GALCIANESE: Vannucchi, Cirri, Rosati, Tartoni, Dell Omo, Memisha, Ciardi, Hajdari, Pocai, D Ambrosio, Perna. A disp.: Merisha, Mesti, Leonetti, Monari, Minerva, Hajeb, Capezio, . All.: Sensi Simone
POGGIO A CAIANO: Ferrante, Sama, Spinelli, Matija, Nugoli, Palmariello, Guarducci, Vannucchi, Vurro, Marchetti, Calabrese. A disp.: Marini, Fissi, Cantafio, Morini, Aiello, Egharevba, Rossetti. All.: Marchetti Massimiliano
RETI: Perna, Marchetti, Calabrese, Marchetti
Hanno fatto da coreografia un pomeriggio con cielo plumbeo, una pioggia continua ed una temperatura invernale. La partita è stata tutt'altro che entusiasmate, vuoi per le rispettive posizioni di classifica che consigliavano ad ambedue le compagini un approccio prudente e non spregiudicato nell'interpretazione della partita, vuoi per il tasso tecnico dei componenti in campo, buono ma non di altissima qualità tecnica. Ha vinto meritatamente il Poggio a Caiano (3-5-2) grazie al volume di gioco e alle occasioni avute durante tutto l'arco della gara. Per contro, la Galcianese ha regalato il primo tempo, e questo ha pesato nell'economia della gara. Entrambe faranno parte del novero di squadre (ampio) che lotteranno per la permanenza in categoria. Potranno raggiungere il traguardo, a patto che la Galcianese (4-3-3), che ha ottenuto un solo pareggio fino ad ora, sfrutti di più il fattore casa ed il Poggio a Caiano quello in trasferta, perché fino a qui aveva sempre perso. Per questo motivo, questa vittoria vale doppio visto che è stata ottenuta contro una diretta concorrente. Squadre dai valori tecnici più o meno equivalenti, con leggera preferenza per gli ospiti che hanno due-tre giocatori di caratura superiore. Già al 2' gli ospiti si rendono pericolosi con Vurro, il cui tiro è ben deviato in angolo dal portiere locale. Al 6' altra occasione per Guarducci, autore di una bella azione personale, ma il tiro finisce fuori. All'8' ecco il gol di Calabrese grazie ad una bella verticalizzazione di Vurro abile nello smarcare in area il proprio compagno. Al 16' si segnala un'azione pericolosa di contropiede per gli ospiti, ma questa volta la verticalizzazione non va a buon fine perché conclusione di Guarducci è debole. Al 30' finalmente si fa vedere anche la Galcianese, grazie ad un colpo di testa di Memisha su cross dalla trequarti, ma la conclusione è debole. Al 35' una punizione di Palmarello da circa 20 metri sibila a fil di palo. Al 36' spazio per il raddoppio del Poggio a Caiano causato da un intervento scomposto di Cirri su Vurro. Al 40' non viene concesso un rigore agli ospiti per atterramento di Marchetti, così come al 44' alla Galcianese non viene concesso un sacrosanto penalty per fallo di mano di un difensore avversario. Su questa azione si va a riposo. Nel secondo tempo la musica cambia: i padroni di casa si presentano più aggressivi e determinati, andando già al 47' vicini al gol grazie ad un'incursione di Perna. Al 50' gol sbagliato di Vurro che calcia addosso al portiere col quale si trova tu per tu. Al 53', dopo una bella azione manovrata dai centrocampisti di casa, la conclusione del numero 16 finisce alta sulla traversa. Al 55' altra occasione del Poggio a Caiano fallita da Vurro, trovatosi in posizione invitante. Al 57' arriva finalmente il gol della Galcianese, dove Perna è abile nell'insaccare da distanza ravvicinata un bel cross di Cirri dalla sinistra. La partita subisce un periodo di stallo fino al 75' quando un bel tiro da 30 metri di Calabrese impegna severamente il portiere di casa. Al 77' una punizione di Tartoni finisce fuori di poco. All'80' una bella azione di Cirri viene fermata in prossimità del limite dell'area, ma l'invitante calcio di punizione finisce alto sulla traversa. All'84' gran tiro di Tartoni da 30 metri è ben parato da Ferrante. Poi, solo spezzettamenti di gioco a causa del campo al limite della praticabilità e dei continui falli di gioco fino al 95', quando in pieno recupero Marchetti è abile di testa nello sfruttare un bel traversone proveniente da sinistra e insaccare da distanza ravvicinata. Cala il sipario.


Calciatoripiù: Marchetti: giocatore che vale la categoria superiore, bravo con il pallone tra i piedi e nel dribbling. In più, fa due gol. Cirri: capitano di nome e di fatto, battagliero e ottimo sulla corsa. Bravo nella corsia di competenza, sia in fase difensiva che offensiva. Arbitro: sbaglia nel non concedere i rigori reclamati da entrambe le parti e anche la gestione della partita non è del tutto convincente.

