• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Calenzano
  • 0 - 3
  • Olimpia Firenze


CALENZANO: Vecci, Testa, Moca (40' Desii), Barducci, Giove, Cresci, Masotti (45' Gimignani), Angelaccio (68' Petrucci), Cardaropoli, Ciardi (30' Pozzi), Franci. A disp.: Mannori, Aresu, Magni. All.: Vittorio Marcelli.
OLIMPIA FIRENZE: Temin, Marino (70' Primo Sobrado), Lucchesini (72' Bellucci), Mariotti, Zanieri, Cambi, Mazzolli (60' Caldarelli), Bonforte, Rosi (62' Passalacqua), Scala (52' Nervini), Renna (66' Fantechi). All.: Nicola Fantini.

ARBITRO: Rocco di Prato.

RETI: 30' Bonforte, 31' Rosi, 49' Scala.



Non basta una fiammata iniziale al Calenzano di Marcelli, fin dall'inizio spregiudicato come assetto tattico ma in grado di mettere in difficoltà nelle prime battute di gioco i forti avversari, per fermare l'Olimpia di Fantini, squadra tatticamente e tecnicamente godibile e in possesso di ottime individualità. Passata la sfuriata iniziale, non c'è stata proprio partita. Gli ospiti, abili e belli nel fraseggio, hanno realizzato tre gol e più volte hanno impensierito il bravo Vecci, autore di pregevoli interventi (migliore in campo nella squadra calenzanese). Difficile fare graduatorie sulla bravura dei fiorentini ma oltre all'allenatore che ha messo in campo una squadra in grado di esprimere un ottimo calcio in ogni momento, segnalerei l'esterno Lucchesini, il dinamico Mazzolli, il bravissimo Rosi e il talentuoso Scala fra i migliori in campo di marca ospite. Si diceva dell'inizio, il centrale dell'Olimpia Firenze Zanieri si prende un cartellino giallo per avr fermato fallosamente un attaccante avversario lanciato verso la porta, la palla va anche nella rete degli ospiti (l'arbitro dopo la deviazione del portiere Temin interrompe il gioco per segnalare un giusto fuorigioco del giocatore calenzanese pronto a depositare la palla dentro la porta sguarnita) ma passata la paura, l'Olimpia comincia a far girare la palla e a divenire padrona del campo. Così Scala mette i brividi alla retroguardia avversaria, il cross di Marino è decisamente pericoloso e la conclusione di Mazzoli viene parata da Vecci. Un minuto e il gioco è fatto per l'Olimpia Firenze. 30', ci pensa Vincenzo Bonforte a mettere in rete, 31', splendida giocata di Gianmarco Rosi, profeta in patria e figlio dell'elegante Marco, giocatore calenzanese di un tempo glorioso e conclusione vincente per il 2-0. Reagisce la formazione di casa e nel finale di tempo una punizione a due nell'area dell'Olimpia Firenze non viene sfruttata nel modo migliore da Alessio Ciardi, giocatore di buon livello tecnico ma troppo egoista nell'occasione. Nel secondo tempo, largo alle seconde linee da una parte e dall'altra e superiorità degli ospiti evidente e disarmante. Dopo le conclusioni pericolose di Scala e Marino, c'è ancora tempo per segnalare il terzo gol degli ospiti segnato da Scala. Gara corretta, giocata benissimo dall'Olimpia Firenze e sufficientemente dal Calenzano (che però dovrà cercare fin dalle prossime partite di essere più accorto tatticamente e di non pensare di essere in grado di imporre il proprio gioco contro avversari superiori), diretta discretamente dal giovane Rocco di Prato.

Alessio Facchini CALENZANO: Vecci, Testa, Moca (40' Desii), Barducci, Giove, Cresci, Masotti (45' Gimignani), Angelaccio (68' Petrucci), Cardaropoli, Ciardi (30' Pozzi), Franci. A disp.: Mannori, Aresu, Magni. All.: Vittorio Marcelli.<br >OLIMPIA FIRENZE: Temin, Marino (70' Primo Sobrado), Lucchesini (72' Bellucci), Mariotti, Zanieri, Cambi, Mazzolli (60' Caldarelli), Bonforte, Rosi (62' Passalacqua), Scala (52' Nervini), Renna (66' Fantechi). All.: Nicola Fantini.<br > ARBITRO: Rocco di Prato.<br > RETI: 30' Bonforte, 31' Rosi, 49' Scala. Non basta una fiammata iniziale al Calenzano di Marcelli, fin dall'inizio spregiudicato come assetto tattico ma in grado di mettere in difficolt&agrave; nelle prime battute di gioco i forti avversari, per fermare l'Olimpia di Fantini, squadra tatticamente e tecnicamente godibile e in possesso di ottime individualit&agrave;. Passata la sfuriata iniziale, non c'&egrave; stata proprio partita. Gli ospiti, abili e belli nel fraseggio, hanno realizzato tre gol e pi&ugrave; volte hanno impensierito il bravo Vecci, autore di pregevoli interventi (migliore in campo nella squadra calenzanese). Difficile fare graduatorie sulla bravura dei fiorentini ma oltre all'allenatore che ha messo in campo una squadra in grado di esprimere un ottimo calcio in ogni momento, segnalerei l'esterno Lucchesini, il dinamico Mazzolli, il bravissimo Rosi e il talentuoso Scala fra i migliori in campo di marca ospite. Si diceva dell'inizio, il centrale dell'Olimpia Firenze Zanieri si prende un cartellino giallo per avr fermato fallosamente un attaccante avversario lanciato verso la porta, la palla va anche nella rete degli ospiti (l'arbitro dopo la deviazione del portiere Temin interrompe il gioco per segnalare un giusto fuorigioco del giocatore calenzanese pronto a depositare la palla dentro la porta sguarnita) ma passata la paura, l'Olimpia comincia a far girare la palla e a divenire padrona del campo. Cos&igrave; Scala mette i brividi alla retroguardia avversaria, il cross di Marino &egrave; decisamente pericoloso e la conclusione di Mazzoli viene parata da Vecci. Un minuto e il gioco &egrave; fatto per l'Olimpia Firenze. 30', ci pensa Vincenzo Bonforte a mettere in rete, 31', splendida giocata di Gianmarco Rosi, profeta in patria e figlio dell'elegante Marco, giocatore calenzanese di un tempo glorioso e conclusione vincente per il 2-0. Reagisce la formazione di casa e nel finale di tempo una punizione a due nell'area dell'Olimpia Firenze non viene sfruttata nel modo migliore da Alessio Ciardi, giocatore di buon livello tecnico ma troppo egoista nell'occasione. Nel secondo tempo, largo alle seconde linee da una parte e dall'altra e superiorit&agrave; degli ospiti evidente e disarmante. Dopo le conclusioni pericolose di Scala e Marino, c'&egrave; ancora tempo per segnalare il terzo gol degli ospiti segnato da Scala. Gara corretta, giocata benissimo dall'Olimpia Firenze e sufficientemente dal Calenzano (che per&ograve; dovr&agrave; cercare fin dalle prossime partite di essere pi&ugrave; accorto tatticamente e di non pensare di essere in grado di imporre il proprio gioco contro avversari superiori), diretta discretamente dal giovane Rocco di Prato. Alessio Facchini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI