Centro Storico Lebowski-Audace Galluzzo 2-1
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Mirri, Frutti, Magnelli, Quadri, Geri, Giuntoli, Calbi, Bagnoli, Bargelli (69' Frassineti), Cubillos (86' Ortega), Bonini (72' Fornai). A disp.: Zangarelli, Conti, Paoli, Murras, Pagni, Masini. All.: Murras Diego
AUDACE GALLUZZO: Ioanna, Raganati (72' Piazzini), Giorgi, Abdoune, Cocchi, Ammannati, Mbye (46' Gianchecchi), Antongiovanni, Thiam, Tanini, Barnabani (46' Lalaj). A disp.: Benvenuti G., Checcucci, Cherin, Dini, Gimignani, Materassi. All.: Colo Rudy
ARBITRO: Simone Cremonini di Pisa
RETI: 3' Calbi, 7' Cubillos, 41' Tanini
NOTE: Ammoniti Geri, Giuntoli, Ortega, Frassineti, Abdoune, Ammannati, Antongiovanni, Tanini, Lalaj.Succede tutto nel primo tempo. E' una tempesta perfetta durata sette minuti a far tornare di nuovo l'arcobaleno sulla testa del grigionero Lebowski, che finalmente trova la vittoria in casa nel derby mai banale contro un Galluzzo in crisi totale. Era una gara fra deluse, quella del sabato al Nesi di Tavarnuzze, e ha vinto chi ha dimostrato di avere più fame, più garra. Eccolo, il cuore Lebowski, che si aggrappa ai talenti di Calbi e Cubillos e riprende finalmente quota, in un campionato fra i più equilibrati degli ultimi anni. Pronti-via e la sblocca Lorenzo Calbi, gioiello assoluto di casa Lebowski: il numero sette grigionero inventa un gol capolavoro, saltando due uomini all'altezza dell'out e poi convergendo al tiro che diventa proiettile sul palo più lontano: 1-0 Lebowski e i tifosi di casa hanno un motivo in più per cantare come matti. Perla assoluta. Nemmeno il tempo di riprendere fiato che il raddoppio è servito, e porta la firma di Cubillos: il giocatore idolo di casa è il più veloce a mettere dentro col destro piazzato un pallone vagante precedentemente rimpallato su Calbi: due a zero, delirio. Ci sarebbe anche la chance del terzo gol con Bagnoli che prova il piazzato ma non trova lo specchio anche per via di un rimpallo. Il Galluzzo è spettatore non pagante almeno fino al 41' quando, su un innocuo rilancio dalle retrovie, Antongiovanni fa da sponda a Tanini che vede il portiere di casa fuori porta e lo beffa con un pallonetto preciso. Riaperta, intervallo. Nella ripresa lo spettacolo si fa vedere solo a sprazzi, e il nervosismo inizia ad imporsi. I padroni di casa ci provano con una punizione di Bagnoli (imprecisa) e tremano su un calcio piazzato di Tanini su cui Mirri respinge come può in corner. Nel finale le proteste ospiti divampano dopo una trattenuta in area su Antongiovanni giudicata non fallosa: la maglia del giocatore gialloblù sembra allargarsi, ma per il direttore di gara si può proseguire. Dopo un intenso recupero, arrivano i tre fischi dell'arbitro: grande festa grigionera: tornano i tre punti.
Athletic Calenzano-A.g. Dicomano 1-2
ATHLETIC CALENZANO: Mocali, Michienzi, Scudocrociato (72' Del Re), D Orsi, Leo (32' Khodin), Pantiferi, Caniggia (46' Conti R.), Bucaioni, Penzo, Simoni, Murgia. A disp.: Evi, Londino, Vivarelli, Lapi, Nencioli, Giordano. All.: Scintu Corrado
A.G. DICOMANO: Maionchi, Olivieri, Bonavita, Meacci, Meazzini, Fedele, Fedi, Pierattini, Zeni (82' Zepponi), Tozzi (70' Innocenti), Paggetti L. (67' Tognelli). A disp.: Marcucci, Cosi, Vallaj, Ferri, Santelli, Fabbrini. All.: Fusi Michele
ARBITRO: Stefano Mariani di Livorno
RETI: 5' rig. Simoni, 33' Zeni, 47' Pierattini
NOTE: Ammonito Caniggia.
ATHLETIC CALENZANO
MOCALI: 6.5 Zeni e Pierattini lo battono, il ragazzino ha poche responsabilità, arriva anche la bella parata all'inizio della ripresa sulla conclusione di Fedi.
