BELLARIA CAPPUCCINI: Nuti, Lami, Usai, Vaccaro D., Falorni, Morelli, Meini, pompameo, Fantozzi, Napoli, Colombo. A disp.: Giovannetti, Fagioli, Caiozzi, Gneri, Marucci, Pagni, Matteoli, Oliva, Vaccaro G.. All.: Masoni Simone
FORNACETTE CASAROSA: myrtaj, Ceccarelli, Cei, Esposito, Fallacara, mussetti, Carri, Erba, Paciarelli, Angiolini, Riccomi. A disp.: Balluchi, Avola, bulku, Damiano, fama, fioretti, izzo, Napoletano, napolitano. All.: Magliulo Maximiliano
RETI: Matteoli, Vaccaro G., Mussetti, Cei, Damiano, Damiano, Riccomi
Prendete un derby come questo, fra due società in salute e separate da una manciata di chilometri, incorniciatelo nell'atmosfera serale dell'anticipo del sabato e metteteci dentro sette gol, e il sorriso a pieni denti degli ospiti. Il Fornacette sbanca il campo della Bellaria tramite una prova oltremodo cinica, concreta e ispirata. È una giornata di vena opposta quella delle due squadre: al Fornacette riesce tutto semplice, e dopo il riposo alla prima giornata questa è una prova che lancia il morale a mille. Mastica invece amaro la Bellaria, che incassa uno stop dopo la partenza lanciata della settimana precedente. Il copione della gara esalta poi le qualità degli ospiti, che difendono compatti dinanzi alle iniziative dei verdeblù e agiscono di rimessa, risultando sempre pericolosi. Il primo tempo segna già uno spostamento dei pesi sui piatti della bilancia in direzione degli ospiti, si va al riposo sul parziale di 0-2. Apre le danze Riccomi con una fantastica esecuzione da calcio piazzato, carica di effetto, il raddoppio lo realizza invece Cei con una perentoria deviazione sottomisura sugli sviluppi di un traversone dalla destra. Nel secondo tempo il team di Magliulo colpisce ancora da palla inattiva: il terzo gol porta la firma di Mussetti, li centrale difensivo, salito in proiezione offensiva, ribadisce in rete una conclusione di un compagno che aveva sbattuto contro il montante della porta locale. La quarta rete arriva invece grazie a un recupero palla di Paciarelli, che serve Damiano il quale supera il portiere verdeblù con un tiro morbido e preciso. Infine, il quinto gol ospite lo realizza ancora Damiano, trasformando un calcio di rigore concesso dall'arbitro per atterramento di Paciarelli. Nel finale spazio anche per i due gol con cui la Bellaria rende meno amaro il passivo: bellissima l'esecuzione di una punizione da parte di Matteoli, poi è Giulio Vaccaro a fissare il punteggio sul definitivo due a cinque.

