- Juniores Provinciali GIR.A
- Atletico Impruneta
-
0 - 1
- Centro Storico Lebowski
ATL.IMPRUNETA: Paci, Piazzini, Viti, Mannucci, Torrini, Moretti, Berlincioni, Parasca, Ganzaroli, Biggioggero, Aretini. A disp.: Diciotti, Bianchini. All.: Pecci.
C.S.LEBOWSKI: Vitali, Barsotti, Misuri, Bertini, Bianchi, Usai, Palli, Messina, Verrengia, Salvadori, Masi. A disp.: Righeschi, Tuttoilmondo, Galliani, Cangemi, Lo Conte, Marchiani. All.: Vivarelli.
ARBITRO: Parrini di Firenze.
RETI: 65' Masi.
È il C.S. Lebowski a prendersi l'intera posta in gioco espugnando di misura il campo dell'Atletico Impruneta e issandosi così a quota 14 punti in classifica, al termine di una partita equilibrata e per lunghi tratti bloccata, poco esaltante dal punto di vista del gioco, avara di emozioni e occasioni da gol. Dopo un primo tempo che offre davvero ben pochi episodi degni di nota, nel corso della ripresa la gara subisce una svolta con l'espulsione di Parasca, che si vede sventolare dall'arbitro il secondo cartellino giallo dopo uno scontro di gioco col portiere ospite Vitali e lascia i suoi in dieci uomini. Neanche l'espulsione, tuttavia, apre e vivacizza l'incontro, finché il Lebowski trova la via della rete con una devastante giocata personale di Masi, che riceve palla a sinistra, salta due avversari e appena dentro l'area, da posizione defilata, incenerisce Paci con una gran staffilata mancina sotto l'incrocio dei pali. Nel finale l'Atletico, nonostante l'inferiorità numerica, va alla ricerca del pari e quasi lo coglie con Aretini, che raccoglie il lancio di Biggioggero, il migliore dei suoi, ma il suo bel tiro al volo si spegne a lato e gli ospiti conquistano così i tre punti col risultato di 1-0.
Calciatoripiù: nell'Atletico Impruneta il numero dieci Biggioggero, il pi vivace e incisivo dei suoi, e il portiere Paci, solido in pi di un'uscita di non banale lettura; nel C.S. Leboswki il regista basso Masi, determinante nella ripresa con la sua bordata che indirizza una partita scorbutica che si avviava senza scossoni a uno scialbo 0-0, e l'ala Salvadori.
ATL.IMPRUNETA: Paci, Piazzini, Viti, Mannucci, Torrini, Moretti, Berlincioni, Parasca, Ganzaroli, Biggioggero, Aretini. A disp.: Diciotti, Bianchini. All.: Pecci.<br >C.S.LEBOWSKI: Vitali, Barsotti, Misuri, Bertini, Bianchi, Usai, Palli, Messina, Verrengia, Salvadori, Masi. A disp.: Righeschi, Tuttoilmondo, Galliani, Cangemi, Lo Conte, Marchiani. All.: Vivarelli.<br >
ARBITRO: Parrini di Firenze.<br >
RETI: 65' Masi.
È il C.S. Lebowski a prendersi l'intera posta in gioco espugnando di misura il campo dell'Atletico Impruneta e issandosi così a quota 14 punti in classifica, al termine di una partita equilibrata e per lunghi tratti bloccata, poco esaltante dal punto di vista del gioco, avara di emozioni e occasioni da gol. Dopo un primo tempo che offre davvero ben pochi episodi degni di nota, nel corso della ripresa la gara subisce una svolta con l'espulsione di Parasca, che si vede sventolare dall'arbitro il secondo cartellino giallo dopo uno scontro di gioco col portiere ospite Vitali e lascia i suoi in dieci uomini. Neanche l'espulsione, tuttavia, apre e vivacizza l'incontro, finché il Lebowski trova la via della rete con una devastante giocata personale di Masi, che riceve palla a sinistra, salta due avversari e appena dentro l'area, da posizione defilata, incenerisce Paci con una gran staffilata mancina sotto l'incrocio dei pali. Nel finale l'Atletico, nonostante l'inferiorità numerica, va alla ricerca del pari e quasi lo coglie con Aretini, che raccoglie il lancio di Biggioggero, il migliore dei suoi, ma il suo bel tiro al volo si spegne a lato e gli ospiti conquistano così i tre punti col risultato di 1-0. <b>
Calciatoripiù</b>: nell'Atletico Impruneta il numero dieci <b>Biggioggero</b>, il pi vivace e incisivo dei suoi, e il portiere <b>Paci</b>, solido in pi di un'uscita di non banale lettura; nel C.S. Leboswki il regista basso <b>Masi</b>, determinante nella ripresa con la sua bordata che indirizza una partita scorbutica che si avviava senza scossoni a uno scialbo 0-0, e l'ala <b>Salvadori</b>.