• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 3 - 0
  • Rinascita Doccia


OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Bellucci, Mariotti, Lucchesini, Cambi, Renna, Bonforte, Papini, Scala, Mazzoli. A disp.: Primo Sobrado, Caldarelli, Fantechi, Nervini, Passalacqua Rosi. All.: Nicola Fantini
RINASCITA DOCCIA: Spagnolo, Baccani, Balestra, Quercioli, Fanetti, Vidili, Sternini, Barbadori, Cocchi, Beni, Cica. A disp.: Aglietti, Cantini, Bertini, Leoni, Talanti, Vannuzzi, Pagani. All.: Antonio Benevento.

ARBITRO: Bini di Firenze.

RETI: 4' Bonoforte, 10' Scala, 65' Passalacqua.



In una giornata non ancora del tutto autunnale, l'Olimpia ospita il Doccia di Sesto Fiorentino. Incontro valido per il campionato Giovanissimi Regionali Girone C. L'Olimpia schiera come unica punta Papini, Scala quale trequartista e le due ali Renna e Mazzoli. Il Doccia opta invece per un classico 4-4-2 con Beni leggermente più avanzato. Partono subito forte i padroni di casa ed è Papini che lavora ed organizza il gioco. Infatti è lui che si prende la responsabilità di far salire la squadra stoppando di petto un gran numero di palloni per poi aprire sulle fasce impostando così un gioco di buon livello piacevole pure per gli spettatori. Ed è proprio in un'azione frutto di questo schema che l'Olimpia passa in vantaggio. Papini stoppa, appoggia per Mazzoli che scarica nel mezzo ma la difesa del Doccia respinge corto. Un invito per Bonforte che dal limite dell'area di rigore stoppa e tira. Spagnolo purtroppo può solo guardare. Subito dopo Papini va vicino al raddoppio dopo che su calcio di punizione di Mazzoli, spizza di testa un bel cross a girare ma la palla finisce di poco a lato. Il raddoppio è nell'aria ed infatti arriva al 10' con una bellissima azione personale di Scala che, lanciato in area, dopo aver saltato due avversari in dribbling, è fortunato sul contrasto con l'ultimo uomo del doccia e si trova a tu per tu con Spagnolo che niente può fare. Neanche lo stesso Scala crede al bel gesto compiuto ed esulta quasi con incredulità. L'estremo difensore dell'Olimpia è praticamente spettatore sino al 25' quando Barbadori prova a sorprenderlo dai 25 metri ma pecca di potenza ed è facile la presa per Biancalani. Al 27' Mazzoli prova a colpire a rete su calcio di punizione ma finisce di poco sopra la traversa. Tre minuti più tardi è Papini sempre di testa a saltare più alto di tutti su cross di Marino, ma anche in questa occasione non centra lo specchio della porta per un non nulla. La seconda frazione riprende là dove era finita con Papini che lanciato davanti al portiere avrebbe la palla del 3 a 0 ma è sfortunato anche stavolta e non trova lo specchio. Mister Benevento deve aver suonato la carica ai propri ragazzi giacché il Doccia del secondo tempo è decisamente diverso rispetto a quello visto nella prima frazione. Purtroppo la grinta non basta, visto che serve anche una buona forma fisica per affondare la corazzata Olimpia. Evidente, infatti, il divario atletico. I ragazzi di Sesto sono sembrati stanchi ed affaticati, evidentemente reduci da qualche comparsa con le squadre maggiori impegnate nei giorni precedenti. Il secondo tempo è impostato molto sul possesso palla e forza fisica. Infatti numerosi sono i cambi da entrambe le parti che però non variano i rispettivi assetti di gioco. É proprio a causa della stanchezza che il Doccia si fa sorprendere per la terza volta dall'Olimpia che con Passalacqua al 65' sigla il sigillo definitivo che chiude la partita. Un vero peccato per il Rinascita Doccia che stava creando sicuramente più gioco rispetto alla prima frazione. Difatti poco prima aveva lambito il palo con una conclusione dal limite di Bertini e successivamente Balestra si era trovato solo davanti a Biancalani che ha evitato il gol con una buona uscita su Balestra. L'Olimpia ha creato tantissimo gioco mantenendo sempre la concentrazione e la palla a terra anche se nel secondo tempo tale concentrazione è venuta meno favorendo gli avversari. Troppi invece sono stati i tocchi in fase offensiva ed eccessivo il possesso palla per i ragazzi di mister Benevento. Entrambi gli allenatori avranno sicuramente qualcosa su cui lavorare nei prossimi giorni ma per questa volta l'Olimpia può festeggiare per i tre punti conquistati, frutto anche di una buona preparazione pre-campionato. Sufficiente la direzione di gara anche se alcuni interventi arbitrali sono alquanto discutibili.
Calciatorepiù: è indubbiamente Papini dell'Olimpia che ha lavorato tantissimo per la squadra. A dirlo è anche il taccuino del direttore di gara su cui sono riportate le ammonizioni di Vidili e Fanetti del Doccia per gioco falloso sullo stesso Papini.

