RETI: Montapponi, Distratis
In molti a Livorno consideravano questa gara un vero e proprio banco di prova per testare la crescita e i progressi della squadra di Stefano Pratesi dopo l'impatto con la nuova categoria. Il risultato positivo - perché tale è un pareggio contro il quotato Novara - ma soprattutto la dinamica con cui questo matura fanno esclamare test superato appunto agli amaranto, che non a caso lasciano il campo fra gli applausi del loro pubblico. Anche perché la gara è stata molto bella, pur concludendosi con un filo di retrogusto amarissimo per i padroni di casa che, come contro il Bra e le Dolomiti Bellunesi, si ritrovano a perdere per strada punti proprio nel finale di partita. Nel corso del primo tempo il Livorno interpreta benissimo la partita facendosi preferire sul piano delle occasioni create andando vicino al gol in due occasioni con Sannino e in un'altra con Montapponi; è proprio Montapponi a firmare la rete del vantaggio al 31', Haka affonda palla al piede lungo la corsia esterna di competenza e poi serve al centro il compagno un cross teso che Montapponi devia in rete con un preciso interno piede. Il Novara ovviamente non ci sta e ,nella fase di gara successiva, recrimina per due situazioni un po' controversie in area avversaria ma l'arbitro fa proseguire. Nel secondo tempo la difesa locale non va mai in difficoltà, ma gli amaranto non si limitano a difendere e, in un paio di occasioni, sfiorano il raddoppio, in una di queste il portiere Andreotti si supera negando la gioia del raddoppio allo scatenato Montapponi. Proprio sul più bello, quando l'arbitro ha già comandato i minuti di recupero, ecco che arriva il pareggio del Novara: lo realizza Di Stratis che in acrobazia, colpendo in modo sporco ma efficace il pallone, in rete un cross dalla bandierina. L'uno a uno resiste poi fino al triplice fischio di chiusura che arriva poco dopo. Calciatorepiù: Montapponi (Livorno).