RETI: Benetello, Flagiello, Accurso, Flagiello, Abassid, Carbonell
L'Armando Picchi batte cinque colpi e tiene il passo delle grandi. Espugnato Paganico con cinque reti, trova la terza vittoria consecutiva fuori casa, e adesso si rimetterà alla prova degli scontri diretti. Il Paganico, come le altre squadre invischiate nella lotta per la salvezza, dovranno fare i conti anch'esse con gli scontri diretti, notando come il campionato sia ormai diviso in due. L'Armando Picchi la sblocca subito grazie al gol di Dapice, a cui seguono le reti di Flagiello e Accurso sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Primo tempo condotto avanti di tre reti che consente all'Armando Picchi di gestire con ampio margine il risultato; nella ripresa tanti cambi operati da mister Giliani, con le reti messe a segno nel secondo tempo da Carbonell e Abassid su calcio di rigore. Nel finale la soddisfazione per il Paganico di segnare almeno una rete con Benetello, bravo a sfruttare un'indecisione difensiva su calcio piazzato. Dopo il 3-0 dell'andata, arrotonda con un 1-5 al ritorno la squadra granata di Livorno.
Calciatoripiù: Leandri, Radi (Paganico).

RETI: Giannini, Gorgoglione
Mantiene il passo l'Audace Isola d'Elba che espugna Piombino per due reti a zero e tiene la scia di Follonica e Venturina. Con questa fanno sette vittorie consecutive, striscia impressionante per i ragazzi di mister Arzilli, in piena corsa al titolo. Per il Piombino poco da fare contro una squadra tecnicamente superiore, contro cui comunque si è distinto per buona parte del match, consapevole comunque che la salvezza passerà dagli scontri diretti con Argentario, Portuale e Paganico. Il primo tempo si svolge con il consueto pallino del gioco tra i piedi degli ospiti, e un Piombino che regge l'urto terminando di fatto la prima frazione sullo zero a zero con una traversa per l'Elba e qualche occasione potenzialmente pericolosa per il Piombino. Nella ripresa l'Audace Isola d'Elba rientra in campo più aggressiva e vogliosa di risultato, il Piombino prova a resistere, ma complice una rosa meno lunga la stanchezza si fa maggiormente sentire tra i nero azzurri di Miliani che a dieci dalla fine capitolano: punizione magistrale di Giannini dai 25 metri, traiettoria imparabile per l'estremo difensore che non può farci nulla. La formazione dell'Elba passa avanti e sulle ali dell'entusiasmo preme sull'acceleratore per chiudere subito la sfida; il Piombino è alle corde e così arriva anche il due a zero firmato da Gorgoglione che riceve in area, di spalle alla porta si gira e insacca all'angolino. 0-2 finale.
Calciatoripiù: Miano, Taddei e Insolia (Atletico Piombino); Giannini, Gorgoglione (Audace Isola d'Elba).

RETI: Tosi, Olivato, Fabbrucci
Come era lecito attendersi, il big-match fra Follonica Gavorrano e Nuova Grosseto Barbanella non delude le attese, proponendo il confronto fra due squadre in salute e desiderose di superarsi reciprocamente per consolidarsi in classifica alle spalle della capolista Venturina. La vittoria dei padroni di casa di Ricca ha così un valore specifico enorme, perchè consente ai minerari di assestarsi in classifica e nel contempo mettere a distanza i rivali di giornata. Gran parte delle emozioni si condensano nella ripresa, dopo che il primo tempo scorre via combattuto e complessivamente equilibrato, finendo per venire deciso dal gol al 41' di Olivato, abile nel ribadire in rete un precedente tiro di un compagno respinto da Reali. Il Follonica nel corso dei primi 45' di gioco crea di più ma non finalizza adeguatamente, e così la Nuova Grosseto resta in partita. Nella ripresa però, al 53', il raddoppio dei locali sembra complicare ulteriormente i piani degli ospiti; ottimo il dialogo fra Tosi e Montagno, il cross di quest'ultimo premia l'inserimento del compagno che con un gran tiro al volo raddoppia i conti. Il match però non è chiuso qui, perchè la Nuova Grosseto non ci sta e, grazie a un penalty concesso per un fallo di mano in area locale, riesce a dimezzare il margine di svantaggio: dagli undici metri infatti Fabbrucci non sbaglia ed è 2-1. Da qui in poi, fino alla fine, il match si trasforma in una battaglia sportiva con poche pause; la Nuova Grosseto resta in dieci per l'espulsione di Mangia ma non demorde e nel finale tenta il tutto per tutto a caccia del pari. Si originano alcune situazioni di potenziale pericolo dalle parti dell'attento Cirino, sempre ben protetto dai compagni di reparto però, e fortunato in occasione della traversa colpita dagli avversari. Il Follonica serra i ranghi e mantiene inalterato il margine di vantaggio fino al triplice fischio, passando poi all'incasso dell'intera posta in palio.
Calciatoripiù: Olivato in mezzo al campo e Tanzini in difesa i migliori nelle file dei padroni di casa. Per la Nuova Grosseto in evidenza Fabbrucci e il dinamico Felici a centrocampo.

RETI: Studiati Berni, Studiati Berni, Lo Guzzo, Studiati Berni, Ventavoli, Perondi, Lo Guzzo, Ventavoli, Lo Guzzo, Scalsini
Una partita senza storia quella andata in scena tra Pisa Ovest e Argentario. Tredici reti quelle messe a segno dalla squadra di casa che così sale a quota 22 e prova a rientrare nella corsa playoff. Un Pisa fin qui imbattuto da otto partite e atteso dai big match che dovrà affrontare nelle prossime settimane anche per capire la propria reale dimensione. Con la seconda difesa del torneo con sole 8 reti subite, dietro soltanto al Venturina, il Pisa potrà dire la sua di qui alla fine della stagione. L'Argentario, dal canto suo, dovrà immediatamente dimenticare questa giornata, consapevole comunque che i punti caldi, importanti, arriveranno dagli scontri diretti. Per quanto riguarda la partita poco da aggiungere se non che il Pisa ha dominato dal primo all'ultimo minuto con le triplette di Studiati, Lo Guzzo e la doppietta di Ventavoli su tutte. Studiati sale a quota 12 in classifica cannonieri, e ora al quarto posto dietro Taddei (Venturina), Abassid (Armando Picchi) e Giannini (Audace Isola d'Elba).
Calciatoripiù: Studiati e Ventavoli (Pisa Ovest).

RETI: Felici, Palmisano, Acquafresca, Neri, Bragagni
Continua con il vento in poppa il cammino della capolista, fin qui imbattuta e capace di conquistare soltanto vittorie, ad eccezione di un pareggio: contro un avversario ostico come le Colline Pisane il Venturina non fa sconti e si impone con un secco 4-1 che lo mantiene saldissimo in vetta alla classifica. E' stata una gara quasi sempre in controllo dei locali, le Colline hanno lottato su ogni pallone, senza mai demordere ma senza riuscire neanche a incidere come sperato dalle parti di Donati. Il match poi si mette subito in discesa per i livornesi che al 5' passano in vantaggio su calcio di rigore, concesso dall'arbitro per un fallo di Badalassi in uscita; sul dischetto si presenta Neri che trasforma senza esitazioni, 1-0. Il Venturina non si accontenta, continua a spingere in avanti e raddoppia i conti al 15': splendida l'imbucata fra le linee di Lolini verso Palmisano, il numero nove biancoceleste punta la porta avversaria e supera l'opposizione dell'estremo difensore avversario. Poco da segnalare nella restante parte del primo tempo, in cui il Venturina cerca il terzo gol ma si trova davanti una compagine, quella collinare, organizzata in fase difensiva. In avvio di ripresa poi gli ospiti riescono addirittura a riaprire i conti: scocca infatti il 54' quando l'arbitro assegna il secondo rigore di giornata, stavolta ai pisani, punendo un presunto fallo di mano in area locale. Dagli undici metri Fiaschi con un gran tiro all'incrocio dei pali fa centro e dimezza lo svantaggio. I padroni di casa intuiscono il pericolo e riprendono a spingere, dopo appena 5' ecco allora il terzo gol, firmato da Acquafresca, abile nel rubare palla all'intervento difettoso del portiere avversario e ristabilire le distanze. Al 77' poi il match si chiude virtualmente e in anticipo con la quarta rete dei livornesi: la firma Felici con un gran destro a incrociare che si insacca all'angolino. L'ultimo sussulto, poco dopo, lo regala Makarov che colpisce in pieno la traversa della porta ospite.
Calciatoripiù: Calò e Di Dato (Venturina); Fiaschi (Colline Pisane).