RETI: Harushaj, Rapi, Rapi, Coniatini N., Paoli
Vittoria con un po' di brivido nel finale per il San Piero a Sieve, che alla fine riesce ad avere la meglio di misura di una buona Audax Rufina. Finisce 3-2 una gara nettamente in controllo dei padroni di casa nel primo tempo, ma riaperta nella ripresa dagli ospiti. Avanti 3-0 alla fine del primo tempo, il San Piero a Sieve alla fine finisce per complicarsi la vita da solo, pagando diverse imprecisioni sottoporta, soprattutto in avvio di ripresa. L'Audax Rufina non si dà per vinta e riesce ad accorciare le distanze, portandosi prima sul 3-1 e poi sul 3-2, e, grazie anche alle parate del suo portiere, a tenere aperta la partita fino alla fine. Ma procediamo con ordine. Il San Piero a Sieve arriva a questo match con diverse assenze, ma riesce fin da subito a trovare la giusta quadra in campo, approcciando benissimo alla partita e riuscendo a sbloccarla poco dopo il quarto d'ora. Al 18' arriva infatti l'1-0: Harushaj chiude uno schema colpendo il palo con una gran botta dal limite dell'area; sulla respinta si avventa ancora il numero 7, che di testa, con forza, spinge il pallone in rete. Il San Piero a Sieve fa girare bene il pallone e colpisce ancora: sugli sviluppi di un'azione sulla destra Albisani sfonda in area e mette il pallone in mezzo per Rapi, che di piatto fa 2-0. Poco dopo, su un'azione simile, Albisani conquista un calcio di rigore; dal dischetto Rapi trasforma per il 3-0 e la doppietta personale. Il San Piero a Sieve è in controllo, l'Audax Rufina nel primo tempo fatica a creare grosse occasioni da gol. Nella ripresa torna in campo un'altra Rufina: i bianconeri ripartono con buon piglio, iniziando a creare i primi pericoli per la porta locale soprattutto con i rilanci lunghi direttamente dal portiere. Il San Piero a Sieve si fa pericoloso in ripartenza riuscendo a creare quattro ghiotte chance a tu per tu con Novelli. In due occasioni prima Romeo e poi Rapi tentano il pallonetto (entrambi i tiri vengono parati); poco dopo ancora Rapi calcia fuori di sinistro dal limite dell'area piccola. Infine Barracco va via bene nell'uno contro uno e a tu per tu col portiere prova a piazzare il pallone sul palo sinistro: la conclusione esce fuori. L'Audax Rufina si compatta e riesce a colpire: dopo un batti e ribatti in area su un pallone servito in profondità, Paoli mette in rete per il 3-1. Poco dopo ecco anche il 3-2 su calcio di rigore concesso per un fallo in area su Fantoni: dal dischetto Niccolò Coniatini trasforma riaprendo definitivamente il match. L'Audax Rufina adesso prova a credere nell'incredibile rimonta rendendosi pericolosa su un paio di mischie in area. Il San Piero a Sieve stringe i denti nel finale, ma riesce comunque a condurre in porto la vittoria.
Calciatoripiù : nel San Piero a Sieve, nella positiva prova di squadra, Rapi e Avdullai si sono distinti in una posizione non loro; nell'Audax Rufina Novelli si è reso protagonista di due-tre ottimi interventi tra i pali.

RETI: Kasaj, Romeni, Fagni, Pagliai
Per due volte in vantaggio, per due volte rimontato da un tenace Certaldo. I viola di mister Reali sfoderano una super prestazione in casa dell'Audace Galluzzo, riuscendo per due volte a riacciuffare il risultato, chiudendo il match sul 2-2. La gara si accende subito in avvio, il Galluzzo parte bene e si presenta con pericolosità in area avversaria già nei primi minuti, trovando il vantaggio. La rete dell'1-0 nasce da un'indecisione della difesa viola: Kasaj dialoga bene con Materassi e di sinistro firma il vantaggio gialloblù. Oltre al gol si annotano due ghiotte chance capitate a Romeni e Bargioni, in entrambi i casi è bravo Di Furia a opporsi facendo suo il pallone. Il Certaldo si compatta e riesce a pervenire al pareggio, sempre nel primo tempo. L'1-1 si concretizza su un calcio di rigore fischiato per un fallo in area di Betti su Fagni. Lo stesso Fagni si presenta sul dischetto trasformando per l'1-1. Altre buone palle-gol ospiti capitano sui piedi di Pagliai e di Lorenzo Manganiello: quest'ultimo tenta la conclusione dal limite dell'area, ma senza riuscire a concretizzare ancora. Nel secondo tempo le due squadre ripartono con buon piglio. Il Certaldo si presenta pericolosamente in avanti in un paio di occasioni, prima con Pagliai e poi con Ciampolini. Quest'ultimo, ottimamente servito da Fagni, viene anticipato di un soffio a due passi dalla porta. Anche il Galluzzo rientra bene in campo e riesce nuovamente a portarsi in vantaggio: calcio di punizione dalla trequarti, Bargioni s'incarica della battuta e serve il pallone in mezzo per il colpo di testa di Romeni. Lo stacco è vincente, è il 2-1 gialloblù. La compagine di mister Landini esulta e poco dopo va ancora vicina al gol: l'occasione per chiudere la partita capita ancora a Romeni, che non riesce però a concretizzare. Poco dopo ci prova Kasaj dal limite dell'area, ma anche in questo caso senza fortuna. Il Certaldo ha il merito di non abbattersi e di cercare fino in fondo il pareggio. Gli sforzi dei viola vengono premiati, e in contropiede arriva il 2-2: gran pallone nel corridoio di Fagni per Pagliai che, spostato nel finale sull'esterno destro, riesce a gonfiare la rete per il definitivo pari. Nei minuti finali infatti succede poco altro: il Galluzzo spinge fino alla fine alla ricerca del nuovo vantaggio, ma il Certaldo tiene bene, conducendo in porto un ottimo pareggio.
Calciatoripiù: Romeni, Bargioni (Audace Galluzzo); Gaio, Pagliai, Fagni (Certaldo).

