Settignanese-Atletica Castello 0-1
RETI: Giuliani
Il Castello continua a cullare sogni di gloria e si mantiene al pari del Luco a tre punti di distanza dalla vetta, la Settignanese saluta invece matematicamente gli Juniores regionali. Il k.o. interno di misura contro i biancoverdi condanna infatti definitivamente i rossoneri alla retrocessione. La sfida viene decisa dal gol in avvio di Giuliani, poi non regala troppe altre emozioni. Indubbiamente il campo pesante non agevola il gioco delle due squadre, ma pronti-via e al 10' il Castello è in vantaggio: Giuliani finalizza una bella azione personale con un gran tiro dalla distanza all'angolino per l'immediato 0-1. Sembra il preludio a una gara ricca di gol, ma in realtà così non sarà. Nel primo tempo gli ospiti spingono alla ricerca del raddoppio ma, fatta eccezione per qualche calcio d'angolo e un altro paio di occasioni, non riescono a creare grossi altri pericoli in area locale: Balau ci prova intorno al 20' calciando fuori a porta praticamente sguarnita e poi si ripete nel finale di frazione, ma anche in questo caso senza riuscire a colpire. La Settignanese tiene bene il campo, ma è soprattutto nella seconda frazione che riesce a creare le sue occasioni migliori. I rossoneri giocano una buona ripresa e vanno due-tre volte vicini al pari prima con De Mattia (tiro parato da Ponzalli) e poi per due volte con Cristiano, che colpisce due traverse. Per il resto il Castello fa buona guardia, crea un paio di situazioni pericolose soprattutto da corner ma senza colpire ulteriormente. Finisce 0-1: i biancoverdi non brillano ma si prendono i tre punti contro una buona Settignanese e continuano il loro cammino lassù in alto. I rossoneri, protagonisti di una positiva gara e trascinati dalle buone prestazioni di De Mattia e Cristiano, escono però ancora sconfitti.
Audax Rufina-Firenze Ovest 0-2
RETI: Rudalli, Rudalli
Rudalli-Rudalli, il Firenze Ovest passa alla Rufina, respinge ogni tentativo di avvicinamento da parte dei bianconeri e riparte subito dopo la sconfitta interna con la Fortis Juventus. La compagine di mister Nencioli sale dunque a 26, l'Audax Rufina rimane ferma invece a 14 e, complice il contemporaneo successo del Certaldo, vede allontanarsi un po' di più il terzultimo posto che vuol dire salvezza. Ma i bianconeri di mister D'Andretta certamente non hanno demeritato. Anzi, soprattutto nel primo tempo, hanno giocato una buonissima partita, provando sempre a tenere testa agli avversari. Quel che è mancato alla compagine locale è stato l'ultimo passaggio visto che è riuscita spesso a portarsi dalle parti di Daddi, ma senza riuscire a impensierirlo troppo. Pronti-via e all'11' il Firenze Ovest passa subito in vantaggio: Drovandi s'incarica della battuta di un calcio di punizione sulla sinistra, il pallone crossato in mezzo diventa preda di Rudalli, che arriva in corsa e insacca rasoterra vicino al palo alla destra di Novelli. È subito 0-1. L'Audax Rufina ha una buona reazione e si spinge subito nella metà campo avversaria: i bianconeri si rendono pericolosi con un paio di conclusioni dalla distanza e in un'occasione è bravo Daddi a opporsi con un buon intervento, ma la chance più ghiotta arriva a sette minuti dalla fine del primo tempo. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo respinto dalla retroguardia ospite, il pallone crossato dalla sinistra viene colpito al volo da Falcini e colpisce la parte alta del palo, poi s'impenna e ribatte sulla parte alta della traversa prima di uscire. L'Audax Rufina si mangia le mani, due minuti dopo, in ripartenza, il Firenze Ovest colpisce per la seconda volta. Rudalli sfonda in area e viene fermato irregolarmente da Novelli, conquistando così il calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Rudalli trasforma col cucchiaio per lo 0-2. Nel secondo tempo il match prosegue sulla falsariga del primo. L'Audax Rufina continua a spingere alla ricerca del gol per riaprire la partita ma, nonostante riesca a mettere diversi palloni pericolosi in area, non riesce a creare grossissime occasioni da gol. Il Firenze Ovest ci prova con Drovandi e con un tiro al volo di Melani (entrambi i tiri vengono ribattuti), poi a pochi minuti dalla fine è il subentrato Taoufik ad andare vicino al tris colpendo bene di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma concludendo fuori alla sinistra del portiere. Nel finale il match s'innervosisce un po', ma non succede altro. Il Firenze Ovest è bravo a gestire il vantaggio fino alla fine conducendo in porto la vittoria. Nonostante la sconfitta è stata comunque una buona Audax Rufina.
