RETI: Pieroni, Toni, Trapani, Pomponio, Pomponio
Tante volte il bello del calcio è che regala occasioni in cui la squadra sulla carta più forte e attrezzata non riesce a vincere contro chi non ha il favore dei pronostici. Allo stesso modo, però, in altrettante occasioni la squadra più forte alla fine, pur con fatica, riesce a portare a casa l'intera posta in palio. È quanto successo nel pirotecnico confronto tra Limite e Capraia e Folgor Calenzano, vinto dalla formazione di casa per 3-2 contro un avversario, la squadra di mister Gaggioli, che si è dimostrata all'altezza della corazzata di Corti. Nel primo tempo la gara si incanala subito sui binari dell'equilibrio, pur con una certa supremazia territoriale da parte del Limite e Capraia, che confeziona anche la prima occasione dopo 7' con Trapani. I padroni di casa non passano e a sorpresa, sul ribaltamento di fronte, è il Calenzano a portarsi in vantaggio grazie alla firma del solito Pomponio, che tra gli altissimi difensori del Limite e Capraia riesce a svettare di testa indirizzando il pallone alle spalle di Missero per l'1-0 ospite. La risposta del Limite e Capraia arriva solo allo scadere del primo tempo, quando Pieroni mette a lato di testa su un cross calibrato di Trapani. Dopo la strigliata di mister Corti negli spogliatoi, il Limite inizia a macinare gioco e a chiudere nella propria metà campo la Folgor Calenzano. Dopo 8 minuti di pressione, arriva il meritato gol del pari grazie a Pieroni che si procura e trasforma un calcio di rigore per il momentaneo 1-1. Il forcing dei padroni di casa continua e, dopo un miracolo di Calamai in uscita su Bonora, arriva il vantaggio. Magia di Fallani che passa in mezzo a tre avversari, palla a Trapani che sul filo del fuorigioco beffa Calamai all'angolino per il 2-1 Limite. La Folgor Calenzano rimane attaccata alla partita, sfiorando il gol del pari con une bella combinazione Bruzzese-Pomponio, con quest'ultimo che conclude di prima intenzione scheggiando la traversa. La partita sembra giungere a un punto di svolta quando al 64' l'arbitro fischia un altro rigore in favore dei padroni di casa: cambia il tiratore, stavolta va Bonora, ma il risultato è lo stesso: gol e 3-1 per il Limite e Capraia che ipoteca i tre punti. Il Calenzano dimostra comunque spirito combattivo fino all'ultimo, trovando a tempo scaduto la rete del 3-2 con Pomponio, che dal dischetto batte Missero rendendo meno amara la sconfitta per i calenzanesi.
Calciatoripiù : per il Limite e Capraia si segnalano Fallani e Sela . Nella Folgor Calenzano si mettono in evidenza Barucci e Fantaci .

Dopo dieci vittorie consecutive il Fucecchio interrompe la sua corsa non riuscendo ad andare oltre lo 0-0 contro la Rondinella. Una piccola frenata che comunque non impedisce alla squadra di Londi di festeggiare il primo posto nel girone, matematico in virtù del pareggio della Sales sul campo della Fortis Juventus. Tornando alla nostra partita, i padroni di casa partono con il giusto approccio adottando un atteggiamento aggressivo e impedendo agli avversari di costruire il gioco come vorrebbero. Il primo squillo è proprio della Rondinella con un tiro di Romanelli che sorvola di poco la traversa, mentre la risposta del Fucecchio si concretizza nello scambio tra Sollazzi e Chiarugi con il primo che calcia sfiorando lo specchio. La partita è equilibrata e combattuta, le emozioni non fioccano ma le due squadre dimostrano di potersi fare male vicendevolmente da un momento all'altro. Nel finale di primo tempo è ancora la squadra di Calderaro a rendersi pericolosa, con Baragatti che spreca un succulento due contro uno sbagliando il passaggio che avrebbe potuto mandare in porta un compagno. Il copione del match non cambia nella ripresa, sebbene il Fucecchio conquisti pian piano terreno. Quello dei ragazzi di Londi è però un dominio territoriale sterile, che porta alla conquista di una serie infinita di corner che però non vengono sfruttati. Quando i bianconeri riescono ad andare al tiro, poi, devono fare i conti con un superlativo Mugnai C. che toglie dall'angolino il pallone calciato da Casini. Il punteggio non si sblocca, neanche nel finale quando le due squadre creano un'importante palla-gol a testa. Sponda Fucecchio è Pieragnoli a calciare dal limite dell'area, ma il suo tiro si infrange sulla traversa e poi rimbalza sulla linea di porta. La Rondinella risponde invece all'ultimo minuto quando, sugli sviluppi di un'azione derivante da un corner, Rosamilia rimette il pallone in mezzo e Mori a rete praticamente sguarnita spedisce alto. La porta si conferma dunque stregata per entrambe le squadre, e così Rondinella e Fucecchio tornano a casa con un pareggio che alla fine fa contenti tutti. I ragazzi di Londi festeggiano il primato matematico e ovviamente l'accesso alle fasi finali che metteranno in palio il titolo di categoria, mentre la banda di Calderaro si prende la grande soddisfazione di essere stata la prima squadra in grado di fermare il fin qui inarrestabile Fucecchio.
Calciatoripiù: Mugnai Christian, Dell'Agli (Rondinella Marzocco); Firenzuoli, Goretti (Giov. Fucecchio).

