Juniores Femminili-5 domande ai mister: Francesco Barbato (Rin.Doccia)
Iniziamo da questa settimana una nuova rubrica di calcio femminile, che riguarda il campionato Juniores. Ogni settimana sentiremo l'allenatore di una delle squadre partecipanti, al quale rivolgeremo cinque domande; attraverso le loro risposte, ci faremo un'idea più precisa sul campionato più bello e appassionante del calcio femminile toscano.
Questa settimana iniziamo con Francesco Barbato, allenatore del Rinascita Doccia. Laurea in Scienze Motorie e Scienze dell'Educazione e della Formazione, patentino Uefa C. Al primo anno con il Rinascita Doccia e alla prima esperienza nel campionato juniores. In precedenza, nelle stagioni 2023/24 (Under 15) e 2024/25 (Under 15 e Under 17) ha ricoperto l'incarico di responsabile del settore giovanile femminile del Centro Storico Lebowski. Prima ancora una piccola parentesi come collaboratore esterno nell'Under 12 dell'Empoli Femminile.
Terminate le presentazioni, è il momento di iniziare con le domande:
- Come giudichi il livello del campionato?
Innanzitutto ti ringrazio per la chiacchierata e colgo l'occasione per complimentarvi del lavoro svolto e della professionalità messa a disposizione di noi appassionati. E' un campionato di buon livello con squadre dall'identità e dai principi di gioco ben definiti. Ci sono giocatrici, già in orbita prime squadre, dalle ottime individualità e capaci di incidere sulle partite.
- Quali sono le squadre più forti fra quelle viste finora?
Inserisco il Pisa e il CSL Prato tra le squadri con più esperienza e di conseguenza più strutturate per un campionato lungo come il nostro. Sono rimasto però piacevolmente colpito, e di questo va dato merito agli addetti ai lavori, di alcune realtà che annoverano tra le proprie fila ragazze giovanissime e di prospettiva. Una precisa indicazione che dal basso il movimento sta crescendo e soprattutto che ci sono società pronte a scommettere sui propri vivai.
- La tua squadra sta rendendo come era nelle previsioni?
Ad inizio stagione con la squadra ci siamo detti che avremmo provato a fare qualcosa di bello. L'obiettivo in sinergia con la società, che ringrazio per il costante ed attento supporto a tutte le squadre dell'area femminile, è quello di valorizzare le ragazze della juniores e dell'intero settore giovanile con l'auspicio che un giorno possano indossare la maglia della nostra prima squadra. Ovviamente i risultati e la classifica fanno da sfondo a questo percorso, ma lavoriamo con le ragazze affinché non vedano questi aspetti come valori unici e prioritari della propria formazione e dei propri miglioramenti.
- Qual è stata la vostra partita più bella? E la più sofferta?
La partita più bella e nello stesso tempo anche più sofferta è stata quella con il Pisa. Un match dai ritmi alti che ha visto due squadre giocare a viso aperto senza risparmiarsi nulla.
- Quando si definirà il campionato?
Un campionato così lungo credo possa dare i primi verdetti ad inizio primavera. O per lo meno così spero. Più che altro per rendere ancora più bella la manifestazione e la competizione tra le squadre.
