• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Scandicci
  • 1 - 2
  • Sporting Arno


SCANDICCI: Angelastro, Bertini (64' Feola, 70' Frasconi), Guerrini, Betti, Harizi, Formigli, Dini (76' Martini), Serboli, Castellani (29' Coptil), Rafati (57' Panelli), Gueye (56' Asanovski). A disp.: Agostini. All.: Andrea Pratesi.
SPORTING ARNO: Gardel, Mazzoni, Esposito Goretti, Pecci, Nerini, Corsinovi, Di Noia, Simonetta, Ponziani (73' Ritarossi), Ruggiero (54' Bianchi), Iaquinandi (52' Rossi). A disp.: Benincasa, Angelaccio, Salvadori. All.: Massimo Nelli.

ARBITRO: Scognamiglio di Empoli.

RETI: 4' Iaquinandi, 59' Dini, 83' Di Noia.



La seconda vittoria di fila (la terza nelle ultime quattro partite) - per di più nel sentitissimo derby con lo Scandicci - avvicina lo Sporting a una salvezza tranquilla e rilancia le quotazioni dei nerofucsia per il finale di campionato. Per i locali invece, puniti in pieno recupero, una sconfitta beffarda (la quarta consecutiva) che tiene ancora lontano le posizioni nobili della classifica. Ma al Bartolozzi , pur nella mattinata non troppo felice degli azzurri, il risultato più giusto sarebbe stato probabilmente il pari. Anche se la giornataccia dei padroni di casa comincia subito. Basta una manciata di minuti e la presa difettosa di Angelastro su un innocuo pallone a spiovere dal lato destro regala al giovane '95 Iaquinandi la possibilità (concretizzata subito) di rompere l'equilibrio. La reazione dello Scandicci è confusa e poco redditizia, tanto che Gardel non corre nessun pericolo per tutto il primo tempo. Anzi, a sfiorare il raddoppio sono semmai, in un paio di circostanze, i ragazzi di Nelli. Al 26' Iaquinandi prova il bis con un sinistro dal limite, su invito di Ponziani, mandando la sfera a sfiorare il palo. Al 39' invece è Pecci a provarci dalla lunghissima distanza, mancando di un nulla lo specchio della porta. La ripresa si apre con le proteste locali per un possibile tocco con il braccio in piena area da parte di un difensore ospite su cui comunque il d.g. fa proseguire. Lo Scandicci cresce con il passare dei minuti e, dopo aver sfiorato il pari al 51' con Dini (colpo di testa a lato da buona posizione su corner dalla sinistra di Rafati), trova l'1-1 al 59' grazie ancora a Dini, abile nel liberarsi al vertice dell'area e nel far partire un diagonale imprendibile. Nel finale il match rimane aperto, coi locali vicini addirittura al sorpasso al 72', quando Asanovski, pur ostacolato forse fallosamente da Nerini, va lo stesso alla battuta, chiamando Gardel alla non facile respinta di piede. E così, dopo una rete annullata a Guerrini per off-side al 75' (ma il braccio del direttore di gara era già alto da un pezzo, dopo il primo tentativo di Serboli), a siglare il gol-vittoria è invece lo Sporting. Su un angolo dalla sinistra di Bianchi, Di Noia trova il tempo giusto (e ringrazia la distratta difesa locale) per l'inserimento in area piccola. 2-1 e derby scandiccese che si colora di nero e rosa.

Calciatoripiù:
per gli azzurri, sopra la sufficienza le prestazioni di Harizi, il più attento della difesa locale, e di Dini, sempre pericoloso anche in avanti. Per gli ospiti, invece, molto positive le prove dei centrali Nerini e Corsinovi, del roccioso mediano Pecci e della punta Iaquinandi.

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Angelastro, Bertini (64' Feola, 70' Frasconi), Guerrini, Betti, Harizi, Formigli, Dini (76' Martini), Serboli, Castellani (29' Coptil), Rafati (57' Panelli), Gueye (56' Asanovski). A disp.: Agostini. All.: Andrea Pratesi. <br >SPORTING ARNO: Gardel, Mazzoni, Esposito Goretti, Pecci, Nerini, Corsinovi, Di Noia, Simonetta, Ponziani (73' Ritarossi), Ruggiero (54' Bianchi), Iaquinandi (52' Rossi). A disp.: Benincasa, Angelaccio, Salvadori. All.: Massimo Nelli.<br > ARBITRO: Scognamiglio di Empoli.<br > RETI: 4' Iaquinandi, 59' Dini, 83' Di Noia. La seconda vittoria di fila (la terza nelle ultime quattro partite) - per di pi&ugrave; nel sentitissimo derby con lo Scandicci - avvicina lo Sporting a una salvezza tranquilla e rilancia le quotazioni dei nerofucsia per il finale di campionato. Per i locali invece, puniti in pieno recupero, una sconfitta beffarda (la quarta consecutiva) che tiene ancora lontano le posizioni nobili della classifica. Ma al Bartolozzi , pur nella mattinata non troppo felice degli azzurri, il risultato pi&ugrave; giusto sarebbe stato probabilmente il pari. Anche se la giornataccia dei padroni di casa comincia subito. Basta una manciata di minuti e la presa difettosa di Angelastro su un innocuo pallone a spiovere dal lato destro regala al giovane '95 Iaquinandi la possibilit&agrave; (concretizzata subito) di rompere l'equilibrio. La reazione dello Scandicci &egrave; confusa e poco redditizia, tanto che Gardel non corre nessun pericolo per tutto il primo tempo. Anzi, a sfiorare il raddoppio sono semmai, in un paio di circostanze, i ragazzi di Nelli. Al 26' Iaquinandi prova il bis con un sinistro dal limite, su invito di Ponziani, mandando la sfera a sfiorare il palo. Al 39' invece &egrave; Pecci a provarci dalla lunghissima distanza, mancando di un nulla lo specchio della porta. La ripresa si apre con le proteste locali per un possibile tocco con il braccio in piena area da parte di un difensore ospite su cui comunque il d.g. fa proseguire. Lo Scandicci cresce con il passare dei minuti e, dopo aver sfiorato il pari al 51' con Dini (colpo di testa a lato da buona posizione su corner dalla sinistra di Rafati), trova l'1-1 al 59' grazie ancora a Dini, abile nel liberarsi al vertice dell'area e nel far partire un diagonale imprendibile. Nel finale il match rimane aperto, coi locali vicini addirittura al sorpasso al 72', quando Asanovski, pur ostacolato forse fallosamente da Nerini, va lo stesso alla battuta, chiamando Gardel alla non facile respinta di piede. E cos&igrave;, dopo una rete annullata a Guerrini per off-side al 75' (ma il braccio del direttore di gara era gi&agrave; alto da un pezzo, dopo il primo tentativo di Serboli), a siglare il gol-vittoria &egrave; invece lo Sporting. Su un angolo dalla sinistra di Bianchi, Di Noia trova il tempo giusto (e ringrazia la distratta difesa locale) per l'inserimento in area piccola. 2-1 e derby scandiccese che si colora di nero e rosa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per gli azzurri, sopra la sufficienza le prestazioni di <b>Harizi</b>, il pi&ugrave; attento della difesa locale, e di <b>Dini</b>, sempre pericoloso anche in avanti. Per gli ospiti, invece, molto positive le prove dei centrali <b>Nerini </b>e <b>Corsinovi</b>, del roccioso mediano <b>Pecci </b>e della punta <b>Iaquinandi</b>. Gabriele Fredianelli




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