• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Cattolica Virtus
  • 4 - 2
  • Calenzano


S.M.CATTOLICA VIRTUS: Burberi 6+, Cini 6.5, Catalano 7 (75' Lenzi Andrea sv), Chiari 7 (74' Baldassini sv), Cacciato 6.5, Cecchi Lorenzo 6.5 (64' Bianchi Niccolò sv), Disanto 7 (56' Del Gamba 6+), Tonelli 7+, Chiti 6/7, Massai 7.5, Pecchioli 6/7 (50' Bianchi Manuel, 68' Bini sv). A disp.: Cecchi Giovanni. All.: Francesco Gozzi.
CALENZANO: Rossetti 6.5, Agliana 6+ (62' Lonetti sv), Bocci 6+, Tonioni 6 (41' Scognamiglio), Tafa 6+, Lenzi Filippo 6, Magheri 6+, D'Alessandro 6+ (75' Cortini sv), Gelli 6.5, Di Biase 6+, Pieraccioli 6.5 (53' Petroccia 7.5). A disp.: Brecani, Garau. All.: Dino L'Abbate.

ARBITRO: Scifo di Firenze.

RETI: 3' Massai, 26' Pecchioli, 45' Tonelli, 53' Chiari, 57' Gelli, 78' rig. Petroccia.



La sbornia per la vittoria di Doccia è già svanita per la Cattolica e conserva il primato superando con quattro reti il Calenzano in via Piero di Cosimo. Impacciata e distratta nel finale, la capolista si lascia soltanto avvicinare dalla tenace squadra di Dino L'Abbate, che dopo aver limitato i danni per sessanta minuti, nei venti minuti finali ha quasi spaventato i ragazzi di Gozzi. Molte assenze tra i giallorossi, così il tecnico locale riporta Lorenzo Cecchi al centro della difesa ed arretra Catalano come esterno sinistro; il terzetto di centrocampo (Chiari-Tonelli-Massai) protegge le spalle al tridente, che stavolta si schiera con Chiti punta centrale e Pecchioli-Disanto sulle fasce. L'Abbate conferma la consueta difesa a quattro nella quale Tafa agisce al fianco di Lenzi, mentre gli esterni Agliana e Bocci sono chiamati a contenere la rapidità e la qualità di Disanto e Bocci. A centrocampo Pieraccioli e Tonioni cercano di contenere, mentre Magheri, D'Alessandro e Di Biase cercano di innescare ficcanti ripartenze. La squadra rossoblù non demerita affatto in fase difensiva, ma vede troncare sul nascere ogni tentativo di affacciarsi dalle parti di Burberi. E al 3' la Cattolica è già in vantaggio: su un cross di Disanto da destra, Chiti sfiora soltanto; Pecchioli tenta l'aggancio, la difesa calenzanese respinge ma al limite si avventa Massai che si coordina benissimo e pesca l'angolo basso alla destra di Rossetti per l'uno a zero dei suoi. Tutto facile per la Cattolica, alla quale però spetta il compito di non rilassarsi: al 8' la risposta del Calenzano è affidata ad un cross di Tonioni che da sinistra imbecca Magheri, la cui rovesciata in due tempi viene neutralizzata da Burberi nonostante il pressing di Gelli. Al 16' su un corner da sinistra di Chiti, Tonelli stacca benissimo ma di testa manda alto di poco. Quattro minuti più tardi Chiti si incunea in area e subisce l'intervento di Tafa: il centravanti giallorosso rimane in piedi e Scifo lascia proseguire, con la difesa ospite che poi sventa la minaccia. Al 26' è ancora Massai a mettere lo zampino in una rete giallorossa: stavolta il numero 10 classe '95 va in percussione a destra e pennella un cross preciso all'altezza del dischetto; Pecchioli sembra perdere l'equilibrio, ma col piede di appoggio riesce a toccare il pallone; la sfera si impenna e scavalca Rossetti, beffato dalla traiettoria del pallone, per il due a zero. La Cattolica ha in mano il match e va vicina alla rete ancora in due occasioni: prima Tonelli dal fondo si vede respingere la conclusione da Rossetti e sulla ribattuta di Disanto è un difensore rossoblù a salvare; l'azione continua con la ribattuta dal limite di Massai, deviata in corner di testa da Tafa.
Nel secondo tempo la squadra di Gozzi rientra in campo determinata a chiudere il conto: al 2' Disanto conclude potente ed angolato dal limite dell'area, ma Rossetti si supera e salva. Due minuti più tardi lo stesso numero 1 ospite sventa ancora un tiro di Disanto, stavolta col provvidenziale aiuto della traversa. La lancetta dei secondi non fa nemmeno un giro di orologio e il portiere ospite è sorpreso leggermente fuori dai pali da una conclusione di Tonelli che da 25 metri sigla la terza rete dei suoi. Al 53' il solito Disanto si vede negare di nuovo la rete dalla traversa su un tiro dal limite, sulla ribattuta la palla è preda di capitan Chiari che con freddezza realizza il quattro a zero. Il match si addormenterebbe se non fosse per la voglia del Calenzano di tenere gli spettatori sugli spalti di San Michele. Trascinato dalla voglia di Petroccia, l'undici di L'Abbate inizia a punzecchiare la difesa locale. Al 57' è proprio Petroccia a servire in un corridoio centrale Gelli che supera Burberi in uscita e di piatto destro a porta libera insacca. La difesa di casa sbanda e serve un'uscita di Burberiper sventare su Di Biase. Al 70' ancora Petroccia impegna Burberi in una parata a terra. La gara è virtualmente chiusa, ma la Cattolica va soltanto vicina alla quinta rete con Del Gamba (tiro dal limite deviato a lato) e con Massai (colpo di testa su corner di Chiti); così la voglia di colpire del Calenzano non svanisce affatto. Al 76' Di Biase pesca Lonetti che insacca in diagonale, ma Scifo rileva un fuorigioco che andrebbe valutato alla moviola. Due minuti più tardi lo scatenato Petroccia viene messo giù in area e Scifo indica il dischetto. L'esecuzione del penalty spetta allo stesso numero 15 che realizza: miglior rientro il bravo Andrea - a lungo fuori per un brutto infortunio al ginocchio - non poteva davvero immaginarselo. Gli applausi del pubblico sono tutti per lui. Il quattro a due mette pressione alla Cattolica, anche se nei quattro minuti di recupero le occasioni per segnare sono ancora giallorosse: prima su un cross di Chiti il neo entrato Bini non trova lo specchio da ottima posizione, poi sul cross di Del Gamba, Chiti chiama Rossetti alla deviazione in angolo. Poi il triplice fischio di Scifo manda tutti negli spogliatoi: primato confermato per i locali che dovranno evitare distrazioni come quelle degli ultimi venti minuti nelle prossime sei giornate di campionato. Buona reazione del Calenzano che è riuscito a restare in partita e ha destato ottime impressioni nel finale: mister L'Abbate può essere soddisfatto anche per il prezioso rientro in gruppo di Petroccia.

Calciatoripiù: Andrea Petroccia
, capace di tornare subito protagonista; bravi tra i locali Tonelli, in costante crescita, e Catalano (universale), sopra le righe anche il solito Massai. Nel Calenzano, buona la prova di tutto il gruppo nei venti minuti finali.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS: Burberi 6+, Cini 6.5, Catalano 7 (75' Lenzi Andrea sv), Chiari 7 (74' Baldassini sv), Cacciato 6.5, Cecchi Lorenzo 6.5 (64' Bianchi Niccol&ograve; sv), Disanto 7 (56' Del Gamba 6+), Tonelli 7+, Chiti 6/7, Massai 7.5, Pecchioli 6/7 (50' Bianchi Manuel, 68' Bini sv). A disp.: Cecchi Giovanni. All.: Francesco Gozzi.<br >CALENZANO: Rossetti 6.5, Agliana 6+ (62' Lonetti sv), Bocci 6+, Tonioni 6 (41' Scognamiglio), Tafa 6+, Lenzi Filippo 6, Magheri 6+, D'Alessandro 6+ (75' Cortini sv), Gelli 6.5, Di Biase 6+, Pieraccioli 6.5 (53' Petroccia 7.5). A disp.: Brecani, Garau. All.: Dino L'Abbate.<br > ARBITRO: Scifo di Firenze.<br > RETI: 3' Massai, 26' Pecchioli, 45' Tonelli, 53' Chiari, 57' Gelli, 78' rig. Petroccia. La sbornia per la vittoria di Doccia &egrave; gi&agrave; svanita per la Cattolica e conserva il primato superando con quattro reti il Calenzano in via Piero di Cosimo. Impacciata e distratta nel finale, la capolista si lascia soltanto avvicinare dalla tenace squadra di Dino L'Abbate, che dopo aver limitato i danni per sessanta minuti, nei venti minuti finali ha quasi spaventato i ragazzi di Gozzi. Molte assenze tra i giallorossi, cos&igrave; il tecnico locale riporta Lorenzo Cecchi al centro della difesa ed arretra Catalano come esterno sinistro; il terzetto di centrocampo (Chiari-Tonelli-Massai) protegge le spalle al tridente, che stavolta si schiera con Chiti punta centrale e Pecchioli-Disanto sulle fasce. L'Abbate conferma la consueta difesa a quattro nella quale Tafa agisce al fianco di Lenzi, mentre gli esterni Agliana e Bocci sono chiamati a contenere la rapidit&agrave; e la qualit&agrave; di Disanto e Bocci. A centrocampo Pieraccioli e Tonioni cercano di contenere, mentre Magheri, D'Alessandro e Di Biase cercano di innescare ficcanti ripartenze. La squadra rossobl&ugrave; non demerita affatto in fase difensiva, ma vede troncare sul nascere ogni tentativo di affacciarsi dalle parti di Burberi. E al 3' la Cattolica &egrave; gi&agrave; in vantaggio: su un cross di Disanto da destra, Chiti sfiora soltanto; Pecchioli tenta l'aggancio, la difesa calenzanese respinge ma al limite si avventa Massai che si coordina benissimo e pesca l'angolo basso alla destra di Rossetti per l'uno a zero dei suoi. Tutto facile per la Cattolica, alla quale per&ograve; spetta il compito di non rilassarsi: al 8' la risposta del Calenzano &egrave; affidata ad un cross di Tonioni che da sinistra imbecca Magheri, la cui rovesciata in due tempi viene neutralizzata da Burberi nonostante il pressing di Gelli. Al 16' su un corner da sinistra di Chiti, Tonelli stacca benissimo ma di testa manda alto di poco. Quattro minuti pi&ugrave; tardi Chiti si incunea in area e subisce l'intervento di Tafa: il centravanti giallorosso rimane in piedi e Scifo lascia proseguire, con la difesa ospite che poi sventa la minaccia. Al 26' &egrave; ancora Massai a mettere lo zampino in una rete giallorossa: stavolta il numero 10 classe '95 va in percussione a destra e pennella un cross preciso all'altezza del dischetto; Pecchioli sembra perdere l'equilibrio, ma col piede di appoggio riesce a toccare il pallone; la sfera si impenna e scavalca Rossetti, beffato dalla traiettoria del pallone, per il due a zero. La Cattolica ha in mano il match e va vicina alla rete ancora in due occasioni: prima Tonelli dal fondo si vede respingere la conclusione da Rossetti e sulla ribattuta di Disanto &egrave; un difensore rossobl&ugrave; a salvare; l'azione continua con la ribattuta dal limite di Massai, deviata in corner di testa da Tafa.<br >Nel secondo tempo la squadra di Gozzi rientra in campo determinata a chiudere il conto: al 2' Disanto conclude potente ed angolato dal limite dell'area, ma Rossetti si supera e salva. Due minuti pi&ugrave; tardi lo stesso numero 1 ospite sventa ancora un tiro di Disanto, stavolta col provvidenziale aiuto della traversa. La lancetta dei secondi non fa nemmeno un giro di orologio e il portiere ospite &egrave; sorpreso leggermente fuori dai pali da una conclusione di Tonelli che da 25 metri sigla la terza rete dei suoi. Al 53' il solito Disanto si vede negare di nuovo la rete dalla traversa su un tiro dal limite, sulla ribattuta la palla &egrave; preda di capitan Chiari che con freddezza realizza il quattro a zero. Il match si addormenterebbe se non fosse per la voglia del Calenzano di tenere gli spettatori sugli spalti di San Michele. Trascinato dalla voglia di Petroccia, l'undici di L'Abbate inizia a punzecchiare la difesa locale. Al 57' &egrave; proprio Petroccia a servire in un corridoio centrale Gelli che supera Burberi in uscita e di piatto destro a porta libera insacca. La difesa di casa sbanda e serve un'uscita di Burberiper sventare su Di Biase. Al 70' ancora Petroccia impegna Burberi in una parata a terra. La gara &egrave; virtualmente chiusa, ma la Cattolica va soltanto vicina alla quinta rete con Del Gamba (tiro dal limite deviato a lato) e con Massai (colpo di testa su corner di Chiti); cos&igrave; la voglia di colpire del Calenzano non svanisce affatto. Al 76' Di Biase pesca Lonetti che insacca in diagonale, ma Scifo rileva un fuorigioco che andrebbe valutato alla moviola. Due minuti pi&ugrave; tardi lo scatenato Petroccia viene messo gi&ugrave; in area e Scifo indica il dischetto. L'esecuzione del penalty spetta allo stesso numero 15 che realizza: miglior rientro il bravo Andrea - a lungo fuori per un brutto infortunio al ginocchio - non poteva davvero immaginarselo. Gli applausi del pubblico sono tutti per lui. Il quattro a due mette pressione alla Cattolica, anche se nei quattro minuti di recupero le occasioni per segnare sono ancora giallorosse: prima su un cross di Chiti il neo entrato Bini non trova lo specchio da ottima posizione, poi sul cross di Del Gamba, Chiti chiama Rossetti alla deviazione in angolo. Poi il triplice fischio di Scifo manda tutti negli spogliatoi: primato confermato per i locali che dovranno evitare distrazioni come quelle degli ultimi venti minuti nelle prossime sei giornate di campionato. Buona reazione del Calenzano che &egrave; riuscito a restare in partita e ha destato ottime impressioni nel finale: mister L'Abbate pu&ograve; essere soddisfatto anche per il prezioso rientro in gruppo di Petroccia.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Andrea Petroccia</b>, capace di tornare subito protagonista; bravi tra i locali <b>Tonelli</b>, in costante crescita, e <b>Catalano </b>(universale), sopra le righe anche il solito <b>Massai</b>. Nel Calenzano, buona la prova di tutto il gruppo nei venti minuti finali. Cosimo Di Bari




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI