RETI: Ciufici, Blasotta

VIRTUS COMEANA: Biancalani, Sarzani, Romero, , . A disp.: , , . All.: Donati Alessandro
RETI: Martini, Grazzini, Fusco, Fusco, Cortesi, Aldrovandi, Aldrovandi, Sarzani




Migliore in campo PIETA 2004 : GIORGI

Commento di : chieffom

RETI: Giurgola


Nel ventoso tardo pomeriggio di Calenzano scendono in campo sul sussidiario due compagini che si equivalgono sulla carta. Nel primo tempo, il vento e anche un giro palla del tutto assente schiacciano il Calenzano nella propria metà campo, che solo con sporadiche sortite e palle lunghe si fa pericoloso dalle parti dell'estremo difensore pratese. A fare la partita è quindi il Viaccia che, nonostante un gioco a tratti spumeggiante, pecca nell ultimo passaggio e si rende protagonista di pochissime azioni davvero pericolose, anche per merito di una retroguardia, quella che indossa sul petto lo stemma del leone, che nonostante l'assenza del suo capitano Pancani, si disimpegna quasi sempre bene. Il primo tempo, come così la partita, viene deciso da un rigore dubbio concesso dal direttore di gara, per un fallo sullo stesso Giurgola che non si capisce bene da chi viene atterrato visto che i contatti con Noferini e Zipoli sembrano lievi. Fatto sta che furbescamente Giurgola guadagna il rigore e lo realizza nonostante il tocco di un sempre ottimo Zanieri. Il primo tempo termina con la reazione del Calenzano che alza il ritmo ma riesce a comporre solo azioni disordinate e inefficaci. L'assenza del fantasista Bernardini si fa sentire. Secondo tempo che vede il Calenzano a favore di un vento che ormai è diminuito, i ragazzi di mister Longo però alzano la linea e provano a aumentare i giri, anche grazie a un cambio di modulo che li vede più offemsivi. I padroni di casa attaccano e il Viaccia riparte con contropiedi velenosi. Manca un po' di grinta forse al Calenzano che perde in tutta la partita molti contrasti a centrocampo, anche per questo i ragazzi sfiorano il pareggio su calcio piazzato, ma non creano nulla di più per essere pericolosi. Termina 0-1 una partita bruttina e condizionata dal meteo, il Viaccia riesce a far fruttare la propria supremazia territoriale in uno scontro con davvero pochi tiri in porta.
Il Calenzano deve fare di più anche perché il prossimo scontro li vedrà di scena sul difficile campo della Pietà, a punteggio pieno dopo 2 giornate.

Migliore in campo VIACCIA : GIURGOLA

Commento di : Nofe

RETI: Saracino, Cecconi, Cecconi, Cecconi, Cecconi, Cerretelli, Doni, Trevisan, Trevisan, 1 Hilal, 1 Hilal

RETI: Sanneris

RETI: Briganti



Sarà ripetuta la gara La Querce - Settimello categoria Allievi; il direttore di gara ha ammesso nel rapporto di gara si essere incorso in un errore nell'episodio dell'espulsione del n.10 della formazione di casa, e quindi, la gara, terminata con la vittoria del Settimello per 2-0, dovrà essere rigiocata.

Gara del 29/ 9/2018 LA QUERCE 2009 - SETTIMELLO A.S.D.
Il Giudice Sportivo Territoriale, visto il rapporto dell'arbitro dallo stesso sottoscritto e relativo alla gara in epigrafe, procedendo d'ufficio, ai sensi dell'art. 29, punto 4, lettera A) del C.G.S; preso atto che nel proprio rapporto, il D.G. testualmente riferiva: 'Al 24' minuto del 2º tempo viene espulso erroneamente il giocatore n.10 Soffici Tommaso Stefano in seguito alla scrittura errata sul mio taccuino dell'ammonizione precedente (..)'. Rilevato che il D.G. nel proprio rapporto ha immediatamente ammesso di essere incorso in errore tecnico e di essersi reso conto di tale errore a gara conclusa.
Preso atto che trattasi di un errore arbitrale non più insidacabile in quanto spontaneamente e correttamente ammesso e certificato immediatamente dall'arbitro stesso nel proprio rapporto, a cui è demandato in campo,
in via esclusiva, l'esame di ogni questione di rilevanza tecnica o disciplinare (art. 29, comma 3 del C.G.S.) e che pertanto agli organi di Giustizia Sportiva spetta valutare se tale errore abbia concretamente influito sulla regolarità di svolgimento della gara e sull'esito della stessa.
Rilevato pertanto che questo Organo, nell'esercizio dei poteri di ufficio riconosciuti dal C.G.S. ha l'obbligo di intraprendere l'opportuna delibera al fine di ristabilire il corretto funzionamento del sistema sanzionatorio nei confronti di calciatori ai quali è stata attribuita una condotta di gioco successivamente ammessa come erronea da D.G.
P.Q.M.
Il Giudice Sportivo Territoriale, ai sensi dell'art. 17, comma 4, lettera C) del C.G.S., rimette gli atti alla Delegazione Provinciale di Prato affinchè disponga la ripetizione della gara in epigrafe.


Commento di : campio