• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Scandicci
  • 3 - 0
  • Lastrigiana


SCANDICCI: Cersosimo, Feola, Renieri (53' Bianchi), Freschi, Davitti (57' Genova), Belli (57' Corsinovi), Asanovsky (57' Da Silva), Gurioli, Celentano (53' Ridolfi), Farese (36' Pelli), Ahmetaj. A disp.: Guetta. All.: Paolo Milanesi.
LASTRIGIANA: Scrò, Becagli, Ghelardini, Badii (62' Gabbrielli), Bartolini, Palma, Fabbri (36' Nannini), Caroti, Guadagna, Senese, Maurello. A disp.: Piccioli, Romagnoli. All.: Luigi Lottini.

ARBITRO: Picciotto di Firenze.

RETI: 14' e 57' Asanovsky, 28' Renieri.



Pagato ormai il dazio di un avvio non esaltante, lo Scandicci vince ancora (quarto successo consecutivo e difesa imbattuta da altrettante domeniche) e continua a scalare posizioni, rimanendo adesso dietro le spalle della sola imprendibile Cattolica. Contro la rimaneggiata Lastrigiana dell'ex Lottini (solo quattro uomini in panchina e diversi '96 a colmare le assenze), basta un lampo di Asanovsky nel primo tempo per sistemare la pratica e tenere a bada il ritorno dei biancorossi nella seconda parte. Gli azzurri mostrano passi avanti notevoli anche nel gioco, non solo nei risultati: e l'inizio di match su alti ritmi lo conferma. Già al 6' Scrò è costretto a salvarsi in angolo (e con l'aiuto del palo) sul tiro-cross dalla destra di Asanovsky. I padroni di casa premono con insistenza, sfruttando soprattutto le corsie esterne e la buona regia di Freschi in mezzo al campo. Al 13', sul nuovo traversone di Asanovsky dalla destra, Celentano devia sul primo palo: l'estremo ospite rimedia di nuovo in corner (anche se poi, sorprendentemente, il d.g. indica la rimessa dal fondo). Questione di secondi, comunque, perché al 14' è il momento del vantaggio locale: Freschi affonda sulla destra e rimette in mezzo, Asanovsky è rapidissimo nella girata con cui brucia sul tempo il marcatore e spedisce il diagonale in fondo al sacco. Al 18' ci potrebbe essere anche il raddoppio: di nuovo Freschi manda Celentano (in posizione perlomeno dubbia) solo davanti a Scrò, ma il n.9 calcia sul fondo da posizione ottimale. La Lastrigiana, pur difendendosi con orgoglio, non riesce a imbastire una reazione convincente e così lo Scandicci continua ad attaccare. Al 28' ecco che matura anche il raddoppio: punizione dalla sinistra di Freschi e colpo di testa vincente di Renieri che non lascia scampo al portiere. Prima dell'intervallo, poi, Scrò deve uscire a valanga su Celentano per fermarlo in anticipo sulla verticalizzazione di Asanovsky. Nella ripresa, la Lastrigiana appare più decisa e determinata anche in avanti. Al 42' Maurello potrebbe riaprire la partita, quando manda fuori di un soffio il colpo di testa sugli sviluppi di un angolo dalla destra di Senese. Ma, poco dopo, al 45', è di nuovo lo Scandicci a sfiorare il tris, stavolta con un cross di Feola che, dalla destra, diventa uno spiovente insidioso respinto solo dalla traversa. Al 48' ci vuole invece un nuovo intervento di Scrò per ribattere la deviazione di Celentano su invito di Feola. La Lastrigiana torna a farsi pericolosa al 52', secondo le stesse coordinate di qualche minuto prima: angolo di Senese (stavolta da sinistra) e diagonale di Maurello che viene deviato in angolo da Cersosimo. Dopo un'occasione mancata da Asanovsky su cross di Ridolfi (55'), è ancora Asanovsky ad andare a segno, risolvendo una mischia innescata da un traversone dalla sinistra di Ahmetaj. I biancorossi, comunque, per quanto battuti, vendono cara la pelle e nel finale sfiorano due volte il gol della bandiera (che probabilmente avrebbero anche meritato). Al 59' Cersosimo deve anticipare con coraggio Guadagna, mentre al 65' è Senese a provarci dalla distanza, non trovando per poco lo specchio della porta.
CALCIATORIPIU': Freschi (Scandicci): orchestra il gioco locale con qualità tecniche e idee chiare. Dai suoi piedi partono gli assist per i primi due gol azzurri. Asanovsky (Scandicci): ancora una volta è lui a trascinare lo Scandicci: apre la partita con una bellissima girata, la chiude con la stoccata del 3-0. Scrò (Lastrigiana): non compie miracoli, ma con diversi interventi attenti riesce a contenere il passivo. Maurello (Lastrigiana): è il biancorosso che va più vicino alla rete, sfiorandola in almeno due circostanze.