MICHIENZI: 5.5 Parte benino ma poi accusa il calo di tutta la squadra. Sulle ripartenze degli avversari, si trova sovente in difficoltà.
SCUDOCROCIATO: 5.5 Perde le posizioni contro un avversario ben strutturato. E viene sostituito nella parte centrale della ripresa. 72' Del Re: 6 Giocatore interessante, goleador, non riesce a spaccare l'incontro.
D'ORSI: 6- L'inizio è favorevole, poi affonda contro l'organizzata formazione avversaria.
LEO: ng Esce probabilmente per un infortunio dopo una mezz'ora di gara.
31' Khodin: 6- Entra al suo posto per contenere contro avversari in crescendo. Ma non riesce nell'intento di bloccare le incursioni della squadra ospite.
PANTIFERI: 5.5 Non convince, non ha sufficiente ritmo per contenere quelli del Dicomano.
CANIGGIA: 5 Si vede decisamente poco e viene sostituito all'intervallo.
46' Conti: 5.5 Non riesce insieme alla squadra a cambiare il copione dell'incontro.
BUCAIONI: 6 Qualche bella giocata all'inizio, uno dei più tecnici. Poi cala come la squadra.
PENZO: 6 Segna ma è fuorigioco. Ben bloccato dagli avversari.
SIMONI: 6 Fa pochino. Segna su rigore.
MURGIA: 5.5 Non è né continuo né decisivo. Anche se c'entra nell'episodio del vantaggio su rigore per il Calenzano
All.: Corrado Scintu: 5 Tenere sempre Evi, un portierone in panchina, con tutto il rispetto per Mocali, non è proprio il massimo. Cambia le pedini, non sempre in maniera apprezzabile. E il Dicomano prende in mano le redini del confronto e vince in maniera meritata.
A.G.DICOMANO
MAIONCHI: 6 Il fallo su Murgia c'è, per il resto sufficiente.
OLIVIERI: 7 Bravo e valido. Una conferma.
BONAVITA: 6.5 Non commette errori.
MEACCI: 6.5 Conta il suo contributo al successo del Dicomano.
MEAZZINI: 7 Diligente e continuo.
FEDELE: 6.5 In linea con la squadra che ha fatto una prestazione più che sufficiente.
FEDI: 7 Pericoloso, decisivo, sfiora il vantaggio in apertura di ripresa.
PIERATTINI: 7 Realizza il vantaggio e gioca bene.
ZENI: 7 Decisivo, un valore aggiunto.
82' Zepponi: ng
TOZZI: 6.5 Alza il baricentro in maniera valida.
70' Innocenti: 6 Partecipa alla festa.
PAGGETTI: 6.5 Con lui il Dicomano acquisisce validità e concretezza.
67' Tognelli: 6 Copre e gioca discretamente.
All.: Pellegrini: 7 Dopo un inizio difficile, il suo Dicomano è protagonista di una prestazione convincente e vince bene una gara molto importante per la classifica.
ARBITRO
MARIANI di LIVORNO: 7 Bravo il direttore di gara labronico, autorevoli gli assistenti (voto 7).
Si affrontano sul pesante Paolo Magnolfi non in perfette condizioni per l'acqua caduta negli ultimi giorni due delle protagoniste di un girone assolutamente incerto. Da una parte i adroni di casa al terzo posto in classifica ad un solo punto dalla coppia Dicomano Rufina, dall'altra la capolista che vuole difendere il primato in campo avverso. Inizio equilibrato ma al 6' i locali passano in vantaggio: ottimo lancio dell'ispirato Bucaioni, fallo di Maionchi su Murgia, Mariani indica il dischetto, dagli undici metri Simoni non perdona e porta in vantaggio la formazione di Scintu. All'11' i calenzanesi vanno in gol con Penzo ma il direttore di gara annulla il punto per fuorigioco. Segue una fase di gioco senza particolari emozioni con il Calenzano che controlla la situazione. Ma dura poco. Passati i primi venti minuti, periodo in cui i padroni di casa si esprimono in maniera migliore, il Dicomano riassesta la situazione e prende in mano le redini del gioco. Al 28' è Zeni ad avere la palla buona per firmare il gol dell'1-1 ma sono soltanto le prove generali del pareggio che arriva dopo pochi minuti. Imbeccato da un compagno di squadra, Zeni se ne va e brucia Mocali proteso in uscita. Dopo due minuti Leo esce e viene sostituito da Khodin. Ma anche nella fase conclusiva della prima frazione, il Dicomano propone le cose migliori e chiude in crescendo questa prima parte della contesa. Qualcosa invece da rivedere nelle file di un Calenzano partito bene ma poi in difficoltà nel corso della seconda parte del primo tempo. Veemente l'inizio della ripresa per la squadra ospite. Al 1' la conclusione di Fedi trova pronto all'intervento l'estremo Mocali. Passa un solo minuto e il Dicomano passa in vantaggio: batti e ribatti, non è convincente la retroguardia dei padroni di casa, arriva dal limite Pierattini e mette la palla alle spalle dell'estremo avversario. Ora la prima della classe sembra controllare il confronto dall'alto di una migliore disposizione tattica e tecnica. Il Calenzano cerca una reazione ma che però sembra sconclusionata e che non mette in difficoltà gli avversari. Urge un guizzo ai padroni di casa per raggiungere un risultato positivo in una gara che sembra compromessa. Ma il guizzo non arriva, il Dicomano controlla con autorità la situazione e ora vola lassù dove osano le aquile.
