• Allievi Regionali GIR.A
  • Jolly Montemurlo
  • 0 - 1
  • Lunigiana


JOLLY E MONTEMURLO: Lorenzi, Bacco, De Cotis, Berlingeri, Romani, Perugi, Giovannini, Allori, Basile, Sostegni, Paroli. A disp.: Cusumano, Ceccarelli, Sogni, Sardini, Innocenti, Rispoli, Fontanelli. All.: Andrea Taddei.
LUNIGIANA: Pedroni, Daviddi, Gerali, Ghelfi, Moscatelli, Epifani, Noviti, Biondi, Giorcelli, Talarico, Pasquotti. A disp.: Negrari, Belli, Pisciotti, Marcuccetti. All.: Domenico Rosaia

ARBITRO: Batini di Pistoia.

RETE: 40' Pasquotti.



Come si suol dire.. piove sul bagnato. In una giornata di pioggia insistente, il Jolly e Montemurlo incassa la seconda (consecutiva) sconfitta di questo campionato contro una onesta e compatta Lunigiana. Come anche per la precedete sconfitta di Marlia di sette giorni prima, i ragazzi di Taddei molto hanno da recriminare (e da.. meditare). La Lunigiana abbandona per questa partita il suo 3-4-3 e per affondare gli ex-primi della classe si schiera con un più equilibrato 4-3-3, specularmene rispecchiato dal Jolly. La partita è anticipata da un minuto di raccoglimento per ricordare la scomparsa in settimana di Paolo Perugi, ex calciatore professionista di livello nazionale ma soprattutto padre di Simone, in campo in questa gara con il Jolly. La cronaca inizia con i pratesi in attacco e da subito in pressione, ed anche stavolta la prima occasione e per Basile, che, al 1', presa palla a centrocampo, arriva al tiro da fuori, respinto dal portiere avversario sull'accorrente Paroli, in fuorigioco. Ancora Paroli, al 3' entra in area su palla profonda di Perugi ma non trova la palla al momento di appoggiare a Basile, smarcatosi davanti alla porta. I minuti che seguono vedono i pratesi cercare il bandolo della matassa, senza trovarlo, con la Lunigiana che porta ficcanti azioni di rimessa, ma che non portano ad alcun pericolo per la porta dei locali. Poco da segnalare se non due tiri da fuori ed a lato di Sostegni. Al 21' nitida occasione per la Lunigiana; su una palla che la difesa pratese non riesce a neutralizzare, il centravanti ospite, spalla a spalla con Berlingieri che sul contrasto perde l'equilibrio, giunge al tiro: Lorenzi para d'istinto con i piedi. Quasi scioccati dal rischio corso, i locali iniziano allora ad alzare i ritmi e produrre gioco, ma senza mai creare occasioni nitide; la cronaca vede tutta una serie di belle azioni concluse con tiri fuori bersaglio (Paroli al 25'), murate dai difensori avversari (Giovannini al 26', quasi a botta sicura) o parate dal portiere lunigiano (27' Perugi al termine di una bella azione in dribbling). Due punizioni che tagliano l'area ospite senza trovare clienti precedono una bella azione di Perugi che, al 35' taglia profondo per Paroli, il quale, anziché appoggiare ai compagni accorrenti, calcia fiacco in porta. All'ultimo secondo di recupero della prima frazione arriva il gol che poi deciderà l'incontro: su calcio d'angolo, la difesa del Jolly rinvia centralmente; l'ala sinistra lunigiana, al limite dell'area e libero da ogni pressione, stoppa e calcia splendidamente, cogliendo l'angolo basso alla sinistra di un incolpevole Lorenzi. Thè caldo per tutti, neppure il tempo di rimettere la palla al centro.
La ripresa si dipana con i temi del primo tempo: Jolly in pressione, Lunigiana attenta e pronta a cercare di ripartire: Perugi di testa (fiacco) su angolo al 7', Paroli in girata fuori al 9' e soprattutto di poco alto sulla traversa su palla filtrante di Allori all'11' precedono di poco la mossa di Taddei che al 17' mette un centrocampista di attacco per un difensore e passa alla difesa a tre. Mossa che sembra premiata quasi subito: al 23' rigore per il Jolly per fallo di mano in area su palla da calcio di punizione di Sostegni. Sul dischetto si presenta Perugi; il suo tiro, centrale, viene respinto dal portiere lunigiano sui piedi dello stesso Perugi che sul tiro seguente centra la traversa. Due minuti dopo, lo stesso Perugi conclude a lato di poco (dando l'illusione del goal) una azione portata con un lungo dribbling. Insiste il Jolly: al 29' Basile resiste a diversi falli ed entrare in area: il suo tiro viene provvidenzialmente deviato sopra la traversa da un avversario. I restanti 11 minti più recupero vedono il Jolly inutilmente aumentare i propri ritmi ma senza arrivare mai a conclusioni veramente pericolose. La partita per il Jolly poteva forse girare sul rigore concessogli; così non è stato, ed i pratesi cedono i tre punti ad una Lunigiana ben messa sul campo e che niente ha rubato, ma che in definitiva ha avuto due sole occasioni: bravi i gialloblu a capitalizzarle e portarsi in quarta posizione in questo combattutissimo campionato, ad un solo punto dagli sconfitti. A Taddei ed ai suoi ragazzi resta il rammarico di aver perso ulteriormente contatto dalla capolista Margine, adesso in fuga a +6: a loro capire come uscire da questo momento di risultati negativi, trovando un maggior cinismo realizzativi e una maggior quadratura nella fase difensiva complessiva (la squadra che non aveva preso goal nelle prime cinque giornate, subisce goal da tre). I mezzi ci sono, la qualità è indubbia; la fortuna prima o poi dovrà girare.
Stefano Sogni
Lutto
Lunedì 2 febbraio è morto a Pistoia Paolo Perugi. Pistoiese, calciatore professionista, aveva con onore vestito le maglie di diverse società nazionali, far le quali ricordiamo Pistoiese (con la quale esordì, agli ordini di Enzo Riccomini in B a 19 anni), Fiorentina (in serie A, con Sven Goran Erikson), Reggiana, Monza, Alessandria, Sassari. Centrocampista esterno (o quello che una volta si definiva ala tornante ), ma soprattutto uomo di apprezzate qualità umane, negli ultimi anni si era dedicato al calcio giovanile, come allenatore e come coordinatore. Una malattia incurabile, dopo lunga lotta, lo ha strappato, a solo 44 anni dalla sua corsa lungo la fascia. Questa ultima fuga non ti è purtroppo stata possibile: ciao Paolo! Chi ama questo sport ed è stato orgoglioso di te, un pistoiese nel calcio d'elite, si stringe nel tuo ricordo, intorno ai tuoi familiari.
La redazione di Calciopiù esprime le sue più sincere condoglianze alla famiglia Perugi.

