GRACCIANO: Zumpano, Morandi, Carmignani, Bandini, Grassini, Bertoli, Taflaj, Pampalone, Panerai, Nannoni, Passalacqua. A disp.: Anselmi, Lavella, Tramonte, Bruno, Cuccìa. All.: Franco Dragoni.
SCANDICCI: Agostini, Bertini, Panelli, Serboli, Siscaro, Fotmigli, Coptil, Dini, Castellani, Rafati, Gueye. A disp.: Biasci, Landi, Saviozzi, Malvaldi. All.: Claudio Gullo.

ARBITRO: Kasollari di Siena.

RETI: 35' Pampalone, 75' Rafati.



Dopo questo pareggio solo i più ottimisti possono ancora sperare in una salvezza del Gracciano: la squadra di Dragoni, che in questa travagliata stagione ha dovuto far fronte a diverse problematiche, è a -7 dal Jolly con una gara da disputare; quindi l'ultimo appiglio è vincere nell'ultima giornata (con il Jolly che deve ovviamente perdere) e sperare nella restituzione dei quattro punti per poter disputare lo spareggio. Sogni irraggiungibili a parte, resta una grande domanda che poco può consolare i tifosi graccianesi: cosa sarebbe successo se mister Dragoni avesse avuto a disposizione fin dall'inizio del campionato una formazione come quella di domenica che se l'è giocata ad armi pari contro la quinta in classifica? Nel primo tempo infatti sono proprio i locali a fare la partita, con Zumpano impegnato solo una volta (su colpo di testa) nell'arco dei quaranta minuti. La prima azione locale dopo appena due minuti: percussione solitaria di Taflaj che, a pochi passi dalla porta, perde il tempo per la conclusione facendosi chiudere in corner dalla difesa fiorentina. Otto minuti dopo ci riprova il Gracciano, stavolta con gli altri due attaccanti: Passalacqua si destreggia bene sulla sinistra e pennella un cross preciso per Panerai; il tiro, angolato ma non potente, viene bloccato in tuffo dal portiere. Al 19' azione insistita del Gracciano: Passalacqua serve all'indietro Panerai il cui tiro da ottima posizione viene ribattuto da un difensore. Dopo tanti tentativi, al 35' arriva il meritato vantaggio locale: su un lancio in profondità sulla destra, Morandi effettua un'ottima sponda per l'accorrente Pampalone che con un gran tiro dal limite dell'area insacca il pallone sotto l'incrocio dei pali opposto. A inizio ripresa il Gracciano parte ancora bene, ma spreca occasioni per chiudere il match: al 50' Passalacqua entra con facilità in area ma si fa respingere il tiro dall'uscita tempestiva di Agostini; due minuti più tardi Pampalone serve ancora Passalacqua che tenta la conclusione al giro ma la sfera esce di poco alla sinistra di Agostini. Dopo aver sciupato troppo, il Gracciano inizia ad abbassare il ritmo e lo Scandicci ne approfitta subito per cominciare a macinare gioco. Così, dopo un paio di buone iniziative, al 75' arriva il gol del pareggio: Castellani si coordina alla perfezione su un lancio lungo calciando al volo; Zumpano respinge con i piedi, la difesa non riesce a liberare e Rafati ne approfitta per ribadire in rete con un tiro angolato. Il Gracciano avrebbe ancora l'ultima occasione per raddrizzare le sorti dell'incontro: all'80' però Passalacqua fallisce il gol del 2-1 mandando clamorosamente sopra la traversa da posizione favorevole.

Matteo Donatini GRACCIANO: Zumpano, Morandi, Carmignani, Bandini, Grassini, Bertoli, Taflaj, Pampalone, Panerai, Nannoni, Passalacqua. A disp.: Anselmi, Lavella, Tramonte, Bruno, Cucc&igrave;a. All.: Franco Dragoni.<br >SCANDICCI: Agostini, Bertini, Panelli, Serboli, Siscaro, Fotmigli, Coptil, Dini, Castellani, Rafati, Gueye. A disp.: Biasci, Landi, Saviozzi, Malvaldi. All.: Claudio Gullo. <br > ARBITRO: Kasollari di Siena.<br > RETI: 35' Pampalone, 75' Rafati. Dopo questo pareggio solo i pi&ugrave; ottimisti possono ancora sperare in una salvezza del Gracciano: la squadra di Dragoni, che in questa travagliata stagione ha dovuto far fronte a diverse problematiche, &egrave; a -7 dal Jolly con una gara da disputare; quindi l'ultimo appiglio &egrave; vincere nell'ultima giornata (con il Jolly che deve ovviamente perdere) e sperare nella restituzione dei quattro punti per poter disputare lo spareggio. Sogni irraggiungibili a parte, resta una grande domanda che poco pu&ograve; consolare i tifosi graccianesi: cosa sarebbe successo se mister Dragoni avesse avuto a disposizione fin dall'inizio del campionato una formazione come quella di domenica che se l'&egrave; giocata ad armi pari contro la quinta in classifica? Nel primo tempo infatti sono proprio i locali a fare la partita, con Zumpano impegnato solo una volta (su colpo di testa) nell'arco dei quaranta minuti. La prima azione locale dopo appena due minuti: percussione solitaria di Taflaj che, a pochi passi dalla porta, perde il tempo per la conclusione facendosi chiudere in corner dalla difesa fiorentina. Otto minuti dopo ci riprova il Gracciano, stavolta con gli altri due attaccanti: Passalacqua si destreggia bene sulla sinistra e pennella un cross preciso per Panerai; il tiro, angolato ma non potente, viene bloccato in tuffo dal portiere. Al 19' azione insistita del Gracciano: Passalacqua serve all'indietro Panerai il cui tiro da ottima posizione viene ribattuto da un difensore. Dopo tanti tentativi, al 35' arriva il meritato vantaggio locale: su un lancio in profondit&agrave; sulla destra, Morandi effettua un'ottima sponda per l'accorrente Pampalone che con un gran tiro dal limite dell'area insacca il pallone sotto l'incrocio dei pali opposto. A inizio ripresa il Gracciano parte ancora bene, ma spreca occasioni per chiudere il match: al 50' Passalacqua entra con facilit&agrave; in area ma si fa respingere il tiro dall'uscita tempestiva di Agostini; due minuti pi&ugrave; tardi Pampalone serve ancora Passalacqua che tenta la conclusione al giro ma la sfera esce di poco alla sinistra di Agostini. Dopo aver sciupato troppo, il Gracciano inizia ad abbassare il ritmo e lo Scandicci ne approfitta subito per cominciare a macinare gioco. Cos&igrave;, dopo un paio di buone iniziative, al 75' arriva il gol del pareggio: Castellani si coordina alla perfezione su un lancio lungo calciando al volo; Zumpano respinge con i piedi, la difesa non riesce a liberare e Rafati ne approfitta per ribadire in rete con un tiro angolato. Il Gracciano avrebbe ancora l'ultima occasione per raddrizzare le sorti dell'incontro: all'80' per&ograve; Passalacqua fallisce il gol del 2-1 mandando clamorosamente sopra la traversa da posizione favorevole. Matteo Donatini