RETI: Sciarrino, Cioni, Cintelli, Cintelli
Blitz esterno del Montelupo, che espugna Castelfiorentino ottenendo i primi tre punti del proprio campionato. Vittoria in rimonta quella conquistata dai ragazzi di Cristiano Baggiani, bravi a non scomporsi dopo l'iniziale vantaggio del Castelfiorentino con Sciarrino e a ribaltare le sorti dell'incontro nella ripresa. Parte forte la formazione locale, che dopo una prima fase di studio affonda il colpo al 19'. Su un traversone insidioso proveniente dalla corsia mancina, il più lesto ad intervenire è Sciarrino che di interno sinistro anticipa Consani e insacca il pallone dell'1-0. Il Castelfiorentino prova a sfruttare l'inerzia favorevole e al 24' ci prova anche Reale con un tiro dalla distanza che chiama Consani ad un intervento non proprio agevole. Poco prima della mezz'ora arriva la prima palla gol per il Montelupo: sugli sviluppi di una palla inattiva, Urgolo svetta più in alto di tutti e indirizza il pallone all'angolino; straordinaria la risposta di Bruni che si distende in tuffo e devia in calcio d'angolo. Ospiti ancora pericolosi al 36', sempre su calcio d'angolo e sempre con Urgolo che stavolta devia centralmente consentendo una comoda parata a Bruni. L'ultimo brivido del primo tempo lo regala Cioni, che si rende pericoloso su calcio di punizione trovando però la deviazione della barriera in calcio d'angolo. Non c'è tempo per battere il corner e l'arbitro manda tutti negli spogliatoi sul parziale di 1-0 in favore del Castelfiorentino. Nella ripresa il Montelupo rientra in campo con l'atteggiamento giusto di chi sa che la rimonta è possibile. Gli sforzi dei ragazzi di Baggiani vengono premiati già al 50', quando sugli sviluppi di un'azione convulsa in area locale, Baragli spinge Cioni e l'arbitro punisce l'intervento del numero 6 locale decretando il calcio di rigore in favore del Montelupo. Dal dischetto va proprio Cioni, che trasforma spiazzando Bruni. È l'episodio che cambia la gara, perché da lì in avanti il Montelupo diventa padrone del campo e completa il sorpasso. Al 57' punizione dal limite per gli ospiti: alla battuta va Cintelli che lascia partire una rasoiata che bacia il palo interno prima di infilarsi alle spalle di Bruni per il 2-1 Montelupo. Sulle ali dell'entusiasmo, la formazione di Baggiani continua ad attaccare a spron battuto e al 58' la chiude. Merito ancora una volta di Cintelli, che firma la doppietta personale con un'acrobazia da dentro l'area di rigore. Il terzo gol del Montelupo chiude virtualmente la partita, anche perché nel finale non si registrano altre occasioni nonostante la girandola di cambi da una parte e dall'altra. Per il Montelupo arriva dunque il primo successo stagionale, mentre il Castelfiorentino è chiamato al pronto riscatto nel prossimo turno contro Gracciano.
Calciatoripiù: straordinaria prova di Cintelli (Montelupo), che con la sua doppietta in appena sessanta secondi ha condotto i suoi alla vittoria.

RETI: Leoncini, Cattich, Fiaschi, Cattich, Bruni
Il Mazzola cala il poker e si regala una vittoria convincente sul campo di un San Donato Tavarnelle ancora a caccia della propria identità. Non è bastato il vantaggio a fine primo tempo per i ragazzi di mister Michele Haimovici, che nella ripresa hanno subito la rimonta in grande stile di un Mazzola giunto al secondo successo consecutivo. A dispetto del risultato, dunque, non è stato un compito facile quello dei ragazzi di mister Vincenzo Di Guida, che nella prima frazione, nonostante un buon approccio alla gara, vanno sotto. Le prime occasioni da rete sono di marca Mazzola, pericoloso per ben due volte nei primi 10' con Fiaschi e Picchi. Gli ospiti giocano un buon calcio e costruiscono trame interessanti, ma il San Donato Tavarnelle, pericoloso a metà primo tempo con una punizione di Bacci neutralizzata dall'ottimo Masiero, si dimostra avversario all'altezza nonostante alcune defezioni importanti. I padroni di casa hanno il merito di resistere ai tentativi del Mazzola e di colpire a 5' dall'intervallo grazie al calcio di rigore conquistato da Ciapetti, scaltro nell'approfittare di un errore difensivo degli avversari, e realizzato da Leoncini per l'1-0 con cui il San Donato chiude in avanti il primo tempo. Il Mazzola rientra in campo con l'atteggiamento giusto e nel secondo tempo ribalta le sorti dell'incontro. Pronti via e al 51' gli ospiti trovano subito il gol del pareggio in virtù di un calcio di rigore trasformato da Cattich e precedentemente assegnato dall'arbitro per un tocco di mano di un difensore locale nella propria area. Gli ospiti prendono definitivamente il pallino del gioco in mano e al 57' completano il sorpasso trovando il gol del 2-1 con Fiaschi, che pesca l'angolino su suggerimento di Cattich. La coppia Fiaschi-Cattich continua a creare non pochi grattacapi alla difesa del San Donato Tavarnelle, che nella ripresa perde quella compattezza che l'aveva accompagnata nei primi 45'. Il Mazzola ne approfitta e al 63' chiude virtualmente i conti ancora grazie a Cattich, che con un diagonale chirurgico supera Burroni su assist di De Luca. Nel finale, il Mazzola continua a trovare spazi per attaccare a nel finale, dopo diverse occasioni neutralizzate da un mai domo Burroni, è il neoentrato Bruni a trovare la rete del definitivo 4-1 ospite con una deviazione ravvicinata su servizio di Zeppi.
