• Allievi Nazionali GIR.D
  • Fiorentina
  • 1 - 0
  • Bologna


FIORENTINA (4-3-3): Lezzerini, Everton (31' Ruggeri), Belli (53' Rosa Gastaldo), Fossati, Torre, Empereur, Cervelli, Capezzi, Magheri (76' Marciano), Bernardeschi (60' Tortora), Jackson Da Silva (51' Pirone, 70' Gulin). A disp.: Luciani. All.: Leonardo Gabbanini.
BOLOGNA (4-3-3): Gebrewahid, Ferrari, Senese (77' Palomba), Del Mastio, Tonelli, Ciampa, Mar. Marchesi, Bassani, Capello (55' Rossi), Benatti, Pescatore (73' Mat. Marchesi). A disp.: Marchignoli, Bertone, Martinelli, La Camera. All.: Fabio Perinelli.

ARBITRO: Pelagatti di Arezzo, coad. da Giglioni e Casale di Siena.

RETE: 24' Capezzi.
NOTE: Espulso al 14' Empereur per atteggiamento irriguardoso nei confronti del direttore di gara; Nessun ammonito; Angoli 2-4; In fuorigioco 5-2; Recupero 1'+3'; Spettatori 100 circa.



Le pagelle viola
Lezzerini: 6 Dovrà mandare un pacco regalo agli attaccanti del Bologna, che lo graziano in più di una circostanza. Perfetto nell'ordinaria amministrazione.
Everton: 5 I tortellini bolognesi risultano indigesti, per lui. E' un giocatore molto interessante, ma la sua prova di oggi è roba da groviera: lo passano sempre. Sostituito per disperazione da Gabbanini. 31' Ruggeri: 6,5 Bella partita per il terzino viola. Non sbaglia quasi niente in fase difensiva.
Belli: 6,5 Fin quando resta in campo dimostra di essere reattivo e attento nelle chiusure e nelle diagonali. Bravo nell'adattarsi su entrambe le fasce laterali. 53' Rosa Gastaldo: 6 Fa un match di sostanza.
Fossati: 7 Peccato per alcune amnesie evitabili, in fase di impostazione. Per il resto fa una prestazione da Mark Lenders, per citare un vecchio cartone giapponese: ci mette cuore, voglia e tanta corsa.
Torre: 7 Ottima gara per il capitano gigliato, sia dal punto di vista tecnico, che da quello carismatico. Tiene sveglio il suo team e non molla mai.
Empereur: 5 Forse l'espulsione è eccessiva, ma la sua ingenuità poteva costare cara.
Cervelli: 6,5 Uno con un cognome del genere non perde mai la testa: abile prima come mediano e dopo come centrale difensivo. Puro fosforo al servizio della squadra. I compagni gli diano un morso se hanno un'interrogazione in avvicinamento.
Capezzi: 7,5 Il gol vale oro; poi ci mette tanta qualità in mezzo. Senz'altro è una certezza per mister Gabbanini. Profeta del centrocampo.
Magheri: 7 Nel secondo tempo prende una traversa su rovesciata. Se la palla entra si ritrova sulla copertina dell'album Panini. Tiene alta la squadra, lotta, si rende utilissimo sui palloni alti. 76' Marciano: ng.
Bernardeschi: 6,5 Dimostra di saper giocare, oltre che con il fioretto, anche con la sciabola. Spesso si accentra dalla sinistra e tenta la giocata vincente. Sempre pericoloso. 60' Tortora: ng.
Jackson Da Silva: 6,5 Mezzo punto in più per l'assist vincente, che fa tornare il Bologna ad ascoltare i Luna Pop con zero punti. Per il resto non il miglior Da Silva; ancora non balla la samba. 51' Pirone: ng. 70' Gulin: ng.
All. Gabbanini: 7 Dopo l'espulsione gioca con il 4-2-3 e addirittura con il 3-3-3. Roba che avrebbe fatto commuovere i componenti dell'Ajax anni '70. Calcio totale, ma anche tanto sacrificio dei suoi. Il risultato lo premia.
IL COMMENTO
Una grande Fiorentina getta il cuore oltre l'ostacolo e batte di misura il Bologna, nel big match di quest'oggi al Poggioloni di Caldine. Gara da Breaveheart per l'undici di Gabbanini, che in inferiorità numerica per quasi tutta la partita riesce a portarsi a casa i tre punti, che valgono il primato in classifica. Al 14' episodio chiave: Empereur applaude ironicamente l'arbitro per un fallo non assegnato ai viola, il direttore di gara non ha un senso dell'umorismo da Zelig e caccia il numero 6 gigliato. Gabbanini, nonostante tutto, decide di mantenere in campo le tre punte e la scelta zemaniana risulta giusta, quando al 24' Da Silva appoggia per Capezzi al limite dell'area e il centrocampista locale fa partire un destro chirurgico, un vero colpo da biliardo, che si infila alla sinistra di Gebrewahid. Il Bologna non ci sta e le prova tutte, andando più volte vicino al gol del pareggio, soprattutto con Capello, Benatti e Rossi (almeno due occasioni fallite dal Bologna hanno del clamoroso!); ma i viola sono da medaglia d'oro al valore e resistono fino al triplice fischio.
Lorenzo Sarra
Le interviste
A fine match abbiamo intervistato il mister della Fiorentina, Gabbanini. Mister, nonostante l'espulsione non ha rinunciato al tridente, perché? Lasciare i tre attaccanti era un segnale per i ragazzi. Non accettavo di non vincere e volevo trasmettere loro la stessa mentalità. Gli ho dato la possibilità di fare risultato e loro sono stati perfetti. I miei giocatori volevano il risultato pieno a tutti i costi ed il loro sacrificio in campo è la prova di tutto ciò. E' stata una partita strana per noi, che siamo abituati a manovrare il gioco. Oggi invece abbiamo dovuto soffrire. Sono soddisfatto di questo: significa che sappiamo giocare non solo con il fioretto. Non aggiungo altro, ringrazio solo i miei ragazzi per questa prestazione . Si sente di segnalare la prova di uno in particolare, fra i suoi giocatori? Non ce la faccio a indicare un man of the match, fra i miei ragazzi. Sono stati tutti fantastici . Questa vittoria di carattere è il salto di maturità che cercava? E' stata una grande prova di carattere, non c'è dubbio. Senz'altro abbiamo mostrato di avere testa. Dal punto di vista del gioco, tuttavia, dobbiamo ancora crescere, ma sono molto soddisfatto .

