• Juniores Provinciali GIR.C
  • Isolotto
  • 0 - 3
  • Lastrigiana


ISOLOTTO: Zannoni, Tartaglia, Fissi (30' Pieroni - 71' Petrucci), Paladini, Labardi, Cambi C., Ceccarelli, Chiarucci, Pratesi, Vanni, Lazzara. A disp.: Camigliano, Manzo. All.: Tanganelli C.
LASTRIGIANA: Capannoli (87' Mappa), Bibbiani, Miniati, Rosi, Fossati (77' Vizza), Caciolli, Martinuzzi (61' Masini), Conti, Biondi, Giotti (85' Medici), Berni. A disp.: Genovese, Orlandi, Califano. All.: Nesi.

RETI: 11' Biondi, 27' Berni, 53' Caciolli.
NOTE: Ammoniti: 30' Giotti, 40' Chiarucci.



Giocano bene i padroni di casa ma la sconfitta è giusto dietro l'angolo. La Lastrigiana si dimostra infatti una temibile avversaria, il cui gioco è rapido e quasi inarrestabile. L'inizio è equilibrato, segnato da un lancio perfetto in profondità da parte di Vanni verso Lazzara, ma l'azione si conclude sul fondo.
Al 3' prima azione ospite, con Zannoni che esce bene sul bravissimo Berni. Dopo un continuo batti e ribatti da parte delle due squadre, arriva fulmineo il contropiede da parte di Biondi, che palla al piede percorre venti metri ed infila alle spalle del portiere avversario, uscito nel tentativo di fermarne l'avanzata.
Da notare come la difesa della Lastrigiana abbia quasi subito trovato il proprio ritmo ideale, mostrandosi compatta ed organizzata, quasi invalicabile; l'Isolotto invece pecca nel settore difensivo, lasciando spesso completamente smarcati vari avversari. Spesso ad evitare il peggio ci prova Cambi C., come al venticinquesimo, quando riesce a raggiungere e bloccare la fuga di Berni. Giocatore quest'ultimo che segnerà solamente due minuti dopo, in netto fuorigioco; la palla prima di finire ai suoi piedi viene però toccata da un difensore, fatto che evidentemente ha indotto l'arbitro a far proseguire il gioco. Si diradano molto le azioni ed arriviamo quindi direttamente alla terza ed ultima rete: calcio da fermo per gli ospiti, cross basso verso Caciolli che in un primo tempo colpisce il legno destro, recupera poi la sfera, essendo completamente smarcato, e segna un'agevole rete. Al sessantesimo infine un'occasione sprecata malamente da Pratesi, che di fronte al portiere calibra erratamente il pallonetto.
Chiudono la partita due occasioni, sempre per gli ospiti: al sessantanovesimo Bibbiani guadagna e si incarica della battuta di un rigore, salvo poi colpire in pieno la traversa; successivamente Caciolli sfiora la doppietta con una schiacciata di testa che sfiora la linea.
Si chiude così una gara giocata in modo magistralmente offensivo dalla Lastrigiana ed arbitrata in modo altalenante : strepitoso il direttore di gara nel primo tempo, nel quale nota off side millimetrici ed altro, salvo poi sbagliare a più riprese quasi ogni intervento nel secondo tempo.
Calciatorepiù : Capannoli si dimostra davvero un ottimo numero uno: pur se spesso alla ricerca dello show con i suoi interventi in zona Cesarini, la sua presa è salda, le sue uscite precise ed i suoi balzi felini. Che si sia trovata la nemesi per il sempre bravo Zannoni?

Dario Calonaci ISOLOTTO: Zannoni, Tartaglia, Fissi (30' Pieroni - 71' Petrucci), Paladini, Labardi, Cambi C., Ceccarelli, Chiarucci, Pratesi, Vanni, Lazzara. A disp.: Camigliano, Manzo. All.: Tanganelli C.<br >LASTRIGIANA: Capannoli (87' Mappa), Bibbiani, Miniati, Rosi, Fossati (77' Vizza), Caciolli, Martinuzzi (61' Masini), Conti, Biondi, Giotti (85' Medici), Berni. A disp.: Genovese, Orlandi, Califano. All.: Nesi.<br > RETI: 11' Biondi, 27' Berni, 53' Caciolli.<br >NOTE: Ammoniti: 30' Giotti, 40' Chiarucci. Giocano bene i padroni di casa ma la sconfitta &egrave; giusto dietro l'angolo. La Lastrigiana si dimostra infatti una temibile avversaria, il cui gioco &egrave; rapido e quasi inarrestabile. L'inizio &egrave; equilibrato, segnato da un lancio perfetto in profondit&agrave; da parte di Vanni verso Lazzara, ma l'azione si conclude sul fondo.<br >Al 3' prima azione ospite, con Zannoni che esce bene sul bravissimo Berni. Dopo un continuo batti e ribatti da parte delle due squadre, arriva fulmineo il contropiede da parte di Biondi, che palla al piede percorre venti metri ed infila alle spalle del portiere avversario, uscito nel tentativo di fermarne l'avanzata.<br >Da notare come la difesa della Lastrigiana abbia quasi subito trovato il proprio ritmo ideale, mostrandosi compatta ed organizzata, quasi invalicabile; l'Isolotto invece pecca nel settore difensivo, lasciando spesso completamente smarcati vari avversari. Spesso ad evitare il peggio ci prova Cambi C., come al venticinquesimo, quando riesce a raggiungere e bloccare la fuga di Berni. Giocatore quest'ultimo che segner&agrave; solamente due minuti dopo, in netto fuorigioco; la palla prima di finire ai suoi piedi viene per&ograve; toccata da un difensore, fatto che evidentemente ha indotto l'arbitro a far proseguire il gioco. Si diradano molto le azioni ed arriviamo quindi direttamente alla terza ed ultima rete: calcio da fermo per gli ospiti, cross basso verso Caciolli che in un primo tempo colpisce il legno destro, recupera poi la sfera, essendo completamente smarcato, e segna un'agevole rete. Al sessantesimo infine un'occasione sprecata malamente da Pratesi, che di fronte al portiere calibra erratamente il pallonetto.<br >Chiudono la partita due occasioni, sempre per gli ospiti: al sessantanovesimo Bibbiani guadagna e si incarica della battuta di un rigore, salvo poi colpire in pieno la traversa; successivamente Caciolli sfiora la doppietta con una schiacciata di testa che sfiora la linea.<br >Si chiude cos&igrave; una gara giocata in modo magistralmente offensivo dalla Lastrigiana ed arbitrata in modo altalenante : strepitoso il direttore di gara nel primo tempo, nel quale nota off side millimetrici ed altro, salvo poi sbagliare a pi&ugrave; riprese quasi ogni intervento nel secondo tempo.<br ><b>Calciatorepi&ugrave; </b>: <b>Capannoli </b>si dimostra davvero un ottimo numero uno: pur se spesso alla ricerca dello show con i suoi interventi in zona Cesarini, la sua presa &egrave; salda, le sue uscite precise ed i suoi balzi felini. Che si sia trovata la nemesi per il sempre bravo Zannoni? Dario Calonaci




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