• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Porta a Piagge
  • 0 - 4
  • Antignano Banditella


PORTA A PIAGGE: Cerrai (65' Morel), Fabozzi, Cristianini, Bizzarri, Ghelarducci, Gneri, Frangioni (36' Bigazzi, 59' Ventura), Maffei (42' Gennarelli, 59' Lazzareschi L.), Sereni (36' Pettenon), Luisi, Adamo (27' Lazzareschi J.). All.: Gianfranco Lomonaco.
ANTIGNANO BANDITELLA: Orazio (41' Tocci), Domenici (57' Poggiolini), Stagi (68' Bellanca), Canu, Pecoraro, Nesti, Diamantini (49' D' Echabur), Pulcinelli (56' Archico), Fornaciari (67' Lepore), Balleri (68' Petracchi), Bertini. All.: Massimiliano Castellani.

ARBITRO: Agolino di Pisa.

RETI: 2' Canu, 26' Nesti, 54' Pulcinelli, 69' Bertini.
NOTE: ammoniti: Fabozzi e Luisi (Porta a Piagge). Angoli: 2-8. Rec.: 2' + 3'.



Capitola il Porta a Piagge tra le mura amiche ed è una sconfitta, nell'occasione, senza alcuna attenuante. Squadra irriconoscibile, distratta, svogliata e fin troppo moscia. Gara che si è incanalata a favore dell'Antignano Banditella dopo un paio di minuti, visto che gli ospiti riescono a passare quasi subito. Dopo il fischio dell'arbitro i livornesi si riversano nella metà campo avversaria ed usufruiscono di due corner consecutivi; Canu, defilato sulla sinistra, ha l'opportunità di calciare una punizione. La parabola è insidiosa ma non irresistibile, la palla scavalca un sorpreso Cerrai e si insacca. Squadre schierate con un 4-4-2, ma sotto l'aspetto della brillantezza non c'è partita. Prima conclusione locale al 6' con Gneri, su calcio di punizione, palla oltre la traversa. Supremazia ospite pressoché costante, se pur contraddistinta da errori frequenti. I rossoblù sono costretti a difendere e mai sufficientemente lucidi e razionali nel ripartire. Al 12' Balleri ci prova di sinistro, palla a lato. Due minuti dopo Bertini ruba il tempo all'avversario, entra in area e costringe Cerrai in angolo. Al 17' Bizzarri rompe il monologo avversario e prova a innescare un compagno con un cross dal fondo, blocca Orazio in uscita. Al 20' è il livornese Fornaciari a girarsi in area ma la conclusione è debole e consente la parata di Cerrai. Al 26', comunque, raddoppia il Banditella: azione che nasce da un calcio d'angolo, dal limite c'è un tiro sbagliato che diventa un involontario, quanto prezioso, assist per Nesti che, libero da marcature, scaraventa in rete. Due minuti dopo Fornaciari strappa consensi con un destro a rientrare che lambisce il palo, imitato di lì a poco da Balleri. Stesso destro liftato e medesima sorte. Prima del riposo i locali sprecano una chance con Luisi, che su azione d'angolo, ben piazzato in area, gira debolmente mandando il pallone tra le braccia del portiere. La ripresa si apre con un'uscita di Orazio ad anticipare Pettenon. Un inizio ben augurante dei locali, dai quali sarebbe stato lecito attendersi una reazione più sostanziosa, si rivelerà però un fuoco di paglia. Lomonaco le prova tutte, inserisce forze fresche, ma pur invertendo i fattori il prodotto rimane il medesimo: troppo poco per pensare di tornare in gara. E il Banditella di fatto continua a fare il bello e cattivo tempo, passo diverso e soprattutto ritmi e lucidità superiori. Al 41' azione livornese in area rossoblù, Balleri ha sui piedi un pallone invitante ma il tiro da distanza ravvicinata viene respinto. Il Porta a Piagge, al 44', porta in area Luisi, raggiunto da un lancio in verticale, rimedia in uscita Tozzi. Un minuto dopo punizione per i locali che non riescono ad inquadrare lo specchio. Al quarto d'ora Fornaciari è bravissimo a raggiungere di testa, staccando in controtempo, un pallone crossato dalla sinistra. Palla che oltrepassa la traversa. Al 54' arriva però il gol che chiude i conti: Pulcinelli, raggiunto sulla trequarti, tenta la conclusione a sorpresa. Palla che sorprende Cerrai sul suo palo, tocca l'interno del palo e termina in fondo al sacco. Locali che mollano progressivamente, anche se al 56' Luisi riesce a battere a rete dalla breve distanza, conclusione debole e tutt'altro che irresistibile, para il portiere. Girandola di sostituzioni che ha l'effetto di spezzettare il gioco. Luisi, alla mezzora, è ancora in grado di battere a rete, fuori il suo diagonale. Tre minuti e ci prova Archico per i livornesi, conclusione respinta. E' il preludio al gol che arriva un minuto dopo; ripartenza del Banditella che trova sguarnita la linea difensiva locale, sul lancio in verticale si avventa Bertini che di sinistro trafigge Morel. Nel recupero D'Echabur e Petracchi hanno una opportunità cadauno, il primo vede terminare fuori il proprio diagonale mentre il secondo esita una frazione di secondo di troppo e non riesce a concludere. Game over, risultato che è lo specchio dell'andamento del match. Banditella superiore e maggiormente propositivo, il Porta a Piagge fa un passo indietro e nell'occasione non può che recriminare su una prestazione a dir poco incolore. Sufficiente l'arbitraggio, anche se la gara non ha presentato particolari difficoltà.

