Castelnuovo Garfagnana-Don Bosco Fossone 1-1
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Berlingacci, Nardini, Tomei, Bucsa, Lombardi, Marganti, Cecchi, Rossi, Micchi, Venanzi, Vanni. A disp.: Grilli J., Ghiloni, Ghiloni, Galloni, Cavani, Grilli L., Lorenzoni, Martelli, Turri A.04. All.: Cavani Costantino
DON BOSCO FOSSONE: D Agostinis, Cannea, Venturini, Musto, Castagnoli, Bogazzi, Marinari, Giannetti, Landi, Rossi, Giromini. A disp.: Castelbuono, Binelli, Scapinelli, Orlandi, Cannea, Mallegni, Valsega, Prenci, Vinichesi. All.:
RETI: Micchi, Marinari
Puntura in avvio, puntura in fondo, in mezzo sbadigli: la rete di Micchi consente al Castelnuovo Garfagnana di evitare la sconfitta cui sembrava destinato dopo un avvio orribile. Al Don Bosco Fossone sono infatti sufficienti cento secondi per sbloccare la gara: in pressione alta, Giromini recupera un alleggerimento pigro della difesa, si decentra e crossa per Marinari che di testa spinge il pallone in rete. È l'unica emozione di tutto il primo tempo: costretto a rincorrere e dunque a stendere sul terreno idee e manovra, il Castelnuovo fatica a farsi spazio tra le maglie dell'organizzatissimo Fossone. Così le occasioni migliori arrivano da fuori area, niente specchio però per Vanni e Venanzi. E poco accade anche nella ripresa, nonostante i tentativi di Costantino Cavani che cerca di raddrizzare un piano mal inclinato con qualche ingresso dalla panchina. Poi, quando per i locali la sconfitta sembra ormai una condanna, ecco la giocata che salva l'imbattibilità casalinga e vale il primo punto stagionale: Venanzoni gioca profondo e decentrato per Micchi che dal limite incrocia il pari nell'angolo più lontano.
Calciatoripiù: Micchi (Castelnuovo Garf.),
D. Marinari (Don Bosco Fossone).
Corsanico-Migliarino Vecchiano 2-0
CORSANICO: Lubrano, Marchetti, Cappe, Del Soldato, Giunta, Valdellora, Ceragioli, Vecoli, Domenici, Lucchesi, Prendi. A disp.: Overi, Bertolli, Giannelli, Gabrielli, La Iacona, Del Bucchia, Frosina, Salvatori, Giannotti. All.: Biancalana Lelio
MIGLIARINO VECCHIANO: Bernardini, Landini, Giuntoli, Merone, Paolini, Pardini, Kavaja, Montanelli, Camorcia, Campera, Campagni. A disp.: Consani, Giuliacci, Musacchio, Falanga, Meta, Hammachi, Bonini, Rugiati, Ceragioli. All.: Di Martino Sabatino
RETI: Giannotti, Ceragioli
Il Trap diceva che lassù ci si sta bene, alla peggio basta mettersi la giacca: e va bene che ha vinto all'esordio contro la Pontremolese e ora col Migliarino, non proprio due favorite, ma intanto il Corsanico si prende la vetta a punteggio pieno e prova a capire dove potrà arrivare davvero. Non che la sua gara sia stata scintillante, ma al momento pesa il giusto. E non che il Migliarino abbia particolarmente demeritato: i progressi rispetto all'1-6 col San Marco Avenza sono evidenti e forse due reti di scarto sono troppe, ma alla fine in questo giochino crudele una cosa sola conta. E l'ha fatta il Corsanico. Perché è vero che il Migliarino ha costruito le prime due occasioni, insidiosissimi i colpi di testa ravvicinati di Kavaja e Pardini, ma è il Corsanico ad andare avanti in contropiede. Poco aveva fatto fino a quel momento, ma a 7' dalla pausa accelera e si porta avanti: da destra Vecoli crossa sul secondo palo, Landini salta a vuoto e favorisce l'inserimento di Ceragioli che incrocia in rete il pallone del vantaggio. Nella ripresa dunque il Migliarino è costretto ad alzarsi e ci riesce discretamente, senza però creare pericoli autentici a Lubrano; anzi, le occasioni migliori capitano a Prendi, Vecoli e Del Soldato che dall'interno dell'area graziano Bernardini. Poi però un contropiede rompe definitivamente l'illusione ospite: Del Soldato sfonda sulla fascia e accende Giannotti che sottoporta raddoppia e chiude i conti.
Calciatoripiù: Del Soldato, Vecoli (Corsanico),
Montanelli, Kavaja, Campagni (Migliarino V.).