ATLETICO ESPERIA: Caparrini, Paggetti, Sgrulloni, Mearini, Misuri, Lamzouri, Bifulco, Hila, Iyamu, Staderini, Tofanelli. A disp.: Colzi, Solinas, Gaio, Quarantelli, Di Vico, Ruocco, Paoli, Profidia . All.: Ottati Federico
COIANO SANTA LUCIA: Mardale, Gori, Brafa, Ciolini, Oliverio, Castrucci, Pecoraro, Bertini, Llana, Baroni, Mocali. A disp.: Bruscagli, Ingoglia, Porro, Benassai, Ed Daoudy, Florulli, Impellizzeri, Contorno. All.: Di Vivona Alessandro
RETI: Mearini, Mocali, Baroni, Mocali, Mocali, Mocali
Brutta e pesante la sconfitta dell'Esperia, soprattutto alla luce dell'esito dei primi 45' sul parziale di 1-1; i locali cadono fra le mura amiche e precipitano in classifica in piena bagarre retrocessione. La cronaca prende il via dopo appena 30 secondi, Iyamu con un tiro dal limite sfiora la traversa ospite. Passa appena un minuto e, sugli sviluppi di un angolo, i gialloverdi di casa vanno in gol, non convalidato però dall'arbitro che ravvisa un fallo di mano. Su un terreno pesante si gioca con lanci lunghi, finché al 15', su un disimpegno sbagliato della difesa locale, Caparrini in uscita è costretto a commettere fallo su Ljana. Mocali si incarica di calciare dal limite dell'area avversaria e con un tiro forte ma centrale sorprende Caparrini, 0-1. La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare e sotto la porta di Merdale si accendono alcune mischie, Staderini al 34' impegna l'estremo difensore ospite in un grade intervento alla propria destra. Il pareggio è nell'aria e al 40', dopo un corner, Mearini stacca e insacca il punto dell'uno a uno. Si va al riposo sul risultato di parita' che rispecchia i primi 45 minuti. La ripresa parla di un altro film; dopo appena 5' (50') Paggetti commette un fallo, la punizione battuta tesa nel mezzo dell'area locale viene respinta dalla difesa, Baroni raccoglie dal limite e batte Caparrini, 1-2.La squadra di Ottati va in tilt, commette errori e sbavature e Sgrulloni a sua volta commette un fallo ingenuo al limite. Stesso copione di prima: batte Mocali ed è 3-1 per il Coiano. Al 61' i ragazzi di Di Vivona ormai corrono il doppio rispetto agli avversari, arrivano in anticipo su ogni pallone e, da un ennesimo calcio piazzato, il solito Mocali sigla il 4-1 (75'). La partita non ha più storia, se non per la descrizione del 5-1 all'80', sempre su calcio da fermo che - complice Caparrini - regala a Mocali il poker. Finisce con la larga vittoria ospite, il coiano si rilancia nelle prime posizioni, una squadra quella ospite apparsa solida, compatta e in grado con il bomber Mocali di sfruttare al massimo ogni situazione da palla inattiva. Per i padroni di casa cinque gol al passivo e un calo atletico e mentale già visto a Quarrata che accende un piccolo campanello d'allarme sulle condizioni della squadra. La squadra di casa pur con un organico di livello ha dimostrato un ritardo di condizione fisica, che in questo campionato si fa sentire, e la solita carenza offensiva. Il Coiano in questa occasione si è affidato alle punizioni del bomber Mocali e, forte di un'organizzazione di gioco eccellente, può sognare i piani alti della classifica.

Calciatoripiù: nelle file locali si salvano il solito Hila e Tofanelli. Per il Coiano inevitabile l'encomio a Mocali, cecchino infallibile, bene anche Baroni e Gori. Buona la direzione di gara.