Audax Rufina-Rignanese 1-0
AUDA. RUFINA: Lanzini, Sequi, Castri, Maccari, Giannelli, Galantini, Giordani (61' Benvenuti), Somigli M., Cicalini (70' Trincia), Camara (92' Tempestini), Falugiani. A disp.: Onasini, Fusi, Bechelli, Gori, Bartolozzi, Falcini . All.: Diotaiuti Niccolo
RIGNANESE: Ferrari, Fagioli (88' Casalini), Spiga, Ieri (82' Grassi), Molinu, Pruneti, Landini (88' Giuffre), Cardi (78' Rotondi), Ciancaleoni, Kuqi, Parigi (61' Longo). A disp.: Castellucci, Degl Innocenti, Nenciarini, Rossi. All.: Lucchesi Francesco
ARBITRO: Giuseppe Merlino di Pontedera
RETI: 12' Cicalini
NOTE: Ammoniti Ferrari, Spiga, Molinu, Landini.
AUDAX RUFINA
LANZINI: 6,5 Compie in pratica un solo intervento nel corso dei 90', ma si fa trovare pronto nella fase finale del primo tempo.
SEQUI: 7 Il capitano bianconero si fa apprezzare in più fasi. Partecipa all'azione che porta alla rete, poi centra un palo.
CASTRI: 6 Gara sufficiente per uno dei giocatori più esperti fra i locali, nella scorsa stagione al Pontassieve in Eccellenza.
MACCARI: 6 Altro ex del Pontassieve che dà un apporto non disprezzabile alla causa dei bianconeri della Valdisieve.
GIANNELLI: 6,5 Guida il reparto arretrato dei padroni di casa trovando sempre le giocate giuste e concede poco agli ospiti.
GALANTINI: 6,5 Non lascia spazi alle iniziative dei giocatori della Rignanese, presidiando nel migliore dei modi la sua zona.
GIORDANI: 6,5 Si dimostra efficace nell'azione che porta alla rete di Cicalini. Viene avvicendato dopo un'ora di gioco.
61' Benvenuti: 6,5 Viene inserito nell'ultima mezz'ora. Va vicino alla rete dopo un tiro-cross di Camara.
SOMIGLI: 6,5 Partita di discreta utilità per la formazione di mister Diotaiuti, colpisce anche una traversa nel finale.
CICALINI: 7 Ha soprattutto il merito di ribadire in rete il pallone che vale i tre punti e la conferma del primo posto.
66' Trincia: 6 L'ultimo arrivato nelle file dei locali entra con compiti più difensivi rispetto al match-winner.
CAMARA: 6 Si propone spesso sul fronte offensivo, anche se nel complesso pecca di concretezza in fase di finalizzazione.
91' Tempestini: sv Gioca solo pochi minuti.
FALUGIANI: 6 Gara sufficiente per uno dei giovanissimi (classe 2002) nelle file bianconere, anche se non incide più di tanto.
RIGNANESE
FERRARI: 6 Viene battuto da Cicalini dopo una sua respinta. Sufficiente quando la pressione dell'Audax Rufina lo sollecita.
FAGIOLI: 6 Esce nel finale dopo una gara non semplice nella quale ha cercato di tenere le posizioni contro i quotati avversari.
87' Giuffrè: sv Pochi minuti nel finale.
SPIGA: 6 Ex di turno, è di gran lunga il giocatore di maggiore esperienza nella giovanissima formazione di mister Lucchesi.
IERI: 6 Classe 2002, a fine ottobre ha raggiunto la squadra di Rignano sull'Arno in prestito dal Grassina.
