Coverciano (Firenze) ore 9: è iniziato il dibattimento. Si decide su Tau Calcio - Figline della precedente fase finale del campionato di Eccellenza, di quella gara su cui anche un sito in cirillico ha voluto dire la sua. La Procura Federale, rappresentata dal sostituto procuratore Mario Taddeucci Sassolini e dal collaboratore Massimo Romolini, a conclusione delle indagini ha deferito per illecito sportivo di gruppo il Figline e sei fra giocatori e dirigenti. Le richieste della pubblica accusa verranno di conseguenza: si parla di possibile estromissione del Figline dal gironcino a tre che ha espresso le due promozioni in serie D, di una possibile richiesta di radiazione per quello che la Procura Federale ritiene possa essere considerato come l'ideatore e l'organizzatore dell'illecito, di diverse richieste di pene non inferiori a tre anni per tutti quei tesserati che la Procura ritiene coinvolti. Se la Procura Federale stamani si è presentata agguerrita e cercherà di dimostrare che si è trattato di un illecito di gruppo, altrettanto deciso e battagliero sarà l'avvocato Federico Bagattini che difende la società Figline e diversi tesserati. La requisitoria della Procura Federale sarà il grimaldello da cui partire per allestire una replica all'altezza di un luminare di diritto sportivo come l'avvocato fiorentino che, alcuni anni fa, nel ruolo di presidente, aveva dato una grossa mano al Figline in un momento non facile della vita della gloriosa società valdarnese. Assisteremo a un'arringa in punta di diritto particolarmente sentita e appassionata da parte di un professionista che ha fatto la storia del diritto sportivo e capiremo al termine dove può fare breccia Federico Bagattini. Poi sarà la volta degli altri legali che difendono figure legate al Figline su cui si sono chiuse le indagini con alcuni deferimenti finali o che sono parte terze nel procedimento. Il tutto nell'ncalzare della Corte presieduta da Carmine Compagnini. Le carte processuali riferite anche agli interrogatori dei giocatori del Tau Calcio e le immagini della gara in questione, se saranno ammesse, faranno il resto e saranno determinanti per capire dove andrà il procedimento. Poi il presidente della Corte fischierà la fine e assieme agli altri componenti della Commissione si ritirerà in camera di consiglio. Il lungo giorno continuerà in attesa della sentenza finale che dovrebbe essere comunicata o nella tarda serata odierna oppure nella giornata di domani giovedì 11 agosto, aspettando le motivazioni che avranno bisogno di un ulteriore lasso di tempo per essere scritte, pubblicate e spiegate.
(a.f.)