Massese-Camaiore 2-1
MASSESE: Leone, Borghini, Pieroni, Leone, Barattini, Baldini, Alberti, Bonini M., Manfredi, Calanda, Fruzzetti. A disp.: Bianchi, Bonati, Vita, Fruzzetti, Ricci, Gianfranchi, Agnesini, Di Maria, Bertacchini. All.:
CAMAIORE: Mattonai, Della Bona, Maggi, Dalle Mura, Giannini, Mullano, Gori, Carmazzi, Franciosi, Dell Amico, Capecchi. A disp.: Bianco, Guarracino, Fibbiani, Scalzotto, Di Ciolo, Goduto, Gallico, Francesconi, Lentini. All.: Lazzarini Luca
RETI: Baldini, Alberti, Gori
Il primo vero scontro diretto dice Massese, Massese in rimonta. Avanti in avvio con un contropiede che trova gli avversari sbilanciati, il Camaiore si fa agganciare subito e poi superare nella ripresa. Si parte subito forte, con un doppio gancio che fa sognare spettacolo: il Camaiore passa avanti con la volata di Gori che scappa sulla destra, si accentra e supera G. Leone; la Massese replica con la giocata di Alberti che al quarto d'ora aziona la catapulta e da venticinque metri segna l'1-1. E poi però la gara si sgonfia, come se aver fatto vedere tutto subito avesse lasciato poco lievito nell'impasto; e così di qui all'intervallo non succede altro, e il duello finale si rimanda alla ripresa. Lo vince la Massese con un capolavoro di Baldini che sfrutta il mezzo metro concesso dai centrali e dal limite spedisce accanto al palo un tiro carico d'effetto. Il Camaiore reagisce di pancia, ma riesce a rendersi pericoloso soltanto con un paio di spunti di Franciosi sui palloni inattivi. E la classifica si allunga già.
Calciatoripiù: Calanda (Massese), regista che celebra la convocazione in prima squadra con una prestazione stratosferica (Massese), e
Mullano (Camaiore).
San Filippo-Pontremolese 2-2
SAN FILIPPO: Solfanelli, Gabrielli, Rosati, Sinani, Pellegrini, Pessotto, Da Prato, Nucci, Malfatti M., Bartoli, Lazzarini. A disp.: Bernacchi, Lencioni, Palla, Stringari, Mathieu, Iavazzo, Malfatti A., Bucci, Likaj. All.: Del Guerra Matteo
PONTREMOLESE: Pagani, Pennucci, Benincasa, Barontini, Agolli, Razzini, D Angelo D., Clementi, Tavaroni, Vicari, Zucconi. A disp.: Liccia, Frattalone, Giromini, Buccella, Mascia, Plicanti, Tonello, Testa, Barabino. All.: Lazzerini Tommaso
RETI: Lencioni, Bartoli, Zucconi, Tavaroni
L'eterno romanzo del calcio vive su una decina di schemi (famo quindici?) che costantemente si ripetono; e però mai due partite sono identiche, perché le loro combinazioni sono infinite. E quando si combinano due schemi incandescenti la gara esplode; quando poi se ne combinano quattro (contiamoli insieme: rete al 1', rete all'ultimo, rimonta da 0-2 a 2-2, rete finale su rigore) ecco che viene fuori un capolavoro a prescindere dalla qualità degli ingredienti. San Filippo-Pontremolese finisce 2-2, ma a meno di mezz'ora dalla fine il risultato segnava uno 0-2 all'apparenza inscalfibile; era nato già al 1', perché lo schema sul calcio d'inizio architettato da Lazzerini aveva portato frutti saporiti. Ricevuto l'appoggio dalla terza linea dopo lo scarico iniziale, Barontini alza la testa e fa partire Tavaroni che si infila tra i centrali assurdamente larghi e batte Solfanelli. Imbruttito dallo svantaggio rapido, il San Filippo impiega un quarto d'ora per tirarsi fuori; poi innescato da un corner Sinani fa rabbrividire Pagani con colpo di testa da cinque metri, fuori di poco. In questo frangente però la Pontremolese sta meglio e costruisce tre occasioni per surgelare la partita: imprecisi Tavaroni (due diagonali, uno da destra e uno da sinistra) e Vicari dal limite, il San Filippo resta in partita. Ma sembra uscirne al 40', quando Zucconi raccoglie il pallone sporcato dalla difesa sull'angolo di Vicari e dal limite insacca sul primo palo. E poi, se fosse un film si contesterebbe la regia scolastica, arriva la ripresa zeppa di colpi di scena. Del Guerra capisce quali ingranaggi regolare: dopo l'intervallo il San Filippo è squadra completamente diversa, capace di alzare i ritmi e dominare la mediana. Per la rete della speranza bisogna però attendere l'ultima mezz'ora, aperta dalla rete di Bartoli che finalizza un'azione entusiasmante: Rosati verticalizza a sinistra per Stringari che, uomo nuovo della ripresa, al limite si accentra, finta il tiro e cambia fascia per Lazzarini. Il traversone rasoterra è un cucchiaino davanti alla bocca di Bartoli: 1-2 buttato giù senza respirare e partita riaperta. Nonostante il fiato in calo e un po' di apprensione, la Pontremolese regge fino al recupero. Poi il San Filippo costruisce l'azione del 2-2. Malfatti tiene vivo un pallone destinato a spengersi e va già sul raddoppio Testa-Benincasa. Per Giusti è rigore, che Lencioni trasforma anche se Pagani capisce che deve tuffarsi alla propria sinistra. È il 2-2 sulla sirena, alla Pontremolese il primo punto stagionale risulta amarissimo.