80' Grassi: sv Gioca per una decina di minuti soltanto.
MOLINU: 6 E' un classe 2000 che però vanta già una lunga militanza in prima squadra, con presenze in Serie D e in Eccellenza.
PRUNETI: 6 Altro classe 2002 che prova a tenere botta di fronte ai giocatori della capolista del Girone B della Promozione.
LANDINI: 6 A conti fatti la sua prova è sufficiente. Esce nel finale.
87' Casalini: sv Entra per qualche minuto.
CARDI: 6 E' il più giovane di tutti in campo: il classe 2003 tenta di rendersi utile alla causa della Rignanese.
78' Rotondi: sv Poco più di 10' per il giocatore ospite.
CIANCALEONI: 6 Non demerita dopo un triplo salto in avanti che lo ha visto protagonista. Dopo un inizio di stagione brillante nel Bagno a Ripoli in Seconda Categoria, è passato alla Promozione.
KUQI: 5,5 Prova a creare qualcosa di interessante in avanti, ma alla fine il suo apporto rimane limitato per tutti i 90'.
PARIGI: 5,5 Non riesce a mettersi in evidenza fino a metà ripresa, quando viene richiamato in panchina dal tecnico ospite.
64' Longo: 5,5 Con il suo ingresso la compagine di Lucchesi non guadagna grandi vantaggi.
ARBITRO
MERLINO di PONTEDERA: 6 Direzione non difficile in una sfida corretta e che non ha proposto delle situazioni complicate.
IL COMMENTO
L'Audax Rufina piega di misura la Rignanese e continua a guidare la classifica del Girone B della Promozione in compagnia dei cugini dell'Alleanza Giovanile Dicomano. I padroni di casa sbloccano il risultato presto, ma non riescono a raddoppiare e devono attendere il triplice fischio finale per esultare. Al 12' la rete dell'1-0. Una triangolazione fra Sequi e Giordani costringe il portiere Ferrari ad una respinta sulla quale si avventa Cicalini che calcia al volo di destro e piazza il pallone nel sacco. L'Audax Rufina va subito vicina al raddoppio, ma anche la squadra di Francesco Lucchesi si fa vedere in avanti, con Lanzini che fa buona guardia. Nella ripresa la pressione dei bianconeri di Niccolò Diotaiuti è maggiore, ma il 2-0 non arriva. Sequi si invola verso la porta ed effettua un gran tiro, con il palo che gli nega la soddisfazione personale. Poi, su un tiro-cross di Camara, il nuovo entrato Benvenuti non capitalizza un'occasione. E ancora ci prova Somigli, che colpisce la traversa. La Rignanese ha il merito di rimanere in partita fino alla fine, però si deve arrendere ad un'Audax Rufina che continua a sognare in grande, che si porta a 20 punti e che allunga a +3 sul Montespertoli terzo.
Gallianese-Luco 2-2
GALLIANESE: Notari, Mengoni (49' Bartolacci), Mata, Pierottoli, Del Mazza, Romanelli, Frezza, Scala (67' Bartolacci), Fioravanti (74' Mucaj), Sabatini, Focardi. A disp.: Salucci, Landi, Gambini, Santangeli, Romano, Ujku. All.: Miliani Alessio
LUCO: Brunelli, Baggiani, Lombardi (46' Gianassi), Arias (78' Lukolic), Ignesti, Pisapia (64' Biscardi), Campagna (81' Agonigi), Mauro, Cirillo, Trotta D., Alivernini (67' Bruni). A disp.: Rizzo, Innocenti, Roselli, Berardicurti. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 2' Sabatini, 5' Fioravanti, 52' Alivernini, 63' Trotta D.
NOTE: Ammoniti Del Mazza, Frezza, Sabatini, Baggiani, Lombardi, Ignesti, Mauro, Gianassi.All'inferno e ritorno per il Luco che, sotto di due reti, riesce nella rimonta, anche se solo parziale, nella trasferta con la Gallianese. Inizio a dir poco travolgente dell'ultima della classe che, ancora alla ricerca della prima vittoria, sfodera le proprie armi migliori in avvio piazzando un uno-due micidiale. Apre le marcature al 2' Sabatini, a cui fa seguito dopo soli tre minuti il sigillo personale di Fioravanti. Sotto shock, il Luco fatica a controbattere e nella prima frazione i padroni di casa controllano agevolmente. Inizio a specchio nella ripresa con gli ospiti che partono fortissimo ed accorciano al 7' con Alivernini e al 18' agguantano il pareggio con trotta. La fatica si fa sentire ed il match scivola via senza altri sussulti.
