Colligiana-Armando Picchi 1-1
COLLIGIANA: Chiarugi, Logi, Piochi (77' Milanesi), Pietrobattista (87' Cirasella), Bianchi, Tognarelli, Sitzia, Cito, Torricelli, Cianciolo M., Liberto (69' Souman). A disp.: Petrucci, Valci, Di Muni, Corti, . All.: Deri Alessandro
ARMANDO PICCHI: Malasoma, Castagnoli, Scafuri (46' Lenzi), D Angelo, Petri, Borboryo, Del Bravo, Quilici, Testa (69' Campo), Bardini, Bonsignori L. (69' Morelli). A disp.: Malandra, Bartorelli M., Giusti, Neri F., Rocchi, Pini. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Luca Barone di Pisa
RETI: 46' rig. Quilici, 58' Logi
NOTE: Ammoniti Pietrobattista, Sitzia, Cito, Scafuri, D Angelo, Del Bravo.Finisce con un pareggio che forse non serve a nessuno la sfida del sabato a Colle Val d'Elsa. I padroni di casa restano pesantemente invischiati nella zona pericolo, i labronici invece mancano l'aggancio ai quartieri più nobili della classifica. Scarse le occasioni da rete di una gara fortemente disturbata dal vento. Poche le palle gol da ricordare. Al 7' ci prova Castagnoli che gira di testa una punizione con la palla che termina a lato. Al 9' ci prova Liberto, Malasoma para senza problemi. Al 43' contatto sospetto nell'area labronica quando Borboryo sembra toccare la palla con il braccio ma il direttore di gara lascia proseguire. Sul susseguente angolo Logi di testa impegna Malasoma. Al 45' il vantaggio della formazione ospite quando Pietrobattista tocca la palla con il braccio e per l'arbitro si tratta di calcio di rigore che Quilici trasforma. Il match non decolla neppure nella ripresa. Al 13' comunque Logi risolve una mischia in area trovando lo spunto vincente in area piccola e pareggia. La Colligiana spinge a caccia del vantaggio e prima Cito viene contrato al momento del tiro, poi Cianciolo conclude centralmente. Al 30' ci prova Bardini per gli ospiti, ma la palla termina fuori. Al 37' Soumah conclude di testa ma Malasoma para. Nel finale di gara la Colligiana ha la palla buona per realizzare il gol della vittoria: i due centrali dell'Armando Picchi si scontrano e lasciano campo aperto a Soumah e Milanesi che però si allunga troppo la palla con Malasoma che esce con prontezza recuperando. Finisce 1-1 e tutti scontenti.
Tuttocuoio-Castelfiorentino 1-0
TUTTOCUOIO: Muscas, Severi, Bertolucci, Rosa Illan, Vittorini, Turco (61' Curatelo), Orlandi (43' Baldini), Fino, Azzinnari (84' Segantini), Chiti, Echarri (66' Coppola). A disp.: Martinelli, Fiscella, Muratore, Pozzesi, Puviani. All.: Marmugi Riccardo
CASTELFIORENTINO: Lisi, Nidiaci (72' Boumarouan), Duranti, Marinari, Campatelli, Trapassi (73' Castellacci), Leporatti (46' Giorgio), Ulivelli (41' Bruni T.), Tomberli, Iaquinandi, Torrente. A disp.: Boldrini, Maltinti, Mancini, Mantelli, Marconcini. All.: Capecchi Matteo
ARBITRO: Matteo Martini di Arezzo
RETI: 19' rig.Fino
NOTE: Ammoniti Curatelo, Duranti.Un calcio di rigore di Fino regala i tre punti al Tuttocuoio che può così guardare con occhi diversi la forma che sta assumendo la classifica. La squadra di Marmugi passa in vantaggio al 13' su calcio di rigore trasformato da Fino e concesso. Molte le proteste della formazione di mister Ghizzani per la concessione del penalty, ma il signor Martini è stato irremovibile. Gli ospiti, pur mantenendo l'iniziativa e pur cercando di arrivare al pareggio, non sono mai riusciti a creare seri problemi a Muscas. Ci prova Iaquinandi al 24', ma il suo calcio di punizione lambisce la porta di casa senza scalfirla. Il primo vero squillo del Castelfiorentino arriva addirittura in chiusura di tempo quando Tomberli si libera bene ed impegna Muscas in una deviazione in corner. Nella ripresa con il vento a favore, il Castelfiorentino ci prova ancora con Iaquinandi dal limite dell'area che per poco non trova il diagonale vincente a battere Muscas. A metà della ripresa finisce sopra la traversa una conclusione di Marinari da fuori. Alla mezz'ora l'unica parata di Muscas quando Torrente in area di rigore vince un rimpallo e prova il tiro, ma il portiere di casa si disimpegna con bravura. Ancora Iaquinandi ci prova a sei minuti dalla fine su punizione.
