Folgor Calenzano-Floria Grassina Belmonte 2-3
RETI: Pomponio, Giugliano, Botticelli, Migliorini, Migliorini
Partita bella ed emozionante al sussidiario Facchini di Calenzano dove si sono scontrate due ottime squadre, divise in classifica da 10 punti prima di questa partita, differenza che in campo si è vista solo a tratti. Match ben giocato e ricco di emozioni, condizionato - purtroppo - da qualche decisione arbitrale parsa non del tutto lineare. Una Floria ben organizzata e ricca di talenti ha vinto contro una Folgor che, grazie ad alcuni rientri dagli infortuni, sta diventando una squadra che può dare noia a tutti. Dopo i primi 10' di studio gli ospiti passano in vantaggio con il solito Botticelli che, su punizione insacca alla destra del portiere di casa. Doccia fredda per i locali, ma i ragazzi di Gaggioli reagiscono e Steaj spara un bolide che sorvola di poco la traversa, poi Giugliano è perfetto nel colpire di testa una punizione messa in mezzo da un compagno. Il primo tempo finisce come era iniziato, equilibrio e tanta fisicità in tutti i reparti del campo. Ripresa a marca ospite ma Botticelli spreca un'ottima occasione per incidere in zona gol. Al 55' ecco il colpo di scena . Tarli recupera la palla a centrocampo, passa a Steaj che offre un cioccolatino a Pomponio, bravissimo in torsione a depositare la palla in rete di testa per il vantaggio dei padroni di casa. La Floria si riversa in attacco per acciuffare il pareggio e ci riesce sette minuti dopo. Punizione a favore degli ospiti sulla fascia molto contesta dai locali, palla in mezzo e Migliorini di testa pareggia l'incontro. Non passano nenche 5 minuti e gli ospiti ribaltano la partita con il match-winner Migliorini, lesto a ribadire in rete una respinta di Calamai. Ci si mette anche un pizzico di sfortuna per la Folgor a tempo scaduto, quando Janah colpisce la traversa.
Calciatoripiù : per la Folgor:
Giugliano, Brogi. per la Floria:
Migliorini, Oliverio.
Giov. Fucecchio-Limite E Capraia 4-1
RETI: Chiarugi, Pieragnoli, Sollazzi, Mateiu, Pieroni
Altra partita e altra vittoria per il Fucecchio, che si conferma macchina perfetta calando un poker anche ai danni di una delle migliori squadre del girone qual è il Limite e Capraia. Non a caso il primo tempo si rivela equilibrato, ed è solo nella ripresa che i padroni di casa prendono il largo. La prima occasione tra l'altro è proprio per la squadra di Corti, che dopo dieci minuti colpisce la traversa con una conclusione dalla distanza di Bonora. Il Limite e Capraia tenta più volte di sfondare sulla destra, mentre il Fucecchio dà l'impressione che il suo possesso palla sia un po' sterile. La situazione tuttavia viene ribaltata a pochi minuti dall'intervallo quando Xeka tocca per Chiarugi, il quale si infila tra i due centrali di difesa e davanti a Missero non sbaglia: 1-0. Convinti di non meritare lo svantaggio, gli ospiti vengono un po' condizionati dal gol subito e la loro situazione non migliora in avvio di secondo tempo. Il Fucecchio infatti rientra in campo cavalcando l'onda dell'entusiasmo e trova subito il raddoppio ancora grazie all'azione di Xeka, che arriva sul fondo e crossa in mezzo stavolta a beneficio di Mateiu, il quale sbuca sul secondo palo e sotto porta insacca: 2-0. Un uno-due terribile a cavallo dell'intervallo che taglia le gambe al Limite e Capraia, ora capace di rendersi pericoloso solo per mezzo di tiri dalla distanza, che però non vanno a buon fine. Certamente la missione si fa complicata quando davanti hai un Fucecchio spietato, che a metà tempo si porta sul 3-0 con una grande battuta al volo di Sollazzi che così spedisce il pallone nell'angolo lontano. Poco dopo, il palo colpito da Casini fa da preludio al meritato gol della bandiera del Limite e Capraia, realizzato da Tassi con un pregevole diagonale da sinistra verso destra. Il poco tempo a disposizione fa sì che la squadra di Corti non possa neanche pensare a una rimonta, a maggior ragione quando i padroni di casa calano il poker: Pieragnoli riceve un pallone in verticale, regge l'urto col difensore e una volta entrato in area calcia con forza battendo il portiere con l'ausilio del palo: 4-1. Finisce dunque con il trionfo del Fucecchio, che si conferma compagine inarrestabile tanto che già nel prossimo turno potrebbe conquistare la certezza del primato in classifica. Dall'altra parte il Limite e Capraia torna a casa con un passivo forse fin troppo pesante, ma soprattutto incassa il sorpasso della Sales e scivola nuovamente al terzo posto.
Calciatoripiù :
Ciardelli e
Mateiu (Giovani Fucecchio).
Missero e
Sorbara (Limite e Capraia).