Calciatoripiù: Falcini, Schievenin (Audax Rufina);
Rudalli (Firenze Ovest).
Audace Galluzzo-Lanciotto Campi 2-0
RETI: Romeni, Romeni
Il peso specifico di tre punti che potrebbero cambiare il destino di un'intera stagione troppo spesso rappresenta un ingombrante fardello difficile da portare in spalla. E quando vincere è l'unica cosa che conta, può accadere che si dia poca importanza allo spettacolo badando al sodo. Perché, come recitava la celeberrima canzone degli 883, può succedere che giocar bene e creare occasioni faccia andare incontro alla beffa di subire una bruciante sconfitta ad a pera di un avversario che magari ha giocato peggio ma che è stato capace di mettere a frutto l'unica grande occasione capitata. E allora devono aver pensato Galluzzo e Lanciotto perché rischiare? Proviamo a giocar male tutte e due e vediamo come va a finire . (2-0 per il Galluzzo va a finire). Così, sul sintetico del Guidi, è andato in scena un match che non passerà alla storia come uno dei più fantasmagorici che si siano mai visti ma che dalle parti del Galluzzo, sarà probabilmente ricordato come quello della svolta. Due battistrada brutte e un po' sporche, che nella testa e nelle gambe hanno sentito tutto il peso dell'altissima posta in gioco, più che per le belle giocate alle quali avevano abituato i rispettivi sostenitori si sono distinte per l'approssimazione e gli evidenti errori in fase d'impostazione che hanno riempito di segni rossi un compito che avrebbe potuto e dovuto essere svolto in maniera ben più diligente. Nel contesto di novanta minuti poveri di contenuti ed occasioni, solo una delle due è riuscita ad essere veramente cattiva E a mettere a frutto quei dettagli che in certe occasioni fanno la differenza. Un Lanciotto in verità piuttosto opaca ma in alcune occasioni anche sfortunato non è riuscito a replicare la superba prestazione casalinga che gli aveva permesso di strappare i tre punti al Luco. Sul piano del gioco neppure il Galluzzoha brillato, ma l'arma in più impersonata dal pungente e guizzante Daniele Romeni ha rappresentato il punto di svolta di una gara altrimenti destinata a terminare senza vinti, vincitori e molto probabilmente, a reti inviolate. Due impostazioni tattiche che a volte annoiano e a volte fanno anche un po' arrabbiare le rispettive tifoserie rendono bene l'idea di quanto saranno poveri di contenuto i novanta minuti di gioco. Nonostante il gran prodigarsi in mezzo al campo dell'inesauribile Scarlini e di un generoso Porro, i rossoblù campigiani poco o nulla combinano in fase d'impostazione. Non fanno meglio sul fronte opposto i padroni di casa che comunque, nonostante la non brillantissima prestazione offerta dal fantasista Bargioni, qualche pallone in più nella zona centrale del campo riescono comunque a metterlo a terra e a giocarlo con quel pizzico di lucidità che fa guadagnare metri preziosi in fase di possesso palla. La musica cambia decisamente ritmo quando i ragazzi di Landini riescono a innescare il rapidissimo Daniele Romeni che, galleggiando con grande abilità su tutto il fronte offensivo e non dando così veri e propri punti di riferimento alla difesa campigiana, nasconde fin