• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Stella Rossa
  • 0 - 4
  • Calenzano


CASTELFRANCO S.R.: Giglione (41' Bonciolini), Sudi, Signorini (49' Bencivenga), Accordino, Khalil (62' Vanni), Fancelli, Ruggiero (41' D'Onofrio), Stefanini (41' Bini), Ciolli, Niccolai, Perna (58' Lami). All.: Francesco Donati.
CALENZANO: Rossetti, Agliana (70' Cresci), Petroni, Pieraccioli, Bocci, Lenzi, Magheri (61' Vezzoso), D'Alessandro (76' Cortini), Gelli (58' Mazzetti), Di Biase (49' Giacomelli), Stanasel (73' Scognamiglio). A disp.: Brecani. All.: Dionisio L'Abbate.

ARBITRO: Testi di Livorno.

RETI: 7' Di Biase, 30' e 49' Magheri, 63' Giacomelli.
NOTE: ammoniti Perna, Petroni, Vezzoso. Espulsi: Ciolli e Bocci al 58', Accordino al 60'.



Il poker del Calenzano è abbastanza eloquente in termini di lettura del risultato finale. Per entrare nel merito della sconfitta del Castelfranco, ci sono invece almeno tre aspetti da analizzare. Il primo, i bianco-verdi non hanno mai vinto una partita in casa; hanno segnato soltanto un gol tra le mura amiche; infine, non segnano complessivamente da circa 250 minuti. Se poi ne vogliamo aggiungere un quarto, segnaliamo anche una certa allergia alle squadre fiorentine, visto che, su tre incontri disputati contro squadre del capoluogo (Sestese, Cattolica Virtus e Calenzano) i ragazzi di Donati hanno subito 14 reti, praticamente la metà delle 27 totali. Sarà ingeneroso spulciare le statistiche negative di una squadra, ma spesso gli antipatici calcoli servono a fare chiarezza su determinate situazioni. Più difficile da spiegare è il passo indietro attuato dal Castelfranco, autore di ottime prestazioni nelle ultime uscite contro Margine Coperta e SauroRispescia, opaco al cospetto di una diretta concorrente per la salvezza come il Calenzano. I pisani possono recriminare per il palo colpito da Niccolai dopo 6' e per il successivo gol degli ospiti, ma c'è da dire che, dopo lo svantaggio, non sono riusciti a reagire e hanno commesso troppe disattenzioni in difesa, consentendo così all'avversario di dilagare. Il Calenzano di L'Abbate torna invece al successo dopo sei turni e un solo punto conquistato in sei partite. Confortante quindi la prestazione dei rossoblù, abili e cinici nel passare immediatamente in vantaggio e nel controllare senza difficoltà il risultato. Una difesa attenta e un accanito pressing sul portatore di palla avversario hanno consentito ai fiorentini di centrare la seconda vittoria esterna e di prendere le distanze dalla zona calda della classifica. Partenza vibrante del Castelfranco, che dopo 6' potrebbe già allungare: corner di Accordino, Ruggiero al centro tocca per Niccolai, il quale scarica un sinistro che termina la sua corsa sul palo. La legge non scritta Gol sbagliato, gol subito , si manifesta impietosa per l'occasione. Sull'immediata ripartenza del Calenzano i padroni di casa si fanno trovare scoperti nelle retrovie, così i rossoblù possono affondare con la veloce combinazione tra D'Alessandro e De Biase, con quest'ultimo che, approfittando anche dell'incerta uscita di Giglione, trova davanti a se tutto lo spazio per depositare in rete. La rete subita è una doccia gelata per il Castelfranco, che prova a riorganizzarsi e a riversarsi in avanti, lanciando però eccessivamente per la prima punta Ciolli, anziché allargare il gioco sugli esterni. Soltanto le percussioni di Niccolai per vie centrali riescono a creare qualche apprensione alla difesa avversaria. Dal canto suo, il Calenzano controlla senza patemi e, in fase offensiva, sfrutta le corsie laterali, con le ali Magheri e Stanasel che fanno molto movimento e cercano di servire le punte Gelli e Di Biase. Il raddoppio ospite nasce però da un'iniziativa di Pieraccioli, che al 30' lancia in area avversaria, dove Khalil manca l'impatto con la sfera e Magheri, appostato sul secondo palo, firma il 2-0 con un preciso diagonale che si infila sotto l'incrocio. La scarsa incisività dei bianco-verdi induce mister Donati ad operare dei cambiamenti. Sostituzione tra i pali, con Bonciolini al posto di Giglione, e in attacco, con il nuovo tridente Perna-Ciolli-Bini; infine, D'Onofrio rileva Ruggiero e si posiziona sulla fascia destra. E' tuttavia ancora il Calenzano a creare pericoli, quando al 44' Magheri si infila tra le maglie della difesa e serve centralmente Di Biase, che si inserisce in area calciando alto da buona posizione. Al 48', è invece D'Alessandro a battere a rete dal limite, trovando la deviazione in corner di Bonciolini. Dal calcio d'angolo arriva il tris rossoblù: 49' minuto, D'Alessandro calcia da sinistra, Gelli tocca in mezzo e Magheri si avventa sulla sfera scaraventandola in rete e siglando la doppietta. Nei minuti successivi è purtroppo il nervosismo a fare da padrone. Al 58' vengono espulsi sia Ciolli che Bocci, per reciproche scorrettezze, mentre al 60' tocca al bianco-verde Accordino prendere la strada degli spogliatoi. In nove contro dieci il ritmo cala decisamente, lasciando spazio soltanto al 4-0 del Calenzano, che arriva al 63', grazie a un destro di Giacomelli dai venti metri che sfugge alla presa di Bonciolini e decreta il poker.

Calciatoripiù: Niccolai (Castelfranco S.R.)
: Colpisce il palo dopo 6', ed è l'unico capace di creare insidie con le sue discese in area avversaria. Magheri (Calenzano): Vivace e brillante sulla fascia destra, rapido ed efficace pure in fase realizzativa, come dimostra la doppietta messa a segno.

Lorenzo Lazzerini CASTELFRANCO S.R.: Giglione (41' Bonciolini), Sudi, Signorini (49' Bencivenga), Accordino, Khalil (62' Vanni), Fancelli, Ruggiero (41' D'Onofrio), Stefanini (41' Bini), Ciolli, Niccolai, Perna (58' Lami). All.: Francesco Donati.<br >CALENZANO: Rossetti, Agliana (70' Cresci), Petroni, Pieraccioli, Bocci, Lenzi, Magheri (61' Vezzoso), D'Alessandro (76' Cortini), Gelli (58' Mazzetti), Di Biase (49' Giacomelli), Stanasel (73' Scognamiglio). A disp.: Brecani. All.: Dionisio L'Abbate.<br > ARBITRO: Testi di Livorno.<br > RETI: 7' Di Biase, 30' e 49' Magheri, 63' Giacomelli.<br >NOTE: ammoniti Perna, Petroni, Vezzoso. Espulsi: Ciolli e Bocci al 58', Accordino al 60'. Il poker del Calenzano &egrave; abbastanza eloquente in termini di lettura del risultato finale. Per entrare nel merito della sconfitta del Castelfranco, ci sono invece almeno tre aspetti da analizzare. Il primo, i bianco-verdi non hanno mai vinto una partita in casa; hanno segnato soltanto un gol tra le mura amiche; infine, non segnano complessivamente da circa 250 minuti. Se poi ne vogliamo aggiungere un quarto, segnaliamo anche una certa allergia alle squadre fiorentine, visto che, su tre incontri disputati contro squadre del capoluogo (Sestese, Cattolica Virtus e Calenzano) i ragazzi di Donati hanno subito 14 reti, praticamente la met&agrave; delle 27 totali. Sar&agrave; ingeneroso spulciare le statistiche negative di una squadra, ma spesso gli antipatici calcoli servono a fare chiarezza su determinate situazioni. Pi&ugrave; difficile da spiegare &egrave; il passo indietro attuato dal Castelfranco, autore di ottime prestazioni nelle ultime uscite contro Margine Coperta e SauroRispescia, opaco al cospetto di una diretta concorrente per la salvezza come il Calenzano. I pisani possono recriminare per il palo colpito da Niccolai dopo 6' e per il successivo gol degli ospiti, ma c'&egrave; da dire che, dopo lo svantaggio, non sono riusciti a reagire e hanno commesso troppe disattenzioni in difesa, consentendo cos&igrave; all'avversario di dilagare. Il Calenzano di L'Abbate torna invece al successo dopo sei turni e un solo punto conquistato in sei partite. Confortante quindi la prestazione dei rossobl&ugrave;, abili e cinici nel passare immediatamente in vantaggio e nel controllare senza difficolt&agrave; il risultato. Una difesa attenta e un accanito pressing sul portatore di palla avversario hanno consentito ai fiorentini di centrare la seconda vittoria esterna e di prendere le distanze dalla zona calda della classifica. Partenza vibrante del Castelfranco, che dopo 6' potrebbe gi&agrave; allungare: corner di Accordino, Ruggiero al centro tocca per Niccolai, il quale scarica un sinistro che termina la sua corsa sul palo. La legge non scritta Gol sbagliato, gol subito , si manifesta impietosa per l'occasione. Sull'immediata ripartenza del Calenzano i padroni di casa si fanno trovare scoperti nelle retrovie, cos&igrave; i rossobl&ugrave; possono affondare con la veloce combinazione tra D'Alessandro e De Biase, con quest'ultimo che, approfittando anche dell'incerta uscita di Giglione, trova davanti a se tutto lo spazio per depositare in rete. La rete subita &egrave; una doccia gelata per il Castelfranco, che prova a riorganizzarsi e a riversarsi in avanti, lanciando per&ograve; eccessivamente per la prima punta Ciolli, anzich&eacute; allargare il gioco sugli esterni. Soltanto le percussioni di Niccolai per vie centrali riescono a creare qualche apprensione alla difesa avversaria. Dal canto suo, il Calenzano controlla senza patemi e, in fase offensiva, sfrutta le corsie laterali, con le ali Magheri e Stanasel che fanno molto movimento e cercano di servire le punte Gelli e Di Biase. Il raddoppio ospite nasce per&ograve; da un'iniziativa di Pieraccioli, che al 30' lancia in area avversaria, dove Khalil manca l'impatto con la sfera e Magheri, appostato sul secondo palo, firma il 2-0 con un preciso diagonale che si infila sotto l'incrocio. La scarsa incisivit&agrave; dei bianco-verdi induce mister Donati ad operare dei cambiamenti. Sostituzione tra i pali, con Bonciolini al posto di Giglione, e in attacco, con il nuovo tridente Perna-Ciolli-Bini; infine, D'Onofrio rileva Ruggiero e si posiziona sulla fascia destra. E' tuttavia ancora il Calenzano a creare pericoli, quando al 44' Magheri si infila tra le maglie della difesa e serve centralmente Di Biase, che si inserisce in area calciando alto da buona posizione. Al 48', &egrave; invece D'Alessandro a battere a rete dal limite, trovando la deviazione in corner di Bonciolini. Dal calcio d'angolo arriva il tris rossobl&ugrave;: 49' minuto, D'Alessandro calcia da sinistra, Gelli tocca in mezzo e Magheri si avventa sulla sfera scaraventandola in rete e siglando la doppietta. Nei minuti successivi &egrave; purtroppo il nervosismo a fare da padrone. Al 58' vengono espulsi sia Ciolli che Bocci, per reciproche scorrettezze, mentre al 60' tocca al bianco-verde Accordino prendere la strada degli spogliatoi. In nove contro dieci il ritmo cala decisamente, lasciando spazio soltanto al 4-0 del Calenzano, che arriva al 63', grazie a un destro di Giacomelli dai venti metri che sfugge alla presa di Bonciolini e decreta il poker.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Niccolai (Castelfranco S.R.)</b>: Colpisce il palo dopo 6', ed &egrave; l'unico capace di creare insidie con le sue discese in area avversaria. <b>Magheri (Calenzano): </b>Vivace e brillante sulla fascia destra, rapido ed efficace pure in fase realizzativa, come dimostra la doppietta messa a segno. Lorenzo Lazzerini




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