Nei giorni scorsi si è tenuta la riunione della Consulta provinciale di Firenze presieduta dal consigliere regionale Roberto Bellocci alla quale hanno partecipato il delegato provinciale Matteini e i rappresentanti delle società che ne fanno parte. L'incontro è servito a rappresentare al Comitato la grave preoccupazione per l'aumento vertiginoso dei costi energetici che potrebbe non consentire alle società sportive la prosecuzione delle loro attività. Molti impianti rischiano di chiudere per i costi di gestione divenuti insostenibili: la Consulta ritiene che la strada migliore per uscire dalla dipendenza energetica sia rappresentata da investimenti strutturali sugli impianti in concessione con opere di efficientamento come l'installazione di pannelli fotovoltaici, pompe di calore, solare termico, passaggio alle lampade al led e non solo. Tutti interventi che le società sportive sono disponibili a realizzare a condizione che le concessioni siano prolungate e le attuali norme sui project snellite e facilitate. Lo snellimento rappresenterebbe una soluzione intelligente a costo zero.

Tutte queste legittime problematiche sono state anche oggetto dell'incontro della scorsa settimana tra il presidente del Comitato regionale Toscana Mangini, quello regionale del Coni Cardullo e il presidente della Regione Toscana Giani. Il presidente della regione si è impegnato a proporre di inserire nel prossimo Decreto aiuti un fondo destinato specificatamente al mondo dello sport dilettantistico per non disperdere l'opera quotidiana delle società sportive che creano benessere psicofisico, aiutano la socialità e rappresentano un'importantissima agenzia educativa. Quanto poi alla tematica relativa all'efficientamento energetico, è stata sottolineata la necessità di una semplificazione progettuale e normativa: tale azione darebbe maggiore impulso anche a iniziative quale quella del Comitato Regionale che, già a partire dal 2019 con la stipula di un'apposita convenzione, ha messo a disposizione delle proprie società una consulenza gratuita di un tecnico specializzato per verificare la possibilità di efficientare i propri impianti sportivi. L'iniziativa ha riscosso l'approvazione del presidente Giani e del presidente Cardullo che intendono proporre un'analoga convenzione per tutte le altre realtà sportive della Toscana.