BELLARIA CAPPUCCINI: Nuti, Meini, Fagioli, Falorni, Usai, Morelli, Colombo, Pompameo, Matteoli, Quarratesi, Oliva. A disp.: Giovannetti, Lami, Bernardeschi, Bertini, Pagni, Gneri, Taraj, Vaccaro D., Vaccaro G.. All.: Masoni Simone
RETI: Morelli
Una rete di Morelli consente alla Bellaria di chiudere il 2021 con una vittoria che vale anche come riscatto dopo la sconfitta patita nel turno precedente contro il San Miniato. Cade il Montelupo di mister Baggiani, che non è riuscito a dare seguito ai buoni risultati ottenuti nelle ultime settimane. In un primo tempo sostanzialmente equilibrato, dove di occasioni se ne vedono veramente poche, il Montelupo si affaccia dalle parti di Nuti con un paio di iniziative di Cintelli e Cesari, che vengono però ben contenuti dalla retroguardia locale. Dal canto suo, la Bellaria si affida alle ripartenze di Matteoli, poco preciso al momento di concludere in porta. Le due squadre non riescono a creare altri pericoli in zona gol e il primo tempo si chiude su un inevitabile 0-0. Stesso copione nella ripresa, dove la partita continua a regalare pochi sussulti per merito anche delle difese. Anche i cambi non sembrano imprimere la svolta giusta alla partita, che a mezz'ora dalla fine rimane ferma sullo 0-0, nonostante qualche tentativo dalla distanza. Col passare dei minuti, però, la Bellaria comincia a guadagnare metri, costringendo sulla difensiva un remissivo Montelupo. La verve dei ragazzi di mister Masoni viene premiata dalla rete improvvisa di Morelli, che al 70' rompe l'impasse e con una conclusione in estirada supera Consani sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel finale il Montelupo si riversa in avanti a caccia del pari, ma Cintelli e compagni non riescono a creare grossi grattacapi alla granitica difesa dei pisani. La Bellaria resiste e il fischio finale certifica una vittoria importante e che consente alla formazione di Masoni di ottenere il quarto successo da inizio stagione.
Calciatoripiù: non possiamo che premiare Morelli, che con la sua conclusione in scivolata ha risolto un match sul quale sembrava allungarsi l'ombra dello zero a zero.

RETI: Castaldo D., Cesarano
Su un campo In ottimo stato nonostante le copiose precipitazioni degli scorsi giorni, il Fornacette, voglioso di confermare il buon momento e il Gracciano, in cerca di punti salvezza, si affrontano con impegno: ne esce una partita vivace in cui prima il Fornacette poi gli ospiti cercano di prevalere. Primo tempo con un Fornacette in grande spolvero che propone azioni pericolose a ripetizione. Inizia Erba che, messo davanti alla porta da un traversone di Riccomi, non riesce a ribadire in rete da pochi passi. Ancora Erba in evidenza il suo cross è perfetto per una spettacolare rovesciata di Fallacara, la palla sfiora il palo lontano. Subito dopo Fallacara si fa pericoloso sul ribaltamento di fronte ma il portiere senese neutralizza il suo insidioso diagonale. Poi è ancora Riccomi che anticipa l'uscita del portiere e tenta di scavalcarlo con un cucchiaio che viene sventato con bravura dal portiere ospite in uscita disperata. Su un ribaltamento di fronte arriva però inaspettato il vantaggio ospite. L'arbitro decreta un rigore per fallo in area di Avola su Cesarano. Dagli 11 metri trasforma con freddezza Castaldo. La partita si fa più accesa senza peraltro grandi occasioni fino alla fine del tempo. Si ricomincia sullo stesso canovaccio del primo tempo con un predominio dei padroni di casa che sfiorano il pareggio con Bulku, che svirgola poco a lato da ottima posizione su grande incursione da destra di Pamio. Ancora Fornacette vicino al pareggio con tocco sottoporta di Mussetti che, per pochissimo, non riesce a ribadire in rete da pochi passi. Su classica azione di contropiede, nasce il raddoppio di un ottimo Cesarano che si invola velocissimo alle spalle dei difensori e fredda Myrtaj con un secco diagonale sul palo lontano. Il Fornacette accusa il colpo e rischia il tracollo poco dopo quando un'altra fuga velocissima del solito Cesarano viene recuperata in extremis da un grande intervento difensivo di Paciarelli, che in scivolata gli porta via il pallone un attimo prima del tiro a botta sicura. Ci prova con la forza della disperazione il Fornacette ma riesce solo a collezionare un palo da distanza ravvicinata su botta a colpo sicuro di Fallacara e qualche mischia sventata dalla difesa ospite. Nel complesso il Gracciano si dimostra squadra quadrata e cinica che sfrutta le ingenuità e gli errori di un Fornacette che avrebbe sicuramente meritato almeno il pareggio.

RETI: Masi, Bicchierini, Coviello
Non poteva chiudersi meglio il 2021 dell'Oltrera di mister Di Mauro, che nell'ultimo appuntamento dell'anno supera di misura un ostico San Donato Tavarnelle e approfitta del pari tra San Miniato e Mazzola Valdarbia per avvicinarsi alla vetta. Gli ospiti partono determinati e al 3' passano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione da metà campo, Bicchierini salta altissimo e di testa anticipa Burroni e fa 1-0. Sullo slancio, però, l'autore del gol sbatte contro il palo e ricade male sul piede di appoggio, dovendo abbandonare il campo per far posto ad Hala. Sfortunatissimo il numero 7 dell'Oltrera, al quale vanno i più cari auguri di pronta guarigione. Neanche 5' sul cronometro e la cronaca ha già regalato tanto, con la rete di Bicchierini e l'infortunio occorso a quest'ultimo sull'azione del gol. La gara riparte su ritmi forsennati e con un Oltrera propositivo in avanti. Al 18' Grieco se ne va sulla destra e pennella un cross per la girata di Incorvaia sul quale è bravissimo Burroni ad opporsi. Tre minuti dopo si ripete il duello tra Incorvaia e Burroni, ma anche stavolta è il portiere del San Donato Tavarnelle ad avere la meglio e a neutralizzare la conclusione da fuori del 10 ospite. Al 24' bello scambio tra Zanatta e Coviello, conclusione di quest'ultimo e altro intervento provvidenziale di Burroni. La partita conosce una fase di stallo per poi riaccendersi nel finale di prima frazione, quando Paolo Masi effettua la prima conclusione verso la porta ospite senza però inquadrare il bersaglio grosso. Scampato il pericolo, l'Oltrera ricomincia ad attaccare a testa bassa e, dopo un mancino a lato di Incorvaia, al 45' trova il raddoppio con un diagonale perfetto di Coviello, che si conferma in un momento di grazia dopo la doppietta rifilata al Castelfiorentino sette giorni prima. Nel finale di primo tempo c'è spazio per un ultimo brivido, stavolta in area ospite: provvidenziale Grieco - altro ragazzo che si sta conquistando spazio a suon di ottime prestazioni - che a tempo scaduto respinge un pallone insidioso dopo un'errata uscita di Lami Enache sugli sviluppi di una punizione in favore del San Donato. Nel secondo tempo la partita ricomincia su ritmi piuttosto blandi dopo una prima frazione giocata nella quale entrambe le squadre hanno dato tutto. Per la prima palla gol della ripresa occorre attendere il 65' quando, su una punizione di Piazza, Burroni si rende nuovamente protagonista effettuando una parata dall'elevato coefficiente di difficoltà. La risposta del San Donato è affidata a Paolo Masi, che al 73' trova il gol che riapre la partita con un calcio di punizione da posizione defilata, la cui traiettoria inganna Lami Enache. 1-2 e tutto riaperto dunque, anche se nel quarto d'ora finale l'Oltrera contiene senza patemi il forcing del San Donato Tavarnelle. Anzi, l'occasione migliore capita proprio agli ospiti che al 75' sfiorano il tris con un colpo di testa di Incorvaia che Burroni fa suo con un colpo di reni. Nel finale succede poco o nulla e al fischio finale l'Oltrera mette il sigillo al settimo successo su dieci gare disputate da inizio stagione, proseguendo in un rullino di marcia che vale i piani alti della classifica.
Calciatoripiù: nel San Donato Tavarnelle ottime le prove di Burroni e Paolo Masi, mentre nell'Oltrera va sottolineata la prestazione di uno straordinario Coviello oltre ad Incorvaia al quale è mancato solo il gol.