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Cersosimo, Feola, Renieri (53' Bianchi), Freschi, Davitti (57' Genova), Belli (57' Corsinovi), Asanovsky (57' Da Silva), Gurioli, Celentano (53' Ridolfi), Farese (36' Pelli), Ahmetaj. A disp.: Guetta. All.: Paolo Milanesi.<br >LASTRIGIANA: Scr&ograve;, Becagli, Ghelardini, Badii (62' Gabbrielli), Bartolini, Palma, Fabbri (36' Nannini), Caroti, Guadagna, Senese, Maurello. A disp.: Piccioli, Romagnoli. All.: Luigi Lottini. <br > ARBITRO: Picciotto di Firenze.<br > RETI: 14' e 57' Asanovsky, 28' Renieri. Pagato ormai il dazio di un avvio non esaltante, lo Scandicci vince ancora (quarto successo consecutivo e difesa imbattuta da altrettante domeniche) e continua a scalare posizioni, rimanendo adesso dietro le spalle della sola imprendibile Cattolica. Contro la rimaneggiata Lastrigiana dell'ex Lottini (solo quattro uomini in panchina e diversi '96 a colmare le assenze), basta un lampo di Asanovsky nel primo tempo per sistemare la pratica e tenere a bada il ritorno dei biancorossi nella seconda parte. Gli azzurri mostrano passi avanti notevoli anche nel gioco, non solo nei risultati: e l'inizio di match su alti ritmi lo conferma. Gi&agrave; al 6' Scr&ograve; &egrave; costretto a salvarsi in angolo (e con l'aiuto del palo) sul tiro-cross dalla destra di Asanovsky. I padroni di casa premono con insistenza, sfruttando soprattutto le corsie esterne e la buona regia di Freschi in mezzo al campo. Al 13', sul nuovo traversone di Asanovsky dalla destra, Celentano devia sul primo palo: l'estremo ospite rimedia di nuovo in corner (anche se poi, sorprendentemente, il d.g. indica la rimessa dal fondo). Questione di secondi, comunque, perch&eacute; al 14' &egrave; il momento del vantaggio locale: Freschi affonda sulla destra e rimette in mezzo, Asanovsky &egrave; rapidissimo nella girata con cui brucia sul tempo il marcatore e spedisce il diagonale in fondo al sacco. Al 18' ci potrebbe essere anche il raddoppio: di nuovo Freschi manda Celentano (in posizione perlomeno dubbia) solo davanti a Scr&ograve;, ma il n.9 calcia sul fondo da posizione ottimale. La Lastrigiana, pur difendendosi con orgoglio, non riesce a imbastire una reazione convincente e cos&igrave; lo Scandicci continua ad attaccare. Al 28' ecco che matura anche il raddoppio: punizione dalla sinistra di Freschi e colpo di testa vincente di Renieri che non lascia scampo al portiere. Prima dell'intervallo, poi, Scr&ograve; deve uscire a valanga su Celentano per fermarlo in anticipo sulla verticalizzazione di Asanovsky. Nella ripresa, la Lastrigiana appare pi&ugrave; decisa e determinata anche in avanti. Al 42' Maurello potrebbe riaprire la partita, quando manda fuori di un soffio il colpo di testa sugli sviluppi di un angolo dalla destra di Senese. Ma, poco dopo, al 45', &egrave; di nuovo lo Scandicci a sfiorare il tris, stavolta con un cross di Feola che, dalla destra, diventa uno spiovente insidioso respinto solo dalla traversa. Al 48' ci vuole invece un nuovo intervento di Scr&ograve; per ribattere la deviazione di Celentano su invito di Feola. La Lastrigiana torna a farsi pericolosa al 52', secondo le stesse coordinate di qualche minuto prima: angolo di Senese (stavolta da sinistra) e diagonale di Maurello che viene deviato in angolo da Cersosimo. Dopo un'occasione mancata da Asanovsky su cross di Ridolfi (55'), &egrave; ancora Asanovsky ad andare a segno, risolvendo una mischia innescata da un traversone dalla sinistra di Ahmetaj. I biancorossi, comunque, per quanto battuti, vendono cara la pelle e nel finale sfiorano due volte il gol della bandiera (che probabilmente avrebbero anche meritato). Al 59' Cersosimo deve anticipare con coraggio Guadagna, mentre al 65' &egrave; Senese a provarci dalla distanza, non trovando per poco lo specchio della porta. <br ><b>CALCIATORIPIU': Freschi </b>(Scandicci): orchestra il gioco locale con qualit&agrave; tecniche e idee chiare. Dai suoi piedi partono gli assist per i primi due gol azzurri. <b>Asanovsky </b>(Scandicci): ancora una volta &egrave; lui a trascinare lo Scandicci: apre la partita con una bellissima girata, la chiude con la stoccata del 3-0. <b>Scr&ograve; </b>(Lastrigiana): non compie miracoli, ma con diversi interventi attenti riesce a contenere il passivo. <b>Maurello</b> (Lastrigiana): &egrave; il biancorosso che va pi&ugrave; vicino alla rete, sfiorandola in almeno due circostanze. Gabriele Fredianelli




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