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Juniores GIR.A - Giornata n. 3

Bagno A Ripoli-Pelago 1-1

RETI: Durazzini, Taccini
Ve la ricordate la favola mitologica di Narciso? Sì, proprio lui! Quello belloccio e talmente innamorato della propria immagine riflessa in uno stagno che una volta, nel tentativo di baciarla, vi cadde dentro annegando? La sua riproposizione in chiave calcistica, è andata in scena sabato pomeriggio sul rinnovato e bellissimo sintetico dei Ponti . E anche se, in questo caso, più che di suicidio, sarebbe meglio parlare di mezzo passo falso, al Bagno a Ripoli brucia eccome l'occasione gettata al vento proprio nei minuti di recupero. I ragazzi di Riccardo Pegi giocano indubbiamente un buon calcio ma hanno il grosso demerito di non chiudere la partita sprecando diverse ottime occasioni. Sia ben chiaro, però; un coriaceo Pelago che ha avuto la forza di rimanere sempre avvinghiato alle caviglie dell'avversario, non ha rubato nulla. Ha avuto solo il gran merito di crederci fino in fondo riacciuffando per i capelli un importantissimo punticino proprio a fil di sirena. Il grande equilibrio che caratterizza i novanta e più minuti di gioco, è il frutto della diversa ma al contempo efficacissima interpretazione che le due compagini danno a questa importante sfida d'alta classifica. Poggiandosi su una base tecnica molto solida, il Bagno prende il comando delle operazioni a centrocampo sfruttando poi, in fase offensiva, l'estro dell'ex esterno destro dell'Antella Bellatti, la velocità e il gran dinamismo dell'esterno difensivo Iagulli, l'inventiva di Andorlini in mezzo al campo e la pericolosità ed i guizzi di Dilaghi e Durazzini i quali supportano con qualità l'ex Belmonte Peschi e Orlandi. Punta tutto su una rocciosa fase difensiva e soprattutto, sulle palle inattive, invece, la compagine guidata da Gabriele Tanzini che trova in Taccinl l'uomo ovunque che alla fine risulterà decisivo. Spinge subito forte sull'acceleratore il Bagno che dopo appena due minuti semina lo scompiglio in area avversaria grazie ad un profondo inserimento sulla destra di Bellatti che giunto quasi sulla linea di fondo, invece di provare a servire i compagni meglio piazzati in area di rigore, decide di optare per un'improbabile conclusione a rete da posizione decentrata, con la palla che dopo aver accarezzato la base esterna del palo sinistro della porta difesa da Pinzauti, termina la propria corsa oltre la linea di fondo. Pur mantenendo i padroni di casa un evidente predominio territoriale, il Pelago non solo si difende con ordine chiudendo sistematicamente le linee di passaggio ma quando il nostro taccuino, all'altezza del 21', torna a popolarsi di appunti, è proprio grazie alla compagine di Tanzini che sfrutta come meglio non si potrebbe un primo calcio piazzato concesso da Cozzi sul settore destro dell'attacco biancoverde. Alla battuta si porta lo specialista Taccini che indirizza direttamente a rete una gran fiondata col pallone che si dirige sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Rossi. Pur non possedendo un fisico statuario, dimostra di esser dotato diriflessi felini l'estremo giallo blu che volando fin quasi sotto la traversa, riesce ad evitare guai peggiori. Rischia, però, più del dovuto nell'occasione il numero uno di casa. L'arbitro aveva infatti decretato una punizione indiretta. Dunque Rossi avrebbe potuto far anche entrare il pallone in rete decretandone così l'annullamento. Intervenendo e toccandolo, invece, in caso di marcatura, avrebbe, seppur involontariamente, consentito al Pelago di passare in vantaggio. Risponde il Bagno due minuti più tardi con Peschi che dopo essersi ottimamente liberato al limite dell'area, lascia partire un secco rasoterra sul quale Pinzauti è pronto ad intervenire distendendosi in tuffo ed arpionando con sicurezza la sfera. Al 33' gli sforzi profusi dai centrocampisti di Pegi vengono finalmente premiati al culmine di una bella manovra intessuta tenendo sempre la palla a terra. La partenza sulla destra di Bellatti si traduce in un tocco al centro per Peschi che a sua volta allarga a sinistra premiando l'inserimento offensivo da parte di Durazzini il quale, dopo aver controllato abilmente il pallone all'interno dei sedici