Un poker che sa tanto di chiaro, cristallino segnale lanciato all'intero campionato: l'Arezzo non si ferma certo contro il Tiferno e supera con un sonoro 4-0 esterno il team di Baldoni, riprendendo con pieno slancio la sua corsa in testa alla graduatoria dopo qualche leggero tentennamento vissuto nel mese di novembre. Tre reti nel corso del primo tempo indirizzano in modo deciso la partita sui binari dei ragazzi di Zurli, e ad aprire le danze al 9' è Murati autore di un tiro in diagonale che non lascia scampo all'estremo difensore locale. La seconda marcature aretina porta invece la firma di Mancino (37') che, con un pallonetto dal vertice sinistro dell'area di rigore avversaria, scavalca il portiere; prima del riposo c'è spazio e tempo anche per la terza segnatura amaranto, siglata dal capocannoniere Castaldo con un tiro imparabile dall'interno dell'area. Da segnalare nell'occasione l'ottimo assist sfornato da Berneschi che poi, nel secondo tempo - al 60' - chiude i conti, realizzando il punto del definitivo zero a quarto dopo aver raccolto una respinta del portiere di casa. La partita in linea generale non ha avuto storia nonostante che il Tifernoabbia profuso sempre il massimo dell'impegno, contro un Arezzo però come detto iper-determinato e in forma smagliante.
Calciatoripiù : i migliori in campo per l'Arezzo sono il difensore centrale De Pellegrin , gli esterni d'attacco Murati e Morales e il più volte citato in cronaca Berneschi . Per il Tiferno da citare il portiere Pastore che ha sventato diverse occasioni da gol avversarie, diversamente il passivo sarebbe stato molto più pesante per i suoi.