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    Allievi Calci, la porta e' in buone mani: intervista a Guga e Musaj

Manca ormai pochissimo alla ripartenza dei campionati giovanili, e quello degli Allievi di Pisa si prospetta uno dei più avvincenti. Le prime tre squadre in classifica sono infatti raccolte in appena tre punti, con le prime due a pari merito. Per differenza reti, attualmente in vetta c’è il Calci 2016 che in dieci partite è stato capace di segnare 45 gol e subirne appena tre. Merito di un’ottima fase difensiva e di due portieri, Nicky Musaj e Thomas Guga, che finora si sono alternati dimostrandosi entrambi estremamente affidabili. Proprio con loro abbiamo parlato del percorso compiuto fin qui, gettando poi uno sguardo agli obbiettivi per la seconda parte di stagione:


Musaj, nella prima parte di stagione avete subito solo tre gol ottenendo ben otto clean sheet. Quanto ti senti di aver contribuito a questi numeri così importanti?


Se abbiamo subito meno gol rispetto alla norma il merito è sicuramente dei portieri ma anche dei miei compagni, in particolare quelli che compongono il reparto difensivo. Durante la settimana lavoriamo molto con il mister e tutto lo staff per preparare al meglio le partite. Ovviamente ogni gara ha la sua storia, ce ne sono state alcune in cui non ho dovuto compiere neanche un intervento e altre in cui invece sono stato chiamato in causa più volte.


Qual è la partita che ricordi con maggior piacere a livello di prestazione personale? E se dovessi scegliere una parata che ti è rimasta impressa?


La partita in cui ho offerto la migliore prestazione è stata quella contro il San Prospero. Abbiamo vinto 9-0, ma ci tenevo a mantenere la porta inviolata e ci sono riuscito compiendo una bellissima parata. L’attaccante ha tirato da fuori area, io mi sono tuffato velocemente e ho respinto, riuscendo poi ad oppormi anche alla ribattuta di un altro avversario.


In dieci partite avete collezionato nove vittorie, un pareggio e zero sconfitte: qual è il segreto di questo percorso praticamente perfetto?


I successi che otteniamo in campionato sono il frutto del lavoro che facciamo durante la settimana. C’è grande sintonia tra i ragazzi e il mister, questo ci permette di collaborare e prepararci nel modo giusto all’impegno del fine settimana. Molti dei miei compagni si conoscevano già da tempo, io invece sono arrivato quest’anno ma mi sono integrato subito nel gruppo.


Un rapporto basato prima di tutto sull’amicizia e poi su una sana competizione che permette a entrambi i portieri di rendere al meglio sia in allenamento che in partita. Proprio da qui siamo partiti nella nostra chiacchierata con Thomas Guga:


Finora ti sei alternato tra i pali con il tuo collega Musaj: come vivi la concorrenza con lui? Che rapporto avete?


Ci conoscevamo da prima che arrivasse, siamo amici fuori dal campo. Abbiamo un bellissimo rapporto, ovviamente agli allenamenti c’è aria di sfida ma la nostra è sempre una competizione sana che ci sprona a rendere al massimo delle nostre possibilità.


Se dovessi descriverti come portiere, quali diresti che sono i tuoi punti di forza e quali invece gli aspetti in cui devi ancora migliorare?


Mi reputo particolarmente abile nelle uscite e nel gioco coi piedi, il che è fondamentale visto che il mister ci chiede spesso di ripartire dal basso. Devo invece sicuramente migliorare dal punto di vista fisico e nei tiri rasoterra, che a volte mi creano qualche difficoltà.


Attualmente siete primi a pari merito con il Santa Maria a Monte, mentre a soli tre punti di distanza c’è il San Miniato Basso. Nella seconda parte di stagione si prospetta una bella battaglia, pensi che riuscirete a vincere il campionato?


Spero di si, perché comunque abbiamo mostrato qualcosa di importante nella prima parte di stagione. Il gruppo e il mister sono gli stessi che vinsero il campionato Giovanissimi due anni fa, ma con alcuni ragazzi nuovi che hanno rafforzato la squadra. Insomma adesso siamo al completo e consapevoli delle nostre capacità, per cui sono fiducioso che possiamo riuscire a vincere questo campionato.


Giulio Dispensieri