Calciatoripiù:
tutti i giocatori del Banditella sugli scudi, Bertini è quello che in più occasioni ci ha riempito l'occhio.

RC PORTA A PIAGGE: Cerrai (65' Morel), Fabozzi, Cristianini, Bizzarri, Ghelarducci, Gneri, Frangioni (36' Bigazzi, 59' Ventura), Maffei (42' Gennarelli, 59' Lazzareschi L.), Sereni (36' Pettenon), Luisi, Adamo (27' Lazzareschi J.). All.: Gianfranco Lomonaco.<br >ANTIGNANO BANDITELLA: Orazio (41' Tocci), Domenici (57' Poggiolini), Stagi (68' Bellanca), Canu, Pecoraro, Nesti, Diamantini (49' D' Echabur), Pulcinelli (56' Archico), Fornaciari (67' Lepore), Balleri (68' Petracchi), Bertini. All.: Massimiliano Castellani.<br > ARBITRO: Agolino di Pisa.<br > RETI: 2' Canu, 26' Nesti, 54' Pulcinelli, 69' Bertini.<br >NOTE: ammoniti: Fabozzi e Luisi (Porta a Piagge). Angoli: 2-8. Rec.: 2' + 3'. Capitola il Porta a Piagge tra le mura amiche ed &egrave; una sconfitta, nell'occasione, senza alcuna attenuante. Squadra irriconoscibile, distratta, svogliata e fin troppo moscia. Gara che si &egrave; incanalata a favore dell'Antignano Banditella dopo un paio di minuti, visto che gli ospiti riescono a passare quasi subito. Dopo il fischio dell'arbitro i livornesi si riversano nella met&agrave; campo avversaria ed usufruiscono di due corner consecutivi; Canu, defilato sulla sinistra, ha l'opportunit&agrave; di calciare una punizione. La parabola &egrave; insidiosa ma non irresistibile, la palla scavalca un sorpreso Cerrai e si insacca. Squadre schierate con un 4-4-2, ma sotto l'aspetto della brillantezza non c'&egrave; partita. Prima conclusione locale al 6' con Gneri, su calcio di punizione, palla oltre la traversa. Supremazia ospite pressoch&eacute; costante, se pur contraddistinta da errori frequenti. I rossobl&ugrave; sono costretti a difendere e mai sufficientemente lucidi e razionali nel ripartire. Al 12' Balleri ci prova di sinistro, palla a lato. Due minuti dopo Bertini ruba il tempo all'avversario, entra in area e costringe Cerrai in angolo. Al 17' Bizzarri rompe il monologo avversario e prova a innescare un compagno con un cross dal fondo, blocca Orazio in uscita. Al 20' &egrave; il livornese Fornaciari a girarsi in area ma la conclusione &egrave; debole e consente la parata di Cerrai. Al 26', comunque, raddoppia il Banditella: azione che nasce da un calcio d'angolo, dal limite c'&egrave; un tiro sbagliato che diventa un involontario, quanto prezioso, assist per Nesti che, libero da marcature, scaraventa in rete. Due minuti dopo Fornaciari strappa consensi con un destro a rientrare che lambisce il palo, imitato di l&igrave; a poco da Balleri. Stesso destro liftato e medesima sorte. Prima del riposo i locali sprecano una chance con Luisi, che su azione