Calciatorepiù: Stringari (San Filippo).
Pontremolese raggiunta in piena 'zona Cesarini' su rigore
San Filippo-Pontremolese 2-2
San Filippo: Solfanelli, Gabrielli, Rosati, Sinani (46' Stringari), Pellegrini, Pessotto, Da Prato (46' Palla), Nucci (66' Iavazzo), Malfatti M. (46' Lencioni), Bartoli, Lazzarini. (a disp: Bernacchi, Mathieu, Malfatti A., Bucci, Likaj).All.: Del Guerra Matteo
Pontremolese: Pagani, Pennucci (90'+2' Frattallone), Benincasa, Barontini, Agolli (66' Testa), Razzini, D'Angelo (66' Tonello), Clementi, Tavaroni, Vicari (90' Buccella), Zucconi (84' Mascia). ( a disp: Liccia, Giromini, Plicanti, Barabino.) Allenatore: Lazzerini Tommaso
Arbitro : Giusti di Pisa
Marcatori: 1' Tavaroni (P), 28' Zucconi (P), 55' Bartoli (SF), 90'+4' Lencioni (rig.)(SF)
Ammoniti: 56' Nucci, 84' Rosati (SF), 57' Clementi e 63' Barontini (P)
Espulsi: 87' Gabrielli (SF), Angoli: 2-13
San Filippo,
Svanisce nel recupero una netta vittoria degli azzurri in terra lucchese ospiti del San Filippo, le due compagini reduci entrambe dalle sconfitte alla prima giornata, i lunigianesi tra le mura amiche contro i collinari del quotato Corsanico, mentre i giallo blu di rigore in casa del Don Bosco Fossone.
Fare un commento sulla partita è molto difficile perché dimostra che nel calcio qualsiasi risultato può verificarsi inaspettatamente e al di fuori di qualsiasi logica.
Partita che si mette subito in discesa per la Pontremolese, dopo solo pochi secondi passa in vantaggio con Giacomo Tavaroni che perfeziona un perfetto lancio di Matteo Barontini. La continua pressione del team di mister Tommaso Lazzerini dopo alcune occasioni mancate per imprecisione e fretta, trova il raddoppio dopo un lungo assedio con un tiro da fuori area di Roberto Zucconi che si insacca a fil di palo. Gli azzurri di Barontini e compagni rientrano negli spogliatoi con il meritato doppio vantaggio.
Nella ripresa il San Filippo prova ad entrare in partita ma non riesce quasi mai ad impensierire l'ex di Don Bosco Fossone Alessio Pagani facendosi trovare sempre attento. Nelle prime battute su insistita azione i locali con Bartoli riescono ad accorciare le distanze con un tocco sotto porta su cui il portiere non può fare nulla, riaprendo il match.
Goal, diciamo molto fortunato nella conclusione. Nel 'vibrante' finale succede quello che non ti aspetti: da un rigore negato alla Pontremolese per un grossolano intervento in area su Matteo Vicari dove l'arbitro sorvola ma per tutti i presenti compreso i supporter del San Filippo era netto fallo da rigore. In pieno recupero un intervento dubbio in area della Pontremolese veniva concesso il rigore poi trasformato dai locali che chiudevano la sfida dal neo entrato Lencioni Quindi un pareggio che non soddisfa certamente la squadra lunigianese che per quello che ha fatto vedere nell'arco della gara avrebbe meritato ben altro risultato.