troppo bene la scarsa vena di un Materassi spuntato come un lapis dopo una verifica di stenografia. Al 9' un lungo rilancio dalla difesa coglie impreparata quella ospite. Romeni approfitta al meglio dell'occasione recuperando palla, filando come un proiettile verso la porta difesa da Targioni e superando poi il giovanissimo estremo difensore classe 2004 con un preciso tocco rasoterra che ne elude il tentativo d'intervento in uscita. Il Lanciotto riesce a rispondere all'altezza del 16' solo sugli sviluppi di un calcio piazzato. Porro ci prova indirizzando verso la porta difesa da Benvenuti un'insidiosa parabola dalla trequarti sinistra che trova però pronto alla replica l'estremo difensore galluzzino che dopo aver recuperato la posizione, alza il pallone sopra la traversa. La luce si riaccende in coincidenza del 35' e del secondo fulmine di giornata scagliato da Romeni verso i pali di Targioni: stavolta il numero sette in maglia gialloblu è bravissimo a prendere il tempo ai centrali difensivi del Lanciotto e a girare in rete di testa una parabola tesa e ben indirizzata a centro area dal piedino fatato di Bargioni che pennella come suo costume un calcio piazzato dalla destra. Che per la compagine campigiana questa non sia la migliore delle giornate lo si comprende allo scoccare del 45' quando, in occasione della prima manovra di un certo rilievo, Baldazzi prima e Samuel Rossi poi centrano i legni della porta di Benvenuti. L'intervallo sembra giovare alla truppa rossoblù che nei primissimi minuti della ripresa, provando finalmente a pressare alto, mette in difficoltà la retroguardia di casa che fatica a ripulire la propria area di rigore. Al 55', sul fronte opposto, è però un brutto errore commesso da Targioni in fase di rilancio a far correre un brivido lungo la schiena del portiere ospite. Il pallone è infatti recuperato dal solito Romeni che questa volta prova la battuta dalla distanza: il pallone termina di poco sopra la traversa. Nessun altro sussulto e fin troppi sbadigli caratterizzano anche la fase centrale del secondo tempo. Il taccuino del cronista torna a riempirsi all'80' quando il neoentrato Banchini impegna Targioni con una velenosa rasoiata dal limite che deviata in calcio d'angolo grazie a un pronto intervento in tuffo sulla propria sinistra. Sono i minuti di recupero a regalare gli ultimi acuti della sfida. Prima Carrone coglie la traversa con una bella conclusine dalla media distanza, infine tocca al neo entrato Cassiolato tirar giù il sipario grazie a un bel rasoterra diagonale che si perde di poco a lato alla destra di Benvenuti. Missione compiuta dunque per i ragazzi di Landini che grazie a questi tre punti, operano l'aggancio in vetta alla classifica. Il Lanciotto adesso non può neppure giovarsi del vantaggio di aver disputato una gara in più rispetto ai rivali di giornata. Un particolare di non poco conto in vista di un finale di stagione ancora tutto da scrivere. Ha ben diretto il fischietto pontederese Giannini.
Calciatoripiù : nel grigiore di un match che ben poco ha regalato in termini di emozioni spiccano le prestazioni di
Pinzani e
Romeni nel Galluzzo e di
Scarlini e
Porro nella Lanciotto.