Calciatoripiù: nel San Donato Tavarnelle si salva Ferraro per essersi dimostrato lucido e in partita fino all'ultimo. Nel Mazzola tanti voti alti, ma su tutti si mettono in evidenza Cattich grazie alla sua pregevole doppietta, e De Luca, autore di una prova a tutto campo. Bene anche Masiero, che ha compiuto un paio di interventi importanti.

RETI: Bencini, Poggiali, Conti, Gjini, Spanu
Colpo esterno della Rondinella che espugna il Biagioli con un bel poker. Giornata splendida a Empoli, il vento però infastidisce lo sviluppo del gioco delle due squadre. Il Santa Maria scende in campo per mettersi alle spalle il ko contro il quotato Oltrera del turno precedente e ottenere i primi tre punti in campionato; dall'altra parte la Rondinella è galvanizzata dalla vittoria casalinga contro il San Donato e scende in campo per strappare punti pesanti in ottica futura. E la partenza sorride ai ragazzi di Ebeyer che passano già al 4': uno svarione difensivo dei locali consente a Gjini di scaraventare in rete un pallone vagante in area gialloblù. Al 6' un fallo di mano in area ospite induce l'arbitro Albano a concedere un calcio di rigore ammonendo Viviani, autore del tocco proibito. Il capitano dei locali Bencini con un tiro forte batte Lazzeri per l'uno a uno. Al 12' da registrare una spinta in area ai danni di Cianferoni, l'arbitro concede il secondo rigore, stavolta per i biancorossi; batte Spanu ma Frizzi è bravissimo e respinge la conclusione dal dischetto dell'avversario. Al 15' un fallo di Viviani a centrocampo viene sanzionato dall'arbitro Albano con il secondo giallo: la Rondinella resta in dieci uomini. Al 18' da segnalare un tiro di Cianferoni, sicura la parata del portiere Frizzi a terra. Al 20' si fa vedere il Santa Maria: Falco affonda sulla fascia e si presenta al tiro, la sua conclusione si spenge contro l'esterno della rete. Al 24' bel cross di Giandalia, Anastasio non arriva alla deviazione vincente per poco. Alla mezz'ora si fa vedere la Rondine, un rimpallo mette Gjini davanti a Frizzi che però è bravissimo e in uscita sventa la minaccia. Al 36' squadre di nuovo in parità numerica: viene espulso per somma di ammonizioni Anastasio per un evitabile fallo a centrocampo. Si va al riposo sul risultato di uno a uno e le due squadre in dieci contro dieci. Nella ripresa al 53' la Rondinella si rende pericolosa con un tiro da fuori area di Del Vasto, strepitosa la parata di Frizzi che devia in angolo un tiro che stava terminando sotto la traversa, il portiere evita così ai suoi un gol certo al passivo. Al 61' nuovamente pericolosi gli ospiti con un tiro da fuori area di Barberini, ancora una volta ottima la risposta di Frizzi che vola e devia in corner. Al 77' arriva il meritato vantaggio della Rondine: sugli sviluppi di un angolo irrompe a centro area Spanu che con un tiro potente da distanza ravvicinata firma il due a uno. All'80' la formazione ospite sfiora il tris: un bel cross di Cianferoni premia i centimetri di Poggiali, ma Frizzi ancora una volta dice di no con un balzo felino. All'84 si fa vedere la formazione locale con Battaglia con un tiro da posizione defilata che impegna Lazzeri in una bella parata, sulla respinta nessuno degli avanti empolesi riesce ad arrivare in tempo alla deviazione vincente. L'arbitro concede 5' di recupero e la Rondinella ne approfitta per incrementare il suo bottino legittimando il successo proprio nell'extra-time; una punizione laterale favorisce l'inserimento di Poggiali che con l'interno del piede supera l'incolpevole Frizzi. Al 94' ecco il punto del definitivo 1-4: un rimpallo a centrocampo permette a Conti di prendere il pallone e firmare il poker con un tiro che, deviato anche dal vento, gonfia la rete dei padroni di casa. Ultima annotazione di cronaca un'altra espulsione, quella di Battaglia, anche in questo caso per somma di ammonizioni.