d'angolo, ben piazzato in area, gira debolmente mandando il pallone tra le braccia del portiere. La ripresa si apre con un'uscita di Orazio ad anticipare Pettenon. Un inizio ben augurante dei locali, dai quali sarebbe stato lecito attendersi una reazione pi&ugrave; sostanziosa, si riveler&agrave; per&ograve; un fuoco di paglia. Lomonaco le prova tutte, inserisce forze fresche, ma pur invertendo i fattori il prodotto rimane il medesimo: troppo poco per pensare di tornare in gara. E il Banditella di fatto continua a fare il bello e cattivo tempo, passo diverso e soprattutto ritmi e lucidit&agrave; superiori. Al 41' azione livornese in area rossobl&ugrave;, Balleri ha sui piedi un pallone invitante ma il tiro da distanza ravvicinata viene respinto. Il Porta a Piagge, al 44', porta in area Luisi, raggiunto da un lancio in verticale, rimedia in uscita Tozzi. Un minuto dopo punizione per i locali che non riescono ad inquadrare lo specchio. Al quarto d'ora Fornaciari &egrave; bravissimo a raggiungere di testa, staccando in controtempo, un pallone crossato dalla sinistra. Palla che oltrepassa la traversa. Al 54' arriva per&ograve; il gol che chiude i conti: Pulcinelli, raggiunto sulla trequarti, tenta la conclusione a sorpresa. Palla che sorprende Cerrai sul suo palo, tocca l'interno del palo e termina in fondo al sacco. Locali che mollano progressivamente, anche se al 56' Luisi riesce a battere a rete dalla breve distanza, conclusione debole e tutt'altro che irresistibile, para il portiere. Girandola di sostituzioni che ha l'effetto di spezzettare il gioco. Luisi, alla mezzora, &egrave; ancora in grado di battere a rete, fuori il suo diagonale. Tre minuti e ci prova Archico per i livornesi, conclusione respinta. E' il preludio al gol che arriva un minuto dopo; ripartenza del Banditella che trova sguarnita la linea difensiva locale, sul lancio in verticale si avventa Bertini che di sinistro trafigge Morel. Nel recupero D'Echabur e Petracchi hanno una opportunit&agrave; cadauno, il primo vede terminare fuori il proprio diagonale mentre il secondo esita una frazione di secondo di troppo e non riesce a concludere. Game over, risultato che &egrave; lo specchio dell'andamento del match. Banditella superiore e maggiormente propositivo, il Porta a Piagge fa un passo indietro e nell'occasione non pu&ograve; che recriminare su una prestazione a dir poco incolore. Sufficiente l'arbitraggio, anche se la gara non ha presentato particolari difficolt&agrave;. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>tutti i giocatori del Banditella sugli scudi, <b>Bertini </b>&egrave; quello che in pi&ugrave; occasioni ci ha riempito l'occhio. RC




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