RETI: Hajji, Reale, Biagiotti, Reale, Mattolini

RETI: Scarselli, Bini

RETI: Fanfani, Paolini, Melani
LA CRONACA
Sono tre punti da sogno quelli che il Poggio a Caiano ottiene sbancando il campo della capolista Casellina, con cinismo e sana sofferenza. I biancorossi capolisti partono a spron battuto e confezionano subito occasioni in serie nella prima frazione; la squadra di Martelloni infatti presiede da subito il centrocampo e al 12' va vicino alla rete con una splendida semirovesciata di Fanfani che però non è abbastanza precisa per pungere Loi, così come il tiro da fuori di Innocenti poco dopo. Al 24' anche Dodero si iscrive al club delle occasioni, con un colpo di testa impreciso. E alla mezzora ci prova anche Bernocchi, prima con un colpo di testa su cui è bravo il portiere ospite, poi con un tentativo in area salvato provvidenzialmente da un difensore. Il Poggio a Caiano cerca di tenere botta rimanendo in partita; il pregio della squadra di Vitiello è proprio l'aver lasciato sfogare i locali senza tuttavia capitolare mai in tutto il primo tempo. E nella ripresa emerge la maggior freschezza ospite: su un'indecisione del portiere locale in uscita, al 65' Melani si inserisce da rapace e mette dentro lo zero a uno. È un gol a sorpresa ma nemmeno troppo: del resto nei primi venti minuti della ripresa gli ospiti avevano alzato il ritmo e sembravano poter creare grattacapi a Parigi. La risposta del Casellina non arriva, mentre arriva eccome il secondo squillo del Poggio a Caiano, che a stretto giro di ruota manda in contropiede il subentrato Spatafora che, tutto solo davanti a Parigi, non ha timori reverenziali e schianta dentro il clamoroso raddoppio dopo nemmeno cinque minuti dalla rete che l'aveva sbloccata. È rabbioso allora il Casellina, ma sfortunato: un tentativo di Fanfani incoccia la traversa piena, mentre Nasa, subentrato a dieci minuti dalla fine, con una serpentina propizia finalmente la rete di un indiavolato Fanfani all'85'. Trova finalmente la meritata via del gol l'attaccante biancorosso, anche se è valido solo per le statistiche; nel finale non arriva infatti il 2-2, poichè il portiere ospite preserva il vantaggio fino alla fine con buoni interventi e precisione nelle uscite. Al triplice fischio del signor Porro allora può esplodere la gioia dei ragazzi di Vitiello che allontanano le zone roventi di classifica e salgono a 23 punti, a un tiro di schioppo dai playoff. Deludente il Casellina, anche se di fatto alla squadra di Martelloni rimangono sullo stomaco cinque minuti di errori difensivi a fronte di 85 giocati quasi a senso unico.

RETI: Veracini, Kabore, Chakyry, Lotti
Di sicuro è gara importante per capire il reale futuro delle due formazioni. Se vuole cercare di accorciare il distacco in classifica con la penultima e avere l'obiettivo di abbandonare l'ultima posizione occupata in classifica, la formazione fiorentina deve cominciare a fare punti e fin dalla gara interna contro l'accreditato Settimello, la squadra di Rifredi deve essere in grado di mettere in difficoltà un avversario che nelle ultime gare non ha mantenuto un ruolino da prime posizioni. I pareggi conseguiti, i rigori subiti hanno suscitato più di una perplessità in casa settimellese ma a parte questa riflessione la formazione di Giovannetti è pienamente in corsa in campionato con l'obiettivo play-off che continua ad essere sicuramente raggiungibile.. Conta questo confronto, conta eccome se conta. In un pomeriggio un po' velato ma con temperatura mite il sig.Di Legge di Pisa dà inizio al confronto. Su un campo non in perfette condizioni , le due squadre si danno battaglia fin dai minuti iniziali ma gradatamente sono i settimellesi a prendere in mano le redini dell'incontro. Il Settinello gioca e propone gioco, il Virtus Rifredi si difende, chiude e va alla ricerca del lancio in contropiede ma in attacco la formazione di casa non riesce a superare una difesa organizzata, ben impostata e sempre in palla. Arrivano anche le occasioni per la formazione di Giovannetti che diviene padrona della situazione e va a segno in due occasioni grazie alle prodezze balistiche dei suoi migliori giocatori. Il match viene sbloccato da Kabore, autore di una prova da incorniciare nel settore centrale del campo e della rete che sblocca il risultato a favore del Settimello. Ma le soddisfazioni in questa fase per la squadra ospite non finiscono qui, ci pensa un altro protagonista positivo del confronto ovvero il trequartista Chayiryi a realizzare il secondo gol che consente al Settimello di andare all'intervallo su un risultato che sembra importante e tranquillizzante. Niente da fare invece per il Virtus Rifredi che in questa prima frazione ha cercato di contenere ma non è stato in grado di rendersi pericoloso dalle parti di Bellucci. Nella ripresa non cambia molto. Il Settimello non ha problemi a controllare ritmi e partita contro un avversario che lotta ma che non sembra avere le qualità per cambiare il corso di una partita che sembra segnata. Le bocche da fuoco della formazione ospite non perdonano nuovamente e così l'attaccante Lotti realizza un terzo gol che chiude praticamente la gara. Arriva prima del fischio finale il gol della bandiera realizzato da Veracini, uno dei migliori nel complesso locale, e il punteggio finale chiude il confronto vinto meritatamente e in maniera netta dalla formazione di Giovannetti. Nelle file del Virtus Rifredi, che ha fatto quello che ha potuto, è emerso Veracini, autore della rete e di una prestazione soddisfacente, in quelle del Settimello, segnaliamo le prestazioni degli autori delle reti ovvero Chayiryi, Lotti e Cabore. Gara corretta, buona la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Veracini (Virtus Rifredi), Chayiryi, Lotti, Kabore (Settimello).

RETI: Calamai, Calamai
Cade la capolista Casellina ma lo Sporting Seano non ne sa approfittare e cade a sua volta nella sfida del Galleni con il sorprendente Prato Nord che si toglie dalla zona pericolo con questi tre punti, preziosi come l'oro. Autentica battaglia con la formazione di casa che scende in campo determinata per conquistare dei punti e gli ospiti chiamati al successo per continuare a sperare nel traguardo promozione. Iniziano meglio i gialloverdi di Seano che pressando, sfiorando il vantaggio in un paio di circostanze con qualche intervento di Cicatiello ed una traversa che grida ancora vendetta. Ma nel finale di prima frazione i padroni di casa (che per la prima volta si schierano con tre centrali difensivi), alla seconda occasione, su assist di Giannoni, Calamai N. fugge in contropiede e realizza l'1-0. Nella ripresa lo Sporting Seano torna a spingere, ma al 13' rimane in dieci. Brutto scontro tra Pisaneschi e Lenzi (che finisce all'ospedale) e per il giocatore ospite arriva il rosso. Nonostante l'inferiorità numerica, la formazione di mister Arena continua ad attaccare, creando numerosi pericoli dalle parti di Cicatiello che, con l'aiuto dei compagni di reparto, si salva più volte. Nuovo stop al 37' quando per uno scontro aereo testa contro testa, si fa male Masolini per il quale occorre l'intervento dell'ambulanza. Quando riprende il gioco mancano ancora otto minuti, più dieci di recupero. Al 49' ancora Niccolò Calamai punisce lo Sporting Seano con un altro contropiede. Nervi a fior di pelle e secondo rosso per gli ospiti che va a Bogdan che lascia i suoi in nove. Finisce con gli animi caldi e con il Prato Nord che festeggia.
Calciatoripiù : nei locali splendida la prestazione della difesa e di Niccolò Calamai , capace di pungere in contropiede (assistito ottimamente da Giannoni nel primo gol). Troppo nervosi gli ospiti per poter essere veri.

RETI: Fusi
La gara è vissuta su poche emozioni. Si è giocato su un sottile equilibrio tattico, quelle gare in cui solo un episodio la può cambiare. Di fronte a Carraia i padroni di casa rigenerati dall'arrivo dell'ex Calenzano Nencioli e dall'attenta gestione del tecnico Gianluca Galeotti, reduci da due vittorie consecutive e il Virtus Comeana, dall'andamento altalenante nel corso di una stagione non brillante, che va alla ricerca di un successo che lo possa portare nelle posizioni tranquille della classifica. Fin dai minuti iniziali la gara non esprime la forza, il carattere e le individualità presenti nelle due formazioni. Si gioca a centrocampo, si rilancia dalla retroguardia e le difese, ben organizzate e in possesso di alcuni giocatori interessanti, sembrano avere nettamente la supremazia sugli attacchi avversari. Non si vive di emozioni né di occasioni in questa partita e la gara, monocorde in tutte le fasi, sembra andare incontro ad un punto per uno che proprio non fa male a nessuno. Si arriva su questa situazione, partita brutta, gioco visto poco, pareggio soddisfacente per gli appetiti delle due formazioni, fino al quarto minuto di recupero del secondo tempo. Partita finita, arbitro che ha diretto positivamente il confronto, pronto a fischiare la conclusione del match. L'ultimo rilancio della squadra ospite, una deviazione galeotta che brucia la retroguardia locale, la palla giunge ad un nuovo entrato, il numero 14 della squadra di Gravante ovvero Gianmarco Fusi che indovina la conclusione felice e mette il pallone alle spalle dell'estremo avversario. Esultano gli ospiti per un successo molto importante per la classifica, molta delusione nelle file di un Carraia che aveva assaporato la possibilità di continuare in una serie positiva. Gara corretta, buona la direzione arbitrale. La segnalazione per il migliore l'assegniamo a Gianmarco Fusi, autore della rete che ha deciso il confronto giocato a Carraia. Calciatorepiu': Fusi Gianmarco (Virtus Comeana)