- Allievi Regionali GIR.C
- Audace Galluzzo
-
0 - 2
- Calenzano
AUDACE GALLUZZO: Iuliano, Gravante, Marotta, Anelli, Matera, Vinci, Faeta, Aufiero, Esposito, De Martino, Stornaiuolo. A disp.: Gori, Tacconi, Pezzetta, Aprile, Becagli, Cecoro, Barontini. All.: Maurizio Buzzi.
CALENZANO: Manzini, Sassi, Vinciarelli, Chiti, Torsoli, Moschini, Chiacchio, Giorgetti, La Marca, Mugnai, Gammuto. A disp.: Giovannetti, Fusi, Perillo, Dalena, Petroccia, Agliana, Sciandri. All.: Roberto Chiti.
RETI: La Marca 2.
Il Galluzzo esce sconfitto tra le mura amiche principalmente per due motivi: la capacità del Calenzano di sfruttare le poche occasioni, e di saperle poi gestire e per la giornata no di tutto il reparto offensivo, che non è riuscito praticamente mai ad impensierire Manzini se non con tiri sbilenchi. Il primo tempo parte subito con un predominio territoriale dei padroni di casa, che per 20' schiacciano nella propria metà campo il Calenzano. Esposito e Stornaiuolo provano a più riprese a concludere verso la porta ospite, ma la precisione scarseggia. Manzini interviene solo su tiri deboli e centrali, senza comunque trovarsi mai in difficoltà. Il Calenzano allora prende coraggio e trasforma il gioco fisico e difensivo anche in veloce e di contropiede, mettendo in crisi la difesa alta del Galluzzo. La rete del vantaggio ospite arriva però su episodio. Una punizione scodellata dalla destra vede Iuliano uscire comodamente in presa alta, ma quando sta per riatterrare si scontra con un proprio difensore facendo cadere la palla: La Marca è ben appostato e da buon opportunista insacca senza concedere appello al portiere locale. La reazione del Galluzzo è immediata, ma Esposito non è in giornata, e anche se gioca una gran quantità di palloni non riesce ad essere decisivo come al solito. Anche a centrocampo la palla è sempre tra i piedi di De Martino e di Anelli, ma gli spazi sono pochi visto che il Calenzano si chiude velocemente e con molta precisione. Proprio su una palla persa a centrocampo i padroni di casa subiscono il secondo gol. Un lancio lungo trova La Marca che scatta sul filo del fuorigioco: Iuliano esce, ma sul rimbalzo della palla l'attaccante del Calenzano lo anticipa col piatto ingannando il portiere gialloblu per il raddoppio ospite. Il secondo tempo è praticamente un assolo del Galluzzo, che crea un'infinita quantità di gioco senza però riuscire a concretizzare e a finalizzare. I giocatori gialloblu sembrano spesso infrangersi su un muro quando arrivano al limite dell'area. Il Calenzano infatti si chiude bene e sfrutta la maggiore fisicità per spezzare continuamente le folate offensive dei padroni di casa. Gli ospiti chiuderanno con ben 6 ammoniti; ammonizioni però che pagano, vista la mancanza di lucidità degli attaccanti gialloblu. Il solito Esposito sbaglia più di un tiro da fuori, costretto a calciare dalla distanza per la concentrazione della linea difensiva ospite, che non gli ha mai permesso di entrare in area. Aufiero e Stornaiuolo provano a spingersi fin sul fondo per crossare o per provare il tiro, ma senza fortuna né decisione. La partita si conclude con un secco 0-2 che non corrisponde alla quantità di gioco espressa dalle due squadre, ma sicuramente alla compattezza di una buona squadra quale il Calenzano, che è riuscita a restare unita fino alla fine, chiudendo ogni pertugio ai veloci attaccanti del Galluzzo.
CALCIATOREPIU': La Marca (Calenzano). E' l'espressione più lampante del proverbio l'occasione fa l'uomo ladro : ruba per due volte il tempo a Iuliano e infila così una doppietta che vale tre punti d'oro.
Pietro Lazzerini
AUDACE GALLUZZO: Iuliano, Gravante, Marotta, Anelli, Matera, Vinci, Faeta, Aufiero, Esposito, De Martino, Stornaiuolo. A disp.: Gori, Tacconi, Pezzetta, Aprile, Becagli, Cecoro, Barontini. All.: Maurizio Buzzi.<br >CALENZANO: Manzini, Sassi, Vinciarelli, Chiti, Torsoli, Moschini, Chiacchio, Giorgetti, La Marca, Mugnai, Gammuto. A disp.: Giovannetti, Fusi, Perillo, Dalena, Petroccia, Agliana, Sciandri. All.: Roberto Chiti.<br >
RETI: La Marca 2.
Il Galluzzo esce sconfitto tra le mura amiche principalmente per due motivi: la capacità del Calenzano di sfruttare le poche occasioni, e di saperle poi gestire e per la giornata no di tutto il reparto offensivo, che non è riuscito praticamente mai ad impensierire Manzini se non con tiri sbilenchi. Il primo tempo parte subito con un predominio territoriale dei padroni di casa, che per 20' schiacciano nella propria metà campo il Calenzano. Esposito e Stornaiuolo provano a più riprese a concludere verso la porta ospite, ma la precisione scarseggia. Manzini interviene solo su tiri deboli e centrali, senza comunque trovarsi mai in difficoltà. Il Calenzano allora prende coraggio e trasforma il gioco fisico e difensivo anche in veloce e di contropiede, mettendo in crisi la difesa alta del Galluzzo. La rete del vantaggio ospite arriva però su episodio. Una punizione scodellata dalla destra vede Iuliano uscire comodamente in presa alta, ma quando sta per riatterrare si scontra con un proprio difensore facendo cadere la palla: La Marca è ben appostato e da buon opportunista insacca senza concedere appello al portiere locale. La reazione del Galluzzo è immediata, ma Esposito non è in giornata, e anche se gioca una gran quantità di palloni non riesce ad essere decisivo come al solito. Anche a centrocampo la palla è sempre tra i piedi di De Martino e di Anelli, ma gli spazi sono pochi visto che il Calenzano si chiude velocemente e con molta precisione. Proprio su una palla persa a centrocampo i padroni di casa subiscono il secondo gol. Un lancio lungo trova La Marca che scatta sul filo del fuorigioco: Iuliano esce, ma sul rimbalzo della palla l'attaccante del Calenzano lo anticipa col piatto ingannando il portiere gialloblu per il raddoppio ospite. Il secondo tempo è praticamente un assolo del Galluzzo, che crea un'infinita quantità di gioco senza però riuscire a concretizzare e a finalizzare. I giocatori gialloblu sembrano spesso infrangersi su un muro quando arrivano al limite dell'area. Il Calenzano infatti si chiude bene e sfrutta la maggiore fisicità per spezzare continuamente le folate offensive dei padroni di casa. Gli ospiti chiuderanno con ben 6 ammoniti; ammonizioni però che pagano, vista la mancanza di lucidità degli attaccanti gialloblu. Il solito Esposito sbaglia più di un tiro da fuori, costretto a calciare dalla distanza per la concentrazione della linea difensiva ospite, che non gli ha mai permesso di entrare in area. Aufiero e Stornaiuolo provano a spingersi fin sul fondo per crossare o per provare il tiro, ma senza fortuna né decisione. La partita si conclude con un secco 0-2 che non corrisponde alla quantità di gioco espressa dalle due squadre, ma sicuramente alla compattezza di una buona squadra quale il Calenzano, che è riuscita a restare unita fino alla fine, chiudendo ogni pertugio ai veloci attaccanti del Galluzzo.<br ><b>CALCIATOREPIU': La Marca</b> (Calenzano). E' l'espressione più lampante del proverbio l'occasione fa l'uomo ladro : ruba per due volte il tempo a Iuliano e infila così una doppietta che vale tre punti d'oro.
Pietro Lazzerini