OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Cambi, Zanieri, Lucchesini, Mazzolli, Bonforte, Renna, Passalacqua, Scala, Papini. A disp.: Maiocco, Bellucci, Sobrado, Fantechi, Mariotti, Nervini, Rosi. All.: Nicola Fantini.
S.FIRMINA: Milani, Ricci, Aprile, Pappacena, Sestini, Fracassi, Bruni, Cerofilini, Bianchi, Busuoic, Del Pace. A disp.: Severi, Treghini, Vitiello, Catalin, Garbinesi, Danzi, Tenti. All.: Giorgio Battiston.

ARBITRO: Folco Lensi di Empoli.

RETI: 12' Renna, 30' e 58' Scala, 40' e 52' Papini, 46' Mariotti.



Partita a senso unico, mai messa in discussione, con i locali padroni del campo. Pronti via e l'Olimpia si riversano nella metà campo degli aretini che si affidano alle sporadiche ripartenze di Bianchi e Del Pace. Tante le occasioni create dai ragazzi di Fantini, soprattutto grazie all'intesa tra il rifinitore Scala e l'unica punta Papini. Anche Bonforte, abile nel tiro dalla distanza, ci prova ripetutamente, ma è a sorpresa Renna a sbloccare il risultato al 12', pronto a battere in rete da pochi passi una palla vagante in area di rigore. Nel monologo dei padroni di casa l'unico acuto degli ospiti è una punizione che sfiora il palo calciata da un ottimo Busuoic. La trama di gioco dell'Olimpia è avvolgente e la squadra attacca a pieno organico sfruttando sulle fasce l'abilità nell'uno contro uno di Passalacqua e Renna, mentre per vie centrali Scala tiene sotto scacco la difesa ospite servendo preziosi suggerimenti negli spazi che Papini si crea. Alla mezz'ora sale in cattedra Scala con una splendida azione personale che costringe la difesa a ripiegare in corner; sugli sviluppi del calcio d'angolo è sempre Scala che si smarca e conclude a rete con un destro imparabile. Si rientra negli spogliatoi non prima di vedere ancora una volta Papini a tu per tu con Milani, che gli nega la gioia del gol, tanto ricercato dal bomber di casa. Appuntamento rinviato di pochi minuti; al 5' della ripresa infatti, Papini, sul filo del fuorigioco, si lancia verso la porta del Firmina, rientrato demoralizzato dopo il ko ricevuto nella prima frazione di gioco, e dopo aver vinto un contrasto regolare con l'estremo difensore alza le braccia al cielo appoggiando senza problemi la palla in rete. Messo in banca il risultato mister Fantini può regalare ad alcuni dei suoi riposo anticipato e così inizia il valzer dei cambi con l'ingresso di Sobredo, Bellucci e Mariotti; proprio quest'ultimo, appena due minuti dopo il suo ingresso, raccoglie un pallone servitogli da un Mazzolli in grandissima forma e, da fuori area, scarica un destro imparabile che fissa il risultato sul quattro a zero. Entrano subito in partita anche Rosi e Nervini, quest'ultimo abile in ripetuti inserimenti sulla fascia destra. Anche Battiston ricorre ad alcuni cambi per dare una scossa ai suoi, inserendo Vitiello e Danzi che provano a dare velocità al centrocampo;la musica non cambia, ed ora è Sobredo che sulla fascia destra prende in velocità la difesa avversaria e mette un delizioso cross in mezzo che Papini, da rapace d'area di rigore, non si lascia sfuggire concludendo a rete dopo un grande stacco. Passano pochi minuti e Scala, forse invidioso della doppietta del compagno di reparto, non vuole essere da meno, si smarca a pochi metri dall'area, salta due avversari con stupefacente naturalezza e ancora una volta scarica il destro che si insacca alle spalle di un incolpevole Milani dopo aver baciato la parte interna della traversa. Le uniche occasioni per il Santa Firmina portano il nome di Vitiello, prima con una punizione a giro, poi con un gol annullato per fallo sul portiere, nell'occasione Maiocco all'esordio stagionale. Troppo il divario tecnico per il Santa Firmina che deve arrendersi all'evidenza di un Olimpia nettamente più forte.

Calciatoripiù: Mazzolli (Olimpia) gioca l'intera partita con intelligenza tattica portando grande qualità al centrocampo locale. Scala (Olimpia) l'uomo in più di mister Fantini regala puro spettacolo. Vitiello (S.Firmina) l'unico a non mollare, l'unico che ci prova.