Lorenzo Sarra FIORENTINA (4-3-3): Lezzerini, Everton (31' Ruggeri), Belli (53' Rosa Gastaldo), Fossati, Torre, Empereur, Cervelli, Capezzi, Magheri (76' Marciano), Bernardeschi (60' Tortora), Jackson Da Silva (51' Pirone, 70' Gulin). A disp.: Luciani. All.: Leonardo Gabbanini.<br >BOLOGNA (4-3-3): Gebrewahid, Ferrari, Senese (77' Palomba), Del Mastio, Tonelli, Ciampa, Mar. Marchesi, Bassani, Capello (55' Rossi), Benatti, Pescatore (73' Mat. Marchesi). A disp.: Marchignoli, Bertone, Martinelli, La Camera. All.: Fabio Perinelli.<br > ARBITRO: Pelagatti di Arezzo, coad. da Giglioni e Casale di Siena.<br > RETE: 24' Capezzi.<br >NOTE: Espulso al 14' Empereur per atteggiamento irriguardoso nei confronti del direttore di gara; Nessun ammonito; Angoli 2-4; In fuorigioco 5-2; Recupero 1'+3'; Spettatori 100 circa. Le pagelle viola<br ><b>Lezzerini: 6</b> Dovr&agrave; mandare un pacco regalo agli attaccanti del Bologna, che lo graziano in pi&ugrave; di una circostanza. Perfetto nell'ordinaria amministrazione.<br ><b>Everton: 5</b> I tortellini bolognesi risultano indigesti, per lui. E' un giocatore molto interessante, ma la sua prova di oggi &egrave; roba da groviera: lo passano sempre. Sostituito per disperazione da Gabbanini. <b>31' Ruggeri: 6,5</b> Bella partita per il terzino viola. Non sbaglia quasi niente in fase difensiva.<br ><b>Belli: 6,5</b> Fin quando resta in campo dimostra di essere reattivo e attento nelle chiusure e nelle diagonali. Bravo nell'adattarsi su entrambe le fasce laterali. 53' Rosa Gastaldo: 6 Fa un match di sostanza.<br ><b>Fossati: 7</b> Peccato per alcune amnesie evitabili, in fase di impostazione. Per il resto fa una prestazione da Mark Lenders, per citare un vecchio cartone giapponese: ci mette cuore, voglia e tanta corsa.<br ><b>Torre: 7</b> Ottima gara per il capitano gigliato, sia dal punto di vista tecnico, che da quello carismatico. Tiene sveglio il suo team e non molla mai.<br ><b>Empereur: 5 </b>Forse l'espulsione &egrave; eccessiva, ma la sua ingenuit&agrave; poteva costare cara. <br ><b>Cervelli: 6,5</b> Uno con un cognome del genere non perde mai la testa: abile prima come mediano e dopo come centrale difensivo. Puro fosforo al servizio della squadra. I compagni gli diano un morso se hanno un'interrogazione in avvicinamento.<br ><b>Capezzi: 7,5</b> Il gol vale oro; poi ci mette tanta qualit&agrave; in mezzo. Senz'altro &egrave; una certezza per mister Gabbanini. Profeta del centrocampo.<br ><b>Magheri: 7</b> Nel secondo tempo prende una traversa su rovesciata. Se la palla entra si ritrova sulla copertina dell'album Panini. Tiene alta la squadra, lotta, si rende utilissimo sui palloni alti. <b>76' Marciano: ng.</b><br ><b>Bernardeschi: 6,5</b> Dimostra di saper giocare, oltre che con il fioretto, anche con la sciabola. Spesso si accentra dalla sinistra e tenta la giocata vincente. Sempre pericoloso. <b>60' Tortora: ng.