Seatsharing sceglie Firenze e la Fiorentina come pionieri
Firenze e la Fiorentina sono stati scelti come prima città da cui far partire il progetto Seatsharing, la prima community nel settore dello sport che offre la possibilità di mettere in contatto tifosi che vogliono vendere o scambiare i propri biglietti e/o abbonamenti di un evento sportivo.
“L’intenzione” spiega l’ideatore e grande tifoso Alessandro Uccheddu, insieme all’ingegnere informatico Janileth Castillo “è quella di coprire tutto il territorio nazionale progressivamente nel giro di pochi mesi. Una piattaforma che in una sola community mette in contatto gli abbonati allo stadio con altri tifosi tesserati, occasionali e non. In questo modo ci sarà una maggiore disponibilità di biglietti last minute a prezzi più bassi, o anche del tutto gratuiti”. Nel team sono presenti anche Alessio Colzi per lo sviluppo del software e Davide Rogai per la parte di strategia e vendita.
In Italia ci sono circa un milione e quattrocentomila abbonati agli stadi di ogni città. Gli abbonati che non possono partecipare all’evento spesso non sanno dove cercare altre persone interessate - che non sia la stretta cerchia di amici - a cui cedere temporaneamente il proprio titolo. Per trovare la community è possibile collegarsi al sito app seatsharing.it. Seatsharing si caratterizza per la semplicità di utilizzo tramite un’interfaccia che consente all’utente di accedere con un unico account.
Come funziona. L’utente carica il proprio biglietto dell'evento a cui non può partecipare, chatta, scambia. Oppure cerca, chatta, scambia e va allo stadio. Nessuna intermediazione, nessun costo di transazione e un ranking interno per valutare l’affidabilità degli altri utenti. Mettendo in contatto diretto i tifosi, Seatsharing dà loro la possibilità di conoscersi e interagire, sostenendo la loro passione per lo sport e soprattutto per la propria squadra. Inoltre invitando 5 amici a iscriversi a seatsharing, subito gratis la mascherina della Viola.