Montespertoli-Montelupo 2-2
MONTESPERTOLI: Fenderico, Cerrato, Menichetti G., Veraldi, Sabatini, Biondi, Kantor (85' Sinteregan), Anichini, Mina (85' Marconcini), Maltomini, Bourezza. A disp.: Sabatini E., Sirigu, Bernardini, Romanelli, Giannone, Feroce, Conti M.. All.: Targetti Claudio
MONTELUPO: Delfino, Cupo (19' Granato), Mattei (85' Koceku), Brogi, Buzzi, Corsinovi, Gueye (72' Marrazzo), Cerboni (66' Semplici), Anedda, Ndaw, Fornai (72' Terramoto). A disp.: Parrini, Gori, Mattei, Fedeli. All.: Lucchesi Andrea
ARBITRO: Luca Barone di Pisa
RETI: 42' Kantor, 57' rig. Anedda, 78' Bourezza, 90' Terramoto
NOTE: Ammoniti Bourezza, Cerboni, Terramoto.Brusca e inaspettata frenata, quella del Montespertoli di Targetti che viene acciuffato sul 2-2 da un coriaceo Montelupo e perde due punti importanti nella lotta per la cima della classifica, proprio nella domenica in cui Rufina e Dicomano non perdono terreno e anzi possono allungare con una vittoria per parte. Il Montelupo, del resto, non è più una sorpresa: dopo aver strapazzato la Sestese 4-1 i ragazzi di Lucchesi si tolgono la soddisfazione di fermare anche la corsa di una corazzata come quella gialloverde, oltretutto a domicilio. La partenza degli ospiti è più che buona. Al 5' Gueye (tra i migliori nella gara con la Sestese di domenica scorsa) si inserisce in area e calcia, ma Fenderico blocca. La reazione del Montespertoli si fa un po' attendere; i gialloverdi impiegano diversi minuti per capire come imbrigliare al meglio l'avversario, ma nella seconda parte di primo tempo cominciano a spingere: un bel traversone dalla destra premia la zingarata dentro l'area di Bourezza che calcia verso la porta, ma manda fuori. Poco male, perché la rete arriva poco dopo e porta la firma di Kantor; bravissimo, il giocatore di casa, a buttarsi dentro coi tempi giusti sugli sviluppi di una precisa punizione di Menichetti e a infilare in porta con un chirurgico colpo di testa. Uno a zero Montespertoli proprio sul finire del primo tempo. Nella ripresa succede di tutto, e il Montespertoli perde il controllo della gara: gli ospiti infatti cominciano a carburare alla ricerca del pari e trovano l'episodio chiave al 55', quando Cerrato commette fallo su un attaccante del Montelupo e per il signor Barone di Pisa si tratta chiaramente di calcio di rigore. Dal dischetto Anedda non sbaglia e fa 1-1. Si stappa definitivamente la gara: non c'è più bisogno di pretattica da nessuna delle due parti ed i locali aumentano la pressione, ma Kantor si mangia due buone occasioni da solo davanti al portiere ospite. In casa Montelupo la situazione peggiora a venti minuti dalla fine, quando Buzzi rifila una gomitata ad un giocatore avversario ma viene visto immediatamente dal direttore di gara: cartellino rosso per lui e doccia anticipata. E' l'atto che dà il via alla rincorsa infernale dei ragazzi di Targetti, indemoniati alla ricerca del nuovo vantaggio: lo trova Bourezza al 78' con una splendida semirovesciata dopo un insistito batti e ribatti in area. E' la rete che fa esplodere di gioia tutti i tifosi di casa, convinti ormai che la pratica possa dirsi archiviata. E invece non c'è niente da fare, perché il Montelupo non muore mai e colpisce quando nessuno se lo poteva aspettare. Al 90' è Terramoto a zittire il pubblico di casa con un rasoterra a fil di palo che non dà scampo a Fenderico e vale il 2-2 finale. In un campionato che nelle ultime giornata era sembrato fin troppo abbottonato in termini di spettacolo, Montespertoli-Montelupo è un bello spot per la Promozione.
San Piero A Sieve-Lanciotto Campi 2-0
SAN PIERO A SIEVE: Tortelli, Lukolic, Lastrucci, Monetti (90' Romeo), Frilli, Pozzi, Giani (73' Jori), Gori, Brocchi, Cianferoni, Casini Benvenuti. A disp.: Sequi, Bresci, Tognozzi, Gucci, Barletti, Cavicchi . All.: Tognozzi Luca
LANCIOTTO CAMPI: Carnevali, Lombardi, Esposito Goretti (67' Ascolese), Fedi, Di Giusto, Bambi, Cecchi, Bonciani N. (75' Tomberli), Traversari (60' Arcangioli), Verdi, Sciuto (55' Benelli). A disp.: Cerbai, Biagioni, Ballerini, Pucci, Landi. All.: Selvaggio Rosario
ARBITRO: Klejvis Serbishti di Arezzo
RETI: 20' rig. Monetti, 84' Jori
NOTE: Espulso Di Giusto per doppia ammonizione. Ammoniti Pozzi, Giani, Sciuto, Ascolese.Il San Piero si aggiudica lo scontro diretto col Lanciotto e guadagna tre punti fondamentali per la propria classifica: i ragazzi di Tognozzi battono una diretta concorrente per la permanenza in categoria e salgono a quota dieci punti, +5 sulla coppia di fondo Galluzzo-Gallianese. Una gara nervosa e tirata, quella andata in scena a San Piero, coi locali che passano in vantaggio al 19', quando, dopo una lunga fase più agonistica che spettacolare, Bonciani rinvia il pallone fuori dalla propria area ma colpisce la sfera anche col braccio. Fra le proteste, il direttore di gara concede il penalty per i padroni di casa. Monetti dal dischetto castiga il Lanciotto: uno a zero. La reazione degli ospiti non è veemente: il San Piero mette la gara sui binari della fisicità e non concede granchè: ci prova comunque Verdi, ma senza sufficiente pericolosità. Nella ripresa poi i ritmi non aumentano: i locali controllano, mentre il Lanciotto si affida più che altro a lanci lunghi ed iniziative episodiche: su una di queste ci prova Traversari, ma anche in questo caso la mira è un po' imprecisa. La gara degli ospiti finisce sostanzialmente a venticinque minuti dal triplice fischio, quando Di Giusto viene espulso poi il capitano ospite per somma di ammonizioni. E' l'episodio che fa uscire dalla partita la formazione di mister Selvaggio, punita col raddoppio, a dieci minuti dalla fine, firmato da Jori, entrato dalla panchina: il giocatore è abile a sfruttare il campo aperto a disposizione e a finalizzare al meglio un contropiede partito dalle retrovie. La squadra ospite esce sconfitta e coi nervi tesi nei confronti del direttore di gara, per un arbitraggio ritenuto al di sotto della sufficienza. Festeggia invece il San Piero a Sieve che riscatta finalmente la propria classifica e aggancia il treno delle squadre in doppia cifra: per i ragazzi di Tognozzi è una vera e propria vittoria terapeutica.
Sestese-Rondinella Marzocco 0-0
SESTESE: Valoriani, Grazzini, Bandinelli (86' Cucinotta), Idmane, Nencini, Manetti N., Renieri, Wahabi, Calabrese (63' Di Vico), Ridolfi (80' Simeone), Silvestri L. (59' Bencini). A disp.: Giuntini, Capetta, Vinciarelli, Venturi, Paggetti . All.: Angiolini Matteo
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Barletti, Pucci, Bini (73' Marchi), Marini (86' Vanzi), Ferrmaca, Tofanari (63' Delli Navelli), Fusi, Cragno, Enea (59' Renna), Amoddio. A disp.: Maranghi, Pecci, Capalbo, Landolfi, Cerza. All.: Francini Alessandro
ARBITRO: Dario Latini di Empoli
NOTE: Espulso Nencini. Ammoniti Grazzini, Renieri, Wahabi, Ferrmaca.
SESTESE
VALORIANI: 6,5 Non è chiamato ad interventi trascendentali, ma denota e trasmette sicurezza in ogni occasione: pienamente affidabile tra i pali e nelle uscite.
GRAZZINI: 6+ Il più giovane della compagnia merita una sufficienza ampia per la sicurezza mostrata in fase difensiva e per alcuni inserimenti, coronati da cross insidiosi.
BANDINELLI: 6 Qualche affanno iniziale, ma poi si fa notare per alcune chiusure tempestive ed efficaci in difesa. Generoso, con la squadra in inferiorità numerica, cerca di sostenere le sortite offensive; esce claudicante a tre minuti dal 90'.
IDMANE: 6 Sostituisce Fattori che già giocava in Eccellenza nella Sestese nell'anno della sua nascita. Gioca senza timori, con tanto dinamismo che lo porta a coprire e ad impostare. Perde qualche pallone pericoloso, ma ne recupera altrettanti in interventi determinanti.
