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    XIII edizione del Premio di Laurea Artemio Franchi

Consegnati nel Salone d'onore del CONI i riconoscimenti della XIII edizione del Premio di Laurea Artemio Franchi


Roma, 13 giugno 2022. Nel Salone donore del Coni, a Roma, sono stati premiati i vincitori dellaXIII edizione del Premio di Laurea Artemio Franchi . Una iniziativa dellaFondazione Artemio Franchi Onluscon il patrocinio e la collaborazione dellaLega Italiana Calcio Professionisticoe dell'Università di Firenze,che si propone di assegnare premi agliautori di tesi di laurea magistrale e triennale su argomenti afferenti atleti, società, attività sportive di qualunque disciplina e con particolare riferimento al mondo del calcio. Riconoscimenti sono stati assegnati agli autori che hanno affrontato temi di ordine giuridico e inerenti allinclusione e sul calcio femminile.


Il Premio di Laurea Artemio Franchi vuole ricordare la figura del grande dirigente sportivo scomparso nel 1983 che ricoprì le cariche di presidente dellaFIGCe dellaUEFA, di vicepresidente dellaFIFAe la cui attività fu improntata a una particolare attenzione verso le verso tutte le tematiche calcistiche, anche quelle di natura giuridica, economica e sociale. Ed è in questa prospettiva attuale e fattiva, nelle sue più diverse sfaccettature e aspetti di pratica quotidiana, che si sono orientati gli autori degli oltre 150 elaborati poi vagliati da unapposita Commissione esaminatrice.


Molto apprezzato il saluto diGiovanni Malagòpresidente del Coni che, concludendo la cerimonia, ha ricordato i valori di Artemio Franchi e l'importanza della Fondazione. A consegnare i riconoscimenti ai vincitori sono statiFrancesco Franchipresidente della Fondazione Artemio Franchi Onlus, ,Francesco Ghirellipresidente della Lega Italiana Calcio Professionistico,Maria Paola Monacodelegata della rettrice dellUniversità di Firenze allinclusione, diversità e sport,Giancarlo Abetepresidente della LND,Carlo Mormandofiglio di Vittorio, Franco Carraroex presidente FIGC e membro del CIO. Francesco Franchi ha portato anche i saluti diLudovica Mantovanipresidente della Divisione Femminile FIGC.


Del successo delliniziativa, successo dimostrato sia dalla numerosa partecipazione sia per i reali e importanti contributi rivolti al mondo dello sport, è soddisfatto Francesco Franchi:


Siamo orgogliosi per lo straordinario successo riscosso dalla XIII edizione del Premio - afferma Francesco Franchi, presidente della Fondazione intitolata al padre Artemio - Le centinaia di elaborati, che ci sono pervenuti e che la nostra Commissione ha esaminato, mettono in luce lentusiasmo e la professionalità degli autori che si sono prodigati a lavorare con accuratezza, con passione, affrontando questioni di sistema e al contempo questioni che lattività sportiva solleva giornalmente nella sua attività sul campo.


Siamo felici di aver premiato tanto impegno ma il vero premio lo riceve il mondo dello sport e lo riceve proprio da tutti coloro che hanno partecipato a questo concorso, che hanno così contribuito allo sviluppo e al rafforzamento della cultura, dei valori, della funzione sociale ed educativa dello sport.


Ed è grazie a voi, ed è grazie al successo di questa e delle precedenti edizioni - che hanno sempre visto il Coni al nostro fianco - che la Fondazione Artemio Franchi, la Lega Italiana Calcio Professionistico e lUniversità di Firenze continueranno, con sempre maggiore convinzione e con sempre con maggiore determinazione, a dedicare risorse ed energie al Premio di Laurea Artemio Franchi .


La grandezza di Artemio Franchi è stata quella di anticipare i tempi: Franchi oggi è più che mai moderno e attuale, è una delle parti più belle della storia dello sport, mentre per il calcio italiano resta il numero uno degli innovatori . Dice il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Questanno la Lega Pro ha ricordato Franchi a 100 anni dalla sua nascita con un evento di tre giorni ed un museo dedicato nella sua Firenze. E mai come oggi, in una giornata nella quale i valori delletica, della cultura e della sportività emergono dagli elaborati di questi giovani, dobbiamo ripartire dai suoi insegnamenti per rilanciare il calcio e lo sport italiano .


Ecco allorai vincitoridella XIII edizione del Premio di Laurea Artemio Franchi


Ilprimo premiolo ha conquistatoCinzia Mereu, laurea triennale in Lettere Storiche con una tesi dal titolo Storia del calcio in Italia e laurea specialistica in Storia e Società con la tesi Vita di un giornalista sportivo: Gianni Brera . Ecco perchè Mereu si è cimentata su questo mito del giornalismo: La passione per il calcio e per la storia mi accompagnano sin da bambina, assieme a un grande sogno, quello di intraprendere una carriera nel giornalismo sportivo, ecco perchè ho scelto di parlare di Gianni Brera, il padre del giornalismo sportivo italiano. Linventore del linguaggio specialistico calcistico, quando ancora lItalia non sapeva parlare di calcio, cha pensato Brera a dar voce a questo sport e a tenere incollati ai giornali e alle radioline milioni di appassionati. Personalità spiccata, amante e vivo sostenitore del calcio allitaliana, inventore di termini quali centrocampista o goleador e di leggendari soprannomi come Rombo di Tuono, Brera è stato uno dei protagonisti del secondo novecento .