Calciatoripiù: Frizzi (Santa Maria); Cianferoni, Poggiali e Barberio (Rondinella Marzocco).

RETI: Anichini, Braccagni, Braccagni, Cocchiola F.
Il San Miniato fa due su due e festeggia un inizio stagione che sta decisamente regalando delle belle soddisfazioni a mister Stefano Buini e ai suoi ragazzi. Contro il Gracciano era un impegno da non sottovalutare e Cavaletta e compagni non sono caduti nell'errore. Ottimo, infatti, l'approccio alla partita dei padroni di casa, che fin da subito hanno provato a mettere sotto pressione la difesa avversaria sfruttando la rapidità dei propri attaccanti. Dall'altro lato, il Gracciano si è rivelato ostico da superare in difesa e soprattutto ben messo in campo da mister Francesco Giuntini. Ne esce una prima frazione che scorre sostanzialmente sui binari dell'equilibrio e che viene sbloccata intorno alla mezz'ora di gioco da Anichini, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo trova lo stacco vincente e di testa fa 1-0 in favore del San Miniato. La risposta del Gracciano è affidata alle iniziative di Cesarano e Cocchiosa F., che però vengono arginati senza patemi dall'ottima difesa del San Miniato. Un primo tempo vivace e combattuto si chiude dunque sul parziale di 1-0 per il San Miniato, ma il Gracciano è ancora in partita e lo dimostra nella ripresa. Gli ospiti rientrano infatti in campo con un piglio più aggressivo rispetto alla prima frazione e dopo pochi minuti agguantano il pari. La firma è di Francesco Cocchiola, che al 50' disegna una traiettoria perfetta su calcio di punizione e rimette i conti in parità. L'1-1 galvanizza il Gracciano, che nella prima parte della ripresa sembra più in palla rispetto al San Miniato, che comunque rischia poco o nulla sulle offensive degli attaccanti avversari. Mister Buini cerca la mossa giusta per cambiare le sorti della partita e la trova in panchina, facendo entrare il classe 2005 Marco Braccagni. Il numero 16 della formazione di casa entra dalla panchina e nel finale risolve la gara in favore del San Miniato. Prima, intorno all'80', riporta in vantaggio i suoi finalizzando una bellissima azione per vie centrali poi, qualche minuti più tardi fa addirittura doppietta concludendo un'azione di ripartenza con un tiro angolato che non lascia scampo a Rosso per il 3-1 locale. L'uno-due di Braccagni, che nel recupero va addirittura vicino alla tripletta, decide di fatto una gara rimasta in bilico fino all'ultimo ma soprattutto consegna al San Miniato tre punti che gli consentono di rimanere nel trenino di testa a punteggio pieno.
Calciatoripiù: nel San Miniato il man of the match è Braccagni, entrato dalla panchina e decisivo con la sua doppietta personale. Tra i locali bene anche Calabrò e Ammannati. Nel Gracciano buoni spunti da Cesarano e Cocchiola F..