Qualche speranza in più per i rossoverdi. Il Consiglio Federale riunitosi questa mattina ha dato parere negativo sull'ammissione ai campionati di B e di C delle sei società che avevano presentato ricorso dopo la bocciatura della Covisoc: il Chievo non parteciperà alla prossima Serie B, Carpi, Casertana, Paganese, Novara e Sambenedettese alla Serie C. La partita ovviamente non è ancora chiusa, le sei società potranno ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni.

La conferma di queste esclusioni spalanca dunque gli scenari di ripescaggio. E in questi entra anche il Grassina. La società rossoverde fa parte infatti delle otto società retrocesse in Eccellenza - Borgosesia, Brindisi, Giugliano, Marignanese, Nola, Tritium e Vado - che hanno presentato domanda di ripescaggio. Al momento sono due i posti liberi in Serie D, ma non è detto che non ne escano altri nei prossimi giorni (ancora deve essere visionata la situazione delle squadre iscritte alla Serie D 2021/2022). Insomma, la situazione è in divenire e ancora è tutto da vedere ma le chance di ripescaggio del Grassina se finora erano quasi zero adesso sono notevolmente cresciute.