RETI: Bracci, Giani, Zini
Nel derby tra Capanne e San Miniato, sono i ragazzi di Valori a spuntarla, con i rosso blu sempre più proiettati a caccia della capolista Marginone. Il Capanne si presenta al match con la formazione tipo, a differenza degli ospiti che accusano qualche assenza in rosa. Primi minuti del primo tempo, tutti di marca San Miniato. Nella prima mezz'ora i ragazzi di Valori creano tanto e passano in vantaggio con il più classico dei gol dell'ex realizzato da Giani. I padroni di casa agiscono di rimessa e allo scadere della prima frazione di gara sfiorano il pareggio. Nella ripresa, al 61', su calcio di rigore arriva il pareggio del Capanne con un calcio di rigore realizzato da Bracci. Il San Miniato si è ricompattato cercando di tornare a fare la partita. Passano pochi minuti e arriva l'espulsione di Fogli per doppia ammonizione che lascia il Capanne in 10. Con la superiorità numerica, il San Miniato prende in mano definitivamente il pallino del gioco arrivando più volte alla conclusione dalle parti di Raffa. Il neo entrato Faraoni, all'82', su un traversone realizza di testa: ma Iacopini annulla tutto. Passano due giri d'orologio e arriva il gol del 2-1. Faraoni viene steso in area e il direttore di gara decreta il calcio di rigore a favore degli ospiti. Dagli 11 metri va Zini che realizza il gol che vale la vittoria.

RETI: Nannelli, Saviozzi, Magagnini

RETI: Sarti, Del Carlo, Del Carlo, Rinaldi, Zoppi

PESCIA CALCIO: , Schioda , , . A disp.: , , . All.: Michelotti Cristiano
RETI: Tonwe, Sisma, Sanchez

RETI: Cenci, Mercugliano, Goti
Ci si gioca la rincorsa alle zone di vertice. Primo tempo giocato bene da entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto col Cappiano che ha la prima palla gol al 5' con Cenci ma Lavorini è bravo a respingere in uscita. Il Monsummano risponde e al trentesimo Ferrara arriva pericolosamente al tiro ma la difesa calligiana si fa trovare pronta. Nel secondo tempo parte forte il Ponte a Cappiano che dopo cinque minuti trova il vantaggio con Cenci che batte Lavorini. Il Monsummano reagisce subito ed attacca caparbiamente. Il forcing dei termali di casa trova i suoi frutti minuto 17 quando Mercugliano, bravo a liberarsi in area della marcatura della difesa di casa e battere Poggetti. Il Ponte a Cappiano non reagisce e il Monsummano raddoppia al 24' con Goti che dopo una bella azione di Ferrara è bravo a ribattere in porta una corta respinta della difesa bianco celeste. I padroni di casa provano a pareggiare in tutti i modi ma la difesa amaranto è brava a respingere ogni azione dei calligiani che non riescono a raddrizzare la da partita che termina 2 a 1 per il Monsummano.

RETI: Fiorentini, Fiorentini, Lorenzini
La Sanromanese Valdarno maramaldeggia a Staffoli confermandosi la miglior squadra da trasferta del torneo. Sono infatti ben quattordici i punti raccolti lontano dal Piero Bagnoli frutto di quattro vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta, confortati anche da dieci reti all'attivo che ne fanno il miglior attacco d'esportazione dell'intero campionato. Se solo i gialloblu sanromanesi riuscissero a trovare le giuste misure fra le mura amiche potrebbero senz'altro dire la loro in ottica promozione. Purtroppo il rendimento casalingo con appena due punti raccolti è quanto di peggio si possa immaginare: insomma mai come in questo caso ci sembra lecito scomodare Dottor Jekyll e Mister Hyde. Numeri che inchiodano i canarini gialloblu in una posizione di classifica abbastanza tranquilla in attesa di sapere cosa faranno da grandi. E lo Staffoli? Numeri inquietanti quelli dei biancorossi padroni di casa autori dell'ennesima prova incolore, travolti dall'onda d'urto sanromanese: un'altra brutta sconfitta senza troppe scuse e attenuanti. Il terreno delle Cerbaie sta diventando facile terra di conquista un po' per chiunque e le storie del calcio insegnano che almeno la grinta, l'abnegazione e la tempra agonistica in questi casi dovrebbero supplire le evidenti lacune tecnico tattiche di una compagine apparsa invece in balìa degli avversari per buona parte dell'incontro. Invece l'impressione dagli spalti è quella di una squadra scarica e molle sotto il profilo nervoso. Terza sconfitta interna consecutiva e settima totale su appena dieci partite di campionato: una difesa colabrodo con un passivo da oltre due gol a partita ed un attacco che fatica tremendamente a trovare la via della rete. Ci sarà da prendere il toro per le corna e rimboccarsi parecchio le maniche in quel di Staffoli per venire a capo di una situazione complicatissima. Eppure in questa giornata l'incipit pareva positivo per il locali, già al primo minuti Islami a tu per tu con Pinelli si vedeva respingere la sua conclusione da due passi dall'estremo difensore sanromanese, ma resterà un fuoco di paglia. La partita si acquieta subito, le squadre si studiano con grosse ammucchiate in mezzo al campo e davvero poco da segnalare. Per vedere un tiro in porta si deve attendere fino al 30' con un diagonale piuttosto innocuo di Fiorentini: Vannoli blocca a terra. La Sanromanese piano piano prende campo e al 37' un siluro dalla distanza di Lorenzini costringe Vannoli ad una difficile deviazione in angolo. Si va al riposo sul nulla di fatto con un leggero predominio territoriale ospite. La ripresa si apre con l'occasione più ghiotta per lo Staffoli per portarsi in vantaggio. Dopo un batti e ribatti in area la palla finisce sui piedi dell'indisturbato Ranieri il quale è pronto nella battuta a rete, altrettanto reattivo Pinelli che respinge in uscita a valanga. Passa un minuto e Telleschi in rapida ripartenza libera Fiorentini a tu per tu con Vannoli e stavolta il numero nove ospite non sbaglia. Sanromanese in vantaggio e come spesso capita quest'anno alla prima difficoltà, Staffoli che si scoglie come neve al sole. Prodezza di Vannoli al 55' su Botrini che da due passi si fa respingere una conclusione a botta sicura, ma i locali sono in apnea e il raddoppio è solo rimandato: infatti al 64' un tiro dai venti metri di Lorenzini, sporcato nella sua traiettoria da Giardini, beffa Vannoli, bravo fin qui a tenere viva la sua squadra, ma stavolta davvero impossibilitato ad opporsi. Mister Boi sfrutta tutti i cambi a sua disposizione ma la gara è oggettivamente diventata poco più che un allenamento per gli ospiti che sfiorano ripetutamente la terza marcatura. Terza marcatura che arriva a dieci minuti dal termine ancora con Fiorentini Preciso il suo rasoterra dal limite che va ad infilarsi nell'angolino basso alla destra di un esterrefatto ed impotente Vannoli. Si arriva stancamente al termine fra la palpabile delusione del pubblico locale e una Sanromanese che invece può guardare al futuro con rinnovato ottimismo.