NENCINI: 5,5 Un paio di buone chiusure nel primo tempo e un'attenta marcatura di Cragno, lasciavano presagire un ritorno del centrale ai livelli di un mese fa. Poi rovina tutto con l'intervento falloso su Cragno e lascia la squadra a soffrire in inferiorità numerica.
MANETTI: 6,5 Il meno giovane della sua squadra non tradisce mai. Svolge un lavoro inappuntabile nel cuore della difesa, facendo da riferimento a tutto il reparto.
RENIERI: 6- Più fumo che arrosto, perché le sue impressionanti accelerazioni sulla fascia sinistra creano qualche scompiglio, ma non si concretizzano in qualcosa di veramente pericoloso in quanto gli avversari finiscono per ingabbiarlo con raddoppi.
WAHABI: 6- Nella sua posizione di esterno destro del centrocampo svolge un compitino scolastico senza spunti particolarmente incisivi, che ne testimonino una crescita sul piano della personalità.
CALABRESE: 5,5 Per tutto il primo tempo è la vittima preferita della tattica del fuorigioco attuata dalla difesa avversaria; qualche timido segnale di vitalità in area nella seconda frazione, fino a che resta in campo. Troppo poco per uno con le sue credenziali (
62' Di Vico: 6 Porta un po' di vivacità, anche se non arriva a proporsi per qualche conclusione importante).
RIDOLFI: 6 Sufficienza di stima per il centrocampista, insignito della fascia di capitano. Si esibisce in poche accelerazioni e soprattutto non mostra più quelle doti di stoccatore viste nelle prime partite (
80' Simeone: sv).
SILVESTRI: 6+ Gioca stabilmente sulla fascia destra ed è il più concreto del reparto, con diversi palloni messi in area senza successo e con un colpo di tacco, in chiusura del primo tempo, che non trova compagni pronti per sfruttarlo proficuamente (
59' Bencini: 6 Va a fare il centrale al posto di Nencini e se la cava senza grossi affanni: il rinvio corto nel recupero non è, per fortuna sua, sfruttato da Amoddio).
RONDINELLA MARZOCCO
PECORAI: 6,5 Il Calciatorepiù di domenica scorsa non compie prodezze, ma sfodera lo stesso una prestazione che denota sicurezza sia tra i pali che fuori.
BARLETTI: 6 Soffre non poco la velocità di Renieri, ma non va mai in confusione. Si sgancia con frequenza in proiezione offensiva e prova anche un paio di conclusioni dalla distanza senza fortuna.
PUCCI: 6+ Offre un contributo efficace come centrale di sinistra, sia nella difesa a quattro che a tre: bravo negli anticipi soprattutto con il pallone a terra.
BINI: 6- Svolge un lavoro oscuro a centrocampo, con una predilezione per la fase di copertura davanti alla difesa (
73' Marchi: 6 Una manciata di minuti per portare forze fresche a centrocampo).
MARINI: 6 Esperto centrale difensivo, si propone anche con frequenza in avanti sulle palle inattive. Il voto è condizionato dallo svarione, all'84', che poteva costare caro alla sua squadra (
85' Vanzi: sv).
FERRMACA: 6,5 Il compassato giovane regista della Rondinella offre una prestazione di buon livello, dettando con sapienza i movimenti che fanno girare la sua squadra. Elemento interessante in prospettiva.
TOFANARI: 5,5 Un errore grossolano all'inizio lo condiziona forse per tutto il tempo che resta in campo, trotterellando senza particolare costrutto (
62' Delli Navelli: 6 Qualche buon spunto a centrocampo nella fase finale della gara da parte dell'ex Sestese).
FUSI: 6,5 Altro elemento portante del centrocampo, si muove con intelligenza ed è decisamente bravo anche nel trovare i giusti tempi di inserimento in avanti.
CRAGNO: 6- Dopo un primo tempo piuttosto in sordina, cresce nella ripresa, inducendo Nencini al fallo da espulsione e tenendo in apprensione la difesa avversaria.
ENEA: 5,5 Esterno alto a destra offre una prestazione piuttosto anonima, senza spunti di una certa pericolosità (59' Renna: 6 Porta un contributo positivo nello spezzone di gara disputato).
AMODDIO: 6 Cambia posizioni in campo con la disinvoltura con la quale un'indossatrice cambia abito. Parte basso a sinistra e si muove a tutta fascia; nel finale gioca alto a destra ed è pericoloso. Il voto è condizionato dall'errore grave commesso nel recupero, da posizione veramente favorevole per segnare.