Sporting Arno-Fortis Juventus 2-0
RETI: Di Masi, Aldighieri
Lo Sporting Arno riscatta subito la brutta sconfitta dello scorso turno, battendo 2-0 la Fortis Juventus e riprendendo il suo percorso di crescita in questo girone di merito. Quella dei ragazzi di Schiumarini è una partenza molto aggressiva, che costringe gli ospiti a difendersi e affidarsi ai lanci lunghi per ripartire. Tattica che comunque appare tutto fuorché inefficace, visto che la Fortis Juventus può contare su attaccanti veloci e bravi ad aggredire la profondità. Non è un caso infatti che la squadra di Zanini sfiori due volte il vantaggio in avvio di gara, prima colpendo una traversa con un tiro dai venticinque metri di Burroni e poi chiamando Brilli al grande intervento sulla conclusione di Giusti. Non da meno comunque è la chance di cui può usufruire lo Sporting Arno, che si vede concedere dall'arbitro un calcio di rigore abbastanza generoso; le polemiche, in ogni caso, vengono spente da Poggi che intuisce la battuta di Di Masi e neutralizza la conclusione dagli undici metri. Il primo tempo si chiude dunque con tante emozioni e nessun gol, ma il copione è destinato a ribaltarsi nella ripresa. Ciò accade a favore dello Sporting Arno che trova la via del vantaggio per mano Di Masi, abile a riscattare l'errore dal dischetto infilandosi tra due difensori e battendo il portiere con un tocco di rapina: 1-0. Scossa dal gol subito a freddo la Fortis Juventus prova a reagire, ma a differenza della prima parte di gara non riesce a creare più di tanto sul fronte offensivo. Ne approfitta allora la squadra di Schiumarini, che non solo difende il vantaggio ma lo incrementa anche sfruttando una giocata di Aldighieri che ruba palla nei pressi dell'area e con un pallonetto supera Poggi: 2-0. E' di fatto l'episodio che chiude la partita, visto che da qui al triplice fischio non succede più nulla che possa mettere in discussione il risultato. Finisce dunque con la vittoria dello Sporting Arno che rialza la testa e ritrova la vittoria, ai danni di una Fortis Juventus che certamente non ha demeritato ma che al tempo stesso non ha saputo reagire efficacemente alle prime difficoltà della sua partita.
Calciatoripiù :
Bongi (Sporting Arno).
Sales-Rondinella Marzocco 3-2
RETI: Linares Brito, Pierotti Carli, Pierotti Carli, Romanelli, Dell Agli
Chi dava per finita la Sales dovrà ricredersi. La squadra di Falcini aveva già mandato un segnale ritrovando la vittoria nello scorso turno dopo tre giornate di astinenza, ma stavolta va oltre muovendo in modo significativo la propria classifica. Lo fa battendo la Rondinella e approfittando del passo falso del Limite e Capraia per balzare al secondo posto, che vale l'accesso alle fasi finali. Tutto questo nonostante una partenza in salita, visto che dopo pochi minuti sono gli ospiti a passare in vantaggio con Romanelli, che riceve un servizio in profondità di Arriola L. e davanti al portiere non sbaglia. La Sales reagisce subito colpendo un palo con Linares, ma la verità è che la nave dei locali rischia di affondare quando la Rondinella ottiene un calcio di rigore per atterramento in area di Baragatti: dal dischetto va lo stesso Romanelli, che però questa volta perde il duello con Prelashi, il quale intuisce e neutralizza la conclusione. Salvata dal proprio portiere, la Sales aumenta i giri del motore e mette pressione agli avversari fino ad agguantare il pareggio con un gol di rapina di Linares, che sfrutta l'uscita indecisa del portiere e deposita il pallone in rete: 1-1. L'inerzia della partita è ora tutta dalla parte dei ragazzi di Falcini, che approfittano del momento favorevole per mettersi sulla giusta strada già prima dell'intervallo. Decisivo in questo caso un calcio piazzato, una punizione dal limite dell'area che Pierotti esegue magistralmente portando in vantaggio i suoi. Nella ripresa la Rondinella vorrebbe tornare in campo con l'intenzione di rimediare agli errori che l'hanno condannata nel primo tempo, ma viene frenata dalla partenza decisa e soprattutto cinica della Sales. Non passa molto, infatti, prima che i padroni di casa calino il tris ancora per mezzo di un calcio di punizione di Pierotti, che si conferma specialista battendo per la seconda volta Mugnai: 3-1. Inevitabilmente la strada si fa in salita per la Rondinella, che tuttavia avrebbe il tempo di rispondere e infatti tenta subito di riaprire la partita. In tal senso è però brava la difesa locale a fare buona guardia, limitando i pericoli e giocando con un cronometro che scorre inesorabile. La missione riesce ai ragazzi di Falcini, visto che gli avversari accorciano le distanze solo nel recupero con un tap in vincente di Dell'Agli, che risolve una mischia in area e fa 3-2. Il tempo a disposizione della Rondinella è però terminato e così, al triplice fischio, è la Sales a festeggiare la vittoria, fondamentale per riappropriarsi del secondo posto e riprendere così il controllo del proprio destino. Se il Fucecchio è ormai volato via, la squadra di Falcini ha comunque l'opportunità di staccare il pass per le fasi finali e nelle prossime quattro giornate farà di tutto per non sprecarla.
Calciatoripiù :
Mammoli e
Pierotti (Sales).
Romanelli (Rondinella).