Jacopo Romanelli OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Bellucci, Mariotti, Lucchesini, Cambi, Renna, Bonforte, Papini, Scala, Mazzoli. A disp.: Primo Sobrado, Caldarelli, Fantechi, Nervini, Passalacqua Rosi. All.: Nicola Fantini<br >RINASCITA DOCCIA: Spagnolo, Baccani, Balestra, Quercioli, Fanetti, Vidili, Sternini, Barbadori, Cocchi, Beni, Cica. A disp.: Aglietti, Cantini, Bertini, Leoni, Talanti, Vannuzzi, Pagani. All.: Antonio Benevento.<br > ARBITRO: Bini di Firenze.<br > RETI: 4' Bonoforte, 10' Scala, 65' Passalacqua. In una giornata non ancora del tutto autunnale, l'Olimpia ospita il Doccia di Sesto Fiorentino. Incontro valido per il campionato Giovanissimi Regionali Girone C. L'Olimpia schiera come unica punta Papini, Scala quale trequartista e le due ali Renna e Mazzoli. Il Doccia opta invece per un classico 4-4-2 con Beni leggermente pi&ugrave; avanzato. Partono subito forte i padroni di casa ed &egrave; Papini che lavora ed organizza il gioco. Infatti &egrave; lui che si prende la responsabilit&agrave; di far salire la squadra stoppando di petto un gran numero di palloni per poi aprire sulle fasce impostando cos&igrave; un gioco di buon livello piacevole pure per gli spettatori. Ed &egrave; proprio in un'azione frutto di questo schema che l'Olimpia passa in vantaggio. Papini stoppa, appoggia per Mazzoli che scarica nel mezzo ma la difesa del Doccia respinge corto. Un invito per Bonforte che dal limite dell'area di rigore stoppa e tira. Spagnolo purtroppo pu&ograve; solo guardare. Subito dopo Papini va vicino al raddoppio dopo che su calcio di punizione di Mazzoli, spizza di testa un bel cross a girare ma la palla finisce di poco a lato. Il raddoppio &egrave; nell'aria ed infatti arriva al 10' con una bellissima azione personale di Scala che, lanciato in area, dopo aver saltato due avversari in dribbling, &egrave; fortunato sul contrasto con l'ultimo uomo del doccia e si trova a tu per tu con Spagnolo che niente pu&ograve; fare. Neanche lo stesso Scala crede al bel gesto compiuto ed esulta quasi con incredulit&agrave;. L'estremo difensore dell'Olimpia &egrave; praticamente spettatore sino al 25' quando Barbadori prova a sorprenderlo dai 25 metri ma pecca di potenza ed &egrave; facile la presa per Biancalani. Al 27' Mazzoli prova a colpire a rete su calcio di punizione ma finisce di poco sopra la traversa. Tre minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Papini sempre di testa a saltare pi&ugrave; alto di tutti su cross di Marino, ma anche in questa occasione non centra lo specchio della porta per un non nulla. La seconda frazione riprende l&agrave; dove era finita con Papini che lanciato davanti al portiere avrebbe la palla del 3 a 0 ma &egrave; sfortunato anche stavolta e non trova lo specchio. Mister Benevento deve aver suonato la carica ai propri ragazzi giacch&eacute; il Doccia del secondo tempo &egrave; decisamente diverso rispetto a quello visto nella prima frazione. Purtroppo la grinta non basta, visto che serve anche una buona forma fisica per affondare la corazzata Olimpia. Evidente, infatti, il divario atletico. I ragazzi di Sesto sono sembrati stanchi ed affaticati, evidentemente reduci da qualche comparsa con le squadre maggiori impegnate nei giorni precedenti. Il secondo tempo &egrave; impostato molto sul possesso palla e forza fisica. Infatti numerosi sono i cambi da entrambe le parti che per&ograve; non variano i rispettivi assetti di gioco. &Eacute; proprio a causa della stanchezza che il Doccia si fa sorprendere per la terza volta dall'Olimpia che con Passalacqua al 65' sigla il sigillo definitivo che chiude la partita. Un vero peccato per il Rinascita Doccia che stava creando sicuramente pi&ugrave; gioco rispetto alla prima frazione. Difatti poco prima aveva lambito il palo con una conclusione dal limite di Bertini e successivamente Balestra si era trovato solo davanti a Biancalani che ha evitato il gol con una buona uscita su Balestra. L'Olimpia ha creato tantissimo gioco mantenendo sempre la concentrazione e la palla a terra anche se nel secondo tempo tale concentrazione &egrave; venuta meno favorendo gli avversari. Troppi invece sono stati i tocchi in fase offensiva ed eccessivo il possesso palla per i ragazzi di mister Benevento. Entrambi gli allenatori avranno sicuramente qualcosa su cui lavorare nei prossimi giorni ma per questa volta l'Olimpia pu&ograve; festeggiare per i tre punti conquistati, frutto anche di una buona preparazione pre-campionato. Sufficiente la direzione di gara anche se alcuni interventi arbitrali sono alquanto discutibili.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: &egrave; indubbiamente <b>Papini </b>dell'Olimpia che ha lavorato tantissimo per la squadra. A dirlo &egrave; anche il taccuino del direttore di gara su cui sono riportate le ammonizioni di Vidili e Fanetti del Doccia per gioco falloso sullo stesso Papini. Jacopo Romanelli




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