S.S. JOLLY E MONTEMURLO: Lorenzi, Bacco, De Cotis, Berlingeri, Romani, Perugi, Giovannini, Allori, Basile, Sostegni, Paroli. A disp.: Cusumano, Ceccarelli, Sogni, Sardini, Innocenti, Rispoli, Fontanelli. All.: Andrea Taddei.<br >LUNIGIANA: Pedroni, Daviddi, Gerali, Ghelfi, Moscatelli, Epifani, Noviti, Biondi, Giorcelli, Talarico, Pasquotti. A disp.: Negrari, Belli, Pisciotti, Marcuccetti. All.: Domenico Rosaia<br > ARBITRO: Batini di Pistoia.<br > RETE: 40' Pasquotti. Come si suol dire.. piove sul bagnato. In una giornata di pioggia insistente, il Jolly e Montemurlo incassa la seconda (consecutiva) sconfitta di questo campionato contro una onesta e compatta Lunigiana. Come anche per la precedete sconfitta di Marlia di sette giorni prima, i ragazzi di Taddei molto hanno da recriminare (e da.. meditare). La Lunigiana abbandona per questa partita il suo 3-4-3 e per affondare gli ex-primi della classe si schiera con un pi&ugrave; equilibrato 4-3-3, specularmene rispecchiato dal Jolly. La partita &egrave; anticipata da un minuto di raccoglimento per ricordare la scomparsa in settimana di Paolo Perugi, ex calciatore professionista di livello nazionale ma soprattutto padre di Simone, in campo in questa gara con il Jolly. La cronaca inizia con i pratesi in attacco e da subito in pressione, ed anche stavolta la prima occasione e per Basile, che, al 1', presa palla a centrocampo, arriva al tiro da fuori, respinto dal portiere avversario sull'accorrente Paroli, in fuorigioco. Ancora Paroli, al 3' entra in area su palla profonda di Perugi ma non trova la palla al momento di appoggiare a Basile, smarcatosi davanti alla porta. I minuti che seguono vedono i pratesi cercare il bandolo della matassa, senza trovarlo, con la Lunigiana che porta ficcanti azioni di rimessa, ma che non portano ad alcun pericolo per la porta dei locali. Poco da segnalare se non due tiri da fuori ed a lato di Sostegni. Al 21' nitida occasione per la Lunigiana; su una palla che la difesa pratese non riesce a neutralizzare, il centravanti ospite, spalla a spalla con Berlingieri che sul contrasto perde l'equilibrio, giunge al tiro: Lorenzi para d'istinto con i piedi. Quasi scioccati dal rischio corso, i locali iniziano allora ad alzare i ritmi e produrre gioco, ma senza mai creare occasioni nitide; la cronaca vede tutta una serie di belle azioni concluse con tiri fuori bersaglio (Paroli al 25'), murate dai difensori avversari (Giovannini al 26', quasi a botta sicura) o parate dal portiere lunigiano (27' Perugi al termine di una bella azione in dribbling). Due punizioni che tagliano l'area ospite senza trovare clienti precedono una bella azione di Perugi che, al 35' taglia profondo per Paroli, il quale, anzich&eacute; appoggiare ai compagni accorrenti, calcia fiacco in porta. All'ultimo secondo di recupero della prima frazione arriva il gol che poi decider&agrave; l'incontro: su calcio d'angolo, la difesa del Jolly rinvia centralmente; l'ala sinistra lunigiana, al limite dell'area e libero da ogni pressione, stoppa e calcia splendidamente, cogliendo l'angolo basso alla sinistra di un incolpevole Lorenzi. Th&egrave; caldo per tutti, neppure il tempo di rimettere la palla al centro.