Nyawaro
Larosa
Larosa
RETI: Nyawaro, Larosa, Larosa
Prestazione convincente ma priva di concretezza per l'Arezzo, che esce sconfitto 3-0 dal campo della Sampdoria in un match in cui il risultato racconta solo una parte della storia. I blucerchiati si mostrano più cinici e capitalizzano al meglio le occasioni, mentre i ragazzi di mister Borgogni pagano a caro prezzo le disattenzioni difensive e la poca freddezza sotto porta. La partita si sblocca già al 6' del primo tempo, quando Niawaro approfitta di un errore della retroguardia amaranto per insaccare da distanza ravvicinata. Nonostante lo svantaggio, l'Arezzo reagisce con personalità, prende campo e sfiora il pareggio in più circostanze. La chance più nitida arriva con Acefalo, il cui destro da appena dentro l'area si stampa sulla traversa, con il portiere doriano ormai battuto. Nel recupero del primo tempo, la Sampdoria raddoppia grazie a una splendida punizione di La Rosa, che infila la palla all'incrocio dei pali con precisione millimetrica, spegnendo l'entusiasmo amaranto a pochi istanti dall'intervallo. La ripresa si apre con l'Arezzo ancora all'attacco, ma al 55' è ancora La Rosa a colpire: azione personale e conclusione vincente, anche se sembra viziata da un possibile fallo non rilevato dall'arbitro. Sul 3-0 la partita resta comunque viva, gli amaranto continuano a spingere e creano nuove occasioni: Zacchei sfiora il gol in due momenti diversi, ma il portiere blucerchiato si supera con parate decisive. Il triplice fischio sancisce una vittoria netta sul tabellino ma ingannevole sul piano del gioco. La Sampdoria mostra concretezza ed esperienza, mentre l'Arezzo esce a testa alta, consapevole di aver condotto una prestazione di qualità. Con maggiore lucidità sotto porta, il risultato avrebbe potuto raccontare una storia diversa.
Calciatoripiù: La Rosa per la Sampdoria e Acefalo per l'Arezzo.