Vincitore delsecondo Premio, con Non è solo rendimento: linfluenza del PETTLEP - based imagery model sul benessere psicologico e sulla crescita personale èGabriele Costanzo, di Perugia, psicologo specializzato in ambito sportivo e del rendimento. Così descrive il suo elaborato Ho da sempre coltivato un interesse verso i temi della salute e del benessere della persona concentrandomi su Psicologia e lo Sport. Interesse che ha preso forma con lutilizzo del PETTLEP-approach: un modello di imagery che ha accompagnato il mio percorso Universitario e di tesi. Si tratta di un approccio che, grazie alle componenti che compongono il suo acronimo, guida latleta attraverso lutilizzo di training immaginativi in grado di aumentare la performance sportiva. Nel lavoro di Tesi da me sviluppato sotto la preziosa supervisione del mio relatore Andrea Guazzini, abbiamo inoltre analizzato come questapproccio, se utilizzato nel modo corretto, sia in grado di aumentare oltre alla prestazione dellatleta, anche il suo benessere psicologico. Obiettivo che diventa ancor più prezioso dal momento in cui i beneficiari dei nostri interventi sono dei giovani atleti .


Ilterzo Premioè perAlessia Ceccarellicon Valgismo dinamico del ginocchio e ridotta flessione dorsale della caviglia: effetti di un protocollo di esercizi specifici in giovani atlete . Alessia Ceccarelli di Limite sull'Arno, ha conseguito la laurea magistrale in scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate. Al momento sta lavorando come docente e sta conseguendo la seconda laurea in fisioterapia presso l'Università di Firenze: L'idea del lavoro di tesi - racconta Alessia - ha preso forma frequentando un master sulla gestione in team dell'atleta infortunato: partendo dallo studio di articoli scientifici ho definito esercizi mirati proposti a giovani atlete praticanti calcio, pallacanestro e ginnastica artistica nellottica della prevenzione di infortuni. Questo mi ha permesso di lavorare con diverse realtà sportive del territorio in ambito femminile sperimentando l'efficacia degli esercizi proposti .


Sono stati quindi assegnati tre Premi Speciali inerenti ad aspetti più circoscritti ma non per questo meno importanti: ilPremio Speciale Vittorio Mormando su materie giuridiche, il Premio Speciale Insieme su tematiche paralimpiche, il Premio Speciale Calcio Femminile sul mondo dellaltra metà del pallone.


Il Premio Speciale Vittorio Mormando va aLeonardo De Sisticon Analisi della giustizia sportiva italiana: quali possibilità per un sistema arbitrale di ultimo grado . Leonardo De Sisti, di Padova, attualmente nella Marina Militare con il grado di Sottotenente di Vascello , così presenta il suo elaborato: Nellordinamento sportivo italiano vi sono, allo stato attuale, tre alternative: continuare a perseguire il modello amministrativistico, lasciare che i giudici statali si impossessino di tutto il fenomeno sportivo o instaurare un sistema arbitrale. Solo linstaurazione di un sistema arbitrale basato sul modello del TAS di Losanna, potrebbe comportare la risoluzione o quantomeno lattenuamento delle problematiche che riguardano il nostro ordinamento sportivo nazionale in quanto è lunico modello che permette di mediare tra le esigenze dautonomia dellordinamento sportivo e gli interventi dei giudici statali. In questa tesi, si vuole dimostrare come vi siano ancora concrete possibilità di instaurare un modello arbitrale di ultimo grado nel nostro paese .


AMartina Di Nunnoil Premio Speciale Insieme con lelaborato avente per titolo: Sitting Volley e performance analysis: studio dei rapporti tra movimento e disabilità dei giocatori .Un forte impegno in favore di chi è meno fortunato: La scelta di esaminare il Sitting volley nella mia tesi di laura è scaturita dalla scarsità di studi scientifici a riguardo, pur essendo uno sport paralimpico. Così, con la guida del mio relatore Prof. Pietro Mango presso lUniversità di Foggia, si è scelto di utilizzare la Notational Analysis nei match dei Campionati Europei disputati della Nazionale maschile di Sitting volley, per verificare i rapporti tra disabilità, modalità di realizzazione ed efficacia di unazione.Le numerose considerazioni emerse sono state poi consegnate a Fabio Fonte, coach della Nazionale e a Laura Rochira, tecnico regionale. Questo primo link con la disabilità è seguito poi dalla Laurea Magistrale in attività motorie preventive e adattate, esperienze come tutor per linclusione presso il CUS, fino ad essere ad oggi docente per alunni con disabilità. è in cantiere un progetto per la conoscenza e diffusione degli Sport Adattati allinterno di tutta la comunità .


Vincitore de l Premio speciale Calcio Femminile con Ragazze Mondiali:la rappresentazione del Mondiale di calcio femminile attraverso le telecronache di Rai e Sky èMatteo Serra, laureato in Media, Comunicazione digitale e Giornalismo che inoltre lavora nel mondo del calcio da oltre dieci anni come tecnico e responsabile del settore giovanile: Il Mondiale di calcio femminile 2019 ha rappresentato un momento significativo, rivelandosi a tutti gli effetti come grande evento mediale. Nella tesi si è voluto analizzare questo evento televisivo concentrandosi sullo strumento rappresentativo della telecronaca delle due emittenti che lo hanno trasmesso in Italia, cercando di cogliere innovazioni e ridondanze nei linguaggi, stili comunicativi e messaggi rivolti al superamento degli stereotipi e delle diseguaglianze .