INTERCOMUNALE MONSUMMANO: Ciottoli, Baroni, Di Grazia, Balestrucci, Bachechi, Lullo, Barri, Palandri, Scannerini, Milani, Accinno. A disp.: Papini, Nelli, Izouhar, Mochi, Barone, Haka, Pagni, . All.: D Agostino Paolo
QUARRATA OLIMPIA: Vegni, De Felice, Gjeka, Venturi, Paolini, Innocenti, Tripi, Lombardi, Kamal, Niccolai, Morelli N.. A disp.: Barbagallo, Lahkdar, Pratesi, Cappellini, Ferroni, Tazioli, Libetti, Brungaj, Bonacchi. All.: Palmesano Francesco
RETI: Milani, Scannerini, Morelli N.
Switch in campo e in classifica: dietro alla vigilia e sotto in avvio, in metà tempo il Monsummano ribalta la gara che gli permette di farsi scivolare l'Olimpia Quarrata alle spalle. Si parte subito carichi con la rete del vantaggio ospite: il filtrante di Tripi fa correre Morelli (niente fuorigioco per Mucci) che controlla in corsa e incrocia il destro nell'angolo lontano. Ma la reazione del Monsummano porta al pari nel giro di poco: lo segna Scannerini che calamita un rimpallo nell'area ospite e appoggia il pallone in rete. Ed è lo stesso Scannerini ad avviare l'azione che di lì a qualche azione porta al 2-1 locale: il suo cambio di gioco innesca sulla fascia Baroni il cui cross dal fondo viene trasformato in rete dalla fredda eleganza di Milani, stop a comando e scarico letale. Il primo tempo si chiude però con il Quarrata all'attacco: Ciottoli salva di piede sull'iniziativa di Morelli. La reazione ospite sale d'intensità nella ripresa, soprattutto nell'ultima mezz'ora che vede il Monsummano in inferiorità numerica: la doppia ammonizione ricevuta da Lullo costringe D'Agostino ad accorciare i reparti. Ne viene fuori una gara viva, segnata da quattro occasioni ospiti e due contropiedi per il 3-1: Ciottoli si ripete su Morelli lanciato a rete, poi il mancino di Brungaj si spenge a lato così come le inzuccate di Niccolai e Innocenti; dall'altra parte Scannerini e Palandri si lanciano impietosire dall'uscita di Vegni e non affondano il morso del 3-1. Il Monsummano deve patire fino alla fine, poi però prende tutta l'aria che può e si gusta una classifica sugosa.

Calciatoripiù: Bachechi, Scannerini (I. Monsummano).

MEZZANA: Risi, Ruggiero, Bozzoni, Disca, Maremmi, Formisano, Santi, Orsi, Lazzarelli, Sestini, De Martino. A disp.: Londi, Basta, Sforzi, Orsi, Funghi, Gori, Zaffina, Molaro . All.: Capasso Mirko
PONSACCO: Martini, Ercoli T., Pasqualetti, Volpi, Maenza, Lemmi, De Feo, Leone, Fiordi, Uruci, Ercoli N.. A disp.: , Ricci, Tolomei, Terreni, D Onghia, Chiarugi, Sbrana, . All.:
RETI: Fiordi
Ora non considerarlo è impossibile. È vero, ha vinto contro l'ultima; è vero, ha vinto una partita aggrovigliata segnata da tanta acqua, poche azioni e una decina di minuti di stop dopo 7' perché la grandine rendeva impossibile giocare; però ha vinto, e quando si vincono partite così ci si scopre grandi; però ha vinto, e ora si trova a un punto appena dalla capolista. È il Ponsacco (e il Coiano, e il Coiano) ad approfittare dello scivolone di Montecatini e San Miniato Basso: la rete segnata da Fiordi a fine primo tempo vale la vittoria sul Mezzana e il secondo posto solitario. Ma nonostante una classifica complicata, o forse proprio a causa di una classifica complicata, è il Mezzana a partire forte: il tiro da fuori di Formisano Terzo, protagonista assoluto, tira via due grattate di vernice dalla faccia esterna del palo. Per una ventina di minuti il Ponsacco fatica a trovare spazio in mediana: merito di Formisano Terzo che domina e manda in pedana prima De Martino, poi Bozzoni e quindi Lazzarelli che però hanno caricato cartucce troppo leggere. Poi d'un tratto il Ponsacco accelera e trova la rete: De Feo sfonda sulla destra e pennella sulla testa di Fiordi un pallone che una volta anticipato Disca deve essere solo spinto in rete (sesta stagionale peraltro, il Ponsacco ha trovato il proprio bomber). Nella ripresa il Mezzana continua sullo stesso spartito, ma fatica a dar fastidio a Morelli: centrale il tiro di Bozzoni, a lato il colpo di testa di De Martino, di poco alta la punizione di Formisano Terzo. Così l'occasione migliore porta i colori ospiti: il pallone per chiudere l'incontro capita sui piedi di T. Ercoli che chiude la proiezione offensiva con un tiro a colpo sicuro murato sulla linea. Ma anche se il vantaggio resta minimo il Ponsacco lo trascina in fondo senza troppo soffrire: e ora la classifica entusiasma, anche se per Costa sta semplicemente a dire che bastano due vittorie ancora per la salvezza matematica.

Calciatoripiù: Formisano Terzo, De Martino, Santi (Mezzana), Ricci, N. Ercoli, T. Ercoli, Fiordi (Ponsacco).