<br >La ripresa si dipana con i temi del primo tempo: Jolly in pressione, Lunigiana attenta e pronta a cercare di ripartire: Perugi di testa (fiacco) su angolo al 7', Paroli in girata fuori al 9' e soprattutto di poco alto sulla traversa su palla filtrante di Allori all'11' precedono di poco la mossa di Taddei che al 17' mette un centrocampista di attacco per un difensore e passa alla difesa a tre. Mossa che sembra premiata quasi subito: al 23' rigore per il Jolly per fallo di mano in area su palla da calcio di punizione di Sostegni. Sul dischetto si presenta Perugi; il suo tiro, centrale, viene respinto dal portiere lunigiano sui piedi dello stesso Perugi che sul tiro seguente centra la traversa. Due minuti dopo, lo stesso Perugi conclude a lato di poco (dando l'illusione del goal) una azione portata con un lungo dribbling. Insiste il Jolly: al 29' Basile resiste a diversi falli ed entrare in area: il suo tiro viene provvidenzialmente deviato sopra la traversa da un avversario. I restanti 11 minti pi&ugrave; recupero vedono il Jolly inutilmente aumentare i propri ritmi ma senza arrivare mai a conclusioni veramente pericolose. La partita per il Jolly poteva forse girare sul rigore concessogli; cos&igrave; non &egrave; stato, ed i pratesi cedono i tre punti ad una Lunigiana ben messa sul campo e che niente ha rubato, ma che in definitiva ha avuto due sole occasioni: bravi i gialloblu a capitalizzarle e portarsi in quarta posizione in questo combattutissimo campionato, ad un solo punto dagli sconfitti. A Taddei ed ai suoi ragazzi resta il rammarico di aver perso ulteriormente contatto dalla capolista Margine, adesso in fuga a +6: a loro capire come uscire da questo momento di risultati negativi, trovando un maggior cinismo realizzativi e una maggior quadratura nella fase difensiva complessiva (la squadra che non aveva preso goal nelle prime cinque giornate, subisce goal da tre). I mezzi ci sono, la qualit&agrave; &egrave; indubbia; la fortuna prima o poi dovr&agrave; girare.<br >Stefano Sogni<br >Lutto<br >Luned&igrave; 2 febbraio &egrave; morto a Pistoia Paolo Perugi. Pistoiese, calciatore professionista, aveva con onore vestito le maglie di diverse societ&agrave; nazionali, far le quali ricordiamo Pistoiese (con la quale esord&igrave;, agli ordini di Enzo Riccomini in B a 19 anni), Fiorentina (in serie A, con Sven Goran Erikson), Reggiana, Monza, Alessandria, Sassari. Centrocampista esterno (o quello che una volta si definiva ala tornante ), ma soprattutto uomo di apprezzate qualit&agrave; umane, negli ultimi anni si era dedicato al calcio giovanile, come allenatore e come coordinatore. Una malattia incurabile, dopo lunga lotta, lo ha strappato, a solo 44 anni dalla sua corsa lungo la fascia. Questa ultima fuga non ti &egrave; purtroppo stata possibile: ciao Paolo! Chi ama questo sport ed &egrave; stato orgoglioso di te, un pistoiese nel calcio d'elite, si stringe nel tuo ricordo, intorno ai tuoi familiari.<br >La redazione di Calciopi&ugrave; esprime le sue pi&ugrave; sincere condoglianze alla famiglia Perugi. S.S.




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