ARBITRO
LATINI di EMPOLI: 6 Malgrado un po' di confusione nelle decisioni assunte (o non assunte) nel finale, merita, insieme agli assistenti, una sufficienza piena. Non commette errori di una certa gravità e lascia giocare senza spezzettare troppo la partita.
Il malato non è guarito. Fuor di metafora vuol dire che lo 0 a 0 casalingo con la Rondinella interrompe sì la serie nera di tre sconfitte consecutive, ma la Sestese attuale è la brutta copia di quella intravista nelle prime sei giornate. Lo 0 a 0 dice anche che la Rondinella non scoppia proprio di salute perché, pur giocando quaranta minuti del secondo tempo in superiorità numerica per l'espulsione di Nencini, non ne ha saputo trarre vantaggio davanti ad una Sestese in difficoltà, ancorché non arrendevole. La partita complessivamente non è noiosa, ma è piuttosto povera di emozioni forti e di occasioni favorevoli per sbloccare il risultato. La Sestese procede a strappi improvvisi, la Rondinella macina più gioco senza però creare tante occasioni da rete. Così è la gara che la Sestese affronta con assenze pesanti come quelle di Sanni, Fattori e Romani, i primi due sostituiti da Bandinelli e Idmane (classe 2002). La Rondinella è priva di Maresca e presenta normali avvicendamenti rispetto alla formazione reduce dal rocambolesco 3 a 3 della settimana scorsa contro il Calenzano. I moduli delle due squadre sono sostanzialmente speculari ed impostati su un canonico 4-3-3. I primi a farsi vedere in proiezione offensiva sono gli ospiti, in maglia biancorossa stile Lanerossi Vicenza, con Tofanari che si presenta davanti a Valoriani sulla destra e lo grazia con una conclusione che si perde sul fondo, ad un metro abbondante dal primo palo. La risposta dei padroni di casa arriva al 6': buono il cross di Silvestri da destra e Ridolfi, sul secondo palo, tocca il pallone come può, costringendo comunque Pecorai alla deviazione in calcio d'angolo. Al 19' Idmane calcia una punizione, da una ventina di metri, cercando direttamente la porta, ma Pecorai è attento e para con facilità. Un tiro improvviso dalla distanza di Barletti vede Valoriani distendersi sulla sua sinistra e spedire il pallone in calcio d'angolo. Wahabi manda Silvestri in profondità sulla destra (39'): cross rasoterra dal fondo e Pecorai fa suo il pallone sul primo palo, evitando guai più seri. Ad inizio secondo tempo la Rondinella appare più manovriera, ma la Sestese risponde con puntate veloci. Al 49' Ridolfi chiama Calabrese alla conclusione dal limite: il tiro a giro del numero 9 non crea difficoltà a Pecorai. Tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Idmane da sinistra, Calabrese si vede ribattere il tiro e poi Ridolfi conclude troppo debolmente verso la porta. Un momento cruciale per l'economia della gara si registra al 54'. Nencini manca l'intervento sul pallone e si vede sfuggire Cragno: il difensore commette fallo da ultimo uomo e finisce anzitempo sotto la doccia. Il calcio di punizione dal limite, battuto in combinazione tra Ferrmaca ed Enea non ha esito. Su un bel cross di Grazzini, Calabrese compie il miglior gesto della sua prestazione: il numero 9 si coordina bene e gira il pallone verso la porta avversaria, fallendo il bersaglio di pochissimo. Si vedono le prime sostituzioni: Melani toglie una punta (Silvestri) e ricompatta la difesa a quattro con l'inserimento di Bencini. Ancora un tiro da lontano di Barletti (72'), finisce di un buon metro fuori dallo specchio della porta. Fuori anche un tiro di Amoddio (81'), ormai stabilmente punta avanzata a destra. Errore clamoroso di Marini sulla sua trequarti (84'): un rimbalzo strano del pallone impedisce al nuovo entrato Simeone di involarsi da solo verso il portiere avversario. E, nel primo dei quattro minuti di recupero, la Rondinella ha la più ghiotta delle occasioni per far sua l'intera posta. Al 91' Bencini libera corto in area: sul pallone si avventa Amoddio, che da una decina di metri si mangia un gol che sembrava già fatto, spedendo il pallone alto sopra la traversa. E domenica la Sestese con 13 punti (uno solo sopra la zona play-out) va ad affrontare il Luco, che la precede di due lunghezze. Per la Rondinella (un punto sopra la Sestese) c'è l'incontro con una capolista: l'Audax Rufina. Altre emozioni da vivere tutte d'un fiato.