Luco-Rinascita Doccia 2-0
RETI: Berardicurti, Autorete
Il Luco riparte dopo le due sconfitte consecutive con Galluzzo e Lanciotto battendo 2-0 tra le mura amiche il Rinascita Doccia. Il match risulta combattuto in avvio, caratterizzato da diversi buoni spunti per parte. Pronti-via e sono gli ospiti ad andare subito vicini al gol: Pantouvani ci prova di testa ma senza riuscire a colpire il bersaglio, poco dopo Faustini viene rimontato bene da Farina, che riesce così ad annullare un'insidiosa iniziativa ospite. Il Luco risponde con Corsini e Parri, ma anche in questo caso senza riuscire a concretizzare. Nel finale di primo tempo Oriti va via palla al piede e conclude in porta su un buono spunto personale: il pallone colpisce la parte esterna del palo. Il Luco riesce a creare diverse mischie pericolose, su una di queste è bravo Grazzini a opporsi. Finisce 0-0 un primo tempo vivace e caratterizzato da alcune buone occasioni per parte, ma senza che i due portieri alla fine debbano mettersi in mostra per interventi particolarmente impegnativi. Nel secondo tempo il match riparte sulla falsariga del primo, ma il Luco col passare dei minuti riesce a trovare lo spunto vincente e a far sua la partita. A sbloccare la contesa ci pensa una sfortunata autorete di Fambrini, che colpisce involontariamente di testa insaccando il pallone nella propria porta sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 64' è 1-0 Luco. Il gol dà forza ai padroni di casa, ancora pericolosi con Parri, Cala e Dario Trotta. Il Doccia risponde con Noviello: il suo tiro è insidioso, Pantuliano respinge, nessuno dei rossoblù si fa trovare pronto alla ribattuta in rete. Poco dopo è il Luco a mancare di un soffio il raddoppio: Cala colpisce la traversa in mischia da posizione ravvicinata, sulla respinta ancora Cala calcia fuori. Il risultato rimane bloccato sull'1-0, il match dunque in bilico, ma in pieno recupero è bravo il Luco a chiuderlo definitivamente. Al minuto 94 Berardicurti concretizza infatti con il 2-0 una bellissima azione locale, partita da centrocampo, mettendo il punto definitivo al match. Nel frattempo il Rinascita Doccia era rimasto in dieci per il rosso sventolato al subentrato Lastini. Finisce dunque 2-0. Il Luco riparte dopo i due k.o. consecutivi, ritrova i tre punti e una grande prestazione di squadra; il Rinascita Doccia interrompe invece la sua lunga striscia di risultati utili consecutivi (cinque vittorie e un pareggio). Contestato l'arbitraggio, nello specifico la gestione dei cartellini, da parte degli ospiti.
Calciatoripiù: Parri, Garcia Aliendres, Berardicurti (Luco).
Certaldo-San Piero A Sieve 2-1
RETI: Bigazzi, Adelucci, Rapi
Riecco la vittoria. Il Certaldo riesce a scuotersi dopo qualche risultato negativo e ritrova il successo dopo diverse settimane battendo in casa il San Piero a Sieve. Finisce 2-1 una partita lottata e alla fine vinta con merito dai viola, che riescono così a rifiatare un po' e a migliorare una classifica che rischiava di complicarsi in ottica salvezza. Il Certaldo approccia bene al match, chiama subito in causa Fusi e spinge alla ricerca del vantaggio. Ci pensa Adelucci a sbloccare il match, realizzando l'1-0 con un gran tiro dalla distanza. Il portiere avrebbe potuto fare qualcosa di più nell'occasione? Forse, ma è indubbiamente da apprezzare la conclusione del numero 10 viola, protagonista di una grande partita. Il San Piero a Sieve prova a scuotersi, fatica a creare grossi pericoli in area locale, ma riesce comunque a trovare il pareggio su un contestato calcio di rigore. Il direttore di gara sanziona con la massima punizione un fallo in area su Barracco; dal dischetto Rapi trasforma per l'1-1 con cui si chiude il primo tempo. Nei primi quarantacinque minuti non arrivano altri gol, ma il Certaldo crea altre buone occasioni, un paio con Hyso e una anche con Pagliai, ma tutti e due sottoporta non riescono a concretizzare. Nel secondo tempo il match segue pressoché lo stesso canovaccio del primo. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma è sempre il Certaldo a dare maggiormente l'impressione di poter andare vicina al gol. Dopo un altro paio di buone chance infatti i padroni di casa ritrovano il vantaggio: è Bigazzi a realizzare il 2-1 finalizzando una bella azione sulla fascia di Pagliai. Ci provano poi ancora Pagliai, Adelucci su un gran calcio di punizione e Hyso, che conclude a tu per tu col portiere: negli ultimi due casi è bravo l'estremo difensore ospite a opporsi. Il San Piero a Sieve prova a rispondere soprattutto sui calcio da fermo, ma senza riuscire a trovare lo spunto vincente per pareggiare la partita.
Calciatoripiù: Furia, Bigazzi, Pagliai, Adelucci (Certaldo).
Signa-Montespertoli 3-0
RETI: Manichi, Perfetto, Conti