</b><br ><b>Jackson Da Silva: 6,5</b> Mezzo punto in pi&ugrave; per l'assist vincente, che fa tornare il Bologna ad ascoltare i Luna Pop con zero punti. Per il resto non il miglior Da Silva; ancora non balla la samba. <b>51' Pirone: ng. 70' Gulin: ng.</b><br ><b>All. Gabbanini: 7</b> Dopo l'espulsione gioca con il 4-2-3 e addirittura con il 3-3-3. Roba che avrebbe fatto commuovere i componenti dell'Ajax anni '70. Calcio totale, ma anche tanto sacrificio dei suoi. Il risultato lo premia.<br >IL COMMENTO<br >Una grande Fiorentina getta il cuore oltre l'ostacolo e batte di misura il Bologna, nel big match di quest'oggi al Poggioloni di Caldine. Gara da Breaveheart per l'undici di Gabbanini, che in inferiorit&agrave; numerica per quasi tutta la partita riesce a portarsi a casa i tre punti, che valgono il primato in classifica. Al 14' episodio chiave: Empereur applaude ironicamente l'arbitro per un fallo non assegnato ai viola, il direttore di gara non ha un senso dell'umorismo da Zelig e caccia il numero 6 gigliato. Gabbanini, nonostante tutto, decide di mantenere in campo le tre punte e la scelta zemaniana risulta giusta, quando al 24' Da Silva appoggia per Capezzi al limite dell'area e il centrocampista locale fa partire un destro chirurgico, un vero colpo da biliardo, che si infila alla sinistra di Gebrewahid. Il Bologna non ci sta e le prova tutte, andando pi&ugrave; volte vicino al gol del pareggio, soprattutto con Capello, Benatti e Rossi (almeno due occasioni fallite dal Bologna hanno del clamoroso!); ma i viola sono da medaglia d'oro al valore e resistono fino al triplice fischio. <br >Lorenzo Sarra<br >Le interviste<br >A fine match abbiamo intervistato il mister della Fiorentina, <b>Gabbanini</b>. Mister, nonostante l'espulsione non ha rinunciato al tridente, perch&eacute;? <b>Lasciare i tre attaccanti era un segnale per i ragazzi. Non accettavo di non vincere e volevo trasmettere loro la stessa mentalit&agrave;. Gli ho dato la possibilit&agrave; di fare risultato e loro sono stati perfetti. I miei giocatori volevano il risultato pieno a tutti i costi ed il loro sacrificio in campo &egrave; la prova di tutto ci&ograve;. E' stata una partita strana per noi, che siamo abituati a manovrare il gioco. Oggi invece abbiamo dovuto soffrire. Sono soddisfatto di questo: significa che sappiamo giocare non solo con il fioretto. Non aggiungo altro, ringrazio solo i miei ragazzi per questa prestazione</b> . Si sente di segnalare la prova di uno in particolare, fra i suoi giocatori? <b>Non ce la faccio a indicare un man of the match, fra i miei ragazzi. Sono stati tutti fantastici</b> . Questa vittoria di carattere &egrave; il salto di maturit&agrave; che cercava? <b> E' stata una grande prova di carattere, non c'&egrave; dubbio. Senz'altro abbiamo mostrato di avere testa. Dal punto di vista del gioco, tuttavia, dobbiamo ancora crescere, ma sono molto soddisfatto .</b> Lorenzo Sarra




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI