POGGIBONSI: Cianti (69' Saracini), Visconti, Galasso (69' Ciciotti), Donatello, Rotolo (54' Mazzolli), Cicali (59' Brocchi), Rega, Fantini (47' Casucci), Montaina (60' Innocenti), Bandini, Calamassi (66' Levica). All.: Riccardo Giacomelli.
EMPOLI: Ricci, Mattiello, Hisay (58' Bellavigna), Diarra, Bachini, Rugani, Gatto, Altieri, Tempesti (58' Montella), Bencini (50' Rovini), Frugoli (50' Saccà). A disp.: Pacini, Ghelardoni, Kabashi. All.: Martino Melis.

ARBITRO: Filippo Bercigli sez. Valdarno, coad. da Tavernesi di Arezzo e Ceccarelli di Firenze.

RETI: 6', 14', 21' e 50' Tempesti, 45' Bandini, 55' Diarra, 58' Saccà, 76' rig. Montella.



L'Empoli allunga e si porta da solo al comando della classifica. Con la netta affermazione sul campo del Poggibonsi gli azzurri conquistano la vetta solitaria del girone E e confermano i loro netti progressi sul piano del gioco. Niente da fare per il Poggibonsi, che pur aveva cominciato la partita ordinato e combatto. Dopo venti minuti il risultato p già sul tre a zero in favore degli azzurri di mister Melis. Devastante Tempesti, a segno tre volte (6', 14' e 21') e vicino alla rete in altre due circostanze. In avvio di ripresa i padroni di casa di Giacopelli provano a rimettersi in carreggiata: al 45' Bandini va via in progressione, entra in area e calcia di sinistro mettendo la palla dove Ricci non può arrivare. Fallita l'occasione per il tre a due, è l'Empoli che riprende in mano il timone del match e che chiude rapidamente il conto. Gli azzurri vanno ancora a segno con Tempesti (poker per lui), poi chiudono il match Diarra e Saccà. Prima del triplice fischio a fissare il risultato sul sette a uno ci pensa Montella, che realizza un penalty concesso dal signor Bercigli. Piano piano cominciamo a vedere la crescita di personalità di questo gruppo - spiega mister Melis a fine gara -, questo è ciò che più ci interessa. Siamo abbastanza soddisfatti, ma dobbiamo guardare avanti, la prestazione è importante, ma non ci deve mai bastare e dobbiamo lavorare per migliorare sempre. I ragazzi sanno bene che il lavoro da fare è ancora molto per arrivare ad essere più competitivi possibile .

POGGIBONSI: Cianti (69' Saracini), Visconti, Galasso (69' Ciciotti), Donatello, Rotolo (54' Mazzolli), Cicali (59' Brocchi), Rega, Fantini (47' Casucci), Montaina (60' Innocenti), Bandini, Calamassi (66' Levica). All.: Riccardo Giacomelli. <br >EMPOLI: Ricci, Mattiello, Hisay (58' Bellavigna), Diarra, Bachini, Rugani, Gatto, Altieri, Tempesti (58' Montella), Bencini (50' Rovini), Frugoli (50' Sacc&agrave;). A disp.: Pacini, Ghelardoni, Kabashi. All.: Martino Melis.<br > ARBITRO: Filippo Bercigli sez. Valdarno, coad. da Tavernesi di Arezzo e Ceccarelli di Firenze.<br > RETI: 6', 14', 21' e 50' Tempesti, 45' Bandini, 55' Diarra, 58' Sacc&agrave;, 76' rig. Montella. L'Empoli allunga e si porta da solo al comando della classifica. Con la netta affermazione sul campo del Poggibonsi gli azzurri conquistano la vetta solitaria del girone E e confermano i loro netti progressi sul piano del gioco. Niente da fare per il Poggibonsi, che pur aveva cominciato la partita ordinato e combatto. Dopo venti minuti il risultato p gi&agrave; sul tre a zero in favore degli azzurri di mister Melis. Devastante Tempesti, a segno tre volte (6', 14' e 21') e vicino alla rete in altre due circostanze. In avvio di ripresa i padroni di casa di Giacopelli provano a rimettersi in carreggiata: al 45' Bandini va via in progressione, entra in area e calcia di sinistro mettendo la palla dove Ricci non pu&ograve; arrivare. Fallita l'occasione per il tre a due, &egrave; l'Empoli che riprende in mano il timone del match e che chiude rapidamente il conto. Gli azzurri vanno ancora a segno con Tempesti (poker per lui), poi chiudono il match Diarra e Sacc&agrave;. Prima del triplice fischio a fissare il risultato sul sette a uno ci pensa Montella, che realizza un penalty concesso dal signor Bercigli. <b>Piano piano cominciamo a vedere la crescita di personalit&agrave; di questo gruppo -</b> spiega mister Melis a fine gara -<b>, questo &egrave; ci&ograve; che pi&ugrave; ci interessa. Siamo abbastanza soddisfatti, ma dobbiamo guardare avanti, la prestazione &egrave; importante, ma non ci deve mai bastare e dobbiamo lavorare per migliorare sempre. I ragazzi sanno bene che il lavoro da fare &egrave; ancora molto per arrivare ad essere pi&ugrave; competitivi possibile</b> .