metri avversari, fulmina con estrema freddezza un incolpevole Pinzauti collocando la palla sotto la traversa. Pur interpretandola con buona padronanza, la gara è tutt'altro che terminata. Il Bagno, però, approccia timidamente la ripresa concedendo agli avversari qualche varco in fase difensiva e regalando loro, dopo appena un minuto di gioco, un calcio piazzato in posizione defilata sulla sinistra; una sorta di corner corto della cui battuta s'incarica Lanzini. Una parabola ottimamente disegnata dal piede del centrocampista biancoverde, spiove sul secondo palo, dove Taccini, saltando più in alto di tutti, colpisce di testa in anticipo sfiorando il palo alla destra di Rossi. Smaltito questo primo momento di appannamento, il Bagno torna a far gioco mettendo però in mostra evidenti lacune in fase offensiva. Una prima grane occasione per dare la svolta al match, i ragazzi di Pegi la sprecano in maniera a dir poco incredibile allo scoccare del 59' quando Bellatti, eludendo l'intero pacchetto arretrato ospite, si presenta tutto solo davanti a Pinzauti allungandosi però la sfera al momento di concludere e consentendo così all'estremo difensore biancoverde la respinta in uscita. Due minuti più tardi, sugli sviluppi di un rapido capovolgimento di fronte, un'azione in fotocopia è neutralizzata in uscita da Rossi che però, respinge corto sui piedi di Becherucci. La porta è incustodita ma la conclusione a botta sicura proposta dal centrattacco ospite, si schianta contro la traversa. Al 67' la palla buona capita sui piedi di Andorlini che passando ancora una volta da destra, entra in area indirizzando poi sul primo palo una precisa conclusione dalla media distanza sulla quale Pinzauti è bravo a chiudere respingendo oltre la linea di fondo. Al 73' ci prova Dilaghi che dopo essersi ottimamente liberato per la conclusione, lascia partire un'insidiosa rasoiata dalla distanza che termina fuori dopo aver lambito il palo destro della porta difesa da Pinzauti. Il match, insomma, resta vibrante ed equilibrato e come ogni appassionante volume dei gialli Mondadori , riserva nel finale emozioni e soprattutto, colpi di scena. Il Pelago ci prova mettendo in opera il massimo sforzo e cogliendo di sorpresa un Bagno a Ripoli che pare esser vittima del malaugurato braccino del quale, a volte, soffrono gli assidui frequentatore del vicino circolo Match Ball di Candeli. Scocca sul cronometro il novantesimo quando i giallo blu concedono agli avversari un altro calcio piazzato dalla sinistra della cui battuta s'incarica stavolta il neo entrato Mazzoni. Il suo spiovente mette in difficoltà la retroguardia avversaria la cui corta respinta è preda dell'accorrente Taccini che senza pensarci due volte, scarica a rete dalla distanza indirizzando la sfera sotto la traversa. Tocca ancora una volta a Rossi compiere un autentico miracolo, volando a deviare un pallone che dopo aver toccato la parte superiore della traversa, rimbalza in campo dove il ben appostato Cosimo Guidotti lo spinge comodamente in rete. Una marcatura che Cozzi, però, annulla per fuorigioco ma che proprio in virtù del tocco di Rossi che rimette in gioco l'avversario, doveva essere convalidata. Sembra debba materializzarsi un'atroce beffa per gli ospiti che però continuano ad attaccare riservando questo destino agli avversari due minuti più tardi quando la difesa del Bagno a Ripoli interviene ingenuamente in maniera irregolare su Becherucci regalando al Pelago un altro calcio di punizione. Stavolta la posizione è davvero invitante e Taccini non si fa pregare piazzando la palla sotto il sette alla sinistra di Rossi che stavolta nulla può fare e regalando ai propri colori una gioia ormai insperata. Mastica amaro il Bagno a Ripoli che con i tre punti sarebbe rimasto incollato al favoritissimo Lebowski che grazie alla netta affermazione ai danni della Molinense, resta da solo in vetta alla classifica a punteggio pieno. Soddisfazione più che giustificata, invece, in casa Pelago. Mister Tanzini può essere fiero del comportamento di un gruppo che dimostra di avere gande carattere. Non mollare mai ha permesso ai bianco verdi di mantenere l'imbattibilità stagionale e rafforzare la propria candidatura al ruolo di scorbutica compagine di medio alta classifica.

Calciatoripiù
: nel Bagno a Ripoli buone le prove di Bellatti, Durazzini, Iagulli, Rossi e Andorlini. Nel Pelago, straordinaria la prestazione di Taccinl ma molto bene sono andati anche Cosimo Guidotti, Becherucci, Lanzini ed i subentrati Mazzoni e Marranci. Seppur non decisivo ai fini del risultato, grave è stato l'errore di valutazione da parte di Cozzi in occasione del gol non convalidato a Cosimo Guidotti. Un brutto segno rosso nel contesto di un compito portato a termine in maniera più che sufficiente.



San Clemente-A.g. Dicomano 2-1

RETI: Gherardi, Gherardi, Bego
Con una grande prova di grinta, coraggio e resistenza il San Clemente batte il Dicomano nella partita valida per il girone A del campionato Juniores. Il match si mette subito bene per i ragazzi di Berti, che passano in vantaggio con il gol di Gherardi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Tuttavia l'imprevisto è dietro l'angolo e infatti intorno al 30' Stoian viene espulso, lasciando la sua squadra in dieci con circa un'ora di partita ancora da giocare. Il Dicomano approfitta subito della superiorità numerica e prima dell'intervallo ristabilisce la parità con un calcio di rigore conquistato e perfettamente realizzato da Bego. Nella ripresa, nonostante la difficile situazione, il San Clemente entra in campo con un atteggiamento ammirevole e trova la forza di riportarsi in vantaggio. A segnare il gol del 2-1 è ancora Gherardi, direttamente su calcio di punizione con una traiettoria che sorprende il portiere del Dicomano. Colpiti inaspettatamente, gli ospiti provano a rimediare riversandosi in avanti ma i padroni di casa si difendono con le unghie impedendo loro di rendersi veramente pericolosi. La squadra di Franciolini costruisce un paio di occasioni, ma non è abbastanza per agguantare il pareggio. Anzi, al novantesimo il San Clemente avrebbe addirittura la chance per triplicare con un calcio di rigore, ma Di Tella si fa ipnotizzare da Martini. Al triplice fischio del sig. Fantoni è comunque festa grande per il San Clemente, capace di vincere la partita nonostante l'uomo in meno grazie a una strepitosa prestazione corale.



San Paolino Caritas-Resco Reggello 2-2

RETI: Di Marco, Betti, Rapaccini, Papi
Finisce in parità tra San Paolino e Reggello al termine di una partita equilibrata e molto fisica. Nel primo tempo sono gli ospiti a passare in vantaggio: calcio d'angolo dalla destra battuto da Rafaccini nel mezzo dell'area di rigore, Piccardi colpisce di testa, Berchielli respinge ma Papi ribatte in rete. Reazione dei locali che riescono a trovare il gol del pareggio: calcio d'angolo corto, Fagioli crossa la palla che sfila sul secondo palo e Betti la deposita all'interno della rete, 1-1. Nel secondo tempo il Reggello si riporta ancora in vantaggio: Annetta P. indirizza verso Rafaccini che in velocità arriva davanti al portiere e segna. Dopo il gol, gli ospiti hanno un'altra occasione con Papi: palla lunga dalla difesa, riesce ad andare via, entra in area e calcia sull'esterno della rete. Altra occasione costruita dal Reggello: sugli sviluppi di un corner, pallone scodellato all'interno dell'area di rigore, respinto sui piedi di Violi che calcia fuori di poco. I padroni di casa riescono a trovare il gol del pareggio: Catallo salta due uomini, sulla linea di fondo la mette al centro dell'area di rigore per Di Marco che di sinistro segna. Il Reggello costruisce un'altra grande occasione per segnare il terzo gol: calcio d'angolo da sinistra, Rafaccini crossa all'interno dell'area di rigore, Carotti, tutto solo a due metri dalla porta, non prende per pochissimo il pallone di testa.

Calciatoripiù:
Catallo
(San Paolino) per come ha sviluppato il gol e Gori (San Paolino) per la prestazione difensiva. Rafaccini e Francini (Reggello).



Albereta San Salvi-Ludus 90 Valle Dell Arno 2-0

RETI: Tatini, Becagli
L'Albereta trova una vittoria preziosa fra le mura amiche, cade invece la Ludus. I locali beneficiano quasi subito della superiorità numerica, a causa dell'espulsione di Simoncioni in avvio di gara. La squadra locale alza il proprio baricentro, aumentando la pressione nella metà campo della Ludus. Tuttavia, nonostante l'uomo in più, i locali non manifestano la necessaria concretezza nei metri finali. Rimandando, in questo senso, ogni discorso alla ripresa. Fase di gioco in cui l'Albereta riesce a capitalizzare le occasioni create. La rete del vantaggio porta la firma di Tatini: il calciatore locale è bravo ad accentrarsi dalla sinistra e trovare una conclusione angolata, che batte il portiere avversario. La Ludus 90 nonostante giochi in dieci riesce a stare bene sul campo, viene tuttavia a mancare la necessaria convinzione a ridosso della porta avversaria. Gli inevitabili spazi lasciati nel tentativo di pareggiare, vengono sfruttati dall'Albereta, che raddoppia: Zamperini se ne va in contropiede, vede e serve il ben appostato Becagli; questi da posizione favorevole ha solo da spingere la palla oltre la linea di porta. La partita finisce sostanzialmente qui, La Ludus prova a rientrare nel match, ma la retroguardia locale riesce a gestire il risultato.
Calciatoripiù
: per l'Albereta Becagli, Chellini e Oldoli; per la Ludus Maoggi.



Centro Storico Lebowski-Molinense 7-2

MOLINENSE: , , , Fantechi Matteo, . A disp.: , , . All.: Baroni Dimitri
RETI: Ciabatti, Frassineti, Bonini, Nappa, Pagni, Piccioli, Ferrara, Fantechi, Fantechi
Continua il percorso netto del Lebowski che trova la terza vittoria su tre, e dopo Dicomano e San Clemente va a sconfiggere anche la Molinense. Vetta solitaria e 18 gol segnati in tre gare. Per la Molinense invece tre sconfitte in altrettante gare, e la sensazione che ci sarà da stringere i denti di qui al resto della stagione. Come ci ha raccontato il mister la formazione non è numericamente sufficiente e anche oggi con soli 11 giocatori la squadra ha lottato finchè ne ha avute. Nel primo tempo infatti il Lebowski ha fatto quello che ha voluto portandosi sul 4-0; nella ripresa altri tre gol per poi abbassare un po' la guardia e così la Molinense, con Fantechi, è riuscita a trovare i due gol della partita rendendo, ove possibile, meno amara la sconfitta.
Così il mister del Lebowski al termine: Abbiamo approcciato bene la gara, già sabato prossimo a Reggello sarà complicata. Siamo sempre 24 agli allenamenti, e per ora sta andando tutto secondo i piani.

Calciatoripiù
: per i padroni di casa Piccioli, Ciabatti e Valgimigli, coloro che stanno trasportando tutto il gruppo.