VALDINIEVOLE MONTECATINI: Igliori, Sembranti, Necciai, Leveque, Sodini, Fanti, Salani, Turelli, Perlongo, Meucci, Spina. A disp.: Santi, Benvenuti D., Brunelleschi, De Santis, Giannini, Malucchi, Mehmedaj, Ortu, Pavan. All.: Lucherini Daniele
PESCIA CALCIO: Guidotti, D Amaddio, Martini, Salvatori, Doretti, Del Magro, Miggiano, Salvestrini, D Acunti, Ferraro. A disp.: Rosellini, Ceccotti, Pergola, Oliva, Soldani, Basilico, . All.: Martini Gabriele
RETI: Mehmedaj, Ferraro, Salvestrini
La buona notizia è che, attesa, è arrivata senza fare troppo danno; la cattiva è che ora la classifica si è compattata e il numero delle rivali moltiplicato. La seconda sconfitta stagionale non costa la testa al Montecatini, benedizione al Viaccia che ha fermato il San Miniato Basso, ora però insidiato anche da Ponsacco e Coiano Santa Lucia. Sorride invece il Pescia che smuove una classifica collosa con una grande prestazione e un successo maturato nel primo tempo. Alla prima vera azione infatti l'incontro si sblocca: Ferraro calamita un rimpallo in area e apre l'interno alle spalle di Igliori. La reazione dei Montecatini passa da un pallonetto di Spina da fuori, pallone a lato, e dalla percussione di Sembranti che non trova il palo più lontano. E poi un pallone perso a centrocampo e ben recuperato da A. Miggiano vale lo 0-2 ospite: l'imbucata rapida manda in porta Salvestrini letale nel tiro in corsa. La ripresa serve a Lucherini per ritoccare le schiere: le mosse sembrano efficaci già da subito, perché Mehmedaj accompagna a centro area la percussione di Sani e chiude in porta il servizio rasoterra. Ma poi non succede più niente, perché il Pescia contiene la pressione avversaria senza troppo soffrire e sfiora nel finale l'1-3 con Salvestrini (attento Igliori). Il Montecatini cade, lassù di scontato è rimasto poco.

Calciatoripiù: Mehmedaj (Vald.Montecatini), Doretti, Del Magro (Pescia).

VIACCIA: Biancalani, Benvenuti, Stefani, D Oro, Nencini, Martinelli E., Carmannini, Magnolfi, Santi, Giannone, Fedele. A disp.: Buzukja, Carrai, Bonacchi, Caca F., Lo Conte, Martinelli T., Villi, Caca A., Liao. All.: Guarducci Emilio
SAN MINIATO BASSO: Giubbolini, Pretini, Tigrano, Pacciani, Menichetti T., Messerini, Cosentino, Bartoli, Taddei, Perretta, Guerra. A disp.: Tedesco, Palandri, Kerciku, Guerrini, Gentile, Colibazzi, Buhne, Porra. All.: Brugnano Luca
RETI: Santi, Caca F., Buhne
Avrebbe potuto essere la settimana della svolta (nuovo allenatore, il terzo in nove partite dopo Brugnano e Fatticcioni che lascia per motivi personali, e crollo del Montecatini in casa col Pescia), rischia di essere quella della frana: dopo aver rimontato il vantaggio di Santi (tredicesimo centro stagionale per Buhne, stavolta partito dalla panchina), il nuovo San Miniato Basso di Cardellicchio cade all'ultima azione e si fa risucchiare nel casting per il ruolo di deuteragonista; vi entra di prepotenza anche il Viaccia che battendo 2-1 una delle squadre migliori del torneo merita di ritagliarsi uno spazio nella pagina degli spettacoli. Nella prima mezz'ora succede poco, al palo sfiorato da Magnolfi risponde la gran parata di Biancalani sul destro di Perretta; poi la punizione di Santi aggira la barriera e porta avanti il Viaccia (33'). La reazione del San Miniato si spezza sulla traversa che respinge l'incursione di Bartoli: è l'ultima vera azione del primo tempo. La ripresa è bloccatissima fino al 70', poi si apre e regala giocate ed emozioni: si comincia col rigore solare concesso da Andrei per il fallo di D'Oro su Guerra e trasformato da Buhne; si prosegue con l'arrembaggio degli ospiti che in un paio di circostanze sfiorano il raddoppio, pericoloso di nuovo Buhne dal limite; e si completa con l'incredibile finale. Nel tentativo di far planare in area l'ultimo pallone utile, il San Miniato Basso gestisce male una punizione sulla propria trequarti: Liao intercetta e accende lo scatto di A. Caca che sulla profondità è imprendibile e letale sull'uscita di Giubbolini. È il 2-1 finale che rimescola tutto alle spalle del Montecatini: candidature aperte, apertissime.

Calciatoripiù: Liao e A. Caca confezionano la vittoria subentrando dalla panchina (Viaccia); Perretta regala la solita prestazione di tecnica e quantità tra la mediana e la trequarti (San Miniato Basso).