- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Freccia Azzurra
-
1 - 2
- Folgor Marlia
FRECCIA AZZURRA(4-4-2): Turini, Marchetti D.(62'Berlacu), Marchetti S.(30'Sgamma), Andreotti, Manfredini, Cecchi, Bambini, Sartoni, Terpo, Gasparello(33'Comella), Musto. A disp.: Cateni, Barsotti, Lee. All.: Fabrizio Marchetti.
FOLGOR MARLIA(4-4-2): Simonetti, Savarese, Moncini, Giachini, Cecchi, Paganucci, Battaglia, Michetti (66' Mini), Simi (62' Della Santa), Giuntoli, Biagi (36' Longo). A disp.: Semola, Chiaramonti, Adami, Massagli. All.: Enea Nottoli.
ARBITRO: Liotta da Pisa.
RETI: 20' Giuntoli, 25' Simi, 65' Manfredini.
Mancano molte partite alla fine del torneo, ma quella di oggi era già una sfida decisiva per la lotta salvezza. Ambedue le formazioni dovevano saggiare la consistenza dell'avversario, verificare se il divario di punti sia reale o meno. Il Marlia vince, scavalca la Freccia e rende quanto mai incerta e magmatica la situazione in coda alla classifica. Un tempo a testa per le due squadre, nel primo il Marlia domina assestando un uno-due pugilistico e andando al riposo sicuro dei tre punti; nel secondo la Freccia si rianima e dopo aver accorciato le distanze finisce attaccando e sfiorando il clamoroso pareggio. Nell'economia totale dell'incontro gli ospiti hanno dimostrato maggiore organizzazione e proprietà di palleggio, il Freccia ha risposto con carattere e cuore. La Freccia schiera un 4-4-2 ordinato nel quale Terpo protegge palla e aspetta l'inserimento dei compagni, mentre il Marlia risponde con la cavalleria leggera, ai due attaccanti Biagi e Simi si affianca Battaglia creando un tridente agile e veloce che mette in difficoltà la retroguardia pisana. Lo schema palla lunga a Terpo funziona per i primi dieci minuti, nei quali l'attaccante si trova in un paio di occasioni faccia a faccia con Simonetti, ma l'estremo difensore lucchese si dimostra attento nelle uscite. Quando la difesa biancoceleste prende le misure il gioco della Freccia diventa troppo prevedibile e comincia l'offensiva del Marlia. Al 15' una punizione di Giutoli attraversa tutta l'area creando apprensione ma nessun reale pericolo, cinque minuti dopo arriva la marcatura. Al secondo angolo consecutivo Giuntoli batte teso sul primo palo, pasticcio in area e la palla carambolando fra portiere e difensori rotola in rete. La fortuna del primo goal viene poi legittimata col raddoppio: Giachini recupera una palla sulla trequarti destra, vede l'inserimento alle sue spalle di Battaglia che di prima crossa in mezzo, Simi ben appostato al centro gira imparabilmente in rete. Mister Marchetti corre ai ripari e inserendo Sgamma e Comella passa ad un 3-4-3 iper offensivo. La mossa da qualche frutto, sul finire di tempo Sartoni parte in progressione e arriva al tiro dentro l'area piccola, sembra goal ma Simonetti dimostra riflessi felini e salva il doppio vantaggio. Al rientro ancora Marlia in avanti e al 45' ha la possibilità di allungare definitivamente: Cecchi abbraccia Michetti per il più plateale dei rigori, sul dischetto va Giuntoli ma Turini intuisce e para. È il segnare della riscossa, se Terpo continua a fare a sportellate con l'intera difesa del Marlia, si vede finalmente Sartoni che con un diagonale costringe alla deviazione in angolo Turini. Le offensive pisane sono veementi e poco organizzate ma costringono il Marlia a recedere di qualche metro. Al 60' Terpo ci prova in bella girata ma la palla lambisce di poco il palo. Pochi minuti dopo la rete della speranza: corner di Battaglia che trova Manfredini pronto a girare in rete scavalcando Simonetti. Poco dopo ci prova capitan Andreotti dalla distanza ma senza fortuna. Adesso i pisani ci credono e non si risparmiano, spingono e accumulano angoli e occasioni fino all'ultimo minuto di recupero quando Cecchi cerca di farsi perdonare l'ingenuità del rigore procurato: la palla spiove in area, il difensore della Freccia cascando si gira e trova la palla che si infrange nella parte bassa della traversa e con lei le ultime speranze di pareggio. Le due formazioni si sono equivalse, anche se il gioco più ampio del Marlia è sicuramente più piacevole; qualche rimpianto per la Freccia che se avesse messo in campo per tutto l'incontro l'intensità del secondo tempo avrebbe potuto strappare almeno un punto agli avversari.
Calciatorepiù: Battaglia. Quanto fanno male le sue incursioni e i suoi tagli, ha il merito di aprire la difesa della Freccia. Giuntoli ha sulla coscienza il rigore fallito ma si riscatta cucendo gioco come un trequartista e lottando come un mediano. Per la Freccia Terpo si carica sulle spalle il peso dell'attacco e Cecchi porta di forza palloni dalla difesa all'attacco facendo respirare i compagni nei momenti di difficoltà.