Claudio Biondi OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Cambi, Zanieri, Lucchesini, Mazzolli, Bonforte, Renna, Passalacqua, Scala, Papini. A disp.: Maiocco, Bellucci, Sobrado, Fantechi, Mariotti, Nervini, Rosi. All.: Nicola Fantini.<br >S.FIRMINA: Milani, Ricci, Aprile, Pappacena, Sestini, Fracassi, Bruni, Cerofilini, Bianchi, Busuoic, Del Pace. A disp.: Severi, Treghini, Vitiello, Catalin, Garbinesi, Danzi, Tenti. All.: Giorgio Battiston.<br > ARBITRO: Folco Lensi di Empoli.<br > RETI: 12' Renna, 30' e 58' Scala, 40' e 52' Papini, 46' Mariotti. Partita a senso unico, mai messa in discussione, con i locali padroni del campo. Pronti via e l'Olimpia si riversano nella met&agrave; campo degli aretini che si affidano alle sporadiche ripartenze di Bianchi e Del Pace. Tante le occasioni create dai ragazzi di Fantini, soprattutto grazie all'intesa tra il rifinitore Scala e l'unica punta Papini. Anche Bonforte, abile nel tiro dalla distanza, ci prova ripetutamente, ma &egrave; a sorpresa Renna a sbloccare il risultato al 12', pronto a battere in rete da pochi passi una palla vagante in area di rigore. Nel monologo dei padroni di casa l'unico acuto degli ospiti &egrave; una punizione che sfiora il palo calciata da un ottimo Busuoic. La trama di gioco dell'Olimpia &egrave; avvolgente e la squadra attacca a pieno organico sfruttando sulle fasce l'abilit&agrave; nell'uno contro uno di Passalacqua e Renna, mentre per vie centrali Scala tiene sotto scacco la difesa ospite servendo preziosi suggerimenti negli spazi che Papini si crea. Alla mezz'ora sale in cattedra Scala con una splendida azione personale che costringe la difesa a ripiegare in corner; sugli sviluppi del calcio d'angolo &egrave; sempre Scala che si smarca e conclude a rete con un destro imparabile. Si rientra negli spogliatoi non prima di vedere ancora una volta Papini a tu per tu con Milani, che gli nega la gioia del gol, tanto ricercato dal bomber di casa. Appuntamento rinviato di pochi minuti; al 5' della ripresa infatti, Papini, sul filo del fuorigioco, si lancia verso la porta del Firmina, rientrato demoralizzato dopo il ko ricevuto nella prima frazione di gioco, e dopo aver vinto un contrasto regolare con l'estremo difensore alza le braccia al cielo appoggiando senza problemi la palla in rete. Messo in banca il risultato mister Fantini pu&ograve; regalare ad alcuni dei suoi riposo anticipato e cos&igrave; inizia il valzer dei cambi con l'ingresso di Sobredo, Bellucci e Mariotti; proprio quest'ultimo, appena due minuti dopo il suo ingresso, raccoglie un pallone servitogli da un Mazzolli in grandissima forma e, da fuori area, scarica un destro imparabile che fissa il risultato sul quattro a zero. Entrano subito in partita anche Rosi e Nervini, quest'ultimo abile in ripetuti inserimenti sulla fascia destra. Anche Battiston ricorre ad alcuni cambi per dare una scossa ai suoi, inserendo Vitiello e Danzi che provano a dare velocit&agrave; al centrocampo;la musica non cambia, ed ora &egrave; Sobredo che sulla fascia destra prende in velocit&agrave; la difesa avversaria e mette un delizioso cross in mezzo che Papini, da rapace d'area di rigore, non si lascia sfuggire concludendo a rete dopo un grande stacco. Passano pochi minuti e Scala, forse invidioso della doppietta del compagno di reparto, non vuole essere da meno, si smarca a pochi metri dall'area, salta due avversari con stupefacente naturalezza e ancora una volta scarica il destro che si insacca alle spalle di un incolpevole Milani dopo aver baciato la parte interna della traversa. Le uniche occasioni per il Santa Firmina portano il nome di Vitiello, prima con una punizione a giro, poi con un gol annullato per fallo sul portiere, nell'occasione Maiocco all'esordio stagionale. Troppo il divario tecnico per il Santa Firmina che deve arrendersi all'evidenza di un Olimpia nettamente pi&ugrave; forte.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mazzolli (Olimpia) </b>gioca l'intera partita con intelligenza tattica portando grande qualit&agrave; al centrocampo locale. <b>Scala (Olimpia)</b> l'uomo in pi&ugrave; di mister Fantini regala puro spettacolo. <b>Vitiello (S.Firmina) </b>l'unico a non mollare, l'unico che ci prova. Claudio Biondi