• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Forcoli
  • 1 - 3
  • Gracciano


FORCOLI: Caramuscio 6, Mattolini 7+, Pratelli 6,5, Bottai 6,5, Rafaniello 6,5, Santini 6,5, Venturi 6,5 (68' Doveri s.v.), Casalini 7-, Falaschi 6 (56' Chiriatti 6,5), Cavallini 6, Ferrucci 6,5. A disp: Arcenni. All.: Michele Citi.
GRACCIANO: Zumpano 6,5, Tavoletta 6,5, Carmignani 6,5, Morandi 6,5 (42'Bandini 6,5), Mare F. 7 (68' Bulleri s.v.), Lavella 7-, Taflaj 6+ (83' Mare M. s.v.), Pampalone 7, Panerai 7,5, Nannoni 6+ (51'Grassini 6+), Tramonte 6,5. A disp. Anselmi. All.: Franco Dragoni.

ARBITRO: Iodice di Pisa 6,5

RETI: 13', 20' e 85' Panerai, 17' Casalini.
NOTE: angoli: 8-0 (3-0). Espulsi: 84' Rafaniello. Ammoniti: Mare, Bottai. Recupero: 1 p.t,, 5' s.t.



Il Gracciano espugna il terreno di gioco di Forcoli con una prestazione fatta di impegno, ordine ed attenzione, capitalizzando al meglio le situazioni favorevoli ed ottenendo tre punti che tengono ancora accesa una pur tenue speranza di risalire qualche posizione. Va detto che la classifica attuale non rende merito all'undici senese, penalizzazione a parte. Di contro il Forcoli, con diversi assenti, quanto ad impegno non ha niente di che rimproverarsi. L'undici di casa ha manifestato difficoltà evidenti nel creare gioco e andare al tiro, anche se il Gracciano, con una condotta di gara accorta, ha chiuso bene su ogni tentativo degli amaranto. Ottimo presidio di ogni zona del campo per gli azzurri, schierati con difesa a quattro, due centrocampisti sulla mediana, due atleti larghi ed un paio di atleti incaricati di attaccare per via centrale. L'impressione è che nessuno tra questi sia un attaccante vero, visto il continuo scambio di posizioni. Questo ha fatto sì che i locali avessero meno punti di riferimento, tanto che, a parte la stretta marcatura sul temuto Taflaj, partito a destra e poi passato dal lato opposto scambiandosi con Tramonte, tutti gli altri hanno svariato costantemente sul fronte offensivo ma anche in fase di ripegamento. Di contro il Forcoli con Falaschi attaccante centrale con Ferrucci largo a sinistra e Venturi sul lato opposto, a centrocampo Cavallini con Casalini ed un pacchetto arretrato inedito. Il Forcoli parte in quarta ed è pericolosissimo al 2', allorquando Falaschi si getta su un pallone in verticale, vince il primo rimpallo su Zumpano in disperata uscita e si ripropone sul pallone, frenato con la porta libera da un intervento di Morandi che si immola deviando in angolo. Lo stesso Falaschi si ripete al 10' concludendo con un diagonale a lato un'azione di contropiede. Improvvisamente, al 13', passa il Gracciano con un calcio di punizione sulla tre quarti settore sinistro. Velenoso traversone di Panerai, pallone lungo che passa tra una selva di atleti, è mancato da difensori e attaccanti, ultimo tra i quali Nannoni, e si infila alla sinistra di un esterrefatto Caramuscio. Panerai si ripete tre minuti dopo con un tiro dalla distanza che termina fuori bersaglio. Al 17' i locali pareggiano; angolo di Ferrucci e perentoria deviazione di testa di Casalini che manda il pallone nell'angolo dove Zumpano non riesce ad arrivare. L'equilibrio dura tre minuti appena; gli ospiti guadagnano un calcio di punizione al limite dell'area. La posizione è centrale e lo specialista Panerai riesce a scavalcare la barriera e indirizzare nell'angolo alto, Caramuscio vola per deviare un pallone difficilissimo ma riesce solo