Luca Lunedì
FRECCIA AZZURRA(4-4-2): Turini, Marchetti D.(62'Berlacu), Marchetti S.(30'Sgamma), Andreotti, Manfredini, Cecchi, Bambini, Sartoni, Terpo, Gasparello(33'Comella), Musto. A disp.: Cateni, Barsotti, Lee. All.: Fabrizio Marchetti.<br >FOLGOR MARLIA(4-4-2): Simonetti, Savarese, Moncini, Giachini, Cecchi, Paganucci, Battaglia, Michetti (66' Mini), Simi (62' Della Santa), Giuntoli, Biagi (36' Longo). A disp.: Semola, Chiaramonti, Adami, Massagli. All.: Enea Nottoli.<br >
ARBITRO: Liotta da Pisa.<br >
RETI: 20' Giuntoli, 25' Simi, 65' Manfredini.
Mancano molte partite alla fine del torneo, ma quella di oggi era già una sfida decisiva per la lotta salvezza. Ambedue le formazioni dovevano saggiare la consistenza dell'avversario, verificare se il divario di punti sia reale o meno. Il Marlia vince, scavalca la Freccia e rende quanto mai incerta e magmatica la situazione in coda alla classifica. Un tempo a testa per le due squadre, nel primo il Marlia domina assestando un uno-due pugilistico e andando al riposo sicuro dei tre punti; nel secondo la Freccia si rianima e dopo aver accorciato le distanze finisce attaccando e sfiorando il clamoroso pareggio. Nell'economia totale dell'incontro gli ospiti hanno dimostrato maggiore organizzazione e proprietà di palleggio, il Freccia ha risposto con carattere e cuore. La Freccia schiera un 4-4-2 ordinato nel quale Terpo protegge palla e aspetta l'inserimento dei compagni, mentre il Marlia risponde con la cavalleria leggera, ai due attaccanti Biagi e Simi si affianca Battaglia creando un tridente agile e veloce che mette in difficoltà la retroguardia pisana. Lo schema palla lunga a Terpo funziona per i primi dieci minuti, nei quali l'attaccante si trova in un paio di occasioni faccia a faccia con Simonetti, ma l'estremo difensore lucchese si dimostra attento nelle uscite. Quando la difesa biancoceleste prende le misure il gioco della Freccia diventa troppo prevedibile e comincia l'offensiva del Marlia. Al 15' una punizione di Giutoli attraversa tutta l'area creando apprensione ma nessun reale pericolo, cinque minuti dopo arriva la marcatura. Al secondo angolo consecutivo Giuntoli batte teso sul primo palo, pasticcio in area e la palla carambolando fra portiere e difensori rotola in rete. La fortuna del primo goal viene poi legittimata col raddoppio: Giachini recupera una palla sulla trequarti destra, vede l'inserimento alle sue spalle di Battaglia che di prima crossa in mezzo, Simi ben appostato al centro gira imparabilmente in rete. Mister Marchetti corre ai ripari e inserendo Sgamma e Comella passa ad un 3-4-3 iper offensivo. La mossa da qualche frutto, sul finire di tempo Sartoni parte in progressione e arriva al tiro dentro l'area piccola, sembra goal ma Simonetti dimostra riflessi felini e salva il doppio vantaggio. Al rientro ancora Marlia in avanti e al 45' ha la possibilità di allungare definitivamente: Cecchi abbraccia Michetti per il più plateale dei rigori, sul dischetto va Giuntoli ma Turini intuisce e para. È il segnare della riscossa, se Terpo continua a fare a sportellate con l'intera difesa del Marlia, si vede finalmente Sartoni che con un diagonale costringe alla deviazione in angolo Turini. Le offensive pisane sono veementi e poco organizzate ma costringono il Marlia a recedere di qualche metro. Al 60' Terpo ci prova in bella girata ma la palla lambisce di poco il palo. Pochi minuti dopo la rete della speranza: corner di Battaglia che trova Manfredini pronto a girare in rete scavalcando Simonetti. Poco dopo ci prova capitan Andreotti dalla distanza ma senza fortuna. Adesso i pisani ci credono e non si risparmiano, spingono e accumulano angoli e occasioni fino all'ultimo minuto di recupero quando Cecchi cerca di farsi perdonare l'ingenuità del rigore procurato: la palla spiove in area, il difensore della Freccia cascando si gira e trova la palla che si infrange nella parte bassa della traversa e con lei le ultime speranze di pareggio. Le due formazioni si sono equivalse, anche se il gioco più ampio del Marlia è sicuramente più piacevole; qualche rimpianto per la Freccia che se avesse messo in campo per tutto l'incontro l'intensità del secondo tempo avrebbe potuto strappare almeno un punto agli avversari.<br ><b>Calciatorepiù: Battaglia</b>. Quanto fanno male le sue incursioni e i suoi tagli, ha il merito di aprire la difesa della Freccia. <b>Giuntoli </b>ha sulla coscienza il rigore fallito ma si riscatta cucendo gioco come un trequartista e lottando come un mediano. Per la Freccia <b>Terpo </b>si carica sulle spalle il peso dell'attacco e <b>Cecchi </b>porta di forza palloni dalla difesa all'attacco facendo respirare i compagni nei momenti di difficoltà.
Luca Lunedì