FIRENZE OVEST: Benassai, Rosati, Ussia, Banchi, Di Rocco, Melani, Mori, Vancelli, Calosi, Rudalli, Drovandi. A disp.: Daddi, Pecchioli M., Ermini, Gori, Toccaceli, Taoufik, Vettori, . All.: Costoli Giuliano
RETI: Drovandi, Banchi
NOTE: Ammoniti Benassai, Ussia, Di Rocco, Taoufik.Dopo sette giornate senza vittorie, il Firenze Ovest ritrova i tre punti in casa del Montespertoli. Finisce 0-2 tra gialloverdi e rossoblù, una gara comunque piuttosto combattuta. La compagine di Nencioli sfodera una buonissima prestazione di squadra, lotta e scende in campo desiderosa di dare una scossa a un cammino che ha rallentato nell'ultimo periodo. Dopo un paio di occasioni in avvio, il match si sblocca al minuto 26: è Drovandi a siglare lo 0-1 rossoblù, insaccando il pallone all'angolino su invito di Rudalli. Il Montespertoli ha una buona reazione, ma fatica a creare delle vere e proprie occasioni da gol: c'è un po' d'imprecisione nei gialloverdi al momento di finalizzare o nell'ultimo passaggio. Le chance più importanti del primo tempo per la compagine di mister Costoli arrivano su calcio di punizione: ci provano Marcacci, Grossi e Chini, ma senza riuscire a concretizzare. Di questi tre tiri infatti uno esce alto, uno sfila a lato e uno viene ribattuto dalla difesa ospite. Nel secondo tempo i padroni di casa tornano in campo desiderosi di riacciuffare la partita e hanno subito una palla-gol con Conti: la sua conclusione dalla distanza viene parata da Benassai con un intervento decisivo. Poco dopo il numero uno ospite si rende ancora protagonista sul tentativo di testa del neoentrato Salvadori; sulla respinta Romanelli colpisce in pieno la traversa. Il Firenze Ovest risponde con Calosi e Rudalli: il primo ci prova due volte, prima concludendo di poco fuori e poi trovando la pronta risposta di Hezami; anche il secondo non riesce a concretizzare, il suo tiro viene sporcato da un difensore. La partita rimane dunque aperta quasi fino alla fine. Quasi appunto, perché all'88' il Firenze Ovest trova il raddoppio: ci pensa Banchi con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo a far calare il sipario sul match. Il Firenze Ovest torna a esultare e con questo successo riesce ad agganciare in classifica la Fortis Juventus e proprio il Montespertoli.
Calciatoripiù : nell'ottima prova del Firenze Ovest spiccano su tutti Mori e Banchi . Buone le prestazioni anche di Rudalli , protagonista in occasione di entrambi i gol, e Benassai , autore di una parata importante sullo 0-1.

RETI: Vannucci, Balau, Bardazzi, Sokolj
Continua a correre veloce questo Castello, che contro la Fortis Juventus centra il sesto risultato utile consecutivo: finisce 3-1 tra le due compagini biancoverdi. Il match stenta a decollare, nel primo tempo il gioco risulta piuttosto spezzettato e non si annotano molte occasioni da entrambi i lati. La partita risulta nel complesso piuttosto equilibrata, senza offrire molte emozioni. Nei primi 45' si annota perlopiù un'occasione per parte: quella più importante per i locali capita sui piedi di Corsi, che conclude bene chiamando Tassini a un grande intervento. La risposta della Fortis Juventus è affidata a un paio di calci da fermo e a una conclusione dalla distanza che sfila di poco a lato. I secondi 45' sono indubbiamente più vivaci, e arrivano anche i gol. L'Atletica Castello riparte forte e subito al 55' riesce a trovare il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Balau è il più lesto di tutti ad avventarsi su un pallone vagante e a sbloccare la partita. La risposta della Fortis Juventus arriva quasi subito: dopo pochi minuti infatti Sokoli ristabilisce la parità su calcio di punizione dalla destra. La sua conclusione sorprende il portiere e finisce in rete per l'1-1. Galvanizzati dal gol, i ragazzi di Ballini si fanno ancora pericolosi poco dopo, la chance più ghiotta capita a Satta sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Poco dopo la mezz'ora i padroni di casa tornano avanti, ancora su calcio d'angolo: Bardazzi salta più in alto di tutti in area e di testa mette il pallone sotto la traversa per il 2-1. La Fortis Juventus si rifà sotto e ha una buona occasione per il nuovo pari, ma Ponzalli è attento e con un intervento tempestivo fa suo il pallone. A cinque dalla fine l'Atletica Castello chiude definitivamente il match: Vannucci raccoglie il pallone su un rinvio corto della difesa e dal limite dell'area insacca a fil di palo per il 3-1 definitivo. È questa l'ultima emozione del match, poi succede poco altro. L'Atletica Castello centra l'ottava vittoria stagionale e tiene il passo del gruppo di testa.
Calciatoripiù : nell'Atletica Castello una menzione va alla difesa trascinata dai due centrali Bardazzi e Fimiani ; nella Fortis Juventus in evidenza Sokoli e Giovannini .

