• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Forcoli
  • 0 - 1
  • Scandicci


FORCOLI: Bernardeschi, Mattolini (75' Arcenni), Pratelli (71' Doveri), Casalini (76' Vaira), Santini, Mazzantini, Sartini (63' Falaschi), Cavallini (71' Bottai), Rafaniello (33' Sbranti), Ferrucci, Ciardelli. A disp.: Fiaschi. All.: Michele Citi.
SCANDICCI: Angelastro, Siscaro, Guerrini (41' Bertini), Betti, Harizi, Formigli, Dini (80' Panelli), Serboli, Villoresi (58' Coptil), Rafati (75' Frasconi), Martini (52' Castellani). A disp.: Agostini, Pinzuti. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Minuti di Livorno.

RETE: 11' Villoresi.
NOTE: ammoniti Cavallini, Siscaro, Martini, Serboli, Coptil, Bertini. Espulso Santini al 50'.



LE PAGELLE
Forcoli
Bernardeschi: 6+ In barba alla pioggia che rende scivoloso il terreno e sgusciante il pallone, interviene sempre con decisione, anche se l'unica parata impegnativa la compie sulla punizione di Rafati al 26'.
Mattolini: 5.5 Volenteroso e determinato, ma all'11' non interviene su una palla rimasta a metà strada tra lui e Dini, permettendo al centrocampista di anticiparlo e di mettere in mezzo per il gol di Villoresi. 75' Arcenni: s.v.
Pratelli: 6 Sulla sinistra controlla Rafati con caparbietà. Inoltre commette soltanto una sbavatura, quando calcia addosso a Villoresi nell'azione dell'1-0. Nel primo tempo ha più energia, e prova spesso ad avanzare piazzando qualche cross interessante. 71' Doveri: s.v.
Casalini: 6 Le precarie condizioni del terreno di gioco gli consentono esclusivamente di lanciare. Svolge il compito verticalizzando con precisione per gli esterni d'attacco, meno bene in copertura. 76' Vaira: s.v.
Santini: 5 Grintoso al centro della difesa, ma protesta eccessivamente nei confronti del direttore di gara e si fa ingenuamente espellere; il suo è un macroscopico errore che costringe il Forcoli all'inferiorità numerica nell'ultima mezz'ora e compromette ogni concreta possibilità di rimonta.
Mazzantini: 6- In difetto soltanto sul gol dello Scandicci. Doveva essere lui infatti a marcare Villoresi. Rimane l'unica disattenzione di un match giocato con estrema precisione al centro della retroguardia.
Sartini: 6.5 Il forcolese più vivace nei primi 40'. Nonostante le avverse condizioni climatiche compie numerosi slalom sulla destra, vince il duello con Guerrini e arriva frequentemente alla conclusione. Cala inevitabilmente nella ripresa. 63' Falaschi: 6 Prova a velocizzare la manovra in avanti, ma la difesa fiorentina fa buona guardia.
Cavallini: 6+ Corre molto nel primo tempo, la sua presenza in mezzo al campo è indispensabile, ostruisce la manovra avversaria, talvolta con ruvidezza ed è rapido nel rilanciare l'azione. 71' Bottai: s.v.
Rafaniello: 6 Reattivo e dinamico nei primi minuti, si propone in svariate occasioni sull'out sinistro e tenta il dialogo con Ciardelli, poi un problema muscolare lo costringe a uscire presto di scena. 33' Sbranti: 6- Prova ad affondare, ma viene spesso anticipato dalla retroguardia avversaria.
Ferrucci: 6 I suoi calci di punizione sono precisi e insidiosi, anche se non riesce mai a trovare lo specchio della porta; va comunque vicino al gol e si mostra tatticamente duttile, agendo prima a centrocampo, poi in attacco e infine al centro della difesa dopo l'espulsione di Santini.
Ciardelli: 6+ Harizi e Formigli lo marcano stretto e per lui è difficile trovare spazio a centro area. Bravo a girarsi nello stretto e a cercare la porta, da applausi la semi-rovesciata con la quale sfiora il palo al 22'.
Scandicci
Angelastro: 6 Non deve compiere parate impegnative. Comunque ineccepibile nell'ordinaria amministrazione, e questo è già un merito, viste le avversità meteorologiche.
Siscaro: 6- Talvolta in difficoltà sulle accelerazioni di Rafaniello e Ferrucci, cresce col passare dei minuti e, dopo il vantaggio, riesce a controllare agevolmente il subentrato Sbranti.
Guerrini: 5.5 Le azioni più pericolose del Forcoli provengono dalla sua zona, non prende mai le misure a Sartini e si fa saltare troppe volte dall'esterno amaranto. 41' Bertini: 6 Gli attacchi dei padroni di casa calano d'intensità, ma lui su Falaschi limita al minimo i rischi.
Betti: 6+ Davanti alla difesa argina le incursioni centrali dei centrocampisti avversari e ricama il gioco sulle fasce; fisicamente valido e pure pericoloso, con una punizione dai venti metri che per poco non va in rete.
Harizi: 6.5 Insuperabile sui palloni alti, non si fa mai cogliere impreparato e spazza via ogni minaccia dall'area di rigore, non dispiace neppure la sua marcatura su Ciardelli.
Formigli: 6+ Solido e roccioso al centro della difesa, spesso si stacca per dare una mano a Guerrini nella marcatura di Sartini, ed è l'unico frangente in cui trova difficoltà. Anche lui nella ripresa si rivela insormontabile.
Dini: 7 Straordinaria la progressione con cui si avventa sulla sfera e serve a Villoresi la palla-gol. Movimento continuo sulle corsie laterali e una straripante forza fisica costituiscono un'ambivalenza indispensabile per il gioco dello Scandicci. 80' Panelli: s.v.
Serboli: 6 In coppia con Betti nella diga di centrocampo si rivela più efficace nell'interdizione, cerca di togliere il respiro alla manovra forcolese con un pressing costante, importante inoltre la sua fisicità sui palloni alti.
Villoresi: 7 Dopo la doppietta rifilata al Centrolido è nuovamente decisivo con una zampata da tre punti. Bravo nello smarcarsi a centro area e nei tempi di inserimento, il suo dinamismo crea costante apprensione nella difesa locale. 58' Coptil: 6 Cerca di proporsi sulla corsia destra, ma raramente riesce a sfondare.
Rafati: 6.5 Inizialmente si fa vedere poco, anche a causa della marcatura di Pratelli; appena trova il varco giusto però è rapido nell'inserimento e preciso in fase d'appoggio, specialmente in contropiede. Velenosi i suoi calco piazzati. 75' Frasconi: s.v.
Martini: 6 Agisce dietro alla prima punta Villoresi e cerca di assisterlo centralmente, anche se è sui corridoi esterni che fa vedere le cose migliori. 52' Castellani: 6 Non arriva mai alla conclusione, ma il suo possesso palla è estremamente prezioso per la squadra, soprattutto quando viene spostato nel ruolo di punta centrale.
IL COMMENTO
Tre su tre. Sotto la direzione di mister Andrea Pratesi, lo Scandicci si mantiene a punteggio pieno e centra il suo terzo successo consecutivo, superando anche il difficile ostacolo rappresentato dal Forcoli e lanciando la propria rincorsa al gruppo di testa. I fiorentini, su un campo ai limiti della praticabilità, fanno valere la propria forza fisica e una solida organizzazione di base, mostrando l'ulteriore conferma della loro completa guarigione; segno che lo stentato avvio di stagione è ormai definitivamente alle spalle. Anche il Forcoli si dimostra squadra in salute, ma gli amaranto, reduci da due vittorie consecutive, sono costretti a cedere il passo all'avversario, pur avendo condotto la gara per ampi tratti e dopo aver lanciato un costante assalto nella prima frazione di gioco. Una leggerezza difensiva e la scarsa incisività negli ultimi sedici metri sono state le cause del k.o. interno dei ragazzi di Citi, le cui speranze di rimonta sono andate pian piano affievolendosi dopo l'espulsione di Santini, arrivata al 50'. Il Forcoli si dispone con un 4-3-3, schierando il tridente Rafaniello-Ciardelli-Sartini, lo Scandicci risponde con il 4-2-3-1, che espone il tandem Betti-Serboli davanti alla difesa e il trio Rafati-Martini-Dini dietro all'unica punta Villoresi. Il terreno estremamente pesante condizione inevitabilmente le cadenze del gioco. I padroni di casa fanno la partita sviluppano le proprie azioni con verticalizzazioni per gli esterni di attacco, mentre gli ospiti giocano di rimessa impostando la propria manovra sulle corsie laterali, dove Dini e Rafati affondano sulle fasce e cercano di servire centralmente Villoresi. Giocare palla a terra è praticamente impossibile, e ciò favorisce indubbiamente la fisicità dello Scandicci, che intercetta la maggior parte delle palle aree a centrocampo limitando l'impostazione degli amaranto. Il Forcoli si affaccia in avanti al 7', con una punizione di Ferrucci dai venti metri che si spegne a lato. Dopo 11' arriva il vantaggio dei fiorentini, con Dini che fugge sulla sinistra approfittando di un'indecisione di Mattolini; il centrocampista crossa rasoterra a centro area, dove Pratelli intercetta la sfera rinviando però addosso a Villoresi, che insacca comodamente alle spalle di Bernardeschi. A questo punto il Forcoli pressa con maggiore determinazione e prova a penetrare in area di rigore avversaria, ed è soprattutto il classe '95 Sartini a creare le maggiori insidie. Al 13' egli stesso salta Guerrini a destra, si accentra e batte a rete concludendo a fil di palo. Lo Scandicci pensa principalmente a difendere con ordine e a far ripartire velocemente l'azione con fulminee ripartenze. Al 17' è Martini a sfondare sulla sinistra e a tentare la conclusione personale, che però finisce sul fondo. Al 22' bella azione forcolese sulla corsia sinistra, orchestrata da Pratelli e Rafaniello, con quest'ultimo che crossa al centro, dove Ciardelli riesce a intervenire con una spettacolare semirovesciata che sfiora il palo alla destra di Angelastro. Lo Scandicci non si scompone e sfiora il raddoppio al 26' con una velenosa punizione dai venticinque metri di Rafati, sulla quale è bravo Bernardeschi ad allontanare coi pugni. Mister Citi prova a dare maggiore vivacità al suo reparto offensivo, spostando Ferrucci in posizione avanzata e arretrando Rafaniello a centrocampo. Tuttavia, i pericoli forcolesi arrivano ancora da Sartini, che al 30' se ne va nuovamente in slalom tra Guerrini e Formigli calciando poi sul primo palo, dove Angelastro blocca a terra. I titoli di coda della prima frazione regalano nuove insidie alla porta amaranto, scaturite da calci piazzati ben eseguiti dai fiorentini. Prima è Betti, al 40', a sfiorare il palo da fuori area, un minuto dopo Serboli batte velocemente per Villoresi, che sfugge alla marcatura a centro area e conclude col destro al volo mandando sull'esterno della rete. Nella ripresa il primo brivido è subito firmato Scandicci, con il neo-entrato Bertini che crossa da sinistra, trovando la respinta aerea di Santini, sulla ribattuta si avventa Rafati, che spara alto da buona posizione. I ritmi di gioco si abbassano ulteriormente, a causa delle copiose energie spese dai ventidue in campo e dall'infimo terreno di gioco, sul quale si scatena una vera e propria battaglia navale. Il calo di intensità degli assalti forcolesi favoriscono inevitabilmente gli ospiti, che controllano agevolmente limitando al minimo i rischi. A dare una mano allo Scandicci ci pensa pure Santini, che al 50' si fa cacciare per proteste e riduce così al lumicino le speranze di rimonta dei suoi. Il Forcoli infatti, in inferiorità numerica, farà sempre più fatica ad impostare, trovando una vibrante reazione solo nel finale, quando all'ultimo respiro la punizione di Ferrucci si abbassa pericolosamente trovando però la respinta decisiva di Angelastro. Arriva il triplice fischio, ed è già tempo di pensare al futuro. Lo Scandicci ospiterà il Bibbiena in uno scontro diretto per la quinta posizione, mentre il Forcoli avrà l'immediata occasione di riscatto nel derby contro il Navacchio Zambra.

Lorenzo Lazzerini FORCOLI: Bernardeschi, Mattolini (75' Arcenni), Pratelli (71' Doveri), Casalini (76' Vaira), Santini, Mazzantini, Sartini (63' Falaschi), Cavallini (71' Bottai), Rafaniello (33' Sbranti), Ferrucci, Ciardelli. A disp.: Fiaschi. All.: Michele Citi.<br >SCANDICCI: Angelastro, Siscaro, Guerrini (41' Bertini), Betti, Harizi, Formigli, Dini (80' Panelli), Serboli, Villoresi (58' Coptil), Rafati (75' Frasconi), Martini (52' Castellani). A disp.: Agostini, Pinzuti. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Minuti di Livorno. <br > RETE: 11' Villoresi.<br >NOTE: ammoniti Cavallini, Siscaro, Martini, Serboli, Coptil, Bertini. Espulso Santini al 50'. LE PAGELLE<br >Forcoli<br ><b>Bernardeschi: 6+</b> In barba alla pioggia che rende scivoloso il terreno e sgusciante il pallone, interviene sempre con decisione, anche se l'unica parata impegnativa la compie sulla punizione di Rafati al 26'.<br ><b>Mattolini: 5.5</b> Volenteroso e determinato, ma all'11' non interviene su una palla rimasta a met&agrave; strada tra lui e Dini, permettendo al centrocampista di anticiparlo e di mettere in mezzo per il gol di Villoresi. <b>75' Arcenni: s.v.</b><br ><b>Pratelli: 6</b> Sulla sinistra controlla Rafati con caparbiet&agrave;. Inoltre commette soltanto una sbavatura, quando calcia addosso a Villoresi nell'azione dell'1-0. Nel primo tempo ha pi&ugrave; energia, e prova spesso ad avanzare piazzando qualche cross interessante. <b>71' Doveri: s.v.</b><br ><b>Casalini: 6</b> Le precarie condizioni del terreno di gioco gli consentono esclusivamente di lanciare. Svolge il compito verticalizzando con precisione per gli esterni d'attacco, meno bene in copertura. <b>76' Vaira: s.v.</b><br ><b>Santini: 5</b> Grintoso al centro della difesa, ma protesta eccessivamente nei confronti del direttore di gara e si fa ingenuamente espellere; il suo &egrave; un macroscopico errore che costringe il Forcoli all'inferiorit&agrave; numerica nell'ultima mezz'ora e compromette ogni concreta possibilit&agrave; di rimonta.<br ><b>Mazzantini: 6-</b> In difetto soltanto sul gol dello Scandicci. Doveva essere lui infatti a marcare Villoresi. Rimane l'unica disattenzione di un match giocato con estrema precisione al centro della retroguardia. <br ><b>Sartini: 6.5</b> Il forcolese pi&ugrave; vivace nei primi 40'. Nonostante le avverse condizioni climatiche compie numerosi slalom sulla destra, vince il duello con Guerrini e arriva frequentemente alla conclusione. Cala inevitabilmente nella ripresa. <b>63' Falaschi: 6</b> Prova a velocizzare la manovra in avanti, ma la difesa fiorentina fa buona guardia. <br ><b>Cavallini: 6+</b> Corre molto nel primo tempo, la sua presenza in mezzo al campo &egrave; indispensabile, ostruisce la manovra avversaria, talvolta con ruvidezza ed &egrave; rapido nel rilanciare l'azione. <b>71' Bottai: s.v.</b><br ><b>Rafaniello: 6</b> Reattivo e dinamico nei primi minuti, si propone in svariate occasioni sull'out sinistro e tenta il dialogo con Ciardelli, poi un problema muscolare lo costringe a uscire presto di scena. <b>33' Sbranti: 6-</b> Prova ad affondare, ma viene spesso anticipato dalla retroguardia avversaria. <br ><b>Ferrucci: 6</b> I suoi calci di punizione sono precisi e insidiosi, anche se non riesce mai a trovare lo specchio della porta; va comunque vicino al gol e si mostra tatticamente duttile, agendo prima a centrocampo, poi in attacco e infine al centro della difesa dopo l'espulsione di Santini. <br ><b>Ciardelli: 6+</b> Harizi e Formigli lo marcano stretto e per lui &egrave; difficile trovare spazio a centro area. Bravo a girarsi nello stretto e a cercare la porta, da applausi la semi-rovesciata con la quale sfiora il palo al 22'.<br >Scandicci<br ><b>Angelastro: 6</b> Non deve compiere parate impegnative. Comunque ineccepibile nell'ordinaria amministrazione, e questo &egrave; gi&agrave; un merito, viste le avversit&agrave; meteorologiche.<br ><b>Siscaro: 6-</b> Talvolta in difficolt&agrave; sulle accelerazioni di Rafaniello e Ferrucci, cresce col passare dei minuti e, dopo il vantaggio, riesce a controllare agevolmente il subentrato Sbranti.<br ><b>Guerrini: 5.5</b> Le azioni pi&ugrave; pericolose del Forcoli provengono dalla sua zona, non prende mai le misure a Sartini e si fa saltare troppe volte dall'esterno amaranto. <b>41' Bertini: 6</b> Gli attacchi dei padroni di casa calano d'intensit&agrave;, ma lui su Falaschi limita al minimo i rischi.<br ><b>Betti: 6+</b> Davanti alla difesa argina le incursioni centrali dei centrocampisti avversari e ricama il gioco sulle fasce; fisicamente valido e pure pericoloso, con una punizione dai venti metri che per poco non va in rete.<br ><b>Harizi: 6.5</b> Insuperabile sui palloni alti, non si fa mai cogliere impreparato e spazza via ogni minaccia dall'area di rigore, non dispiace neppure la sua marcatura su Ciardelli.<br ><b>Formigli: 6+</b> Solido e roccioso al centro della difesa, spesso si stacca per dare una mano a Guerrini nella marcatura di Sartini, ed &egrave; l'unico frangente in cui trova difficolt&agrave;. Anche lui nella ripresa si rivela insormontabile.<br ><b>Dini: 7</b> Straordinaria la progressione con cui si avventa sulla sfera e serve a Villoresi la palla-gol. Movimento continuo sulle corsie laterali e una straripante forza fisica costituiscono un'ambivalenza indispensabile per il gioco dello Scandicci. <b>80' Panelli: s.v.</b><br ><b>Serboli: 6</b> In coppia con Betti nella diga di centrocampo si rivela pi&ugrave; efficace nell'interdizione, cerca di togliere il respiro alla manovra forcolese con un pressing costante, importante inoltre la sua fisicit&agrave; sui palloni alti. <br ><b>Villoresi: 7</b> Dopo la doppietta rifilata al Centrolido &egrave; nuovamente decisivo con una zampata da tre punti. Bravo nello smarcarsi a centro area e nei tempi di inserimento, il suo dinamismo crea costante apprensione nella difesa locale. 58' Coptil: 6 Cerca di proporsi sulla corsia destra, ma raramente riesce a sfondare.<br ><b>Rafati: 6.5</b> Inizialmente si fa vedere poco, anche a causa della marcatura di Pratelli; appena trova il varco giusto per&ograve; &egrave; rapido nell'inserimento e preciso in fase d'appoggio, specialmente in contropiede. Velenosi i suoi calco piazzati. <b>75' Frasconi: s.v.</b><br ><b>Martini: 6</b> Agisce dietro alla prima punta Villoresi e cerca di assisterlo centralmente, anche se &egrave; sui corridoi esterni che fa vedere le cose migliori. <b>52' Castellani: 6 </b>Non arriva mai alla conclusione, ma il suo possesso palla &egrave; estremamente prezioso per la squadra, soprattutto quando viene spostato nel ruolo di punta centrale.<br >IL COMMENTO<br >Tre su tre. Sotto la direzione di mister Andrea Pratesi, lo Scandicci si mantiene a punteggio pieno e centra il suo terzo successo consecutivo, superando anche il difficile ostacolo rappresentato dal Forcoli e lanciando la propria rincorsa al gruppo di testa. I fiorentini, su un campo ai limiti della praticabilit&agrave;, fanno valere la propria forza fisica e una solida organizzazione di base, mostrando l'ulteriore conferma della loro completa guarigione; segno che lo stentato avvio di stagione &egrave; ormai definitivamente alle spalle. Anche il Forcoli si dimostra squadra in salute, ma gli amaranto, reduci da due vittorie consecutive, sono costretti a cedere il passo all'avversario, pur avendo condotto la gara per ampi tratti e dopo aver lanciato un costante assalto nella prima frazione di gioco. Una leggerezza difensiva e la scarsa incisivit&agrave; negli ultimi sedici metri sono state le cause del k.o. interno dei ragazzi di Citi, le cui speranze di rimonta sono andate pian piano affievolendosi dopo l'espulsione di Santini, arrivata al 50'. Il Forcoli si dispone con un 4-3-3, schierando il tridente Rafaniello-Ciardelli-Sartini, lo Scandicci risponde con il 4-2-3-1, che espone il tandem Betti-Serboli davanti alla difesa e il trio Rafati-Martini-Dini dietro all'unica punta Villoresi. Il terreno estremamente pesante condizione inevitabilmente le cadenze del gioco. I padroni di casa fanno la partita sviluppano le proprie azioni con verticalizzazioni per gli esterni di attacco, mentre gli ospiti giocano di rimessa impostando la propria manovra sulle corsie laterali, dove Dini e Rafati affondano sulle fasce e cercano di servire centralmente Villoresi. Giocare palla a terra &egrave; praticamente impossibile, e ci&ograve; favorisce indubbiamente la fisicit&agrave; dello Scandicci, che intercetta la maggior parte delle palle aree a centrocampo limitando l'impostazione degli amaranto. Il Forcoli si affaccia in avanti al 7', con una punizione di Ferrucci dai venti metri che si spegne a lato. Dopo 11' arriva il vantaggio dei fiorentini, con Dini che fugge sulla sinistra approfittando di un'indecisione di Mattolini; il centrocampista crossa rasoterra a centro area, dove Pratelli intercetta la sfera rinviando per&ograve; addosso a Villoresi, che insacca comodamente alle spalle di Bernardeschi. A questo punto il Forcoli pressa con maggiore determinazione e prova a penetrare in area di rigore avversaria, ed &egrave; soprattutto il classe '95 Sartini a creare le maggiori insidie. Al 13' egli stesso salta Guerrini a destra, si accentra e batte a rete concludendo a fil di palo. Lo Scandicci pensa principalmente a difendere con ordine e a far ripartire velocemente l'azione con fulminee ripartenze. Al 17' &egrave; Martini a sfondare sulla sinistra e a tentare la conclusione personale, che per&ograve; finisce sul fondo. Al 22' bella azione forcolese sulla corsia sinistra, orchestrata da Pratelli e Rafaniello, con quest'ultimo che crossa al centro, dove Ciardelli riesce a intervenire con una spettacolare semirovesciata che sfiora il palo alla destra di Angelastro. Lo Scandicci non si scompone e sfiora il raddoppio al 26' con una velenosa punizione dai venticinque metri di Rafati, sulla quale &egrave; bravo Bernardeschi ad allontanare coi pugni. Mister Citi prova a dare maggiore vivacit&agrave; al suo reparto offensivo, spostando Ferrucci in posizione avanzata e arretrando Rafaniello a centrocampo. Tuttavia, i pericoli forcolesi arrivano ancora da Sartini, che al 30' se ne va nuovamente in slalom tra Guerrini e Formigli calciando poi sul primo palo, dove Angelastro blocca a terra. I titoli di coda della prima frazione regalano nuove insidie alla porta amaranto, scaturite da calci piazzati ben eseguiti dai fiorentini. Prima &egrave; Betti, al 40', a sfiorare il palo da fuori area, un minuto dopo Serboli batte velocemente per Villoresi, che sfugge alla marcatura a centro area e conclude col destro al volo mandando sull'esterno della rete. Nella ripresa il primo brivido &egrave; subito firmato Scandicci, con il neo-entrato Bertini che crossa da sinistra, trovando la respinta aerea di Santini, sulla ribattuta si avventa Rafati, che spara alto da buona posizione. I ritmi di gioco si abbassano ulteriormente, a causa delle copiose energie spese dai ventidue in campo e dall'infimo terreno di gioco, sul quale si scatena una vera e propria battaglia navale. Il calo di intensit&agrave; degli assalti forcolesi favoriscono inevitabilmente gli ospiti, che controllano agevolmente limitando al minimo i rischi. A dare una mano allo Scandicci ci pensa pure Santini, che al 50' si fa cacciare per proteste e riduce cos&igrave; al lumicino le speranze di rimonta dei suoi. Il Forcoli infatti, in inferiorit&agrave; numerica, far&agrave; sempre pi&ugrave; fatica ad impostare, trovando una vibrante reazione solo nel finale, quando all'ultimo respiro la punizione di Ferrucci si abbassa pericolosamente trovando per&ograve; la respinta decisiva di Angelastro. Arriva il triplice fischio, ed &egrave; gi&agrave; tempo di pensare al futuro. Lo Scandicci ospiter&agrave; il Bibbiena in uno scontro diretto per la quinta posizione, mentre il Forcoli avr&agrave; l'immediata occasione di riscatto nel derby contro il Navacchio Zambra. Lorenzo Lazzerini




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