U.s. Livorno-Fratres Perignano 0-1
U.S. LIVORNO: Mazzoni, Apolloni (46' Gelsi), Ghinassi, Torromino, Gargiulo, Vantaggiato, Durante M. (70' Panebianco), Franzoni, Pecchia (74' Nunzi), Luci (70' Bellazzini), Russo. A disp.: Pulidori, Milianti, Pulina, Marinai, Giuliani G. . All.: Angelini Giuseppe
FRATRES PERIGNANO: Iacoponi, Lucarelli (92' Parenti), Falleni D., Gamba, Genovali, Aliotta, Aquilante (61' Pini), Vignali (84' Seghi), Andolfi (72' Taraj), Remedi L. (70' Fabbrini G.), Sciapi. A disp.: Borghini, Pennini, Angiolini, Pruneti. All.: Ticciati Fabrizio
ARBITRO: Davide Ammannati di Firenze
RETI: 76' Sciapi
NOTE: Ammoniti Apolloni, Russo, Remedi L..Stavolta ad aiutare il Livorno non arriva nessun calcio di punizione magico e per la formazione di mister Buglio arriva il secondo ko in campionato. Una sconfitta che rilancia le ambizioni del Cuoiopelli, fermo per il turno di riposo ma potenzialmente a due sole lunghezze dalla prima della classe. L'approccio alla gara degli amaranto è buono ed al 12' Durante ci prova da posizione favorevole ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Il Perignano però risponde subito con Vignali che impegna Mazzoni, sulla ribattuta Sciapi ribadisce in rete ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Al 28' ancora una grande occasione per il Livorno, sempre con Durante, bravo a trovare lo spiraglio per battere a rete ma Iacoponi è bravissimo e gli nega la gioia della rete. In chiusura di tempo il Livorno torna a farsi pericoloso con Torromino che si costruisce una buona occasione ma il portiere ospite è attento. Poco prima del riposo la più nitida delle opportunità capita agli ospiti con Remedi che, lasciato incredibilmente solo, scheggia il palo alla destra di Mazzoni con un colpo di testa a botta sicura. Nella ripresa il Livorno, pur mostrando una manovra farraginosa e poco fluida, crea diverse palle gol. Vantaggiato, l'uomo della provvidenza, ha due buone opportunità ma Iacoponi si fa sempre trovare pronto. Poco dopo la mezzora arriva l'azione che decide la partita: il Perignano riparte in contropiede e Sciapi, entrato in area di rigore, batte Mazzoni con un tocco beffardo. Il Livorno fatica a rimettersi in sesto e reagisce con la sola forza dei nervi, facendo molta confusione. Al 41' comunque Torromino sembra indovinare la parabola giusta, ma il suo tentativo incoccia ancora nella traversa. Al fischio finale è gioia Fratres e contestazione per gli amaranto.
Nel post partita giunge anche la notizia delle dimissioni del tecnico labronico Buglio che lascia la panchina dopo la deludente prestazione dell'ultimo turno. Nell'intervista post gara l'ex allenatore del Livorno si era assunto tutte le responsabilità e nella mattinata di domenica il Club ha emesso un comunicato in cui ha dichiarato di accettare le dimissioni di Francesco Buglio. Si attendono novità.
San Miniato Basso-Certaldo 2-0
SAN MINIATO BASSO: Battini, Pagliai, Liberati, Petri, Ercoli (64' Santagata), Cela, Di Benedetto, Nole (91' Taddei), Mancini (64' Chiaramonti), Demi (74' Ciravegna), Kthella (83' Gargini). A disp.: Giannangeli, Romeo, Borgioli, Mhilli . All.: Collacchioni Lorenzo
CERTALDO: Orsini, Orsucci (64' Bandini), Vecchiarelli, Pampalone, Olivieri (69' Adelucci), Volpini, Martini G., Bernardini (78' Dini), Kouko, Corsi, Zanaj. A disp.: Di Furia, Biagini, Igbineweka, Razzanelli, Fagni, Kamberi. All.: Ramerini Alberto
ARBITRO: Stefano Mariani di Livorno
RETI: 26' Mancini, 73' Chiaramonti
NOTE: Espulso Martini G. per doppia ammonizione. Ammoniti Nole, Demi.Dopo il grande successo contro la Cuoiopelli della scorsa giornata, arriva la sconfitta sul campo del San Miniato per il Certaldo di mister Ramerini. I giallorossi approcciano il match prevalentemente nella metà campo viola, con il Certaldo che si difende con cinque uomini sulla linea difensiva e cerca di ripartire appena possibile. Nella prima frazione di gara, gli ospiti si rendono pericolosi con Martini, che mette al centro un gran traversone per Kouko che non arriva sulla sfera. Al 26', alla prima vera occasione dell'incontro, i viola sbagliano un disimpegno e Mancini trova un gran gol da fuori area, che porta in vantaggio il San Miniato. Nella ripresa, il Certaldo riparte meglio, chiudendo di fatto i padroni di casa nella propria metà campo. Al 65', Martini riceve il secondo giallo per simulazione e il Certaldo resta in dieci uomini. Gli uomini di Ramerini continuano ad attaccare lasciando tanto campo alle spalle della linea difensiva. Al 73', Chiaramonti su assist di Santagata chiude i conti. Vittoria fondamentale del San Miniato, che con la Cuoiopelli a riposo, sale al secondo posto in graduatoria alle spalle della capolista Livorno.