RETI: Ramalli, Tomberli, Tosi, Lelli, Baldazzi, Rossi, Tomberli
Com'era bravo a giocare al calcio Matteo Nervini, di Scuola Settignanese, chiamato a chiudere dalla panchina la stagione senza traumi ma con la retrocessione sicura. Matteo è uno di quei casi in cui per le qualità tecniche e fisiche dici che arriverà lontano. Non è arrivato ma aveva tutto per farlo. Di contro ecco un altro protagonista: Marco Bertuccio. Tecnico di valore in questo girone degli Juniores. Uno che non dice mai le cose banali, mai. Definisco la sua squadra strana e Marco approva. Dobbiamo acquisire la regolarità e la continuità, è il suo lucido pensiero. Prosegue in una visione che fa della razionalità una virtù. Mi sembra che sia uno che ci sente ma che dà il giusto valore al calcio che pratica e che guida. Non ho mai trovato fuori luogo le sue esposizioni come trovo corretto e gentile il sig.Mihilli della Settignanese che nonostante il 7-0 subito non fa una piega e ci aiuta a ricostruire la formazione dei fiorentini. Trovo poco da dire sulla differenza delle squadre, sull'approccio alla partita (grintosi i locali, da scampagnata gli ospiti), su una diversità di valori che nel corso della ripresa da normale si è fatta abissale. Segnalo che nelle file dei campigiani che occupano le prime posizioni in classifica hanno fatto gol Tomberli, entrato all'inizio della ripresa dalla panchina, che è andato a segno in due occasioni mentre gli altri marcatori di scuola campigiana portano la firma di Rossi, Ramalli, Lelli, Tosi e Baldazzi. L'impresa di Nervini sarà quella di dare smalto ad una squadra che probabilmente ha la testa da un'altra parte. Compito improbo ma speriamo che i diavoletti possono chiudere la stagione, non perdendo la dignità. Nel Lanciotto, segnalazioni top per Tomberli, Galante e Miano.
Calciatoripiù: Tomberli, Galante, Miano (Lanciotto Campi).

RETI: Oriti R., Pepe, Pantouvani, Faustini, Pantouvani, Faustini
Il Rinascita Doccia prosegue il suo ottimo girone di ritorno (tre vittorie e un pareggio) battendo nettamente un giovanissimo (molti i 2004 e i 2005 nella fila gialloblù, anche un 2006 in panchina) Signa, decimato dalle assenze. Il 6-0 finale già da solo racconta bene di una partita sempre in controllo dei padroni di casa, avanti dopo pochi minuti, ma non rende merito a una compagine gialloblù da applausi per dedizione e caparbietà. Come detto il Rinascita Doccia riesce quasi subito a sbloccare la partita: intorno al 10', approfittando di un pallone perso a centrocampo dagli ospiti, Oriti firma l'1-0 a tu per tu col portiere. I padroni di casa fanno girare bene il pallone e arrivano spessissimo in area avversaria, trovando altri due gol nel primo tempo. Protagonista in entrambi i casi è Pantouvani, che prima realizza il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d'angolo e poi cala il tris girando in rete un cross dalla sinistra di Batistini. Tre gol ma non solo: nel primo tempo si annotano due traverse colpite da Faustini e i tentativi di Paolieri e ancora Faustini. Nel secondo tempo il match prosegue sulla falsariga del primo: il Rinascita Doccia controlla bene l'ampio vantaggio senza rischiare praticamente mai e arrotonda il risultato prima con Pepe e poi con Faustini. Il primo firma il 4-0 su calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo in area su Oriti; il secondo mette a segno una doppietta negli ultimi dieci minuti approfittando di due errori difensivi ospiti. Finisce così tra Rinascita Doccia e Signa, i rossoblù continuano la loro risalita verso le posizioni di vertice. Un plauso comunque, come detto, va anche ai gialloblù che, nonostante le difficoltà, non hanno mai mollato.