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    Porta Romana, il pres. Cirri: �Lo scherzo ci sta, non la diffamazione�

Continua il turbolento post campionato di Eccellenza. Il presidente del Porta Romana Lapo Cirri è intervenuto dopo le polemiche per la sospensione dell'ultimo match di campionato con il Terranuova Traiana e che ha portato poi alla salvezza degli arancioneri nel girone C.

Ecco le parole rilasciate da Cirri ai canali ufficiali del Porta Romana: «In questi giorni stiamo leggendo da più parti, anche se in realtà le fonti sono sempre le stesse, discutibili commenti circa l'esito delle partite dell'ultima giornata del girone C del campionato di Eccellenza, in particolare circa l'episodio 'sciame d'api' che ha visto coinvolta la nostra società in occasione della partita contro il Terranuova. Fino a quando si fanno 'battute' più o meno simpatiche ci sorridiamo sopra e fa parte del gioco, ma quando le battute diventano insinuazioni fuori luogo e si inizia a parlare di 'compari' e 'magheggi' allora non ci stiamo più. Fortunatamente sui 3 campi dove si giocavano le partite decisive per la permanenza in Eccellenza, ovvero Antella-Grassina, Baldaccio Bruni-Foiano e Porta Romana-Terranuova Traiana, erano presenti commissari di campo giustamente mandati dalla Federazione a garantire il corretto svolgimento degli incontri. Tra l'altro il fatto che la squadra del Terranuova sapesse in anticipo della vittoria del Pontassieve in casa della Fortis Juventus la 'costringeva' a vincere a sua volta, per mantenere la forbice ed evitare la semifinale di play-off col Pontassieve stesso. Cosa che infatti ha provato a fare fino all'ultimo istante di partita, come documentato dalle immagini di Tv Prato. Sentire quindi rilasciare certe interviste, oppure leggere commenti che gridano al complotto, pensando a sciami di api ammaestrate al nostro servizio, ci fa sinceramente sorridere e pensare che il principio del 'bisogna saper perdere' non sia nelle menti di qualche soggetto. Se poi qualcuno ritiene di avere qualche cosa da dire lo faccia nelle sedi più opportune, facendo nomi e cognomi ed assumendosene la responsabilità, e noi risponderemo in maniera adeguata, pronti ad adire le vie legali contro chiunque insista in una campagna diffamatoria contro la nostra società. Altrimenti restano chiacchiere da bar, che fanno parte del mondo dello sport ma che tali vanno considerate. Come società siamo contenti della salvezza raggiunta, non siamo assolutamente soddisfatti della nostra stagione appena conclusa, ma affronteremo con orgoglio la nostra prossima undicesima stagione consecutiva in Eccellenza, cosa che evidentemente a qualcuno resta indigesta».