Ponsacco-Fucecchio 2-4
PONSACCO: Lista Lo., Paggini (80' Barsotti), Calabrese, Vannozzi, Semboloni, Penco (51' Diawara), Zorica, Peric, Coralli, Degli Esposti (70' Capocelli), Cava. A disp.: Balli, Calzolari, Baldini, Lemmi, Fiordi, Ercoli N.. All.: Paci Livio
FUCECCHIO: Ubirti, Nardi, Casanova, Falaschi, Lischi A., La Rosa, Carnevale (80' Masoni F.), Marcon, Andreotti, Zefi, Morelli (70' Cenci). A disp.: Mannucci, Papa, Carli, Giometti, Bruchi, Bulli, Falconi. All.: Lazzerini Gabriele
ARBITRO: Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia
RETI: 10' Coralli, 26' Andreotti, 28' Andreotti, 50' Andreotti, 75' Semboloni, 80' Andreotti
NOTE: Ammoniti Paggini, Carnevale, Marcon.
Atletico Piombino-Cenaia 1-3
ATLETICO PIOMBINO: Petruccelli, Del Nero, Curcio (51' Barlettai), Orarah Gongok, Diouf, Rocchiccioli, Catalano, Ferrau (88' Villani), Carnevali (72' Francavilla), Turini (63' Dublino), Barozzi (60' De Gregorio). A disp.: Neri, Mormina, Marini, Ferrari. All.: Di Tonno Tiziano
CENAIA: Simoncini, Rossi, Malara, Papini, Degli Esposti (72' Carlucci), Fariello, Freschi, Caciagli, Cosi (82' Matteoli), Remedi A. (83' Fornaciari), Gambini (61' Cecchetti). A disp.: Baroni, Tammaro, Matteoni, Rossi G., Arapi. All.: Macelloni Massimo
ARBITRO: Leonardo Leorsini di Terni
RETI: 9' Orarah Gongok, 12' Rossi, 65' rig. Remedi A., 74' rig. Remedi A.
NOTE: Ammoniti Diouf, Caciagli.Pesante vittoria del Cenaia che si impone 3-1 a Piombino e inguaia ancora l'Atletico, ora ultimo con soli 9 punti e pochissime possibilità di salvarsi. La squadra di Macelloni si conferma dopo l'ottimo 1-1 col Livorno e va a prendersi i tre punti e il quarto posto con una prova concreta e convincente, oltretutto in rimonta. Il Piombino approccia benissimo la gara, dal momento che già al 9' si ritrova in vantaggio: merito di Orarah Gongok che sblocca la situazione raccogliendo al meglio un rimpallo dopo un tiro da posizione defilata di Barozzi. Nella circostanza ha molto da rimproverarsi il Cenaia; oltre a non essere stata abbastanza reattiva in difesa, la squadra di Macelloni vanifica una chance clamorosa con Gambini proprio nell'azione che precede il gol, arrivato quindi in contropiede. Poco male, per gli arancioverdi, che la rimettono in piedi immediatamente; nemmeno il tempo di rimettere al centro che Rossi di testa raccoglie un perfetto cross da calcio d'angolo e batte il portiere di casa. Uno a uno dopo dodici minuti. È la rete che toglie la pressione di dosso ai ragazzi di Macelloni: Cosi e Gambini avrebbero due buone occasioni per mettere a posto la situazione già nel primo tempo, ma la mira non è precisa e Petruccelli può tirare un sospirone di sollievo. Nella ripresa il pallino del gioco è ben saldo nei piedi dei giocatori ospiti che accarezzano un paio di volte la possibilità del sorpasso prima di beneficiare di un calcio di rigore per atterramento di Cosi al 61': dal dischetto Remedi è freddissimo e timbra il 2-1. Copia e incolla una manciata di minuti più tardi: Papini sfonda in area e crossa, ma un difensore del Piombino intercetta il pallone con la mano: è di nuovo calcio di rigore per il Cenaia, e Remedi è di nuovo infallibile dal dischetto. Tre a uno, partita definitivamente in ghiaccio: gli ospiti hanno un altro gruzzoletto di occasioni e colgono un palo e una traversa, senza castigare più il portiere del Piombino. Dal canto suo, la squadra di Di Tonno prova a rimetterla in piedi lanciando in contropiede i suoi attaccanti, ma la difesa arancioverde non concede più sbavature. Al triplice fischio esulta il Cenaia che sale a 25 punti, al quarto posto: la distanza dal podio è notevole, ma non incolmabile, e chissà che la banda di Macelloni non abbia voglia di provarci fino in fondo per togliersi una soddisfazione in più dopo l'aver raggiunto la finale di Coppa. Appuntamento a domenica prossima per la gara interna con la Colligiana. Amarissimo invece il verdetto per l'Atletico Piombino: una vittoria avrebbe provato a rimettere tutto in discussione, e ora invece l'impresa per Di Tonno è quasi impossibile: domenica prossima la compagine fanalino di coda sarà di scena a Perignano.