U.T.CHIMERA: Luzzi, Banse, Menghini, Taoussi, Bacci, Benvenuti, Mece, Bastianelli Tommaso, Bastianelli Lorenzo, Ngaha, Peruzzi. A disp.: Panichi, Parsi, Vitellozzi, Santicioli Viviani, Bao, Pauselli. All.: Tonini.
TEGOLETO: Gallorini, Bacconi, Aracy, Rosadini, Regoli, Pinelli, Tiezzi, Di Santo, Ferretta, Casini, Valenti. A disp.: Tenti, Ceccherini, Solimeno, Arezzini, Arapi, Balzano, Roggi. All.: Tiezzi.

ARBITRO: Grotti di Arezzo.

RETI: Rosadini, Mece.



Partita con un solo tema tattico: Chimera che assedia costantemente la metà campo ospite tanto che il finale di parità appare assai bugiardo. Pero' nel calcio ormai e' la regola, quando sbagli troppo, alla fine rimani con un pugno di mosche; per la verita' i padroni di casa avevano segnato il gol che avrebbe dato loro la prima vittoria, ma il signor Grotti ha annullato per un fuorigioco quantomeno dubbio. Il primo tempo e' un monologo dei padroni di casa ed il Tegoleto non riesce ad imbastire una azione degna di nota. Il Chimera però palesa le solite manchevolezze in zona gol, cosi' non riesce a concretizzare la grossa mole di gioco imbastita. Al 40' Ferretta entra in area, viene affrontato da un difensore e cade a terra; il signor Grotti ravvisa gli estremi per il calcio di rigore del quale si incarica il solito Ferretta ma Luzzi è bravissimo a neutralizzare il tiro. La ripresa e' un po' piu' scoppiettante ed infatti al 43' su azione d'angolo Rosadini con un colpo di testa porta in vantaggio il Tegoleto. Prontissima reazione del Chimera che trova subito il pareggio con un angolatissimo tiro di Mece. Si continua sulla falsariga del primo tempo con Ngaha che continuava a portare su palloni per i locali ma il gol non arriva. Al 75' Bastianelli conquista una punizione dai venticinque metri, la batte Vitellozzi (appena entrato), ma il suo tiro incoccia sulla barriera, palla che torna sui piedi di Vitellozzi che fa partire un missile che si infila nell'angolo basso della porta di Gallorini. L'arbitro, signor Grotti, annulla ravvisando un fuorigioco. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine della contesa. Sugli scudi tutti i ragazzi di Tonini che hanno giocato una delle loro migliori partite.

U.T.CHIMERA: Luzzi, Banse, Menghini, Taoussi, Bacci, Benvenuti, Mece, Bastianelli Tommaso, Bastianelli Lorenzo, Ngaha, Peruzzi. A disp.: Panichi, Parsi, Vitellozzi, Santicioli Viviani, Bao, Pauselli. All.: Tonini.<br >TEGOLETO: Gallorini, Bacconi, Aracy, Rosadini, Regoli, Pinelli, Tiezzi, Di Santo, Ferretta, Casini, Valenti. A disp.: Tenti, Ceccherini, Solimeno, Arezzini, Arapi, Balzano, Roggi. All.: Tiezzi.<br > ARBITRO: Grotti di Arezzo.<br > RETI: Rosadini, Mece. Partita con un solo tema tattico: Chimera che assedia costantemente la met&agrave; campo ospite tanto che il finale di parit&agrave; appare assai bugiardo. Pero' nel calcio ormai e' la regola, quando sbagli troppo, alla fine rimani con un pugno di mosche; per la verita' i padroni di casa avevano segnato il gol che avrebbe dato loro la prima vittoria, ma il signor Grotti ha annullato per un fuorigioco quantomeno dubbio. Il primo tempo e' un monologo dei padroni di casa ed il Tegoleto non riesce ad imbastire una azione degna di nota. Il Chimera per&ograve; palesa le solite manchevolezze in zona gol, cosi' non riesce a concretizzare la grossa mole di gioco imbastita. Al 40' Ferretta entra in area, viene affrontato da un difensore e cade a terra; il signor Grotti ravvisa gli estremi per il calcio di rigore del quale si incarica il solito Ferretta ma Luzzi &egrave; bravissimo a neutralizzare il tiro. La ripresa e' un po' piu' scoppiettante ed infatti al 43' su azione d'angolo Rosadini con un colpo di testa porta in vantaggio il Tegoleto. Prontissima reazione del Chimera che trova subito il pareggio con un angolatissimo tiro di Mece. Si continua sulla falsariga del primo tempo con Ngaha che continuava a portare su palloni per i locali ma il gol non arriva. Al 75' Bastianelli conquista una punizione dai venticinque metri, la batte Vitellozzi (appena entrato), ma il suo tiro incoccia sulla barriera, palla che torna sui piedi di Vitellozzi che fa partire un missile che si infila nell'angolo basso della porta di Gallorini. L'arbitro, signor Grotti, annulla ravvisando un fuorigioco. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine della contesa. Sugli scudi tutti i ragazzi di Tonini che hanno giocato una delle loro migliori partite.