CASTELFIORENTINO UNITED: Pagni, Dallai, Morandini, Marzuoli, Grazzi, Ticciati, Maltinti M., Fe, Pucci, Zohouli B., Boumarouan. A disp.: Nacci, Fontanelli, Zohouli K., Sforzi, Ceccherini, Galgani, Pratelli, Geri . All.: Reali Alessandro
SAN MINIATO: Simonetti, Luster, Tanganelli, Gargano, Vannucci, Parigi, De Romanis, Vanni, Congiu, Laurano, Nikaj. A disp.: Valacchi, Pallari, Vannoni, Rossi, Pais, Stazzoni, Bernazzi, . All.: Tozzi Antonio
ARBITRO: Andrea Cerri di Pontedera
Difficile fare le classiche previsioni sulla carta , anche perché senza (quasi) alcun tipo di riscontro concreto è impresa ardua, alla prima di campionato, capire quali sono i veri valori e i veri limiti delle squadre. I primi 90 minuti di 2025-2026 di Castelfiorentino United e San Miniato scorrono così all'insegna dello studio reciproco, dell'attendismo; una partita a dama movimentata da pochissimi sussulti in cui a prevalere alla fine è l'attenzione nel non farsi mangiare piuttosto che la voglia di mangiare . Pronti, via e i due schieramenti si annusano, ringhiandosi a vicenda ma senza affondare il colpo per paura di esser morsi di rimando. È il Castelfiorentino a provarci con un pizzico in più di convinzione, ma dalle parti di Simonetti di pericoli veri e propri non se ne registrano. In tre o quattro circostanze i ragazzi di Alessandro Reali riescono a presentarsi nell'ultimo terzo di campo, ma al momento di concludere l'azione ferocia e lucidità vengono improvvisamente a mancare. Il San Miniato dalla sua regge bene l'urto e, pur non costruendo granché in avanti, riesce comunque a farsi rispettare, soprattutto in mezzo al campo. Un primo tempo avaro di emozioni e piuttosto abulico scorre via veloce a reti bianche, mentre nella ripresa il primo quarto d'ora pare poter raccontare una storia diversa. Il San Miniato sale di tono e prende con fiducia in mano le redini del gioco, schiacciando la squadra locale nella propria metà campo. Nonostante il forcing offensivo, solo al 55' la porta di Pagni viene messa davvero nel mirino, anche se non in modo proficuo. Una buona azione sviluppatasi sulla destra e sfociata in un cross a centro area viene cestinata nel momento clou da De Romanis, che da buona posizione impatta male la sfera spedendo alto quella che può definirsi la prima, grande occasione del match. Nonostante l'errore De Romanis è il più pericoloso dei suoi e al 75' il numero 7 ci riprova raccogliendo un calcio di punizione proveniente dalla destra; il suo sinistro non trova però fortuna e la stoccata si perde di nuovo a lato dello specchio. Nell'ultima tranche di gara il Castelfiorentino torna a farsi vedere in avanti con convinzione scheggiando una traversa con Boumarouan e procurando, all'85', un'espulsione tra le file ospiti. Vannucci spende benissimo un fallo da ultimo uomo fermando a un soffio dall'area di rigore un avversario ormai lanciato in porta; per il fischietto di Pontedera è rosso con punizione dal limite, mentre i locali recriminano a gran voce il penalty giudicando il contatto sul perimetro. Fatto sta che dal piazzato non scaturisce niente di interessante e la partita si eclissa senza regalare ulteriori spunti. L'equa distribuzione della posta in palio non lascia particolari rimpianti ma lancia un segnale per il futuro, il medesimo per entrambe le squadra: per portare a casa l'intero bottino servirà dare di più.