a sfiorarlo con la punta delle dita. È a questo punto che il Gracciano riesce a controllare la gara, forte della cerniera formata da F. Mare e Pampaloni, bravi a rubar palla e a gestirla con raziocinio. La replica locale al 24' con un cross su fallo laterale di Pratelli, Casalini riesce ancora ad impattare di testa ma spedisce fuori. A dire il vero il Forcoli riuscirebbe anche a infilare con Falaschi un pallone in rete, a cinque minuti dal riposo, ma il direttore di gara aveva già fermato l'azione per una posizione di fuorigioco dello stesso numero nove. Due minuti dopo ancora Panerai sugli scudi con un violento calcio di punizione, Caramuscio oppone i pugni. E si va al riposo. Il rientro del Gracciano dagli spogliatoi è caratterizzato da un avvicendamento nel pacchetto arretrato. Il Forcoli cerca di fare quanto possibile per riequilibrare la situazione, lo fa con veemenza, ma mai con la necessaria lucidità. Al 5' su un pallone lungo che rimbalza a quattro metri dalla porta Venturi arriva con un attimo di ritardo. Un minuto dopo pallone lunghissimo di Rafaniello, Venturi sulla linea di fondo tocca in dietro di testa con gesto acrobatico, la mischia che si genera è sbrogliata non senza affanno dalla difesa ospite. Ci prova Pratelli al 12' con un missile da fuori, rimedia Zumpano con qualche difficoltà. Tre minuti tentativo di Mattolini, il cui tiro d'incoccio è violento e termina di una spanna oltre la traversa. Al 17' Ferrucci tenta il tiro su una punizione sul settore destro, il mancino incrocia bene ma non trova lo specchio. Altro tiro forcolese in mischia un minuto dopo, respinto dal portiere ospite, sul proseguo dell'azione palla in angolo. Dalla bandierina parte un pallone che taglia in orizzontale l'area di rigore e termina a lato dalla parte opposta. Gara nella quale sono decisive le azioni su palla inattiva: anche gli amaranto si affidano ai palloni lunghi e ai tiri dalla distanza, trovando comunque negli avversari sempre un'ottima difesa. I forcolesi vanno vicini al pari al 20'; su un traversone dalla mediana, colpo di testa in mischia che esalta i riflessi di Zumpano, palla sulla traversa e azione fermata per un tocco di braccio di un attaccante forcolese. Quattro minuti dopo altra punizione per gli amaranto, respinge la barriera, palla che va in angolo sulla battuta del quale ancora decisiva la respinta di un difensore su un tiro scagliato a centro area. Al 27' ci prova Chiriatti con un tiro violento, oppone i pugni Zumpano. Chiriatti quattro minuti dopo si rende protagonista di una percussione centrale; un paio di avversari saltati, altrettanti rimpalli vinti fino all'ingresso in area con il portiere ospite costretto ad una prima uscita sui piedi dell'avversario ed un secondo tuffo sul pallone che gli era sfuggito. Una situazione simile si ripete sei minuti dopo, stessi protagonisti e stesso finale. Nel recupero da registrare l'espulsione di Rafaniello e il terzo gol del Gracciano ancora con Panerai, che, approfittando dello sbilanciamento del Forcoli, arriva su un a pallone lanciato in verticale e supera di precisione Caramuscio. Appena prima del triplice fischio di Iodice, più sufficiente la sua direzione. Gracciano che vola con la tripletta di Panerai, di rigore calciatorepiù in una gara avvincente disputata su un campo reso pesante dall'abbondante pioggia caduta nella notte e per tutta la durata dell'incontro. Per questo un plauso a tutti i protagonisti.

Ruggiero Crupi FORCOLI: Caramuscio 6, Mattolini 7+, Pratelli 6,5, Bottai 6,5, Rafaniello 6,5, Santini 6,5, Venturi 6,5 (68' Doveri s.v.), Casalini 7-, Falaschi 6 (56' Chiriatti 6,5), Cavallini 6, Ferrucci 6,5. A disp: Arcenni. All.: Michele Citi.<br >GRACCIANO: Zumpano 6,5, Tavoletta 6,5, Carmignani 6,5, Morandi 6,5 (42'Bandini 6,5), Mare F. 7 (68' Bulleri s.v.), Lavella 7-, Taflaj 6+ (83' Mare M. s.v.), Pampalone 7, Panerai 7,5, Nannoni 6+ (51'Grassini 6+), Tramonte 6,5. A disp. Anselmi. All.: Franco Dragoni.<br > ARBITRO: Iodice di Pisa 6,5<br > RETI: 13', 20' e 85' Panerai, 17' Casalini.<br >NOTE: angoli: 8-0 (3-0). Espulsi: 84' Rafaniello. Ammoniti: Mare, Bottai. Recupero: 1 p.t,, 5' s.t. Il Gracciano espugna il terreno di gioco di Forcoli con una prestazione fatta di impegno, ordine ed attenzione, capitalizzando al meglio le situazioni favorevoli ed ottenendo tre punti che tengono ancora accesa una pur tenue speranza di risalire qualche posizione. Va detto che la classifica attuale non rende merito all'undici senese, penalizzazione a parte. Di contro il Forcoli, con diversi assenti, quanto ad impegno non ha niente di che rimproverarsi. L'undici di casa ha manifestato difficolt&agrave; evidenti nel creare gioco e andare al tiro, anche se il Gracciano, con una condotta di gara accorta, ha chiuso bene su ogni tentativo degli amaranto. Ottimo presidio di ogni zona del campo per gli azzurri, schierati con difesa a quattro, due centrocampisti sulla mediana, due atleti larghi ed un paio di atleti incaricati di attaccare per via centrale. L'impressione &egrave; che nessuno tra questi sia un attaccante vero, visto il continuo scambio di posizioni. Questo ha fatto s&igrave; che i locali avessero meno punti di riferimento, tanto che, a parte la stretta marcatura sul temuto Taflaj, partito a destra e poi passato dal lato opposto scambiandosi con Tramonte, tutti gli altri hanno svariato costantemente sul fronte offensivo ma anche in fase di ripegamento. Di contro il Forcoli con Falaschi attaccante centrale con Ferrucci largo a sinistra e Venturi sul lato opposto, a centrocampo Cavallini con Casalini ed un pacchetto arretrato inedito. Il Forcoli parte in quarta ed &egrave; pericolosissimo al 2', allorquando Falaschi si getta su un pallone in verticale, vince il primo rimpallo su Zumpano in disperata uscita e si ripropone sul pallone, frenato con la porta libera da un intervento di Morandi che si immola deviando in angolo. Lo stesso Falaschi si ripete al 10' concludendo con un diagonale a lato un'azione di contropiede. Improvvisamente, al 13', passa il Gracciano con un calcio di punizione sulla tre quarti settore sinistro. Velenoso traversone di Panerai, pallone lungo che passa tra una selva di atleti, &egrave; mancato da difensori e attaccanti, ultimo tra i quali Nannoni, e si infila alla sinistra di un esterrefatto Caramuscio. Panerai si ripete tre minuti dopo con un tiro dalla distanza che termina fuori bersaglio. Al 17' i locali pareggiano; angolo di Ferrucci e perentoria deviazione di testa di Casalini che manda il pallone nell'angolo dove Zumpano non riesce ad arrivare. L'equilibrio dura tre minuti appena; gli ospiti guadagnano un calcio di punizione al limite dell'area. La posizione &egrave; centrale e lo specialista Panerai riesce a scavalcare la barriera e indirizzare nell'angolo alto, Caramuscio vola per deviare un pallone difficilissimo ma riesce solo a sfiorarlo con la punta delle dita. &Egrave; a questo punto che il Gracciano riesce a controllare la gara, forte della cerniera formata da F. Mare e Pampaloni, bravi a rubar palla e a gestirla con raziocinio. La replica locale al 24' con un cross su fallo laterale di Pratelli, Casalini riesce ancora ad impattare di testa ma spedisce fuori. A dire il vero il Forcoli riuscirebbe anche a infilare con Falaschi un pallone in rete, a cinque minuti dal riposo, ma il direttore di gara aveva gi&agrave; fermato l'azione per una posizione di fuorigioco dello stesso numero nove. Due minuti dopo ancora Panerai sugli scudi con un violento calcio di punizione, Caramuscio oppone i pugni. E si va al riposo. Il rientro del Gracciano dagli spogliatoi &egrave; caratterizzato da un avvicendamento nel pacchetto arretrato. Il Forcoli cerca di fare quanto possibile per riequilibrare la situazione, lo fa con veemenza, ma mai con la necessaria lucidit&agrave;. Al 5' su un pallone lungo che rimbalza a quattro metri dalla porta Venturi arriva con un attimo di ritardo. Un minuto dopo pallone lunghissimo di Rafaniello, Venturi sulla linea di fondo tocca in dietro di testa con gesto acrobatico, la mischia che si genera &egrave; sbrogliata non senza affanno dalla difesa ospite. Ci prova Pratelli al 12' con un missile da fuori, rimedia Zumpano con qualche difficolt&agrave;. Tre minuti tentativo di Mattolini, il cui tiro d'incoccio &egrave; violento e termina di una spanna oltre la traversa. Al 17' Ferrucci tenta il tiro su una punizione sul settore destro, il mancino incrocia bene ma non trova lo specchio. Altro tiro forcolese in mischia un minuto dopo, respinto dal portiere ospite, sul proseguo dell'azione palla in angolo. Dalla bandierina parte un pallone che taglia in orizzontale l'area di rigore e termina a lato dalla parte opposta. Gara nella quale sono decisive le azioni su palla inattiva: anche gli amaranto si affidano ai palloni lunghi e ai tiri dalla distanza, trovando comunque negli avversari sempre un'ottima difesa. I forcolesi vanno vicini al pari al 20'; su un traversone dalla mediana, colpo di testa in mischia che esalta i riflessi di Zumpano, palla sulla traversa e azione fermata per un tocco di braccio di un attaccante forcolese. Quattro minuti dopo altra punizione per gli amaranto, respinge la barriera, palla che va in angolo sulla battuta del quale ancora decisiva la respinta di un difensore su un tiro scagliato a centro area. Al 27' ci prova Chiriatti con un tiro violento, oppone i pugni Zumpano. Chiriatti quattro minuti dopo si rende protagonista di una percussione centrale; un paio di avversari saltati, altrettanti rimpalli vinti fino all'ingresso in area con il portiere ospite costretto ad una prima uscita sui piedi dell'avversario ed un secondo tuffo sul pallone che gli era sfuggito. Una situazione simile si ripete sei minuti dopo, stessi protagonisti e stesso finale. Nel recupero da registrare l'espulsione di Rafaniello e il terzo gol del Gracciano ancora con Panerai, che, approfittando dello sbilanciamento del Forcoli, arriva su un a pallone lanciato in verticale e supera di precisione Caramuscio. Appena prima del triplice fischio di Iodice, pi&ugrave; sufficiente la sua direzione. Gracciano che vola con la tripletta di <b>Panerai</b>, di rigore <b>calciatorepi&ugrave;</b> in una gara avvincente disputata su un campo reso pesante dall'abbondante pioggia caduta nella notte e per tutta la durata dell'incontro. Per questo un plauso a tutti i protagonisti. Ruggiero Crupi




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