RETI: Zylfo, Tanzini, Caporaso, Corsi
È 2 a 2 tra Castelfiorentino e Rondinella, che non vanno oltre il pareggio al termine di un intensissimo scontro salvezza. Parte aggressiva la formazione di Daniele Brunori, che al 13' effettua il primo tiro in porta con Spanu ma Bruni è sulla traiettoria e non si fa sorprendere. La risposta del Castelfiorentino è affidata a Fè, che al 23' chiama Nannoni al primo intervento della sua partita. La gara continua a scorrere sui binari dell'equilibrio almeno fino al tramonto della prima frazione. Al 40', infatti, la Rondinella si conquista un calcio di punizione dalla corsia destra: il pallone spiove dentro l'area piccola dove Caporaso è il più lesto di tutti a indirizzare la sfera in rete per l'1-0 ospite su cui si chiude la prima frazione. La ripresa si apre con il pareggio del Castelfiorentino: pallone largo per Tanzini, che da posizione decentrata estrae dal cilindro una conclusione a girare che non lascia scampo a Nannoni per il momentaneo 1-1. I padroni di casa prendono fiducia e due minuti più tardi Antichi va vicinissimo al sorpasso con un tiro che sorvola di poco il montante. Nonostante un buon inizio di ripresa, al primo errore il Castelfiorentino viene punito da una Rondinella cinica e spietata. Al 56', su un pallone lanciato lungo, Bruni ritarda l'uscita favorendo l'inserimento di Corsi che anticipa il portiere gialloblù e di testa firma il 2-1 ospite. Il merito del Castelfiorentino è di non arrendersi e, nel concitato finale, i ragazzi di Scardigli trovano il gol del pari grazie alla giocata del subentrato Zylfo, che riceve un traversone di Tanzini e con un rasoterra imparabile supera Nannoni per il definitivo 2-2.
Calciatoripiù: Zylfo nel Castelfiorentino, Caporaso nella Rondinella.

RETI: Anichini, Cavaletta, Lippi, Cattich
Gol e spettacolo, come ci si aspetta quando si assiste ad un derby. San Miniato e Mazzola Valdarbia non deludono le attese e danno vita ad una partita che ha regalato emozioni a non finire, come certificato dal 2-2 finale. Nove minuti sul cronometro ed è già vantaggio Mazzola: azione che si sviluppa sulla corsia di destra, palla al centro per l'accorrente Lippi che stoppa e di prima intenzione batte Funaioli per l'1-0 ospite. La reazione del San Miniato è immediata e dopo appena un minuto Anichini ristabilisce la parità con una staffilata dalla lunga distanza che si spegne sotto la traversa. Un eurogol quello del numero 11 saniminiatese, che vale il momentaneo 1-1. Non c'è un attimo di tregua e anche dopo il botta e risposta tra Lippi e Anichini la partita continua ad essere caratterizzata da continui ribaltamenti di fronte. Al 25', però, su un'azione insistita in area locale, il Mazzola si procura un calcio di rigore che Cattich trasforma spiazzando Funaioli per il nuovo vantaggio ospite. Per Cattich si tratta del nono centro stagionale in appena dieci partite disputate. Il primo tempo continua all'insegna dell'equilibrio. Nel finale di prima frazione il San Miniato ci prova con un paio di soluzioni dalla distanza, ma Masiero e compagni fanno buona guardia rischiando poco o nulla e andando al riposo in vantaggio per 2-1. Nel secondo tempo il San Miniato prova subito a riversarsi in avanti a caccia del pareggio, ma la difesa del Mazzola fa buona guardia concedendo inizialmente poco alle offensive locali. La gara sembra bloccata ma al 65' arriva l'episodio chiave, con l'espulsione di Dainelli tra le fila del Mazzola, costretto a giocare in inferiorità numerica nella parte finale della gara. A quel punto il San Miniato prova ad approfittarne, riversandosi in avanti con quasi tutti i suoi effettivi. I ragazzi di mister Carsetti ci provano con una punizione di Cavaletta e un tentativo di Luster da posizione ravvicinata, ma in entrambi i casi è superlativo Masiero. L'estremo difensore del Mazzola si oppone ad un altro paio di tentativi degli attaccanti sanminiatesi ma deve alzare bandiera bianca all'80' quando, sugli sviluppi di un corner, Cavaletta svetta più in alto di tutti e di testa firma il gol del definitivo 2-2. Nel finale entrambe le squadre cercano il gol vittoria ma il risultato non cambia più e arriva dunque un punto a testa che, alla sosta natalizia, lascia tutto aperto nel combattutissimo girone D.
Calciatoripiù: nel San Miniato ottimi Cavaletta in attacco e Ammannati in marcatura su Fiaschi, mentre nel Mazzola si mettono in evidenza il solito Cattich e De Luca.