a cura di Bruno Fazzini
Commento di : campio
San Giuliano-Atletico Lucca 1-1
SAN GIULIANO: Mattioli, Sanfratello, Braccini, Benedetti, Grasseschi, Gopvammetto, Galati, Di Maggio, Patacchini, Mastrofini, Stabile. A disp.: Contini, Calderoni, Galleri, Davini, Landi, Paradossi, Saviozzi, Sbrana . All.: Nicosia Diego - Nicosia Stefano
ATLETICO LUCCA: Berti, Gambini, Bertoncini, Bortone, Battaglia, Betti Mo., Bognanni, Graziotti, Lazzari, Bonini, Stefani. A disp.: Marconi, Da Valle, Ghiglioni, Medori, Paja, Paolinelli, Tuccori, . All.:
RETI: Di Maggio, Stefani
Un punto, il primo stagionale, in rimonta su un campo complicatissimo: per rimediare alla falsa partenza con la Massese è un buon inizio. L'Atletico Lucca può dunque uscire sereno dalla tana del San Giuliano, tanto più che al 4' si trovava già sotto per colpa di una leggerezza gravissima: Di Maggio intercetta un passaggio pigro davanti all'area, passa in mezzo ai centrali e batte Berti incrociando il sinistro al sette. Lo svantaggio a freddo è sempre poco masticabile, con una dinamica così rischia di essere un cinghiale a sedere sullo stomaco. Eppure l'Atletico Lucca non si deprime; anzi, col passare dei minuti esprime una supremazia territoriale che costringe il San Giuliano ad abbassarsi. Graziotti e Bonini tentano di impensierire Mattioli dalla distanza: doppia parata sicura. Dall'altra parte il San Giuliano alleggerisce la pressione con un paio di volate che lo portano a un metro dal raddoppio: la difesa ospite però mura per due volte Patacchini (sontuoso il primo filtrante di Di Maggio) che si era portato davanti a Berti ma non era riuscito a calciare. E così alla mezz'ora l'Atletico Lucca pareggia: Bortone scappa a destra e premia il movimento di Stefani che, fatti due passi verso il centro dell'area, batte Mattioli. Si arriva senza ulteriori emozioni alla ripresa, ricca di episodi: si parte con la rete annullata a Medori per un fuorigioco correttamente valutato da Biagi, si prosegue con la traversa-riga di Galati che da trenta metri cerca il palcoscenico di prepotenza. È il momento più duro per l'Atletico Lucca che, in difficoltà numerica (Merciadri chiude con due attaccanti esterni a fare le mezzali), ora si vede schiacciare dal San Giuliano. Ma vanno in onda le repliche del primo tempo: arrivare al tiro è abbastanza facile, trovare il tempo giusto di fatto impossibile. E quindi sfumano le occasioni di Davini, Sbrana (che giocata Paradossi) e Galati: il San Giuliano non tira, l'Atletico Lucca si salva e si porta via un punticione.
Calciatoripiù: Di Maggio, Sanfratello, Grasseschi, Giovannetti (San Giuliano).
San Marco Avenza-Atletico Carrara 7-0
SAN MARCO AVENZA: Azioni, Lazri, Mascarino, Perinelli, Bernuzzi, Costi, Lorenzoni, Lazzotti, Braida, Granai, Sgado. A disp.: Bertuccelli, Vita, Pierdominici, Grassi, Castagna, Babbini, Orlandi T., Tamburini, Santini. All.: Laghi Luca
ATLETICO CARRARA: Pelissero, Musso, Del Giudice, Bascherini, Bardacci, Ravenna, Gennuso, Castelliti, Moruzzi, Latif, Ciardi. A disp.: Pellegrini, Pezzica, Hernandez, Patane, Maggiani, Franchini, . All.: Bertelloni
RETI: Grassi, Orlandi T., Santini, Orlandi T., Sgado, Lazzotti, Sgado
Il San Giuliano comincia ad aver paura: dopo le sei reti all'esordio con il Migliarino, il San Marco Avenza ne segna sette all'Atletico Carrara. E la progressione aritmetica (improbabile, improbabilissimo che vada avanti. Anzi, di fatto impossibile; però gli schemi numerici sono sempre stranamente intriganti) racconta bene le sue ambizioni presenti e soprattutto future. Al quarto d'ora la gara è già segnata dalla doppietta di Sgadò che vola in testa alla classifica marcatori: la sua inzuccata sul traversone di Mascarino sblocca l'incontro, la ribattuta sottoporta dopo una prima respinta di Pelissero vale il 2-0 quando ancora l'Atletico Carrara deve uscire dal guscio. Nel quarto d'ora successivo il San Marco Avenza abbassa un po' il ritmo, ma basta un nuovo strappo per tornare a segnare: Lorenzoni sfonda a destra e appoggia a Lazzotti che insacca con un mezzo pallonetto. La ripresa va via senza troppi sospiri, solo intervallata dalle reti del San Marco Avenza che nel finale trova quanti spazi vuole per ottenere già la doppia cifra nella casella delle reti segnate. Babbini trova l'angolo dalla distanza, Orlandi rifinisce un contropiede, Grassi appoggia in porta la respinta di Pelissero sul tiro velenoso di Santini. Il settimo sigillo arriva nel recupero, quando lo stesso Santini si fa trovare pronto sull'ennesima respinta corta e arrotonda. E ora via, sotto un'altra.
Calciatorepiù: Sgadò (San Marco Avenza).