra di grande valore, facendo intendere che questa sconfitta è tutt'altro che definitiva.
Calciatoripiù :
Firenzuoli e
Pieragnoli (Giovani Fucecchio).
Pescatori e
Carrai (Sales).
Floria Grassina Belmonte-Fortis Juventus 4-3
RETI: Gashi, Zappone, Migliorini, Magherini, Acconci, Burroni, Biancalani
Lo scontro diretto tra Fucecchio e Sales presenta l'occasione di accorciare sul secondo posto alla Floria Grassina Belmonte, che riesce a sfruttarla battendo di misura la Fortis Juventus in una partita con tanti gol ed emozioni. La partenza è tutta appannaggio della squadra di Zagli, che nel corso del primo tempo trova la rete dell'1-0 con Zappone; il vantaggio è ossigeno puro perché la Fortis si dimostra molto combattiva e chiama i locali a molteplici duelli sul piano fisico, il che inevitabilmente non facilita la loro manovra offensiva. In avvio di ripresa, tuttavia, le cose sembrano mettersi benissimo per la Floria che dopo pochi minuti trova la strada del raddoppio: Zappone blocca una ripartenza e si invola in contropiede, poi mette in mezzo un traversone che trova ben posizionato Magherini, il quale con un pallonetto spedisce il pallone nell'angolo opposto. Proprio qui però comincia quello che sarà il leitmotiv del pomeriggio, ovvero una Floria che non riesce a mantenere le distanze e permette alla Fortis Juventus di rientrare sempre in partita. Succede ad esempio quando la squadra di casa gestisce male una ripartenza dal basso, ne approfitta Burroni che viene innescato dentro l'area di rigore e con un tocco perfetto anticipa l'uscita del portiere: 2-1. La Floria subisce dunque per qualche minuto l'iniziativa avversaria, ma appena rimette fuori la testa trova il modo di allungare nuovamente le distanze con una conclusione dal limite dell'area di Gashi che ribadisce in rete un pallone messo fuori dalla difesa: 3-1. A questo punto i giochi sembrano davvero fatti per la squadra di Zagli, che invece a circa dieci minuti dalla fine pecca di recidiva: ancora una volta la retroguardia commette un errore in fase di impostazione regalando la palla alla Fortis Juventus, che in due passaggi va in porta presentando Acconci all'appuntamento con il 3-2. A questo punto i ragazzi di Zanini ci credono davvero, ma devono fare i conti con il ripetersi di un copione già visto; nel loro momento di massimo sforzo infatti subiscono di nuovo il gol della Floria per mano di Migliorini, che stavolta ha tutti i connotati del punto esclamativo sul match. La Floria però sembra davvero non conoscere il significato della parola tranquillità , e così allo scadere la Fortis Juventus segna di nuovo: un fallo sciocco in una zona laterale del campo manda gli ospiti a mettere in mezzo un calcio di punizione, nessuno marca Biancalani che così realizza la rete del 4-3. Fortuna per la Floria Grassina Belmonte che il tempo è praticamente scaduto, e quindi pur con qualche brivido di troppo arriva un successo come detto molto importante per la classifica. Da ammirare comunque l'atteggiamento della Fortis Juventus, che non si è mai data per vinta rimanendo in partita fino all'ultimo.
Rondinella Marzocco-Folgor Calenzano 2-1
RETI: Romanelli, Calarco, Pomponio
Nello Scontro tra le ultime della classe ha la meglio la compagine di casa guidata da Calderaro che per l'occasione riesce a passare contro la solita Folgor rimaneggiata grazie ad un primo tempo giocato con più grinta e voglia di vincere. Dall'altra parte la squadra allenata da mister Gaggioli non è riuscita nemmeno questa volta a mettere in campo sin dall'inizio quella voglia di imporsi nonostante tutte le difficoltà del momento e, quando si è svegliata, era già troppo tardi. Infatti già dopo sette minuti la Rondinella passa in vantaggio. Punizione dal limite, palla in area, serie di lisci, ne approfitta Romanelli che scarta il portiere e deposita la palla in rete, 1-0. Ospiti in difficoltà e Rondinella che cerca di approfittarne ma il tiro di Vanghi, dopo che Pecchioli fa tutto bene dentro l'area e appoggia al bomber di casa, è centrale. Pian piano la Folgor riesce a riemergere e prende campo chiudendo nella propria metà campo i padroni di casa. Al 20' la migliore occasione per pareggiare: Torregrossa va sul fondo e crossa arretrato, la girata di Pomponio è ottima ma Mugnai para. Al 25' spazio invece per una controversa decisione dell'arbitro, che assegna un rigore ai locali scatenando le proteste degli ospiti. Sul dischetto va Calarco che non sbaglia. Al 35' Steaj ha l'occasione per accorciare le distanze ma su una punizione non riesce a centrare la porta. Secondo tempo equilibrato e con poche occasioni da entrambe le parti dovute al campo non in perfette condizioni e al vento forte che imperversa. Solo dal 22' la partita ha un sussulto: prima Vanghi ci prova dal limite ma Calamai para, subito dopo Pomponio su corner incoccia da due passi di testa e porta la sua squadra a crederci nel pareggio. La stanchezza però la fa da padrone e dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara sancisce la vittoria della Rondinella.
Calciatoripiù : per la Rondinella
Romanelli, Vanghi . Per la Folgor calenzano:
Zhu e Pomponio.
Limite E Capraia-Sporting Arno 0-0
Vicine in classifica, Limite e Capraia e Sporting Arno vogliono vincere lo scontro diretto per fare un salto in avanti, ma finiscono per annullarsi partorendo un pareggio a reti inviolate. Eppure quella che va in scena nella mattinata di domenica è una partita in cui manca soltanto il gol, perché le due formazioni si affrontano a viso aperto creando entrambe diverse occasioni. A partire forte sono i padroni di casa con una bella azione sulla sinistra, Trapani taglia dentro il campo e si ritrova da solo davanti alla porta, ma il suo tiro d'esterno viene parato con il piede da Caracci che compie un intervento di altissimo livello. La risposta dello Sporting Arno arriva per mano di Di Masi, il quale parte sul filo del fuorigioco e arriva al limite dell'area ma proprio mentre sta per calciare viene steso da un difensore. Lo stesso Di Masi poco dopo avrebbe una chance se vogliamo ancora più clamorosa, ma con la porta quasi vuota calcia oltre la traversa. Prima dell'intervallo c'è tempo ancora per un paio di interventi di Caracci su delle punizioni calciate in porta da Ghazal, dopodiché si passa a una ripresa in cui la prima occasione è simile a quella che aveva aperto il match. Protagonista per il Limite e Capraia è sempre Trapani, che fa tutto da solo e una volta entrato in area mette in mezzo per Fallani, il quale però manca la battuta in scivolata. Scampato il pericolo lo Sporting Arno guadagna campo e col passare dei minuti presenzia sempre più costantemente nella metà campo avversaria, tanto che l'ultimo quarto d'ora è di forte stampo rosanero. La squadra di Schiumarini ha tre ghiottissime palle-gol per vincere la partita con Aldigheri, Di Masi e Bongi, ma tutti risultano poco precisi al momento del tiro. Al triplice fischio dell'arbitro dunque il punteggio è sempre di 0-0, ma la mancanza di reti non deve ridimensionare la prestazione di due squadre che hanno proposto davvero un ottimo calcio, giocando palla a terra e non rinunciando mai a imbastire azioni pensate e manovrate. Cosa che, in certe categorie, si vede molto raramente.
Calciatoripiù :
Trapani e
Ghazal (Limite e Capraia).