RETI: Valencetti, Botticelli, Ferrara, Bitossi
Terza vittoria nelle ultime quattro partite per la Floria Grassina Belmonte, che continua il suo girone di ritorno superlativo e si porta a soli due punti dal secondo posto che vorrebbe dire fasi finali. Stavolta a farne le spese è lo Sporting Arno, che esce sconfitto al termine di una partita molto bella e avvincente come raramente se ne vedono in queste categorie. Per una Floria che prova a sfoggiare la propria qualità, c'è una squadra di Schiumarini che risponde mettendo la partita sul piano dell'intensità e partendo come meglio non potrebbe fare. Non sono molti i minuti sul cronometro, infatti, quando Bitossi sfrutta un rinvio sbagliato del portiere per avventarsi sul pallone e metterlo in fondo al sacco: 0-1. Il vantaggio dello Sporting Arno scuote i padroni di casa, che reagiscono prontamente e presto agguantano il pareggio con un calcio di rigore trasformato da Botticelli. La squadra di Zagli si scrolla di dosso qualche paura e prende progressivamente coraggio, risultando peraltro scaltra nell'approfittare della momentanea inferiorità numerica degli avversari. Caparrini deve infatti uscire per qualche minuto per farsi medicare, e proprio in questo momento la Floria affonda il colpo: l'azione si sviluppa sulla destra, Migliorini riceve il pallone e poi lo crossa al centro per l'accorrente Valencetti, che si smarca all'interno dell'area e lo gira sul secondo palo firmando il 2-1. Lo sforzo fatto per effettuare il sorpasso rischia però di essere vanificato dai locali nel finale di primo tempo, quando un retropassaggio sbagliato permette ad Aldighieri di presentarsi da solo davanti a Cortigiani, ma questi è bravissimo nel rimanere in piedi fino all'ultimo e ipnotizzare l'avversario. Il momento è però favorevole allo Sporting Arno, che in avvio di ripresa costruisce diverse occasioni da gol. Tuttavia Meucci, Di Masi e ancora Aldighieri non mantengono la giusta freddezza sotto porta e così la Floria Grassina Belmonte si salva rimanendo avanti nel punteggio. Superato il momento di difficoltà, la squadra di Zagli ritrova ordine e legittima il vantaggio cercando di ripartire con manovre sempre pazienti e palla a terra. Atteggiamento che porta i suoi frutti nel finale quando Migliorini si smarca sulla destra e con caparbietà crossa in mezzo, il pallone sarebbe innocuo per difensore e portiere ospiti ma entrambi scivolano clamorosamente permettendo al neoentrato Ferrara di effettuare il più facile dei tap in. Sul 3-1 la partita si chiude e sancisce la vittoria della Floria Grassina Belmonte, che rimane pienamente in corsa per il secondo posto insieme a Limite e Capraia e Sales. Esce invece a mani vuote lo Sporting Arno, autore di una buona prestazione ma colpevole di non aver finalizzato al massimo le occasioni create nei momenti di difficoltà degli avversari. Calciatorepiù: Cenni (Sporting Arno).

RETI: Zetti, Linares Brito
Termina con un pareggio (1-1 il risultato) la partita giocata al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo tra i padroni di casa della Fortis Juventus e la Sales. Il punteggio, dopo una partita tirata e ben giocata dalle due formazioni, viene fissato da un botta e risposta nel primo tempo. Al 20' la compagine di casa, guidata in panchina da Luciano Zanini, si porta in vantaggio grazie ad una bella rete di Diego Zetti: il giocatore dei mugellani è autore di una percussione sulla sinistra, conclusa con un bellissimo tiro che si insacca all'incrocio dei pali. Il pareggio della squadra allenata da Giancarlo Falcini arriva nel finale della frazione iniziale: al 34' Linares viene premiato da un taglio a centrocampo con un passaggio filtrante che lo mette tutto da solo davanti al portiere, dove non può sbagliare. Nel secondo tempo le due formazioni si rendono protagoniste con altre occasioni, ma il risultato non cambia più. Per la Sales da segnalare soprattutto una traversa colpita da Linares e un'occasione che Pierotti non sfrutta: tutto solo davanti al portiere dei mugellani si fa parare il tiro. I biancoverdi di mister Zanini, tra primo e secondo tempo, si fanno vedere in avanti con i tentativi, in particolare, di Acconci, di Biancalani (con una conclusione dalla distanza) e di Burroni (che spreca a tu per tu con il portiere dei fiorentini). Alla fine arriva un pareggio meritato per la Fortis Juventus contro un'avversaria più quotata come la Sales di mister Falcini, che ha confermato le proprie potenzialità anche nella trasferta in terra mugellana.